A volte ci si ferma, magari sotto un acquazzone, o all’ingresso di un alberghetto. E’ facile riconoscersi come motociclisti e scambiarsi opinioni e raccontare di viaggi. Spesso i personaggi sono estrosi su veicoli estrosi ognuno con qualcosa di particolare.

Mi ricordo l’anno scorso di uno alto sui 195 cm per un 130 kg che viaggiava su di una piccola custom.

Questa volta siamo stati colpiti da un bikers toscano .

La prima cosa che mi dice è che sono 50… si 50 anni. Poi scopro che è più giovane di me che ne ho 46 :-D

Mi racconta un po’ perplesso che a metà salita dello Stelvio causa un colpo di vento doveva aver perso la borsa da serbatoio con dentro il tom tom e altre cose… ma forse no, forse l’aveva dimenticata al benzinaio di Bormio… insomma la borsa non c’è più.

Ma come!!! Ce l’hai sotto il naso come fai a perderla così??? :-DDD

Poi mi racconta del rientro verso casa che dovrebbe passare dal Croce Demoni

Scusa dal Croce cosa??? :-DDD

Non niente è che non se lo ricordava bene, ma in compenso è andato sul Giogo con un metro e mezzo di neve, ma non sarà mai tanto pazzo per andare d’inverno all’Elefantrofie.

Elefan cosa??? :-DDD

Dai è stato davvero un Mitico! Abbiamo riso per una mezz’oretta. E poi a sprazzi anche il giorno dopo.

Ma, indipendentemente da tutto, anche se forse lo abbiamo preso un po’ troppo in giro, sono sempre incontri piacevoli e fanno capire come è bello vivere e viaggiare in moto.

Vi sono mai capitate delle cose simili?

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R1250RT - 70.000 km

Il ventenne che lavora al bar sotto casa mia,possessore di un hornet 600 primo modello.(stramodificata)

Io:"ma nn ti hanno ancora arrestato con quella moto li??"

Lui:"hai visto che roba!!mi manca solo il pacco lamellare e poi ho modificato tutto!"

"COSA????????!!!!!!!!!".......

Cose così no, però mi ricordo di una scenetta divertente (per chi guardava) che mi è capitata a Livigno: ero con degli amici a bere una birretta al tavolino esterno di un bar quando da un locale vicino al nostro escono 4-5 persone con tute di pelle e saponette alle ginocchia che parlavano di pieghe, pedane e gomme. Avevano le moto parcheggiate sul marciapiede di fronte ed erano tutte supersportive e tutte belle: tra tutte però spiccava una Ducati veramente messa bene il cui proprietario si vedeva che era già di una certa età (sui 60 e forse più) un pò piccolo di statura, si è avvicinato con fare un pò "sborone", si mette casco e guanti rigorosamente in tinta e poi sale sulla moto. Dopo averla accesa da un paio di manate di gas, guarda un pò gli strumenti, toglie il cavalletto laterale e si da una spintarella indietro solo che è andato proprio sopra lo scivolino che permette di salire, i suoi piedi non hanno più toccato terra ed è caduto come una pera! Morale specchietto sx rotto, amici che lo prendevano in giro, gente intorno che rideva da matti (noi compresi) e lui rosso fuoco sotto il casco!

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mi spezzo ma non piego ...

Mi sono immaginato fra 40 anni e...

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Tutti noi sappiamo che tra la moto che usiamo sulla strada e quella dei piloti in pista c’è una bella differenza di prestazioni e di guida, però i gesti che facciamo sono quelli e crediamo di provare più o meno la stessa inebriante sensazione di leggerezza, di assenza di peso, quasi di volare. E in fondo al cuore molti di noi sono abbastanza sicuri che su quella moto, naturalmente dopo il necessario tirocinio, riusciremmo a cavarcela. E soprattutto sappiamo che Simoncelli e Dovizioso, Rossi e Capirossi, alla guida della nostra moto farebbero dei numeri pazzeschi. Noi e loro siamo molto simili, parliamo lo stesso linguaggio. E tutti amiamo la moto. - Nico Cereghini

Mi è capitato alla prima uscita in gruppo. Estratto da un raccontino che scrissi allora.
"Prima dell’orario, emozionato perché non avvezzo, non moto-strutturato come loro, solo volonteroso, mi presento a salutare il gruppo. Che non era ancora di 15! Tigellino, Brodo, Pantofola, Motorino, già parcheggiati, discutevano tra loro “… meglio il mio sistema, il tuo è a rischio…”
Mi avvicino meglio per sentire quella che sembrava un’interessante discussione tecnica. “Io ho smesso di usare il grasso. Ho trovato un tipo di terra vicino casa mia, argillosa, che rende molto più facile ripulire la targa. Il grasso, mescolato con la terra non veniva più via.”
“Parleranno un loro argot - mi sono detto – tipico dei motociclisti navigati” e continuavano.
“Ma vuoi mettere il mio pistoncino che solleva la targa a comando elettrico??. A te, ti fermano subito, lo vedono tutti che l’hai sporcata apposta!!” ........

E che sono? Le trofie al pesto di avorio?!?!

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Why black OR white? Black AND white, that's right!!!

Suzuki RF600R

E se fosse stato un raduno di elefanti che si teneva in Liguria, magari sul Golfo del Tigullio?

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Neapolitan power - Anima terrona

Acc. ma chi pensa di incontrare per strada??? spero che sia finto!!!

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mi spezzo ma non piego ...

Che forza!!!!! Solo con un Jack Russell puoi permetterti queste cose!!!!!!!

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Veterano

BMW R1200R

Motociclista e orgogliosamente BOOMERS

spetta fermi tutti, quel fucile è finto vero? O_O

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La mano destra non sa quello che fa la sinistra