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Iscritto: 13/01/2005 Locazione: MN
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ed è per quello che definirli sports è un errore clamoroso.
fare le pieghe non vuol dire fare anche le curve
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Iscritto: 26/03/2018 Locazione: Biella
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hai voglia, è da mo che lo sport professionistico non è più sport,
anzi, si dopano pure per la gara amatoriale di bici dove il 1° Premio è mezza ruota di Parmigiano .....
... c'è gente per tutto...
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Iscritto: 24/10/2000 Locazione: Sesto San Giovanni
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Mezza ruota di parmigiano? Mai vista. Si lotta per una salsa (in scadenza).
R1250RT - 70.000 km
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Iscritto: 25/05/2016 Locazione: Cecina (LI)
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Fortunatamente, per me spettatore maturo, non conta più fare il tifo per la vittoria assoluta, per il campione o la squadra che vince sempre a mani basse. A me piace guardare lo sport cullando un sogno, che può essere una vittoria imprevista, una performance straordinaria, un episodio di sport indimenticabile. Nel caso della MotoGp cullavo il sogno di vedere Valentino Rossi per l'ultima volta sul gradino più alto del podio, un quarantenne che bastona per una volta il fenomeno delle due ruote, indipendentemente dalla vittoria finale di un campionato. Ma anche Rins che beffa Marquez negli ultimi cinquanta metri, Petrucci che percorre un leggendario ultimo giro al Mugello, Dovizioso che incrocia la traittoria con maestria e furbizia. Ecco, io continuo a gurdare la MotoGp per questi episodi. Ormai lo sappiamo: la vittoria di Marquez è la normalità (anche se fa cose straordinarie). Quindi lo straordinario va ricercato nell'impresa, magari singola, magari irripetibile, di chi con lui ha a che fare. Sono un romantico, che ci volete fare.
Non han sì aspri sterpi né sì folti quelle fiere selvagge che ’n odio hanno tra Cecina e Corneto i luoghi cólti
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Iscritto: 27/01/2018 Locazione: Treviso
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Originariamente inviato da DrManettaSono un romantico, che ci volete fare. Spleen e ideale. In questo nuovo medioevo altro non ci resta.
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Iscritto: 13/01/2005 Locazione: MN
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Originariamente inviato da andrea.matteohai voglia, è da mo che lo sport professionistico non è più sport
no alt. non confondiamo le discipline individuali semplici come Tennis,o atletica in genere, con roba dove prima serve una montagna di soldi, poi un attrezzo che si muove da solo con un'efficienza pari alla montagna di soldi disponibile e per finire tutto un insieme mostruoso di strutture da centinaia di ettari e servizi che vanno dalla decina di aerei cargo per spostare la baracca + tutto il resto. fare le pieghe non vuol dire fare anche le curve
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Iscritto: 13/01/2005 Locazione: MN
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Originariamente inviato da DrManettacullavo il sogno di vedere Valentino Rossi per l'ultima volta sul gradino più alto del podio, un quarantenne che bastona per una volta il fenomeno delle due ruote si magari solo perchè per una volta il fenomeno ha sbagliato una gomma. na soddisfazione mica da poco fare le pieghe non vuol dire fare anche le curve
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Iscritto: 26/03/2018 Locazione: Biella
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Nicola, la discriminante non è la disciplina individuale, di squadra, i cargo che devono movimentare, ecc. è il successo di pubblico, quindi economico e mediatico ....
mio figlio nel suo periodo adolescenziale ha pratico 2 anni di rugby, sai quante volte ho sentito dire che il rugby è un ambiente più pulito del calcio?
tante
finché un giorno mi son rotto e gli ho risposto:
..... se un giorno il rugby smuoverà la METÀ dei ciccioli del calcio diverrà una melma come il calcio, niente di più niente di meno ....
... c'è gente per tutto...
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Iscritto: 07/05/2017
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rimane comunque un'ambiente migliore, basta vedere il rispetto dei giocatori nei confronti dell'arbitro per capirlo.
