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La parte emotiva (per Zeljko e non solo) Opzioni · Visualizza
UomoNuovo
Inviato: venerdì 20 maggio 2011 15:03:59



Iscritto: 13/09/2010
Zeljko wrote:

Io non ho parti emotive, mora.

Sono tutto emotivo :D



Tempo fa dissi a Zeljko, in merito alle sue impressioni di guida, che mancavano della parte emotiva, cosa su cui avrei dissertato in seguito. Eccomi dunque.
Quel che intendo con “parte emotiva” del motociclismo è, in pratica, quella componente irrazionale che, una volta messe a confronto due motociclette e giudicatane una superiore all’altra da un punto di vista tecnico-ciclistico-motoristico e globalmente per efficacia nella guida, finiamo col scegliere l’altra.
In conseguenza a tale comportamento apparentemente immotivato, ci troveremo forse un giorno a condurre la nostra motocicletta su un tornante in discesa (è solo un esempio) e noteremo la tendenza dell’avantreno ad allargare la traiettoria in uscita di curva, cioè a cedere un po’ troppo, mentre l’amico che ci precede con la motocicletta da noi scartata, se ne va via che è una meraviglia. Bene, quella caratteristica della nostra moto che sul piano tecnico si chiama “limite” è una cosa che ci piace, che impariamo a riconoscere, che sentiamo amichevole, come quando vogliamo bene a qualcuno anche per i suoi difetti.
Poi è chiaro che sulla pagella di una rivista c’è una stella in meno che non sulla moto concorrente, ma a noi piace così. Insomma, questa è la parte irrazionale del motociclismo di cui volevo parlare, spero d’aver reso almeno un po’ l’idea.

Ciao
anonym_4124176
Inviato: venerdì 20 maggio 2011 16:56:02



Iscritto: 10/02/2011
Locazione: affari miei
Chi più chi meno abbiamo tutti un goccio di emotività,quella che ti fa apprezzare di più qualche particolare in più o meno e ti fa imprecare quando qualcosa non va. La parte che quando avviene una caduta ti porta a tirare una cascata contro la sella per punire chi ti ha fatto cadere. Oppure quella che ti porta a "parlare" con la moto prima di qualche paurosa salita e quasi "chiede al motore" di non mollare.
Quando ho fatto la mia unica seria caduta (che comunque non mi ha tolto dal lavoro manco un giorno anche se camminavo storto) e sono riuscito ad arrivare a casa con ciò che rimaneva del mezzo e penso di aver sfoderato tutte le parole "cattive " che erano rivolte al femminile. Arrivata a casa quando non ne poteva più avrei voluto sparargli sulle testate,giusto per non farla più soffrire.

per una fuga di legno o pellet non si è mai preoccupato nessuno ,le fughe di metano sventrano le case e fanno stragi.

Sulle mie moto NON SI USANO abbigliamento dainese,caschi agv,catene regina,olio castrol, gomme pirelli e freni brembo.

Usate voi questa roba se volete spendere il triplo

Rolling-Stoner xxx
Inviato: venerdì 20 maggio 2011 17:50:42



Iscritto: 16/06/2007
Locazione: BN
Bel 3d,
@ doc quando caddi col bandit anche io pensavo di averle fatto un "torto" e anche io il giorno dopo andai a lavoro nonostante la schiena conciata male...



Italians do it BETTER!!!
anonym_4124176
Inviato: venerdì 20 maggio 2011 17:56:24



Iscritto: 10/02/2011
Locazione: affari miei
No,la moto è donna quindi il torto te lo fa lei,almeno penso io.Se è vero che la moto può essere donna,bè la mia sta in locali equivoci o a bordo strada vicino a un fuoco.

per una fuga di legno o pellet non si è mai preoccupato nessuno ,le fughe di metano sventrano le case e fanno stragi.

Sulle mie moto NON SI USANO abbigliamento dainese,caschi agv,catene regina,olio castrol, gomme pirelli e freni brembo.

Usate voi questa roba se volete spendere il triplo

Wormbike
Inviato: venerdì 20 maggio 2011 17:56:47



Iscritto: 13/06/2008
Locazione: RC
Su una moto, penso sia difficile che mi emozioni un difetto. Può essere il motore, la sua risposta od il suo rumore, o anche l'idea di vedermici sopra. Una HD Fat Boy, ad esempio, non la prenderei mai, ma la trovo emotivamente coinvolgente. Oppure può essere legato al'immagine che ho di quella moto. Penso alla Honda XLV 750 o alla FZ 750 Genesis, che erano il massimo quando ero tardo-adolescente. Il resto sono solo emozioni di guida, e se una moto va male è un incubo...

