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Iscritto: 11/07/2008 Locazione: Palazzolo sull'Oglio (BS)
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Penso possa essere utile ed interessante un topic dove tutti possono postare le proprie immagini per chiedere qualche consiglio a chi magari è più esperto..Comincio io!! Purtroppo ho solo queste immagini.. io personalmente credo di non sporgerbi abbastanza con busto e testa, per strada poi preferisco non forzare troppo.. voi su cosa concentrereste l'attenzione inizialmente? grazie a tutti in anticipo!!
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Iscritto: 20/08/2005 Locazione: VI
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A scoreggiare x lo più
Tra lucidità e follia, c'è una sottile striscia rossa.
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Iscritto: 26/09/2002 Locazione: San Gimignano (SI)
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fatti un bel corso di guida in pista.. ce ne sono a bizzeffe organizzati da vari enti-associazioni-produttori. Ste ca@@ate valle a fare in circuito e non per strada
Io, a differenza ti quasi tutti gli altri, appena vedo una moto... qualsiasi essa sia, provo sempre una certa emozione, e il desiderio di poterla portare un pò a spasso è davvero forte... Ogni moto, qualunque essa sia ha una sola grande dignità: quella di chi la guida.... E tutto il resto, sono solo banali cianfrusaglie da bar!
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Iscritto: 11/07/2008 Locazione: Palazzolo sull'Oglio (BS)
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Forse avete frainteso il senso del Topic,
sono uno che in centro abitato o incrocio passa a velocità da codice, ed ho tanto di video che lo dimostrano, ma su strade isolate che conosco a memoria e senza immissioni laterali qualche sfizio me lo tolgo, e penso che il 99% delle persone che hanno una moto lo facciano.
In pista ci vado 1 volta l'anno perché le finanze non mi permettono di andarci più spesso, e quando ci vado lo faccio nei "pistini" perché mi interessa imparare a guidare e non la velocità.
La mia era una proposta seria per questo topic dopo ognuno e' libero di pensarla ed interpretarla come preferisce, e se qualcuno ha qualche consiglio sulla tecnica di guida (e non sull'etica morale e la condotta motociclistica) sono ben felice di ascoltare..
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Iscritto: 11/07/2008 Locazione: Palazzolo sull'Oglio (BS)
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Originariamente inviato da gelonetfatti un bel corso di guida in pista.. ce ne sono a bizzeffe organizzati da vari enti-associazioni-produttori. Ste ca@@ate valle a fare in circuito e non per strada Ho cercato corsi su tutte le piste in zona, ma purtroppo sono fuori budget per le mie finanze, altrimenti ne farei più che volentieri uno all'anno almeno!!
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Iscritto: 16/05/2008 Locazione: Milano
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Originariamente inviato da Campa09La mia era una proposta seria per questo topic come vedi, l'ho messo subito in evidenza mi è rimasto del gas nel sangue e non so come smaltirlo... e adesso mi sta tornando la scimmia
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Iscritto: 13/06/2008 Locazione: RC
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Io credo che tu ti sporgi fin troppo. Di certo non vai piano, ma si nota che la gomma ha ancora molto margine. In effetti, la necessità di spostare il peso all'interno ed in basso è quella di permettere di mantenere la moto entro il limite di piega massima, per anche di avere la maggiore impronta di gomma possibile per riaprire velocemente ed al massimo della manetta. Cosa che, su strada, definirei quanomeno inopportuna e dannosa. Se vedi le immagini di una gara di salita, noterai che il migliori piloti restano dentro la moto. (nella foto, Stefano Bonetti al TT) Le velocità, pur alte, non sono mai paragonabili a quelle della pista, dove si può (e, se possibilie, si deve) arrivare al limite di piega. Considera che gli stessi piloti corono anche in campionati importanti in pista, e, con le stesse moto, percorrono le curve con il ginocchio a terra ed il sellino vuoto. Poi, se vogliamo, lo sfizio di assumere una posizione plastica e corsaiola, insieme al gusto di limare le saponette può giustificare il gesto, ma non è certo una necessità (a meno di voler tirare i curvoni delle provinciali a 160 e più all'ora....). "Io cerco le curve anche nei rettilinei" Tonino Guerra
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Iscritto: 28/04/2003
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Sono l'ultimo che si può permettere un consiglio sull abase della mia posizione in sella, ma avendo fatto 2 corsi la teoria la conosco ... poi da li a metterla in pratica ne passa ... Dalle foto mi pare di vedere che il problema non stia in quanto ti sporgi dalla moto, il sedere è anche abbastanza fuori, ma la posizione dle busto. Sembra quasi che vai un po' in rotazione, nel senso che esci con il sedere ma poi di busto e testa torni "nella moto" Dovresti provare a tenere la posizione con il sedere ma avere il busto parallelo alla moto, con il casco all'altezza dello specchietto interno alla curva ... beh, più o meno insomma boh, spero di esser stato chiaro ... ma ribadisco è solo teoria, magari ci riuscissi ... ... non esiste modo migliore per vivere il tempo che ci è concesso ... e se ancora non lo avete capito ... beh, lasciate perdere, non lo capirete mai ! Motociclisti ... strana, meravigliosa gente!
