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Muore un ciclista belga....weylandt Opzioni · Visualizza
Pantera26
Inviato: martedì 10 maggio 2011 09:52:59



Iscritto: 31/05/2009
Locazione: Toscana
Scusate se affronto questo argomento ma le immagini trasmesse ieri sera, dal telegiornale, mi hanno fatto accapponare la pelle! Muore un ragazzo di 26 anni, sulle nostre strade, e lascia la moglie incinta di pochi mesi. Tutto cio' per una corsa ciclistica......e non e' la prima vittima di questo sport, purtroppo.
Ancora nessuno ha capito, che cadere a 90km orari, puo' essere fatale!! Con le protezioni che hanno,(cioe' non ne hanno), puo' essere mortale!!
Morire per uno sport, non regolamentato bene, (vedi anche morti per doping) che non cerca neppure di proteggere, in caso d'incidente i suoi attori primari.....e' da sospendere!!

Giustamente, per chi come noi, va in moto, tutti i giorni e per i fine settimana, esistono regole ben precise.......ed alcune dettate dal buon senso. Per i ciclisti.....non esistono regole......non so se avete notato quanto sono larghe le gomme che hanno sotto le bici. A perdere il controllo e' un attimo......e non risali piu' in sella.

Per Forza o Per Amore
il franz
Inviato: martedì 10 maggio 2011 11:13:57



Iscritto: 24/10/2000
Locazione: Sesto San Giovanni
Pantera, il ciclismo ad alto livello è uno sport molto più “estremo” di quello che puo’ pensare gran parte della gente e dei rischi che comporta i corridori ne sono ben a conoscenza. Come chi parte per fare il tempo al Tourist Trophy o chi va a verificare i reattori di Fukuschima o chi va a fare le foto nei territori di guerra.
Il piacere del rischio è’ una cosa che l’uomo si porta dentro da milioni di anni e che serviva per avere il coraggio di ammazzare l’animale con il rischio di essere lui stesso mangiato.
Indipendentemente da tutto ciò le bici da corsa sono dei prodotti ultra sicuri per quello che devono fare, compresi i tubolari gonfiati a 10 atmosfere e tutto sommato gli incidenti gravi in gara dal dopoguerra si contano sulle dita di due mani.
Se ne parla poco invece delle morti che succedono tutti i giorni in città da un traffico sempre più distratto e mentalmente assente in cui spesso i ciclisti sono “invisibili”. Mi ricordo ancora di una manifestazione in piazzale Maciachini la sera con il “critical mass” per ricordare una ragazza deceduta a causa di questo.


R1250RT - 70.000 km
UomoNuovo
Inviato: martedì 10 maggio 2011 11:33:12



Iscritto: 13/09/2010
Una gara in bici giù dal Bocco e una in moto al TT sono pericolose per i medesimi motivi. In bici, per quanto veloci, si va più piano e si muore meno, tutto qui.
Pantera26
Inviato: martedì 10 maggio 2011 11:49:26



Iscritto: 31/05/2009
Locazione: Toscana
Originariamente inviato da UomoNuovo
Una gara in bici giù dal Bocco e una in moto al TT sono pericolose per i medesimi motivi. In bici, per quanto veloci, si va più piano e si muore meno, tutto qui.


Il mio post era per sottolineare la mancanza di protezioni, per i ciclisti e nelle strade che percorrono a fortissima velocita',( e di regole....vedi doping....dove regole ci sono e poi tutti si drogano)per uno sport che in certi frangenti e' assolutamente pericoloso.
Te, come al solito, porti la discussione, sulla banalita' assoluta. Si vede che la morte di un ragazzo di 25 anni, ti scompone poco......a me, dispiace tantissimo.

Per Forza o Per Amore
UomoNuovo
Inviato: martedì 10 maggio 2011 14:01:58



Iscritto: 13/09/2010
Originariamente inviato da Pantera
Originariamente inviato da UomoNuovo
Una gara in bici giù dal Bocco e una in moto al TT sono pericolose per i medesimi motivi. In bici, per quanto veloci, si va più piano e si muore meno, tutto qui.


Il mio post era per sottolineare la mancanza di protezioni, per i ciclisti e nelle strade che percorrono a fortissima velocita',( e di regole....vedi doping....dove regole ci sono e poi tutti si drogano)per uno sport che in certi frangenti e' assolutamente pericoloso.
Te, come al solito, porti la discussione, sulla banalita' assoluta. Si vede che la morte di un ragazzo di 25 anni, ti scompone poco......a me, dispiace tantissimo.