"Io cerco le curve anche nei rettilinei" Tonino Guerra
Rolling-Stoner xxx
Inviato: venerdì 20 maggio 2011 18:11:24



Iscritto: 16/06/2007
Locazione: BN
2ndo me il lato emotivo è anche ciò che ti fa sentire la differenza nel guidare 2 veicoli apparentemente uguali ma che non ti danno le stesse sensazioni.



Italians do it BETTER!!!
okkiolino
Inviato: venerdì 20 maggio 2011 18:11:37



Iscritto: 08/11/2008
Locazione: roma
Concordo sostanzialmente con Worm.

Per me la "Moto" è soltanto quella che oggi chiamano, spesso impropriamente, Enduro Stradale.

Perchè questo tipo di moto mi riporta istintivamente all'adolescenza, quando avrei dato l'anima per una Honda XL125 o, più tardi, per una Yamaha XT600.

Mi rendo conto che questo approccio è molto limitato. Ma non ho mai avuto particolare desiderio di montare su una supersportiva, una custom o insomma, altro genere di moto. Salvo, forse, le "stradali" pure.

Perciò, rispetto a quello che scrive Uomo, se per ipotesi mi regalassero un CBR600 lo andrei a permutare con una Stelvio, una SuperTenerè, un GS... insomma, il messaggio è chiaro, no?

Ma io sono io. E avrò guidato una quindicina di moto, in tutta la mia vita (quasi tutte, appunto, della stessa famiglia)

Zel ne avrà provate 200. Ed è un Amante dell'idea stessa di moto.

Naturale che scriva "sono tutto emotivo".

Invece mi piacerebbe chiedere al Nostro (Uomo, non Zel), perchè lui ha scelto le moto che ha scelto e quanto ha inciso la Sua componente emotiva nell'acquisto. ciao





... E vendo casa per un motore, la soluzione è la migliore, un motore certamente può tirare ... (I. Fossati)
Bonalex-Jabba
Inviato: venerdì 20 maggio 2011 18:12:58


Iscritto: 22/11/2001
Locazione: MI
Originariamente inviato da Wormbike
Su una moto, penso sia difficile che mi emozioni un difetto. Può essere il motore, la sua risposta od il suo rumore, o anche l'idea di vedermici sopra. Una HD Fat Boy, ad esempio, non la prenderei mai, ma la trovo emotivamente coinvolgente. Oppure può essere legato al'immagine che ho di quella moto. Penso alla Honda XLV 750 o alla FZ 750 Genesis, che erano il massimo quando ero tardo-adolescente. Il resto sono solo emozioni di guida, e se una moto va male è un incubo...


Emozionalmente ogni volta che vedo un XT500 mi scappa la lacrimuccia.
Era uno dei miei sogni. Oggi, se potessi, la comprerei anche se , essendo d'epoca, costa un botto, non potrebbe circolare etc. etc.
Al cuor non si comanda.

Neapolitan power - Anima terrona
UomoNuovo
Inviato: venerdì 20 maggio 2011 18:28:07



Iscritto: 13/09/2010
Originariamente inviato da okkiolino
Concordo sostanzialmente con Worm.

Per me la "Moto" è soltanto quella che oggi chiamano, spesso impropriamente, Enduro Stradale.

Perchè questo tipo di moto mi riporta istintivamente all'adolescenza, quando avrei dato l'anima per una Honda XL125 o, più tardi, per una Yamaha XT600.

Mi rendo conto che questo approccio è molto limitato. Ma non ho mai avuto particolare desiderio di montare su una supersportiva, una custom o insomma, altro genere di moto. Salvo, forse, le "stradali" pure.

Perciò, rispetto a quello che scrive Uomo, se per ipotesi mi regalassero un CBR600 lo andrei a permutare con una Stelvio, una SuperTenerè, un GS... insomma, il messaggio è chiaro, no?

Ma io sono io. E avrò guidato una quindicina di moto, in tutta la mia vita (quasi tutte, appunto, della stessa famiglia)

Zel ne avrà provate 200. Ed è un Amante dell'idea stessa di moto.

Naturale che scriva "sono tutto emotivo".

Invece mi piacerebbe chiedere al Nostro (Uomo, non Zel), perchè lui ha scelto le moto che ha scelto e quanto ha inciso la Sua componente emotiva nell'acquisto. ciao





Probabilmente non sono riuscito a spiegarmi bene. Io non intendevo riferirmi alle emozioni che una moto può suscitare in ognuno di noi per i più disparati motivi personali (il mito adolescenziale, il rombo,il richiamo alle corse, ecc), quanto alla capacità di apprezzarne un difetto. E' più sottile la cosa.

