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Iscritto: 23/06/2000 Locazione: Roma
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Non è il mio genere ma Perfetti ne è entusiasta https://www.moto.it/prove/kove-450-rally-test-esclusivo-e-la-dual-che-mancava.html
Veterano BMW R1200R Motociclista e orgogliosamente BOOMERS
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Iscritto: 26/03/2018 Locazione: Biella
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sono più curioso di vedere la Kove 800,
questa 450 anche se ha una propensione più dual rimane un prodotto di nicchia, la 800 entra in una fascia di mercato ben più ampia
... c'è gente per tutto...
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Iscritto: 23/06/2000 Locazione: Roma
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Basta che non fa la fine della Benelli TRK800 annunciata e mai presentata
Veterano
BMW R1200R
Motociclista e orgogliosamente BOOMERS
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Iscritto: 02/03/2010 Locazione: torreglia (pd)
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peccato mortale essere povero,senno' sai che faccia farebbero gli enduristi carotati quando arrivati sopra il colle ti dicono:"altre 4 ore e devo rifare il pistone,e tu?" "io fra 5000 km gli cambio l'olio"
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Iscritto: 15/05/2012 Locazione: Vicenza
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Quanto ne hanno vendute di AJP PR7 ?!?! Ed è pure 650...
Il motociclismo non è un passatempo, è uno stile di vita!
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Iscritto: 26/03/2018 Locazione: Biella
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non ho idea di quante ...
... c'è gente per tutto...
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Iscritto: 25/05/2016 Locazione: Cecina (LI)
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Rassegnamoci. Prima hanno clonato moto europee e giapponesi vendendole a prezzi ridicoli. Una volta entrati sul mercato, stanno iniziando a fare modelli anche curati a prezzi inferiori (molto inferiori) alle concorrenti sfruttando economie di scala gigantesche, know-how spesso altrui, costo del lavoro ridicolo e contratti capestro con i grandi marchi. Aspettiamoci "Kove" un po' di tutti i marchi cinesi e di ttutte le categorie.
Detto questo, questo modello in particolare entra in un segmento che non esiste, quindi potrebbe anche vendere. E detto tra noi, magari non ai 9000 euri nuova, ma usata ad un quarto del prezzo potrebbe essere anche una moto interessante per farci qualche giretto su strade bianche senza morire nei trasferimenti. Ci potrei fare un pensiero anche io per farmi un po' di strade di campagna interessanti.
Non han sì aspri sterpi né sì folti quelle fiere selvagge che ’n odio hanno tra Cecina e Corneto i luoghi cólti
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Iscritto: 26/03/2018 Locazione: Biella
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l'ho scritto anche in altre parti, va bene da dove arriva l'odierno know-how cinese e tutto il resto, sono sempre stato uno dei primi a far notare queste cose,
però ho la sensazione che Kove non sia la tipica azienda cinese che si gioca tutto sul prezzo "cinese", vendere il più possibile e chi s'e visto s'è visto ... già il titolare non mi ha dato quella sensazione del tipico affarista cinese,
Kove mi da l'idea che abbia un'altra prospettiva, che abbia già pianificato seriamente il suo futuro ma non come "cineseria", è andata alla Dakar ed ha fatto un bel debutto, corre in un campionato velocità,
questa 450 ha lo stesso blocco (cinese) che usa la Fantic Rally che costa il doppio, però ha collaborato col costruttore del motore per modificare la termica adottando il doppio albero, non sono cose da poco,
e per scelta adotta solo componentistica cinese ma si capisce con lo scopo di dimostrare che oggi la Cina di suo sa realizzare componenti di qualità,
sappiamo che la 800 ha un motore clone della 790 KTM, ma non mi stupirei se fra qualche hanno Kove si presenterà con i suoi motori,
insomma, a me sembra che Kove sia il primo costruttore cinese di moto che in qualche modo si ispira a quello che fecero i Jap dal punto di vista qualitativo, poi mi sbaglierò ...
... c'è gente per tutto...
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Iscritto: 13/01/2005 Locazione: MN
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ma veramente state parlando del potenziale commerciale di una moto fatta da un popolo che è una piaga mondiale?
vabbé che la VW fu fondata da Hitler in persona ed è diventata il riferimento planetario in campo auto.
fare le pieghe non vuol dire fare anche le curve
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Iscritto: 25/05/2016 Locazione: Cecina (LI)
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Originariamente inviato da nicola66ma veramente state parlando del potenziale commerciale di una moto fatta da un popolo che è una piaga mondiale?
Hai ragione, ma di qualcosa dobbiamo pur parlare per riprendersi un poco dalle fatiche lavorative quotidiane. Non han sì aspri sterpi né sì folti quelle fiere selvagge che ’n odio hanno tra Cecina e Corneto i luoghi cólti
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Iscritto: 02/03/2010 Locazione: torreglia (pd)
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Piaga?intanto io comincio ad imparare l'uso delle bacchette;tanto,franza o spagna basta che se magna,no?
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Iscritto: 26/03/2018 Locazione: Biella
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Quando portavo mio figlio piccolo ai corsi di Cross-Enduro ai tempi le uniche due ruote cinesi erano delle minimoto che partivano un volta su 5 e poi dopo 15min. di funzionamento ... bon, s'inchiodavano,
poi sono arrivate le prime motorette cinesi con fantasiosi nomi vintage, mai prese in considerazione
poi sono arrivate moto da "grandi", alcune con un adesivo di marchi italiani, alcune con marchi debuttanti, però non comprerei mai una Morini Xcape col suo clone del motore Kawa (e qualche cavalluccio in meno), con un peso a secco come la mia col pieno, anche ad un prezzo inferiore dell'attuale, nonostante che come estetica si mangia qualsiasi Versys, ne tantomeno TRK, Voge Valico e cugine, CB500 senza pensarci,
come ho scritto mi sbaglierò, ma la Kove mi da la seria impressione che abbia un'altra prospettiva, quella sensazione che le moto vuole farle bene ...
mah, vedremo ...