Il fatto che tu comprenda il significato più banale delle cose non significa che queste lo siano.

Come può lasciare indifferente la morte, a prescinedere dall'età? La mia osservazione era proprio in tal senso, per chi ci arrivasse: possibile che le coscenze e le organizzazioni sportive si accorgano di questo solo quando i morti sono molti?
bymaxx
Inviato: martedì 10 maggio 2011 14:03:41



Iscritto: 24/02/2009
Locazione: vigevano e pavia
Ricordo nel 95 quando morì Casartelli al Tour, che tutta la stampa italiana si scaglio contro l'organizzazione per non aver messo le protezioni al muretto. QUI E' SUCCESSA LA STESSA COSA (maiuscolo voluto) Non si può far affrontare qualunque discesa senza protezioni sugli ostacoli fissi (in pietra e ferro).
Ho fatto corsi per direttore di gara enduro e ci hanno sempre raccomandato, nel tracciare le speciali sia in linea che fettucciato, di contornare gli ostacoli fissi (alberi, pali, muretti) ad 1 metro di distanza con doppia fila di nastro bianco-rosso. A livello fisico non serve a nulla ma a livello psicologico si e molto nello stare lontani. Rimango basito di fronte a queste cose.
Pantera26
Inviato: martedì 10 maggio 2011 15:28:32



Iscritto: 31/05/2009
Locazione: Toscana
Originariamente inviato da bymaxx
Ricordo nel 95 quando morì Casartelli al Tour, che tutta la stampa italiana si scaglio contro l'organizzazione per non aver messo le protezioni al muretto. QUI E' SUCCESSA LA STESSA COSA (maiuscolo voluto) Non si può far affrontare qualunque discesa senza protezioni sugli ostacoli fissi (in pietra e ferro).
Ho fatto corsi per direttore di gara enduro e ci hanno sempre raccomandato, nel tracciare le speciali sia in linea che fettucciato, di contornare gli ostacoli fissi (alberi, pali, muretti) ad 1 metro di distanza con doppia fila di nastro bianco-rosso. A livello fisico non serve a nulla ma a livello psicologico si e molto nello stare lontani. Rimango basito di fronte a queste cose.


Anche io.....e la cosa, purtroppo si ripete, nonostanten una miriade di incidenti mortali.

Per Forza o Per Amore
Robi38
Inviato: martedì 10 maggio 2011 18:30:00



Iscritto: 20/08/2005
Locazione: VI
Esiste la fatalità, capita è successo, mi dispiace.

Tra lucidità e follia, c'è una sottile striscia rossa.
anonym_4124176
Inviato: martedì 10 maggio 2011 18:38:48



Iscritto: 10/02/2011
Locazione: affari miei
Io vado in bici ogni tanto e posso dire a tutti che i rischi ci sono,nonostante la mia bici sia un pelo diversa (ruote larghe il triplo,forcelle a doppia piastra e dischi da 8 pollici davanti e dietro)sei tu in prima persona,e li corri quando vai a prendere il pane e quando ti cacci giù da qualche discesa(e lì le protezioni le hai) . E'appunto il fattore imprevisto che anche per andare a prendere il pane mi fa guidare una bici che pesa come un tir e non cammina. Io non andrei mai in giro con una bici con ruote larghe quanto una sigaretta a quella velocità. E' un problema strutturale legato ai miliardi chesi muovono dietro a quelle ruotine filiformi di uno sport vecchio come il mondo. Purtroppo un guard rail non avrebbe fatto di meglio e forse qualche rete e qualche balla di fieno magari riduceva la frittata. Però il problema di fondo è che abbiamo strade e infrastrutture da anni 50 e noi siamo di più e più veloci.

per una fuga di legno o pellet non si è mai preoccupato nessuno ,le fughe di metano sventrano le case e fanno stragi.

Sulle mie moto NON SI USANO abbigliamento dainese,caschi agv,catene regina,olio castrol, gomme pirelli e freni brembo.

Usate voi questa roba se volete spendere il triplo

DesmoLuca04
Inviato: martedì 10 maggio 2011 20:30:18



Iscritto: 30/08/2008
Locazione: Pianura Padana
Innanzitutto sono addolorato per la scomparsa di un ragazzo più giovane di me ma che stava per diventare padre. Lascia una moglie che vedrà crescere il loro figlio con il dolore per la perdita nel cuore.

