Sicuramente, ti do ragione al 1000%, a questo mondo sembra che se nn sei grigio dimesso e conforme al sistema sei malato e devi esser curato; xchè mai se compro una sportiva "è inutile", se compro una GoldWing "è da esibizionista" se compro un Hayabusa "sono da galera", se fosse x i fautori delle 'moto intelligenti' dovremmo tutti girare con delle Hyosung depotenziate stipate di elettronica xchè anche agli incapaci dev'essere impedito di farsi male..

io dico che nn vanno giudicati i mezzi ma semplicemente il comportamento di chi li utilizza, una moto sportiva ha ovviamente x sua natura un utilizzo ideale in pista, ma chi mi dice che è 'inutile' x strada su quali basi fonda la sua argomentazione? sul fatto che è troppo potente? la manetta decidi tu quando aprirla.. la frenata è troppo aggressiva? se sei inesperto e usi 4 dita sul bagnato è giusto che cadi, semplicemente fai un passo x volta e te la compri quando avrai l'esperienza necessaria..

e poi uno con i suoi soldi ci fa ciò che vuole! sia lodato il cielo che anzi in commercio ci sono così tanta tipologie differenti da venire incontro veramente ad ogni gusto senza cifre esagerate; nel mondo dell'auto se vuoi qualcosa che cominci ad essere vagamente sportivo o da fuoristrada serio devi salire oltre i 25-30000e, da noi con 7-8000e cominci ad avere già una scelta variegata

Poi sul discorso della passione d'accordissimo, anche se nn rientra assolutamente nei miei gusti ho molta + stima x chi spende 20000e in un macigno cromato che ama e tratta come un figlio di chi compra il Suv modaiolo bianco di turno x poi disfarsene immediatamente quando le mode cambieranno..

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"..alcuni motociclisti sembrano dei giocatori di biliardo che, anziché ingegnarsi di spedire tra sponde le palle dove vogliono mandarle, senza affanni e col cervello, credono che il risultato lo ottieni meglio percuotendo con la stecca ogni cosa si trovi sul panno verde, e il panno stesso." copyright Zeljko

Un qualsiasi veicolo non è mai inutile in se, ma riguardo all'uso che ne fa.
Se compri una supersportiva per andare in ufficio e fare qualche viaggetto, sarà utile fintanto che la considererai adatta all'uso. A prescindere dal fatto che ci siano veicoli più adeguati alla bisogna.
Poi, se uno mi chiede "vorrei comprare una R1 per seguire la mia mandria di bufali la settimana e andare per viottoli di montagna la domenica." è normale che gli risponda che per l'uso che ne deve fare la R1 è inutile.

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"Io cerco le curve anche nei rettilinei" Tonino Guerra

q8

e riguardo al quesito iniziale ti diro...nn e ke esistono moto inutili
le moto sono TUTTE inutili xke nn c'e una funzione di queste ke nn puo essere svolto meglio da altri mezzi.
le moto rispondono esclusivamente alla necessità dell'uomo di evadere dai luoghi e dai pensieri, anche sapendo ke rischia,ke prenderà il dreddo d'inverno il caldo d'estate ecc...
quindi in quest'ottica ti rispondo ke nn esistono moto inutili.

riguardo alcuni mezzi magari si puo parlare di opportunità di certe scelte, xke se e vero ke la moto uno se la fa x lo "spirito" poi la deve gestire mantenere ecc... ( e sono tutte cose tremendamente materiali purtrooppo)

a riguardo dell'opportunità voglio fare una riflessione prendendo ad esempio due mezzi MTS1200 e "diavel" non xke sia un antiducati ma xke sono state citate proprio in questo post.
allora:
per quello detto prima nn credo siano moto inutili: una moto da turismo e una cruiser tutta muscoli niente di male,
ma c'e un motivo (ltre il marketing) per aver montato un motore nato per correre ed essere spremuto al massimo, un motore campione in WSBK su una turistica il cui obbiettivo e tutt'altro (percorrere KM essendo sempre sfruttabile,parca nei consumi e nelle manutenzioni, ed estremamente affidabili) e su una cruiser fatta non certo per i piegoni, ma per andare a passeggio e scatenare nei passanti qualche "sguardo invidioso"?

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non sono gli anni...sono i kilometri

Il braccio destro del Re

No.

La si è fatta diventare nel corso degli anni per giustificarne l'esistenza.
La moto è un mezzo di trasporto. E' nata con quello scopo, come alternativa + economica dell'auto.
Poi come spesso capita in molti campi nel corso degli anni il suo significato iniziale è stato stravolto e diversificato fino allo stato di eccesso attuale.
Questi ultimi 10 anni sono stati deleteri.