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Iscritto: 26/03/2018 Locazione: Biella
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Originariamente inviato da Wildmiciorimane comunque un'ambiente migliore, basta vedere il rispetto dei giocatori nei confronti dell'arbitro per capirlo. finché rimarrà "povero", più che convinto ..... ah, io, interista, sono nauseato del calcio da mo.... ancor prima di Mou
... c'è gente per tutto...
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Iscritto: 07/05/2017
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in altri paesi il rugby ha giri di soldi non indifferenti, forse non paragonabili a quelli del calcio ma comunque sembra ci tengano a mantenere quell'ambiente e un certo fair play, per non parlare del terzo tempo.. naa per me è obbiettivamente migliore! io "tifo" toro per tradizione di famiglia, non conosco ne allenatore ne sponsor e nemmeno un giocatore, il calcio mi piace come sport ma mi ha nauseato tutto quello che gli gira intorno, come del resto dici anche tu..
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Iscritto: 25/05/2016 Locazione: Cecina (LI)
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Originariamente inviato da nicola66 si magari solo perchè per una volta il fenomeno ha sbagliato una gomma. na soddisfazione mica da poco
A volte può essere per quello, a volte perché ha mangiato la peperonata troppo a ridosso della gara oppure perché a esagerato nel cinque contro uno in qualifica. L'errore fa parte del gioco. La vittoria su un avversario si basa proprio sull'errore altrui. Importante è il come lo si sfrutta a proprio vantaggio. Non han sì aspri sterpi né sì folti quelle fiere selvagge che ’n odio hanno tra Cecina e Corneto i luoghi cólti
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Iscritto: 23/09/2010 Locazione: transpadana
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Manetta, per una vittoria di Rossi, visto come vanno le cose, non dovrebbe sbagliare solo MM, ma anche Dovi, Vinales, Rins, Quartararo. È bello essere romantici, ma ormai si sconfina nel sogno. Credo che Rossi possa continuare a correre, non è certo l'ultimo in pista, ma dovrebbe accontentarsi di un ruolo che non è più di primo piano: quelli che lottano per la vittoria sono altri, ed accettare questo sarebbe un apprezzabile segno di maturità.
chi è senza peccato...
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Iscritto: 25/05/2016 Locazione: Cecina (LI)
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Si, sono assolutamente d'accordo con te. Infatti non spero "solo" in una vittoria di Rossi, ma il romanticismo mi spinge ad attendere e godere di una vittoria imprevista altrui, come accaduto con Rins. Pensa, solo ad esempio, se con la pista bagnata e qualche scivolata o cambi di gomme errate, arrivasse alla vittoria Bagnaia oppure Iannone riuscisse a sfruttare al meglio l'incertezza di una pista umida e portasse sul podio l'Aprilia. Non sarebbero avvenimenti gustosi? E' l'imprevisto che rende affascinanti le competizioni. Ed io sono li che lo attendo.
Non han sì aspri sterpi né sì folti quelle fiere selvagge che ’n odio hanno tra Cecina e Corneto i luoghi cólti
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Iscritto: 25/05/2016 Locazione: Cecina (LI)
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Per continuare sulla scia di quello che ho detto sopra, di imprevisti ce ne sono stati pochi, anzi punti. E così Marquez porta a casa il suo meritatissimo ottavo titolo, senza mai essere stato messo un minimo in difficoltà. Nel futuro vedo due bei pilotini giovani, cioè Quartararo e Rins, che potrebbero davvero rompere le scatole all'alieno MM93, sempre che siano supportati dalle loro moto. Questo il futuro remoto. In quello prossimo direi che il mondiale finirà come è iniziato e proseguito, come del resto sarà per il prossimo, nel quale non vedo ancora nessun team in grado di impensierire, almeno seriamente, Marquez. Forse solo Vinales, con una Yamaha più performante, potrebbe essere in grado di infastidire il campione, ma la casa dei tre diapason dovrebbe fare davvero un grande balzo in avanti.
Lato italia, qualcosa potrà venire dalla Moto3 (forse addirittura il titolo), mentre nella Moto2 quest'anno ci dobbiamo accontentare di sporadiche vittorie, come quella indiscussa di Marini. Forse quest'anno finalmente riusciranno a far vincere il titolo a Marquez junior. In MotoGP stendiamo un velo pietoso...