Detto questo rivedendo le immagini odierne e del 1995 rimango sbalordito, esterefatto nel vedere come abbiano lasciato non protetti muri o quant’altro potesse creare pericolo. Se è vero che quelle bici sono sicure per ciò che devono fare mi è parso che non lo fosse il percorso che dovevano affrontare.
Uovogsxr
Inviato: martedì 10 maggio 2011 21:01:41



Iscritto: 01/11/2008
Locazione: Bologna
Non voglio essere tacciato d'insensibilità e la morte in un'evento sportivo è la cosa peggiore che si possa immaginare..ma è il 4° decesso in 94 edizioni, non mi sembra sia una statistica catastrofica! poi sulle protezioni nei muretti o guard-rail nelle discese son d'accordo ma bisogna anche considerare gli oltre 200km per tappa, è impossibile coprire ogni singolo centimetro, certo bisogna fare tutto il possibile ma pensare d'avere la sicurezza totale su di un percorso così lungo mi pare irrealistico! e poi che vogliamo mettere tuta in pelle e casco integrale ai corridori?!? si salveranno dagli impatti ma gli viene un'infarto! dai, non cadiamo nel grottesco purtroppo un frammento di rischio c'è in tutte le cose e fare in modo che sia il minore possibile è dovere sacrosanto, ma spesso come si suol dire "il destino è destino" e pensare di controllare il fato a nostro piacimento è da folli completi

"..alcuni motociclisti sembrano dei giocatori di biliardo che, anziché ingegnarsi di spedire tra sponde le palle dove vogliono mandarle, senza affanni e col cervello, credono che il risultato lo ottieni meglio percuotendo con la stecca ogni cosa si trovi sul panno verde, e il panno stesso." copyright Zeljko

diaavel
Inviato: martedì 10 maggio 2011 21:42:54



Iscritto: 24/04/2011
Locazione: ITALIA
io sono un ciclista, non si possono mettere protezioni in ogni discesa,su ogni muretto,mi dispiace molto per questo ragazzo,ma e' una cosa che nel ciclismo puo' succedere in ogni gara in ogni discesa o si accettano i rischi ,come in molti altri sport, o si cambia sport e si gioca magari a tennis
ho parlato con molti ciclisti e tutti sanno i rischi che si corrono sopratutto in discesa, nonostante questo molti non usano il casco
credetemi se il casco non fosse obligatorio nel ciclismo molti professionisti non lo indosserebbero neanche in discesa

Bonalex/Jabba ha detto:
E le paure altrui spesso ti salvano la vita, se sei così umile da tenerle in considerazione.
gianni1966
Inviato: martedì 10 maggio 2011 21:52:55


Iscritto: 25/10/2008
Locazione: Monferrato, provincia di Asti, Piemonte.
Originariamente inviato da diaavel
io sono un ciclista, non si possono mettere protezioni in ogni discesa,su ogni muretto,mi dispiace molto per questo ragazzo,ma e' una cosa che nel ciclismo puo' succedere in ogni gara in ogni discesa o si accettano i rischi ,come in molti altri sport, o si cambia sport e si gioca magari a tennis
ho parlato con molti ciclisti e tutti sanno i rischi che si corrono sopratutto in discesa, nonostante questo molti non usano il casco
credetemi se il casco non fosse obligatorio nel ciclismo molti professionisti non lo indosserebbero neanche in discesa


Appunto: non lo indosserebbero perchè sanno che comunque non serve a niente.. Come i miei amici un po' più grandi negli anni settanta non usavano il casco in moto (a parte il fatto che rovinava le pettinature..Whistle Whistle ) perchè anche loro sapevano che non serviva a nulla..
Oggi però tutti noi, prima di salire in moto anche per 2 km, ci allacciamo bene il nostro casco perchè siamo sicuri del livello di protezione che può offrirci: poi la fatalità riesce sempre ad uscire dal discorso...

