Ne avevamo già parlato tempo fa, con ottiche molto differenti tra i forumisti1
Io lo reputo "Il Circuito", l'unica pista che mi abbia fatto una gran voglia di poterla percorrere, sia in auto che in moto!
Una delle gare alle quali avrei voluto partecipare, ma che per svariati motivi non ne ho preso parte, sarebbe proprio la 24 ore di Nurburgring!
Resta il senso di poter correre in mezzo alla natura, come se fosse una normale strada di tutti i giorni, da sfruttare pure con una macchina stradale.......praticamente come una ps da rally che dura 6 ore cd!
Certo che il sistema che adottano, di far entrare cani e porci solo per aver pagato il ticket, la rende effettivamente molto pericolosa............ma questa è un'altra storia!

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The really best outsider!!

Al momento sono quì per ricordarvi che a volte non ci vedono!!!

Certo che pagare per correre gli stessi rischi della strada è un affarone, anzi forse al confronto la strada è meno pericolosa dato che è improbabile trovare auto a 250 e bus a 120 tutti assieme.

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fare le pieghe non vuol dire fare anche le curve

Beh Carlo, sicuramente è un'emozione trovarsi in un tempio del genere, tra l'altro insolito e particolare, ma credimi che come modalità per divertirsi in pista non è sicuramente la più indicata.

E', come hai detto tu, una strada aperta al pubblico dove vai alla velocità che vuoi, sia che tu sia auto che tu sia moto che Ape cross....ma come hai descritto tu sei andato vicino al farti male due volte, e se non sono gli altri che ti vengono addosso, se uscendo da una curva il Porche è di traverso in mezzo alla strada subito dopo un testacoda, sei tu ad entrargli dentro...

Non credo sia la mia tipologia di divertimento, non mi sentirei affatto tranquillo....

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TUTTI PER UNO... = TUTTI...se la matematica non è un'opinione...

Straquoto Nicola (evento raro ma non impossibile). senza poi parlare delle salatissime penali che si pagano in caso di incidente; roba da migliaia di Euro per i pochi minuti di interuzione ed intervento dei soccorsi oltre ai danni materiali ai luoghi.

I motociclisti tutti lo dovrebbero sapere bene: con le auto non si deve competere; traiettorie diverse. Ad aggravare il tutto ci sono i mezzi lenti. Insomma un posto assurdo che abolirei e proibirei assolutamente. Ci sono sistemi molto più intelligenti per divertirsi in moto.

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Il vero problema non è imparare ad andare forte ma è imparare ad andare piano !

anche io avrei la voglia di andarci ma sinceramente forse è una delle pochissime piste in cui preferirei andarci con una
grande macchina da corsa...

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Italians do it BETTER!!!

Anche in macchina devi essere un gran manico per andare davvero forte, io con la Fiat16 di mia moglie (non certo un'auto per correre ma completa di ABS, ESP e trazione integrale) ad ottobre ho girato tenendo velocità mai superiori ai 100km/h ma ti assicuro che ad ogni curva la sentivo prendere sotto e in un paio di curva mi sono trovato a ruote bloccate.
Per la prossima stagione - se trovo qualcun altro interessato - conterei di prendere 1 giorno un'auto a noleggio preparata proprio per il Ring (costi altini ma dividendo in 3 o 4 diventa fattibile)

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... non esiste modo migliore per vivere il tempo che ci è concesso ... e se ancora non lo avete capito ... beh, lasciate perdere, non lo capirete mai !
Motociclisti ... strana, meravigliosa gente!

carlo ogni cosa che scrii qui attiri la mia attenzione, e una vita che voglio andarci, tienimi aggiornato, grazie =)

Sei gentilissimo ma di card varie ne ho alcune, mi avrebbe proprio fatto piacere avere quella della SBK, a settembre ho chiesto in lungo ed in largo ma nulla, non ne avevano più
Se ti capita volentierissomo, poi mi dici e saldo il conto magari a colpi di birra, magari nel paddock del Ring

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... non esiste modo migliore per vivere il tempo che ci è concesso ... e se ancora non lo avete capito ... beh, lasciate perdere, non lo capirete mai !
Motociclisti ... strana, meravigliosa gente!