Rispondendo a Okkiolino: per esempio, una moto l'ho scelta benché inguidabile o quasi, diciamo che era così legnosa e così poco istintiva da richiedere una guida muscolosa, senza errori, faticosa. Un po' come quando, sciando, provi a toglierti i carving per tornare ai tradizionali. Lì capisci se ci sai fare davvero.
Un'altra l'ho scelta perché mi piaceva da morire e andava pure benissimo, una meraviglia, ma certamente non la più efficacie di tutte a parità di prezzo. Questa, appena si alzava il ritmo, diventava scorbutica e pesante, eppure era la cosa che più apprezzavo in lei.
okkiolino
Inviato: venerdì 20 maggio 2011 18:34:45



Iscritto: 08/11/2008
Locazione: roma
Originariamente inviato da UomoNuovo
...E' più sottile la cosa...


E anche più interessante, se per questo.

Da quello che scrivi, mi viene da pensare che per te la scelta della moto potrebbe essere legata a una sorta di "sfida" personale, della serie: più è difficile da guidare, più è strana, oppure, meno se la comprano, più è la mia moto.

E' così o sbaglio?



... E vendo casa per un motore, la soluzione è la migliore, un motore certamente può tirare ... (I. Fossati)
UomoNuovo
Inviato: venerdì 20 maggio 2011 18:47:40



Iscritto: 13/09/2010
Originariamente inviato da okkiolino
Originariamente inviato da UomoNuovo
...E' più sottile la cosa...


E anche più interessante, se per questo.

Da quello che scrivi, mi viene da pensare che per te la scelta della moto potrebbe essere legata a una sorta di "sfida" personale, della serie: più è difficile da guidare, più è strana, oppure, meno se la comprano, più è la mia moto.

E' così o sbaglio?



Sbagli, bonariamente parlando. Nessuna sfida con me stesso o altri, non sono per niente competitivo, in nessun campo, per natura.
E' solo che apprezzo alcuni difetti, non altri ovviamente. Un mio amico, quello che abbandonai durante un giro in montagna in inverno perché non ce la faceva più per il freddo mentre io volevo continuare, aveva una vecchia enduro con il solo avviamento a pedivella, una tortura. Lui amava quella pedivella, capisci? L'amava.
Hai mai amato una donna con un brutto naso? Io si, e il suo naso mi piaceva.
nicola66
Inviato: venerdì 20 maggio 2011 19:42:42



Iscritto: 13/01/2005
Locazione: MN
Originariamente inviato da okkiolino

Zel ne avrà provate 200.



ma anche di meno. Molte meno.

fare le pieghe non vuol dire fare anche le curve
diaavel
Inviato: domenica 22 maggio 2011 20:40:21



Iscritto: 24/04/2011
Locazione: ITALIA
Uomo Nuovo, io scelgo la moto con il cuore la vedo mi piace mi innamoro e se posso me la compro,poi se va bene sono contento,se no tra qualche anno la cambio,ascolto anche i consigli, leggo le riviste ma siccome i soldi sono mie e deve piacere a me,non mi faccio influenzare piu' di tanto
Quando ho comprato il diavel l'avevo visto solo in foto,ma avevo gia deciso di comprarlo,poi ho letto dei test e tutti ne parlavano bene,poi ho cominciato a guardare i forum,e li' mi sono cominciato ad arabbiare perche giudicavano,con giudizi pesanti ,offensivi devo dire e non capisco come possa certa gente sputare sentenze cosi' tanto per offendere un marchio criticabile ma con ottimi prodotti.
Poi sono andato a ritirarla dal concessionario e la mia rabbia e' salita,la moto per me e' ancora molto meglio di come mi aspettavo,
IO SCELGO LA MOTO CON IL CUORE SE SBAGLIO PACE LA MOTO E' COME UNA DONNA DEVE PIACERE A TE' NON AGLI ALTRI SE TU CHE LA GUIDI E GLI STILI SONO DIVERSI SE UNO PUO' SPENDERE 60000 EURO UNO 10000 UNO 20000 SONO FATTI SUOI UN PRODOTTO NON SI CRITICA PER IL PREZZO
IO COMPRO CON IL CUORE

Bonalex/Jabba ha detto:
E le paure altrui spesso ti salvano la vita, se sei così umile da tenerle in considerazione.
UomoNuovo
Inviato: mercoledì 25 maggio 2011 13:44:59



Iscritto: 13/09/2010
Non hai capito niente.
Saluti.
zeljko
Inviato: mercoledì 25 maggio 2011 14:59:42