Solo se vinci puoi permetterti di fare il deficiente.
valentino rossi
diaavel
Inviato: martedì 10 maggio 2011 22:10:24



Iscritto: 24/04/2011
Locazione: ITALIA
il casco serve eccome ma scherzi, anche in bici, prova a cadere e battere la testa con casco o senza poi mi dici ,io lo uso anche a sciare e una volta durante uno slalom gigante sono caduto e ho battuto la testa violentemente su una placca di ghiaccio ti assicuro che se non lo avevo mi facevo male
il casco serve io a mia figlia glielo faccio indossare sempre ma mio padre a me non me lo faceva mettere sono cambiati i tempi e pensa che quando correvo da ragazzo in gara era obbligatorio poi negli allenamenti nessuno di noi lo usava

Bonalex/Jabba ha detto:
E le paure altrui spesso ti salvano la vita, se sei così umile da tenerle in considerazione.
bymaxx
Inviato: mercoledì 11 maggio 2011 09:26:18



Iscritto: 24/02/2009
Locazione: vigevano e pavia
Il caschetto da bici così come è fatto serve a pochino.
Ego70
Inviato: mercoledì 11 maggio 2011 09:34:39



Iscritto: 08/02/2001
Locazione: lodi
Originariamente inviato da bymaxx
Il caschetto da bici così come è fatto serve a pochino.


confermo, almeno usare quelli delle acrobazie che sono molto più resistenti e ci sono anche in versione cross con mentoniera e pesano come quello finto da ciclismo.
poi, sono ciclista anche io, basterebbe smetterla di cercarare il limite sempre, basterebbe aumentare i tempi di una tappa in modo da non dover sempre correre, 100kmh in discesa su 1/2 centimetro di gomma, rabbrividisco al solo pensiero...

quello che so lo metto a disposizione di tutti
quello che non so lo chiedo


"Uno è lieto di poter servire"

fazer 600 '03 "arcadia"
[email protected]
Pantera26
Inviato: mercoledì 11 maggio 2011 12:18:07



Iscritto: 31/05/2009
Locazione: Toscana
Originariamente inviato da Ego70
Originariamente inviato da bymaxx
Il caschetto da bici così come è fatto serve a pochino.


confermo, almeno usare quelli delle acrobazie che sono molto più resistenti e ci sono anche in versione cross con mentoniera e pesano come quello finto da ciclismo.
poi, sono ciclista anche io, basterebbe smetterla di cercarare il limite sempre, basterebbe aumentare i tempi di una tappa in modo da non dover sempre correre, 100kmh in discesa su 1/2 centimetro di gomma, rabbrividisco al solo pensiero...


Quoto in toto......e con Ego mi capita spesso, direi! brindisi

Per Forza o Per Amore
Ego70
Inviato: mercoledì 11 maggio 2011 14:09:14



Iscritto: 08/02/2001
Locazione: lodi
Originariamente inviato da Pantera
Originariamente inviato da Ego70
Originariamente inviato da bymaxx
Il caschetto da bici così come è fatto serve a pochino.


confermo, almeno usare quelli delle acrobazie che sono molto più resistenti e ci sono anche in versione cross con mentoniera e pesano come quello finto da ciclismo.
poi, sono ciclista anche io, basterebbe smetterla di cercarare il limite sempre, basterebbe aumentare i tempi di una tappa in modo da non dover sempre correre, 100kmh in discesa su 1/2 centimetro di gomma, rabbrividisco al solo pensiero...


Quoto in toto......e con Ego mi capita spesso, direi! brindisi

caspita sono l'amico del giagua...ops della pantera hahahahahababbopazzo babbopazzo

quello che so lo metto a disposizione di tutti
quello che non so lo chiedo


"Uno è lieto di poter servire"

fazer 600 '03 "arcadia"
[email protected]
Pantera26
Inviato: mercoledì 11 maggio 2011 14:22:40



Iscritto: 31/05/2009
Locazione: Toscana
Originariamente inviato da Ego70
Originariamente inviato da Pantera
[quote=Ego70][quote=bymaxx]
Quoto in toto......e con Ego mi capita spesso, direi! brindisi

caspita sono l'amico del giagua...ops della pantera hahahahahababbopazzo babbopazzo


Occhio, perche' puo' essere pericoloso!! scioccato

Per Forza o Per Amore
utenteanonimo01
Inviato: mercoledì 11 maggio 2011 15:07:01



Iscritto: 28/04/2003
RIP boh



... non esiste modo migliore per vivere il tempo che ci è concesso ... e se ancora non lo avete capito ... beh, lasciate perdere, non lo capirete mai !
Motociclisti ... strana, meravigliosa gente!
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