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Iscritto: 11/07/2008 Locazione: Palazzolo sull'Oglio (BS)
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Ma teoricamente, senza sfociare nelle esagerazioni, non e' meglio spregerai con il corpo piuttosto che inclinare la moto, in modo da avere una porzione di gomma a contatto con l'asfalto maggiore? La foto che e' stata postata del TT mi sembra un po' falsata dal passaggio vicino al muro.. Sicuramente sono meno vicini al terreno che in pista, ma anche gli angoli di piega sono decisamente minori come e' giusto che sia, inoltre il fatto che per strada le curve si susseguano molto più velocemente, con raggi ed intervalli tra una e l'altra che variano, dovrebbe influire sulla posizione che si può assumere tra strada e pista?
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Iscritto: 11/07/2008 Locazione: Palazzolo sull'Oglio (BS)
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Originariamente inviato da utenteanonimo01Sono l'ultimo che si può permettere un consiglio sull abase della mia posizione in sella, ma avendo fatto 2 corsi la teoria la conosco ... poi da li a metterla in pratica ne passa ...
Dalle foto mi pare di vedere che il problema non stia in quanto ti sporgi dalla moto, il sedere è anche abbastanza fuori, ma la posizione dle busto. Sembra quasi che vai un po' in rotazione, nel senso che esci con il sedere ma poi di busto e testa torni "nella moto" Dovresti provare a tenere la posizione con il sedere ma avere il busto parallelo alla moto, con il casco all'altezza dello specchietto interno alla curva ... beh, più o meno insomma
boh, spero di esser stato chiaro ... ma ribadisco è solo teoria, magari ci riuscissi ... Concordo, solitamente che riferimenti usano? Cercare di portare la testa verso lo specchietto? Così mercoledì alla mia pistata annuale cerco di lavorarci un po'..
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Iscritto: 11/09/2009 Locazione: provincia di Varese
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Copio ed incollo quanto giò scritto anche qui in un altro intervento che adesso non ritrovo più.... può esserti utile...
Ragazzi credo che sia utile mettere a fattor comune quello che abbiamo imparato a “Scuola da Mirko”, sarebbe bello se ognuno di noi metta giù poche righe e nozioni sul corretto modo di andare e soprattutto curvare in pista e per strada, comincio io.
