Ciao a tutti sono nuovo nuovo del forum ( tranquilli la presentazione l'ho fatta nell'apposita sezione), e volevo chiedere a voi un parere sulla scelta della mia prima moto.

Premetto che la patente la faccio quest'anno e ahimè se non contiamo la mia buona vespa 50 rush tre marce non ho praticamente nessuna esperienza con cilindrate superiori, ma questo comunque non mi fermerà. :)

Dunque per la moto io andrei sull'usato con un budget che va dai 5000/8000 circa, mi son sempre piaciute le carenate, il problema è che avendo da poco deciso di fare il "grande" passo sono molto ignorante sulle varie differenze, e per questo mi rivolgo a voi.

Abito in città e ci girerei molto per le vie cittadine di Milano ( lo so non sarann il massimo della comodità, ma se no non le prenderei più), e poi ovviamente farei anche delle uscite.

Riguardo alla "comodità", ciclistica tra le tre moto elencate qui sotto quale consigliate? sono simili e solo chi le usa in pista o le tira sente la differenza? ne avete in mente di migliori?


La ducati 848, la Yamaha yzf-r6 e la triumph daytona,

io delle tre avrei già una preferenza ma ovviamente me ne starò zitto per non influenzare.

p.s. Ovviamente le moto con il mio budget non saranno gli ultimi modelli ma sarann del 2008-09-10 e avranno una media di 15000 km penso

c'è differenza tra la 848 e la 848 evo?

Grazie anticipatamente a tutti spero potrete aiutarmi

grazie per la tua spiegazione esaustiva, ma se volevo avere un consiglio del genere potevo anche rivolgermi a mia nonna, quindi penso che non lo terrò in considerazione.

brian_may ti ha dato una risposta, spetta a te poi chiedere precisazioni in quanto i motivi per cui non sono le moto più appropriate sono tanti....

Lascia perdere tutte e tre, perché non sono moto indicate a un principiante, e tantomeno moto indicate per girare in città, le prime due anzi vanno addirittura male nella stragrande maggioranza dei casi, il loro luogo ideale è la pista...e anche se la terza non posso dire di conoscerla... mi sa che non si distacca molto dalle altre due....

lasciamo perdere la questione del neofita, che poi si è già capito che ognuno fa quello che vuole.... sono moto che scaldano molto, soffrono decisamente le basse velocità e i semafori, inoltre la 848 va tenuta al regime giusto... l'r6 addirittura, anche se sopporta un range di giri maggiore, è fatta per girare agli altri.... dove tra l'altro diventa anche un po' critica talvolta....per non parlare dei semimanubri, o eventuali pedaline alte e/o arretrate, che a me piacciono ma possono anche affaticare troppo,... per non parlare dei costi di gestione.

io mi orienterei piuttosto su carenate turistiche e non su supersportive, e se non dispongo di box chiuso dove fare manutenzione e tenere la batteria in carica, vedrei al ribasso la tipologia di moto...

---

la grandezza non è mai vana

Molti nemici molto onore - Giulio Cesare

Stavo uscendo dall'ufficio, quindi ho dato una versione sintetica della risposta. Visto che sei così gentile, la espanderò un po'.

Resta il "lascia perdere tutte e tre", per una serie di motivi:

1) Per girare in città sono quanto di più scomodo ci possa essere: poco angolo di sterzo, scaldano, non ti permettono di portare un bagaglio anche minimo. Per questo, se proprio vuoi un po' di carena, quoto il consiglio di paoktm e ti direi di orientarti su qualcosa di più turistico. Non entro nemmeno nel merito del sottoutilizzo del motore :). Infine,i semimanubri non sono esattamente comodi nel traffico di una grande città.
E' chiaro che alla fine si fa, ma non avendo ancora la moto probabilmente non hai una misura della scomodità a cui vai incontro.

2) I 130 cavalli di un bicilindrico (mi riferisco alla Ducati, ma non che i 120 della Triumph e della R6 siano tanto diversi) te li metti per cappello (cit.) alla prima apertura di gas sbagliata: si tratta di moto che non ti perdonano gli errori classici di chi ha poca esperienza.

3) Sempre in tema di peccati di inesperienza: all'inizio compirai (non te la sto tirando, ma succede), qualche errore: manovre a bassissima velocità, una pinzata troppo frettolosa, una manovra da fermo in cui ritardi di un secondo l'appoggio del piede o ti sbilanci di quanto basta a scivolare di lato. Questo si traduce in danni/dannetti che sulle moto che indichi ti costano tanto, mentre su altre piangi di meno.
La prima moto deve essere da battaglia, che sopporti e/o perdoni l'inesperienza, e soprattutto deve far capire che genere di moto cerchi: qualcosa da passeggio? Qualcosa da pista? Qualcosa con cui girare agilmente nel traffico? Una custom su cui fare i viaggi fuori porta? Queste cose normalmente non si sanno a priori, il gusto matura con l'andare in moto. Inoltre, nelle prime migliaia di km accumuli quell'esperienza che ti permette di gestire bene il mezzo dei tuoi sogni.