Perdonami la franchezza, ma posizioni così estreme le considero surreali
Ciascuno di noi ha una propria percezione del rischio e decide di confrontarcisi ogni giorno nei modi che ritiene più opportuni. Quando la propria scelta non incide in alcun modo sulla libertà di scelta altrui credo che "proibire" qualcosa a qualcun altro sia degno di alcuni regimi del passato.
Immagino che Tu sarai sempre assolutamente rispettoso dei limiti di velocità, che mai e poi mai avrai fatto un sorpasso azzardato, men che meno avrai mai alzato anche per pochi cm la ruota anteriore o posteriore dall'asfalto. Tutte situazioni in cui con delle scelte personali potresti mettere a rischio la libertà altrui e, soprattutto, tutte cose che qualcuno arbitrariamente ha deciso di proibirti perchè da lui ritenute pericolose. Eppure magari avrai fatto tutto questo ed ora vorresti che qualcuno proibisse a qualcun altro di fare ciò che gli piace?
Lo trovi pericoloso? Lo trovi assurdo? bene, semplicemente non ci andare mai.

Perdonami, non voglio davvero innescare alcun tipo di polemica sterile, ma il "proibire" perchè "pericoloso" è un tema che proprio non concepisco, soprattutto quando in alcun modo si mette a rischio la libertà altrui.
Dentro al Ring siamo tutti adulti consapevoli dei rischi che si corrono, di cosa abbiamo intorno e di chi abbiamo intorno, e sai cosa provo ogni volta?
La certezza di avere intorno a me gente che si emoziona, gente che si sente viva, gente che è viva dentro ... poi certo, come in ogni cosa, in ogni posto, il demente lo si trova sempre (vedi il porsche che ha deciso di infilarmi toccandomi il ginocchio), ma se entri i un locale per una birra potrai sempre trovare lo sballato che per una occhiata sbagliata ti molla una cacciavitata nel parcheggio.
Continuerò ad andarci ogni volta che potrò, continuerò ad emozionarmi ogni volta che inserirò la card per aprire il cancelletto per iniziare un giro nell'Inferno Verde, continuerò e poi ancora e poi ancora ... mi farò male? può darsi, ma ti assicuro che se mai dovesse capitare non darò certo la colpa al Ring e spero che mai e poi mai qualcuno si permetta di proibirmi qualcosa perchè lo ritiene pericoloso per me, queste scelte le facevano i miei genitori tanti e tanti anni fa ormai, da allora sono cresciuto.

Con affetto, davvero ... LAMPS

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... non esiste modo migliore per vivere il tempo che ci è concesso ... e se ancora non lo avete capito ... beh, lasciate perdere, non lo capirete mai !
Motociclisti ... strana, meravigliosa gente!

Monster ...
come detto ciascuno di noi prova sensazioni differenti, ti assicuro che rispetto ad una pista tradizionale anch'io entro molto più teso eppure l'emozione supera qualunque genere di timore.
Poi come in ogni luogo le regole ci sono, e sono ben chiare, se tutti le rispettassero i rischi sarebbero assolutamente ridicoli in quanto ogni singolo sorpasso sia subito che effettuato, andrebbe segnalato come prescritto dalle norme che accetti nel preciso istante in cui acquisti la card, il problema semmai è il mancato rispetto delle regole da parte di alcuni che mettono a repentaglio la sicurezza altrui - ma in questo non ci vedo molto di diverso rispetto alla strada.
Il fatto che dietro una curva ci possa essere uno piantato di traverso contro il guardrail, beh, anche in questo caso non ci vedo differenze rispetto ad esempio ad un giro in Val Trebbia dove dietro una curva cieca potrei trovare il vecchietto in panda a 20 all'ora (con tutto il sacrosanto rispetto per le persona anziane) o mentre vado ad un passo potrei trovarmi una vacca al pascolo, tieni però conto che al Ring ogni volta che capita un incidente che metta a rischio la "traiettorie" la gente sempre abbondante intorno alle reti segnala il problema e quindi ti da comunque modo di regolarti.

Eppoi, ragazzi, come in strada non c'è miglior compagno del proprio cervello, non fate una gara contro nessuno al Ring, se non con voi stessi e con l'emozione di essere in un tempio dei motori. Personalmente ormai ricordo abbastanza bene le curve del Ring, spesso (non sempre ma spesso) ricordo cosa c'è dietro una curva cieca ma questo non vuol dire che entro a gas pieno, se non vedo chiudo e non per questo mi sento sminuito nel mio ego di motociclista.
Girare al Ring in 9 minuti (magari ce la facessi), in 10 o in 15 per me non cambia, esco felice sempre e comunque ed è questo che nessuna pista, nessuna strada al mondo mi saprà mai dare (beh, forse l'Isola di Mann, ma questa è una'altra storia che spero di poter scrivere prima o poi)

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