Alla base di tutto c’è la posizione corretta in moto. Stai su rilassato, metti piedi sulle pedane, MA NON POGGIARE LE SUOLE, hai presente il punto più fastidioso di un “infradito”,?si proprio quello che ti fa sclerare! Proprio quello è il punto che dovrà toccare L’ESTREMITA’ DEL PEDALE, proprio così!!!! Dovrai arrivare ad avere un buco nella suola dello stivale perché quando ti diranno “spingi sulle pedane” sarà proprio quello il punto sul quale dovrai esercitare pressione… Adesso poggia le braccia sui manubri….fatto?....ok guardati sicuramente le tieni troppo tese, piegale!!! Devi tenere un angolo di 90 gradi sul gomito e tenerle all’altezza delle spalle quando ti prepari ad affrontare una curva(hai presente come le mette Ben Spies?), infine arretra un attimo il bacino e stai più accucciato sul serbatoio quando sei sul dritto… Movimenti sulla moto E qui son dolori, ma non tanto per dire!!! Dolori veri che avrai su tutti i tuoi muscoli a fine giornata (e i giorni successivi…) se farai i movimenti corretti anche solo per due turni da 20 minuti… cominciamo descrivendo una curva sinistra, ci siamo, sei sul rettilineo nella posizione descritta sopra, vedi la curva a SX e inizia adesso a fare i movimenti che descrivo in seguito (perché anche se adesso ricordi Ben Spes non sei lui e se cominci tardi a muoverti la curva è già andata!!!). prima cosa GUARDA DOVE VAI!!!! Quindi curvare a sinistra significa guardare a sinistra proprio guardando molto avanti di pareeeeeeeeeeeecchi metri la traiettoria che vorrai seguire!!! ADESSO ESCI DALLA MOTO!!!!! Il piede che punta sulla pedana sinistra come descritto sopra si piegherà verso l’esterno ovvero dovete cercare di mettere la linea immaginaria che passa per tutte e 5 le vostre ditine del piede da parallela all’asfalto a perpendicolare all’asfalto Nel frattempo, poiché vi ricordo sempre che DOVETE USCIRE DALLA MOTO, dovrete trovarvi con tutto il[beep] alla sinistra della carena ed il polpaccio destro che tocca la semicarena destra , se non sentite toccare il polpaccio significa che non siete sufficientemente fuori!!!! Tra polpaccio destro e carena desta non deve passare un dito!!!! Sempre contemporaneamente il ginocchio sinistro deve essere tirato indietro come se qualcuno con un laccio attaccato al ginocchio vi sta cercando di scosciare come se foste Carla Fracci dei tempi migliori. Se fino ad ora avete fatto tutto bene siete META’ del lavoro, perché manca la metà superiore del corpo (questa è più facile….) Tutto il busto e testa va fuori dalla moto insieme al[beep], quindi a sinistra il semibraccio sinistro sarà il prolungamento del manubrio sinistro (ovvero perfettamente in linea formando sul gomito un angolo più pronunciato di quello a riposo) mentre il braccio destro e allungatissimo e stiratissimo praticamente in stretching mentre la mano destra tiene la manopola destra (tiene non trattiene, quindi non attaccatevi alla manopola destra perché il peso il vostro peso non va scaricato li…ma…adesso vi dico dove….. OK sa desso siete in posizione se siete messi bene state con il 50% del peso retto dal vostro braccio sinistro che si tiene sul semimanurio ed il 50% del peso che è tenuto dalla spinta sulla pedalina sinistra (il discorso del 50 e 50 vale soprattutto nello fase di spostamento del corpo.....) . Ricordatevi la posizione del piede sopra descritta e la sua spinta perché è importantissima!!!! in posizione dovrete ritrovarvi con la SUOLA DEL PIEDE PERPENDICOLARE AL PEDALINO ED ESERCITARE UNA FORRZA COME SE IL PEDALE FOSSE UN CHIODO DA PINATERE CON LA SUOLA DEL PIEDE ALL’INTERNO del carter della vostra modo, inoltre la spinta sul pedale VI AIUTA AD USCIRE DALLA MOTO!!!!…. adesso sapete che significa spingere sulle pedaline (non si spinge dall’alto ma dal lato….). Per farvi avere un idea, se spingete bene dopo un po’ di tempo uno stivale usurato presenterà un BUCO SULLA SUOLA ALL’ALTEZZA del punto “infradito”.
In tutto ciò ancora non abbiamo curvato…quindi adesso….FIDATEVI BUTTATE GIU’ LA MOTO!!!!!!!!!!, (nel senso di inclinare) e se sono validi i seguenti punti: 1) la velocità è sufficiente (questo è un errore ricorrente, una velocità troppo bassa vi darà la sensazione che la moto “cade” quindi girate sta benedetta manopola!!!!!) 2) Guardate la traiettoria e non davanti “quello che sta davanti al fanale della moto” 3) La posizione e quella sopradescritta Allora toccare il ginocchio E’ UNA CONSEGUENZA!!!!
Mamma mia quanto sono stanco solo a scrivere…. Per curvare a destra è la stessa cosa anche se per me è più difficile, tutti hanno un alto preferito di curva, per me è il sinistro, anche se a destra in effetti è un po’ più difficile perché il 50% del peso sta volta è sul semimanubrio che ha il comando del gas quindi parzializzare il Gas su un braccio carico con il 50% del vostro peso è un po’ più difficile che su un braccio scarico (come lo è il destro quando girate a sinistra)
Lascio la parola ai miei compagni di scuola, però quello che ho scritto me lo stampo e me lo rileggo perché è utile ripassare ogni tanto,
Ciao tutti!!!!