Iscritto: 03/07/2003
Locazione: Roma-Milano
Mora io non riesco nemmeno a capire di cosa parli.
Quando salgo su una motocicletta, la mia ambizione è di portarla al suo meglio date le mie capacità, con l'ovvio accorgimento (nella scelta di dove andare e come) di evitare di fare cose che, in base al rapporto tra il riscontro che mi dà guidandola, il posto dove siamo, le condizioni in cui è, possano danneggiare lei e me.
L'emozione consiste nel coordinare in una maniera che mi gratifichi, idealmente nella maniera migliore, le sue possibilità e le mie. Questa è una grande fortuna perché io mi so divertire con moto da 500 euro come con moto da 25000.
Posso in tal senso "amare" nella pratica di quella certa moto, il fatto di aver "smussato" apparenti difetti, difficoltà che per altri sarebbero state più impervie. Ma certo non amo il difetto. Viceversa amo dei pregi tra loro contraddittori, i pregi del peso sulle moto pesanti e quelli della leggerezza sulle leggere, il gommone e il gommino, le sospensioni confortevoli e quelle rigorose. Ma amo i pregi di quelle scelte, non i difetti. Non amo una sospensione rigida perché mi spacca il sedere sulle buchette, ma perché mi offre rigore; e viceversa, non amo una moto flaccida perché diventa imprecisa, anche se posso amare il fatto di riusicire a compensare io quell'imprecisione.

Il resto mi sembrano menate da babbioni.


Ah ho provato attentamente un bandit 1200 wpizzato del 2006. Devo dire come efficacia conosco di meglio, ma un piacere di marcia ai massimi livelli.

vedere tutto, sopportare molto, correggere una cosa alla volta

bymaxx
Inviato: mercoledì 25 maggio 2011 14:59:43



Iscritto: 24/02/2009
Locazione: vigevano e pavia
Io sono quello della pedivella, o meglio ho il dr con il solo avviamento a pedale, l'ho maledetta quando recentemente mi sono fatto male al ginocchio, ma era uno scarico di responsabilità, ero io che avevo fatto la bischerata non lei. Ho meditato di cambiarla per quel difetto, se difetto si può dire visto che parte al primo colpo quando segui tutto l'iter tecnico esatto. Adesso dallo studio la sto guardando , è lì sotto il telo ancora sporca, sembra mi stia chiedendo di dargli una controllata prima della prossima uscita, spero emozionante anche col suo difetto.
UomoNuovo
Inviato: mercoledì 25 maggio 2011 15:10:30



Iscritto: 13/09/2010
Originariamente inviato da zeljko
Mora io non riesco nemmeno a capire di cosa parli.
Quando salgo su una motocicletta, la mia ambizione è di portarla al suo meglio date le mie capacità, con l'ovvio accorgimento (nella scelta di dove andare e come) di evitare di fare cose che, in base al rapporto tra il riscontro che mi dà guidandola, il posto dove siamo, le condizioni in cui è, possano danneggiare lei e me.
L'emozione consiste nel coordinare in una maniera che mi gratifichi, idealmente nella maniera migliore, le sue possibilità e le mie. Il resto mi sembrano menate da babbioni.




Da qui a dire che sei tutto emotivo, ci sta un oceano Pacifico emmezzo.


p.s. Mi fa piacere che tu abbia avuto una buona esperienza di guida col Bandit. C'è sempre spazio per crescere.
zeljko
Inviato: mercoledì 25 maggio 2011 15:21:51



Iscritto: 03/07/2003
Locazione: Roma-Milano
ma fammi ridere, va

vedere tutto, sopportare molto, correggere una cosa alla volta

il franz
Inviato: mercoledì 25 maggio 2011 16:27:50



Iscritto: 24/10/2000
Locazione: Sesto San Giovanni
Originariamente inviato da UomoNuovo
Quel che intendo con “parte emotiva” del motociclismo è, in pratica, quella componente irrazionale che, una volta messe a confronto due motociclette e giudicatane una superiore all’altra da un punto di vista tecnico-ciclistico-motoristico e globalmente per efficacia nella guida, finiamo col scegliere l’altra.


Mid, sinceramente, non si chiama parte emotiva ma idiozia :-) (metto la faccina si sa mai)

R1250RT - 70.000 km
ermes_85
Inviato: mercoledì 25 maggio 2011 16:46:18



Iscritto: 20/07/2010
Locazione: Vicenza Provincia
Originariamente inviato da il franz
Originariamente inviato da UomoNuovo
Quel che intendo con “parte emotiva” del motociclismo è, in pratica, quella componente irrazionale che, una volta messe a confronto due motociclette e giudicatane una superiore all’altra da un punto di vista tecnico-ciclistico-motoristico e globalmente per efficacia nella guida, finiamo col scegliere l’altra.


Mid, sinceramente, non si chiama parte emotiva ma idiozia :-) (metto la faccina si sa mai)


Dai franz, lo sapevamo in pochi chi è realmente il mora, perchè lo hai sbandierato al mondo? Che triste...

Tributo ad un grande campione


http://www.youtube.com/watch?v=ZUUn9cmrLuA
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