Non han sì aspri sterpi né sì folti quelle fiere selvagge che ’n odio hanno tra Cecina e Corneto i luoghi cólti
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Iscritto: 27/01/2018 Locazione: Treviso
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vista la mina che ha tirato in prova? e non si è fatto na s@ga.. ricordo un volo a 320 orari sul rettilineo del Mugello: neanche un graffietto. e qualche altra bella bomba l'ha tirata, senza farsi niente di più di una lussazione alla spalla. il mio modestissimo parere è che Marquez abbia portato al limite del possibile lo sfruttamento di queste moto. e quando si è al limite basta un niente per passare dall'altra parte, dove le leggi della fisica non trovano più applicazione e solo il destino o il caso o Dio decidono il prosieguo. che gli vada sempre bene, per carità... ma ho come l'impressione che lo scarto tra stravincere e straschiantarsi sia molto ridotto per il 93. se ci becco, solo un altro folle della stessa risma potrebbe veramente creare un'alternativa per il mondiale. i vari Quartararo, Vinales... li vedo come grandi piloti con una "normale dose di follia"... mentre Marquez è pazzo del tutto. in quel "io ho paura a correrci insieme" detto da Rossi qualche tempo fa (riferito ai sorpassi mirando la caviglia dell'avversario.. ma secondo me non solo..) ci leggo l'attestazione dello status sopra descritto...
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Iscritto: 08/09/2015 Locazione: Roma
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MM ha iniziato ad utilizzare una nuova tecnica, ti sta dietro fino all'ultimo giro sfiancandoti all'infinito, poi decide di tirare fuori l'artiglieria pesante e negli ultimi due giri ti porta a commettere un errore. Se davvero continuerà su questa strada la motogp diventerà noiosa come la formula uno. Ma nulla vieta a chiunque altro pilota o team di provare ad attaccarlo utilizzando qualsiasi tecnica, lui ormai il suo stile di guida lo ha trovato. Caduto, è caduto tantissime volte, oggi non cade neanche più, anzi, se cade si rialza al volo, se cade di brutto si sgrulla la tuta e va a vincere gara e campionato... Forse bisognerà trovare un cecchino che si apposti in curva
Sono un tipo semplice, mi fermo al semaforo, dentro la prima e gas a martello!
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Iscritto: 25/05/2016 Locazione: Cecina (LI)
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Effettivamente il binomio Marquez/Honda è fenomenale. Anzi, il trinomio. O forse meglio dire il quadrinomio: Marquez+Honda+Repsol+Dorna. Certo è che Honda ha costruito una moto attorno al 93 (anche giustamente) per farlo rendere al meglio. I primi anni di Marquez in MotoGP erano vincenti, ma non così. Infatti un titolo lo ha perso. Ed in quegli anni Honda raccoglieva risultati anche con Pedrosa, Crutchlow e addirittura con Miller. Ora invece gli altri piloti arrivano esimi. Tra questi c'è anche un pluricampione, vincente sia con Yamaha che con Ducati, che ora sembra diventato lento ed impacciato come me. Per me è palese che gli ingegneri Honda abbiano fatto di tutto per accontentare Marq e questa moto sia in simbiosi con lui.
Le uniche possibilità all'orizzonte, per rompere il dominio di MM93, sono appunto che si prenda un grande spavento con un volo più rovinoso, che si demotivi dopo il decimo titolo, che Honda decida di tornare a far vincere anche gli altri piloti o che un cecchino lo stenda...
Non han sì aspri sterpi né sì folti quelle fiere selvagge che ’n odio hanno tra Cecina e Corneto i luoghi cólti
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Iscritto: 23/09/2010 Locazione: transpadana
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Io spero che MM rimanga integro, e credo che una soluzione potrebbe essere un'altra casa che punta su un pilota solo e gli fa la moto su misura, come Honda ha fatto con Marquez. A meno che, dopo alcuni anni di dominio imbarazzante, Dorna non decida di cambiare le regole per rendere un po' più avvincenti le gare.
chi è senza peccato...
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Iscritto: 10/08/2009 Locazione: trento
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E come? Con un cecchino?
Una PX è per sempre
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