Quando hai il totale controllo del mezzo... vuol dire che stai andando troppo piano...
Non è che se ce lo hai grosso lo devi fare vedere per forza a tutti.....
In strada non va più forte il più bravo...ma il più....
SUPER SIC UNO DI NOI!!!
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Iscritto: 11/07/2008 Locazione: Palazzolo sull'Oglio (BS)
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alla faccia ci sono diversi aspetti che non avevo mai preso in considerazione (alcuni da provare solamente in pista), però viene spiegata bene la posizione!
sarebbe bello sapere anche l'iter didattico per arrivare alla "curva ben eseguita", su cosa concentrarsi prima, e magari qualche esercizio da fare..
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Iscritto: 11/09/2009 Locazione: provincia di Varese
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Originariamente inviato da Campa09alla faccia ci sono diversi aspetti che non avevo mai preso in considerazione (alcuni da provare solamente in pista), però viene spiegata bene la posizione!
sarebbe bello sapere anche l'iter didattico per arrivare alla "curva ben eseguita", su cosa concentrarsi prima, e magari qualche esercizio da fare.. L'iter è il corso in pista....lo so è banale ma sai dove sbagli TU solo se qualcuno ti vede sbagliare, ognuno di noi ha difetti estremamente personali. Cmq il la cosa più importante per un neofita è preparare la posizione di ingresso in curva infinitamente prima della curva, diciamo che ti devi ritrovare appollaiato alla moto già mentre sei in rettilineo con la curva in lontananza. Quando hai il totale controllo del mezzo... vuol dire che stai andando troppo piano...
Non è che se ce lo hai grosso lo devi fare vedere per forza a tutti.....
In strada non va più forte il più bravo...ma il più....
SUPER SIC UNO DI NOI!!!
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Iscritto: 11/07/2008 Locazione: Palazzolo sull'Oglio (BS)
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Originariamente inviato da nainonumberoneOriginariamente inviato da Campa09alla faccia ci sono diversi aspetti che non avevo mai preso in considerazione (alcuni da provare solamente in pista), però viene spiegata bene la posizione!
sarebbe bello sapere anche l'iter didattico per arrivare alla "curva ben eseguita", su cosa concentrarsi prima, e magari qualche esercizio da fare..
L'iter è il corso in pista....lo so è banale ma sai dove sbagli TU solo se qualcuno ti vede sbagliare, ognuno di noi ha difetti estremamente personali. Cmq il la cosa più importante per un neofita è preparare la posizione di ingresso in curva infinitamente prima della curva, diciamo che ti devi ritrovare appollaiato alla moto già mentre sei in rettilineo con la curva in lontananza. Essendo maestro ed allenatore di sci alpino so bene che l'insegnamento deve essere soggettivo a seconda della persona cui ci si rivolge, ma solitamente c'è sempre una scaletta che si segue adattandola alla situazione, Quindi qualcosa su cui porre inizialmente attenzione (come suggerisci può essere una giusta posizione fatta largamente in anticipo) c'è sempre..
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Iscritto: 26/09/2002 Locazione: San Gimignano (SI)
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appendendo i moralismi al chiodo ti dico che se vuoi un esempio di perfezione nello street driving guardati sto video dal minuto 1.47: http://www.youtube.com/watch?v=kl14Vmsw0-w
Io, a differenza ti quasi tutti gli altri, appena vedo una moto... qualsiasi essa sia, provo sempre una certa emozione, e il desiderio di poterla portare un pò a spasso è davvero forte... Ogni moto, qualunque essa sia ha una sola grande dignità: quella di chi la guida.... E tutto il resto, sono solo banali cianfrusaglie da bar!
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Iscritto: 11/09/2009 Locazione: provincia di Varese
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Originariamente inviato da Campa09Originariamente inviato da nainonumberoneOriginariamente inviato da Campa09alla faccia ci sono diversi aspetti che non avevo mai preso in considerazione (alcuni da provare solamente in pista), però viene spiegata bene la posizione!
sarebbe bello sapere anche l'iter didattico per arrivare alla "curva ben eseguita", su cosa concentrarsi prima, e magari qualche esercizio da fare.. L'iter è il corso in pista....lo so è banale ma sai dove sbagli TU solo se qualcuno ti vede sbagliare, ognuno di noi ha difetti estremamente personali. Cmq il la cosa più importante per un neofita è preparare la posizione di ingresso in curva infinitamente prima della curva, diciamo che ti devi ritrovare appollaiato alla moto già mentre sei in rettilineo con la curva in lontananza.
