innanzitutto devi avere un motoclub che sia disponibile

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mi è rimasto del gas nel sangue e non so come smaltirlo... e adesso mi sta tornando la scimmia

assolutamente no

la legge impone l'organizzazione da parte di un motoclub affiliato alla federazione o ad altre associazioni per le attività sportive

si deve pagare un'assicurazione e, fondamentale, si deve presentare la richiesta in comune, alle forze dell'ordine ecc...

chi gareggia deve avere un tesserino da pilota che viene rilasciato dopo essersi iscritto lui stesso a un motoclub e aver superato la visita medica specialistica

comunque se vai sul sito della federazione trovi molte info

www.federmoto.it

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mi è rimasto del gas nel sangue e non so come smaltirlo... e adesso mi sta tornando la scimmia

io lo farei ed avviserei solo i vigili mezz'ora prima. :-)

organizzare un evento non competitivo è abbastanza complesso perché comunque si devono chiedere permessi, avvisare a destra e a manca, assicurarsi, ecc...

e comunque si deve far parte o essere convenzionati con un motoclub

la questione che va a complicare tantissimo è proprio quella agonistica, cioè il termine "gara"; la legge vieta di organizzare gare di qualsiasi tipo sia in luoghi pubblici che privati, a meno che non si abbiano le debite autorizzazioni; ma, mentre per il raduno la cosa non è così difficile, per la gara invece le cose si complicano a livello esponenziale, sia per chi organizza che per chi partecipa

è fondamentale ricordare che il concetto di garetta o gara amichevole per lo stato non esiste: o è raduno o è competizione, non ci sono vie di mezzo

occhio (lo dico all'interessato ma ne approfitto per dirlo a tutti) che se per caso qualcuno si fa male, anche poco, anche pochissimo, tra i partecipanti o il pubblico, e l'organizzatore non era autorizzato, quest'ultimo rischia sul serio che gli "mangino la casa" come si suol dire, perché nessuna assicurazione risponde se la competizione è illegale

occhio davvero! per 10 anni ho organizzato eventi competitivi e non, e purtroppo ne ho viste!

c'è l'amico dell'amico... che è scivolato e si è sbucciato un dito, tutto per colpa sua, perché andava contromano, non rispettava niente e nessuno, ecc... ma vi fa causa perché prendeva parte a una competizione non autorizzata

e occhio anche al rischio di organizzare nel proprio giardino/parco/cortile/terreno/aia/ecc... se è gara è gara e il concetto di "in casa mia faccio quello che mi pare" non vale, nemmeno se si sono fatte firmare le classiche liberatorie: non valgono una cicca

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mi è rimasto del gas nel sangue e non so come smaltirlo... e adesso mi sta tornando la scimmia

beh, ti dirò... se in un raduno in moto corre molta birra, io non lo vedo molto bene eh!

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mi è rimasto del gas nel sangue e non so come smaltirlo... e adesso mi sta tornando la scimmia

Giorno,
direi che una volta che hai una moto il più è fatto.
Qualche chiamata ad amici con lo stesso "punto di vista" e sei già a posto.
Se avvisi i ghisa, sindaco, giunta, non ne avrai MAI il permesso e sicuro che son inutili rogne in più per scappare.
Noi da "ragazzi" le facevamo dove ci capitava.
Non escluderei una cittadina arroccata su qualche colle in centro Italia, improvvisandone il percorso giro per giro, come al solito quello in testa comanda.

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R1250RT - 70.000 km

cioè, vuoi organizzare davvero un evento competitivo?

non puoi

stai scherzando, vero?

nei rally c'è una federazione, l'aci, gli organizzatori riconosciuti legalmente, ecc...
e per le moto è uguale!

comunque, boh, vedi tu, fai quello che vuoi

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mi è rimasto del gas nel sangue e non so come smaltirlo... e adesso mi sta tornando la scimmia

oltre a questo, vedo che c'è il totale disinteresse per tutto ciò che riguarda la legalità

purtroppo conosco bene la materia perché è molti anni che organizzo cose di questo tipo (dagli eventi in pista ai rally ecc...) e soprattutto perché ho visto coi miei occhi come le cose si possano mettere male fin dal primo minuto

una gara non autorizzata dalla federazione o da altri organi sportivi legalmente riconosciuti è considerata una gara clandestina, né più né meno di quelle abusive sui viali periferici delle città

è esattamente la stessa cosa

oltre a ciò, basta che uno spettatore vada al pronto soccorso per una stupidaggine (esempio un granello di sabbia nell'occhio o un banale inciampo contro le transenne) che per chi organizza sono guai, ma guai seri!

io spero che ci ripensi

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mi è rimasto del gas nel sangue e non so come smaltirlo... e adesso mi sta tornando la scimmia

si ad essere il primo che pur facendo le cose legali riesce ad organizza qualcosa....farò tutte le domande...prefetto provincia....ecc....e poi io qui sto cercando info non critiche.

Nessuna critica, 10Fra.
Il problema è che la legge vieta specificamente lo svolgersi di gare su strada. Se avete avuto l'ok da parte dell'amministrazione comunque e delle forze dell'ordine, si è trattato sicuramente di un qui pro quo, nel senso che E' IMPLICITO che una eventuale manifestazione motociclistica su strada pubblica deve avenire nel pieno e totale rispetto del Codice Stradale, del Codice Civile e del Codice Penale, sia per quanto riguarda le moto che il loro utilizzo.
E molto probabile che l'autorizzazione sia stata data ad una manifestazione tipo motoraduno o gincana non competitiva.

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"Io cerco le curve anche nei rettilinei" Tonino Guerra