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fare le pieghe non vuol dire fare anche le curve

1) non concordo
2) sei fuori strada

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non sono gli anni...sono i kilometri

Il braccio destro del Re

Nicola, ti quoto d'immenso.
Concedimi, ma se vorrai discreditami, una piccola precisazione.
La moto nasce come esercizio di stile, della serie "se po fa". 1885,
Poi, trabiccoli vari, tricicli compresi per la gioia di qualcuno...
Poi la guerra, e qui le moto son servite molto davvero.
Poi arriva quel momento bello che dici tu, la moto come 600 economica che costa meno (e ci si sale in altrettanti...).
Gli anni Settanta sono il trionfo della passione motociclistica, tutto il sabato in sera in garage per fare un figurone la domenica con gli amici. Si riparava, truccava, modificava a più non posso.
Poi gli anni Ottanta, tanti soldi finti , tante moto finte. Però le prime gsx o certe VF...
E poi gli enduro, la voglia d'Africa, i grandi viaggi...

La moto è passione, secondo me. Anche se gli ultimi dieci anni ci hanno dato qualche dispiacere.

si ma cosa della moto è passione?

Il possesso, la conoscenza o l'uso ?

Secondo me non si può essere appassionato di un oggetto che fa determinate cose se non t'interessa sapere come è fatto e come funziona.

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fare le pieghe non vuol dire fare anche le curve

per quanto riguarda me, e non pretendo che altri condividano, la moto è passione
almeno, lo era fino a pochi giorni fa
la moto come oggetto non mi è mai piaciuta
da ferma non mi dà alcuna emozione
ma quando ci salto sopra e ci do gas allora arrivano le emozioni forti, il brivido, anche il pericolo

poi la spengo e non mi dice nulla: un brutto ammasso di metalli e plastiche

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mi è rimasto del gas nel sangue e non so come smaltirlo... e adesso mi sta tornando la scimmia

Qui però Nicola, stiamo entrando in un contesto psicologico mooolto soggettivo, (sto leggendo un libro di psicologia in qusto periodo, e le variabili che offre il cervello umano ad ogni individuo sono infinite....) e la risposta a questo quesito non te la potrà mai dar nessuno, per il semplice fatto, che uno può essere appassionato di moto sapendo (naturalmente in questo caso non sa niente) che la Yamaha è meglio della ducati perchè quest'anno ha vinto il motoGP (esempio stupido solo per chiarire il concetto) e sempre in questo caso, la madre di questo ragazzo, guardandolo mentre si lava la moto (che neanche sa come è fatta) dica al marito, "mamma mia come è appassionato nostro figlio" ed io chiedendo a questo ragazzo, che moto mi consigli tu che sei appassionato? E lui mi fa lunghi discorsi, ma alla fine arriva alla conclusione di dirmi che la yamaha è la migliore.... Cioè non sa un [beep]ma, comunque è appassionato perchè quando va in bagno si frastulla pensando alla sua moto.

Detto questo, quando io mi sono affacciato a questo mondo per la prima volta, (non so se ti ricordi che mazzate ho preso) davo per scontato che la moto fosse un mezzo alternativo all'auto, più economico, non solo per costo iniziale ma anche per manutenzione. Perchè immaginavo che moto nate per correre, in un certo senso fossero care, però pensando agli scooter (quello che avevo io non costava na [beep]ta mantenerlo) credevo che le moto fossero la stessa cosa, però con le marce.... invece la prima cosa che mi è stata detta, è che non ce paragone in termini di costi, anche paragonata (la moto) all'auto... questo significa, che la società è cambiata, e di conseguenza il mercato, adesso la moto se la possono permettere solo alcuni,(e chi ce la, ce la per fare il fico al bar, per farla vedere agli amici, perchè l'hanno gli amici, per andare in pista, per fare lunghi tragitti a cavallo del loro gioiello, fatta sta che secondo me tutte le cose che ho elencato si possono chiamare passione, e non la passione che intendi tu Nicola, ma la passione che viene intesa nel cervello di altri esseri umani) ed alla prima difficoltà, sarà la prima ad andarsene, e se a qualcuno serve a tutti i costi (per muoversi dove con la macchina non è possibile) allora il mercato offre lo scooter...

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c'è da dire che le moto da off sono deformi per natura.
non ce n'è una che possa essere apprezzata sul piano estetico, anche perchè non è una loro prerogativa, essendo fatte su col minore numero di pezzi possibile.

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fare le pieghe non vuol dire fare anche le curve