Essendo maestro ed allenatore di sci alpino so bene che l'insegnamento deve essere soggettivo a seconda della persona cui ci si rivolge, ma solitamente c'è sempre una scaletta che si segue adattandola alla situazione, Quindi qualcosa su cui porre inizialmente attenzione (come suggerisci può essere una giusta posizione fatta largamente in anticipo) c'è sempre.. Hai intuito bene fare tutto in anticipo è FONDAMENTALE i primi tempi, quindi è sicuramente un "primo passo", altra cosa su cui concentrarsi al TOP all'inizio è fare in modo che il polpaccio esterno ti arrivi a toccare la carena esterna, ma dalle foto vedo che già praticamente lo fai. Quello che sembra mancarti è, come hanno sugerito altri, sporgerti con il busto, cerca di portare il casco alla destra (o alla sinistra) del cupolino. Altra cosa che ho notato è la posizione del piede, dovresti "tendere" a piegarlo in modo tale da tenere sempre la punta dello stivale che guarda avanti tu invece fai puntare punta verso l'asfalto. Quando hai il totale controllo del mezzo... vuol dire che stai andando troppo piano...
Non è che se ce lo hai grosso lo devi fare vedere per forza a tutti.....
In strada non va più forte il più bravo...ma il più....
SUPER SIC UNO DI NOI!!!
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Iscritto: 11/09/2009 Locazione: provincia di Varese
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Originariamente inviato da WormbikeIo credo che tu ti sporgi fin troppo. Di certo non vai piano, ma si nota che la gomma ha ancora molto margine. Questo è un bene, è la prima cosa che insegnano in un corso in pista, i piloti che usano meno gomma sono quelli che minimizzano il pericolo di high side, per questo motivo secondo me inclianre meno la moto è vantaggioso sia in pista che in strada moto meno inclinata = più veloce riapertura del GAS e/o minore rischio di essere scalciato via.... Quando hai il totale controllo del mezzo... vuol dire che stai andando troppo piano...
Non è che se ce lo hai grosso lo devi fare vedere per forza a tutti.....
In strada non va più forte il più bravo...ma il più....
SUPER SIC UNO DI NOI!!!
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Iscritto: 28/01/2008 Locazione: SP
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nella guida stradale come in pista, la ricerca del contatto a terra col ginocchio è una cosa che si fa puramente per divertimento, dal punto di vista pratico invece si cercherà di tenere una posizione più raccolta possibile e che permetta rapidi spostamenti da una parte all'altra, nel video quello con la multi mi fa sorridere perchè l'unico guadagno a guidare così lo ha quello del negozio che vende le saponette, per strada ed a quelle velocità una guida meno a "bandiera" è molto più redditizia, poi sia ben inteso, lo scopo finale qual'è? andare forte o toccare il ginocchio? a voi la risposta
GUIDA LA TUA MOTO COME SE L'AVESSI APPENA RUBATA!!!
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Iscritto: 27/02/2002 Locazione: BO
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io sono un fermo da record, ma di sicuro lo spostamento del sedere, in strada, è quanto di più folcloristico ed inutile esista. serve solo a perdere concentrazione, in un ambiente dove le variabili esterne sono improvvise e mai facili da interpretare.
il massimo da concedersi è l'allargamento della gamba a fini aereodinamici in fase di piega, ma è pura accademia.
per il resto ci si deve concentrare sul massimo dell'attenzione. nessuna delle foto postate ha attinenza con guida stradale.
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Iscritto: 24/10/2000 Locazione: Sesto San Giovanni
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La posizione migliore è quella che ti fa percepire meglio l'aderenza che hanno le gomme a terra se riesci anche a percepire quale delle 2 gomme lavora di più sei già molto avanti. Il gradino successivo è capire quale sarebbe la traiettoria migliore, in funzione di tutto quello che potrebbe capitare per strada, ma qui ci vuole tempo. Una volta ottenute queste basi i progressi successivi saranno molto limitati.
R1250RT - 70.000 km
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