... c'è gente per tutto...
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Iscritto: 23/06/2000 Locazione: Roma
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Originariamente inviato da andrea.matteo l'ho scritto anche in altre parti, va bene da dove arriva l'odierno know-how cinese e tutto il resto, sono sempre stato uno dei primi a far notare queste cose,
però ho la sensazione che Kove non sia la tipica azienda cinese che si gioca tutto sul prezzo "cinese", vendere il più possibile e chi s'e visto s'è visto ... già il titolare non mi ha dato quella sensazione del tipico affarista cinese,
Kove mi da l'idea che abbia un'altra prospettiva, che abbia già pianificato seriamente il suo futuro ma non come "cineseria", è andata alla Dakar ed ha fatto un bel debutto, corre in un campionato velocità,
questa 450 ha lo stesso blocco (cinese) che usa la Fantic Rally che costa il doppio, però ha collaborato col costruttore del motore per modificare la termica adottando il doppio albero, non sono cose da poco,
e per scelta adotta solo componentistica cinese ma si capisce con lo scopo di dimostrare che oggi la Cina di suo sa realizzare componenti di qualità,
sappiamo che la 800 ha un motore clone della 790 KTM, ma non mi stupirei se fra qualche hanno Kove si presenterà con i suoi motori,
insomma, a me sembra che Kove sia il primo costruttore cinese di moto che in qualche modo si ispira a quello che fecero i Jap dal punto di vista qualitativo, poi mi sbaglierò ...
Anche perchè Mr. Kove (Zhang Xue) è stato meccanico, pilota e ora CEO di una azienda con 600 dipendenti, quindi un vero self-made man, e di moto , meccanica e motori ne capisce Zhang Xue: “Purtroppo mi sono reso di non essere un campione, ero un buon pilota, ma non un fuoriclasse. Per fortuna, nel frattempo ero diventato un eccellente meccanico”. I suoi motori suonano meglio degli altri, ma è la sua fissa per la leggerezza ad essere particolarmente apprezzata dai piloti del team.
Veterano BMW R1200R Motociclista e orgogliosamente BOOMERS
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Iscritto: 25/05/2016 Locazione: Cecina (LI)
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Per curiosità sono andato sul sito Kove. Praticamente è un ramo della Tibet New Summit Motor Co. Ltd. Sarà che è un self made man. Sembra più un esponente del partito messo a capo di una divisione aggressiva sul mercato. Ma la mia è solo supposizione da comare. Bisognerebbe fare uno studio apporfondito della cosa. Ed è ben difficile farlo su queste mega compagnie cinesi.
Non han sì aspri sterpi né sì folti quelle fiere selvagge che ’n odio hanno tra Cecina e Corneto i luoghi cólti
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Iscritto: 13/01/2005 Locazione: MN
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adesso quando aprirà una fabbrica nella comunità europea ad OVEST di Trieste ne riparliamo. negli anni 70 gli americani obbligarono i giapponesi ad aprire in USA almeno una linea di montaggio di un modello se volevano vendere sul loro territorio.
fare le pieghe non vuol dire fare anche le curve
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Iscritto: 23/06/2000 Locazione: Roma
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Difficile che i cinesi aprano una fabbrica in Italia
I Giap lo fecero con Atessa dove inizialmente le assemblavano per aggirare il contingentamento delle importazioni
Veterano
BMW R1200R
Motociclista e orgogliosamente BOOMERS
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Iscritto: 26/03/2018 Locazione: Biella
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moralmente mi da più fastidio un Levi's 501 da 130€ prodotto in Cina che un costruttore cinese che non apre stabilimenti da noi per oggettive questioni economiche, visto che di suo non può prendere per i fondelli il consumatore occidentale con prezzi totalmente ingiustificati ...
... c'è gente per tutto...
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Iscritto: 02/03/2010 Locazione: torreglia (pd)
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Originariamente inviato da nicola66adesso quando aprirà una fabbrica nella comunità europea ad OVEST di Trieste ne riparliamo. negli anni 70 gli americani obbligarono i giapponesi ad aprire in USA almeno una linea di montaggio di un modello se lo volevano vendere sul loro territorio. capirai,e' dal 45 che gli usa dicono al resto del mondo cosa fare.lo vedi salvini ad obbligare la mercedes ad aprire una fabbrica in itaglia?
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Iscritto: 02/03/2010 Locazione: torreglia (pd)
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Originariamente inviato da lumachinaDifficile che i cinesi aprano una fabbrica in Italia
I Giap lo fecero con Atessa dove inizialmente le assemblavano per aggirare il contingentamento delle importazioni e senza chiedere permesso
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Iscritto: 13/01/2005 Locazione: MN
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Originariamente inviato da lumachinaDifficile che i cinesi aprano una fabbrica in Italia
I Giap lo fecero con Atessa dove inizialmente le assemblavano per aggirare il contingentamento delle importazioni però la Volvo comparto auto quando la Ford l'ha ceduta ai cinesi questi non l'hanno ne spostata, ne fatta diventare una fabbrica cacciavite. E' rimasto tutto com'era. Per cui non è detto che non valga la pena aprire in CE anche per i cinesi. Secondo me il gruppo piaggio i marchi gilera e laverda potrebbe cederli oppure barattarli. Tanto non risorgeranno mai più. fare le pieghe non vuol dire fare anche le curve
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