dipende,sei uno che la usa anche d'inverno?anche dopo 200km li puoi toccare a mani nude.La usi solo d'estate?anche se il bar e' a 200 m,non toccarli mai.scherzi a parte non ne ho idea,ma vedrai che non mi allontano tanto dalla realta'.P.S ehi,senza offesa,magari la tua domanda e' seria ,ma dopo letto mi e' nato un sorriso spontaneo

Bene,tutto chiaro..Ma purtroppo non ti posso aiutare.L'unica cosa che mi viene in mente e' che dopo qualche minuto che il motore gira controlla se i manicotti del radiatore sono caldi tutti e due,in caso negativo non apre il termostato e il liquido non gira.vedrai che fra poco qualche competente del foum sara' piu chiaro del sottoscritto P.S riposta nella sezione "officina"

intanto grazie dell'immeritata considerazione.
ritornando al tuo quesito basta lasciarla scaldare fino all'inserimento della ventola, se poi si stacca vuol dire che tutto l'impianto funziona come prescritto.
In ogni caso essendo appunto raffreddato ad acqua e sapendo che questa in condizioni normali sta tra i 95 ed i 110° direi che toccare la superficie esterna del motore potrebbe essere doloroso.

---

fare le pieghe non vuol dire fare anche le curve

Nel dubbio un termometro digitale da cucina costa una decina di euro e arriva a misurare sui 200°

te l'ha appena detto Nicola!

cioè,
vuoi sapere qual è la temperatura con liquidi e serba pieno,
oppure mentre guidi sfili il guanto per tastare la temperatura dei cilindri a mano nuda

sempre detto che la fantasia dei motociclisti non ha limiti

si scherza né ....

oddio,
più che altro quella di verificare la circolazione del raffreddamento toccando a mani nude i cilindri non l'avevo ancora sentita,

io eviterei ....

---

... c'è gente per tutto...

premetto che sono un novizio motocilista ed in particolare su un Honda shadow vt600. Questa condizioni mi potrebbe portare sicuramente a fare domande sciocche, abbiate pazienza per favore. Quando giro in moto noto molto calore ( per me) venire dal motore esterno. Mi chiedevo quale fosse in ordine di marcia la temperatura esterna corretta del motore per una moto di questo tipo. Mi chiedevo se tramite la temperatura esterna del motore era possibile capire la corretta circolazione del liquido di raffreddamento.

dì la verità,
è capitato a te, vero?

---

... c'è gente per tutto...

Non ho mai avuto una moto con quel layout (bicilindrico a V trasversale),ma a lume di naso penso sia normale che il cilindro posteriore sia più caldo di quello anteriore.
Anche in un quattro in linea frontemarcia le temperature sono diverse,i cilindri interni sono sempre più caldi degli esterni (auto e moto),e quando rompi qualcosa-detoni,grippi o inchiodi un pistone-di solito capita sempre in uno dei due cilindri centrali.
Che non a caso hanno sempre una carburazione differenziata dai cilindri esterni,ma più grassa,e non più magra,immagino per cercare di tenere le temperature di lavoro più basse.
E non necessariamente ingrassata con getti maggiorati,può bastare anche una leggera strozzatura nell'ingresso aria (il mio Kawasaki,per esempio,è così).

Ma il posteriore è più caldo quanto? Un'enormità? Un pò? Hai provato con un termometro a pistola,di quelli che col Covid ora vanno di moda?

5/10°C in più penso sia normale. 20/30 magari anche no.

Fa attenzione che la sensibilità delle mani è molto alta. Non è detto che numericamente ci sia tutta sta differenza.
Pensa solo a quando senti se una persona ha la febbre. Se tocchi una fronte a 36°C ti pare fresca/appena tiepida,se ne tocchi una a 38°C sembra che bruci. In realtà la differenza è di soli 2°C.

l'ho appena comprata, ed avendo la moto più di vent'anni, potrebbe avere qualche malfunzionamento che cercherei di evidenziare subito ...