Riporto la tua esperienza al campo automobilistico: tu stai chiedendo se come prima macchina è meglio una BMW Z4, una Audi TT oppure un Mercedes SLK e la mia risposta è qualcosa come "Meglio guardare una Panda, o una Punto, o una Polo..."

---

(parlando della Kawasaki ZZR1400) "Io sostituirei subito lo scarico di serie, con 197 cv non vai da nessuna parte. Non c'è niente di più pericoloso di quella fastidiosa sensazione di vuoto che si prova quando spalanchi il gas è hai quella risposta timida e impacciata tipica di 197 miseri cavallucci..." [UomoNuovo]

Moto, ergo sum! [Wormbike]

in linea di massima la maggior parte delle moto con prestazioni (aggiungo anche i supermotard che alcuni sottovalutano), scaldano molto... addirittura troppo,

se proprio ti piacciono le ss secondo me le Honda sono le più affidabili, comunque secondo me che tu faccia o meno un corso, anche un cbr 600 rr sarebbe sprecato...

secondo me si impara più per gradi... prenditi una moto intuitiva, che costi poco, facci una 10.000 di km e vedrai che inizierai ad avere le idee molto più chiare su tutto...

---

la grandezza non è mai vana

Molti nemici molto onore - Giulio Cesare

io ti sconsiglio vivamente di cominciare con una di queste 3..
non ti divertiresti e non sfrutteresti neanche la moto..

consiglio serio: investi 1000/1500€ in una motoretta con cui fare esperienza almeno un anno, quando ti accorgerai di aver preso dimestichezza buttati pure su quella che ti piace di più.. ma sappi che tutte e 3 sono inutili per strada per strada, nello stesso segmento sarebbero più indicate GSXR - CBR rr - NINJA..

son tutte moto che sconsiglierei ad un principiante, ma l'R6 è famosa per avere un motore perfetto per la pista (il che significa non fruibile in strada), la CBR è la più intuitiva ed equilibrata, GSXR seguita dalla ZX6R le più comode del segmento..

comunque essendo un neofita non sentiresti nessuna differenza tra le varie moto (forse la comodità, soprattutto se sei alto), io ti ribadisco il mio consiglio: per il primo anno almeno poca spesa e tanta esperienza..

è molto più facile ed istruttivo imparare a portare moto meno potenti, quando poi arrivi a sfruttare quelle puoi goderti un pò delle potenzialità di una sportiva..
se lo dicono tutti ci sarà un motivo..

Premetto che mi associo al coro dei "lascia perdere queste moto", e i motivi credo ti siano stati già spiegati egregiamente. Detto questo, hai studiato un po' questi mezzi prima di dire voglio questo, o questo o questo?

Tanto per dare due numeri :P :

848: bicilindrica da 122 cv alla ruota (N.B.) a 10200 giri, 257 km/h EFFETTIVI (N.B.), quasi 9 kgm di coppia massima a 8400 giri circa

YZF-R6: 4 cilindri da 113 cv (sempre alla ruota) a 14500 giri (hai presente 14500 giri???), 260 km/h effettivi...

Daytona 675: 113 cv alla ruota a 12150 giri, 250 orari, 6,78 kgm di coppia a 10750 giri.


Da neofita forse possono non significare nulla, ma una volta in sella..... le cose cambiano e di parecchio, soprattutto sulla R6 che vibra quasi zero e parti, arrivi in 4 e sei a 170, così senza fare niente!!! senza nemmeno dire.. vai ora faccio una bella tirata!! il che può anche essere bello, e non è nemmeno un problema. Il problema lo diventa quando non hai abbastanza esperienza per renderti conto degli spazi d'arresto, dell'inizio di stac[beep]ta, della posizione di guida per gestire i pesi e le manovre.
Ora, un corso in pista va benissimo, ma non ti preserva da tutto quello che è l'andare per strada insieme ad altri umani.

TI dirò, secondo me non è necessario aspettare un annetto, anzi... non ce n'è motivo... il consiglio è quello di iniziare con un po' meno allegria e scegliere qualcosa di più abbordabile (hornet? duke 690? er-6f?).

---

Io, a differenza ti quasi tutti gli altri, appena vedo una moto... qualsiasi essa sia, provo sempre una certa emozione, e il desiderio di poterla portare un pò a spasso è davvero forte... Ogni moto, qualunque essa sia ha una sola grande dignità: quella di chi la guida.... E tutto il resto, sono solo banali cianfrusaglie da bar!

Vai di 848 farai molta più scena quando la userai per andare all'aperitivo; ricorda però di comprare su ebay un treno di gomme usate per qualche turno in pista (almeno potrai sfoggiare una spalla bella consumata)...
Scherzi a parte segui i consigli degli altri utenti: a Milano moto del genere sono totalmente inadatte per un utilizzo quotidiano e parlo per esperienza personale (nel traffico cittadino soffrivo come una bestia col gixxer 600)...
Se proprio vuoi una carenata dai un'occhiata alla motina qua sopra che non è per niente male

ciao

Intanto ringrazio tutti, poi mi son definitivamente convinto che la pratica non guasta, con quale cilindrata mi consigliereste di iniziare? e con quale moto?