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Racconto semi-serio sui Test Ride effettuati ....... Opzioni · Visualizza
Aldo Roma
Inviato: domenica 26 marzo 2017 14:11:43



Iscritto: 08/09/2015
Locazione: Roma
wow, hai provato anche questa? la schiena cosa ti ha detto? oooooh...adesso si che si ragiona! ha ha ha ha ha ha ha ha ha

Sono un tipo semplice, mi fermo al semaforo, dentro la prima e gas a martello!
anonym_4397114
Inviato: domenica 26 marzo 2017 14:25:45



Iscritto: 16/01/2015
Locazione: Messina
Extra lusso, compreso il prezzo... €27000😨💸 Altezza sella 69 cm, comodità assoluta considerato il peso...388 kg in o.d.m.💪 ci vuole il fisico...ma in realtà non è impossibile guidare sti bisonti. Questione di pratica🐃ciao

The early bird takes the worm...
bymaxx
Inviato: domenica 26 marzo 2017 14:39:01



Iscritto: 24/02/2009
Locazione: vigevano e pavia
Non so perché ma Tigertano hai la faccia da Thruxton (senza offesa)
anonym_4397114
Inviato: domenica 26 marzo 2017 15:24:51



Iscritto: 16/01/2015
Locazione: Messina
Quella color british green e col cupolino sportivo old style . Ma la mia schiena non è tanto d'accordo😢.Però aspetto di provare la CB 1100 RS e poi ti dico. Ma per il moto turismo come dico io la sfida è tra Tiger Sport e V-Strom 1000😎

The early bird takes the worm...
bymaxx
Inviato: domenica 26 marzo 2017 21:28:36



Iscritto: 24/02/2009
Locazione: vigevano e pavia
Ok. Sono d'accordo con le scelte per il turismo.
anonym_4397114
Inviato: lunedì 27 marzo 2017 17:46:52



Iscritto: 16/01/2015
Locazione: Messina
Dato che il thread recita testualmente "Racconto semiserio...etc." vi racconto com'è che sono riuscito a salire su un bisonte e a guidarlobanana . Intanto era da tempo che volevo accomodare le terga su una sella rasoterra yankee per constatare di persona cosa potesse significare e quali sensazioni ne potessero derivareboh . Ne ho ricavato un gran senso di sollievo alla schiena perché ho avuto come il sentore che la sella si adattasse immediatamente alla forma del mio lato B e le vibrazioni roboanti del 107 Milwaukee Eight non avessero ripercussioni sulla mia lombaggineammalato In realtà pensavo e speravo che le moto in prova fossero più di una come normalmente dovrebbe avvenire nelle dimostrazioni pubbliche ma solo questa era disponibile. huh e questa ho "dovuto" provare...prrr Arrivo in concessionaria "armato" di giacca, casco e guanti ed entro a chiedere, ma l'addetto mi invita a ripassare più tardi perché hanno appena aperto e stanno allestendo il chiosco per l'accoglienza...C'è un bel barbecue pronto all'uso..brindisi Ok, dico io, ci vediamo tra un'oretta? Va bene, fa lui... Ne approfitto per un giretto in centro a passeggio a sbirciare qualche vetrina e poi mi ripresento, intorno alle 10.30, sperando di sbrigarmi prima possibile perché poi sarei dovuto andare a lavorare montando in servizio alle 13.00..gira gira Ci sono alcuni clienti che contrattano ricambi ed un altro paio che commentano alcune moto esposte in vetrina.Compilo il modulo per lo scarico di responsabilità e l'addetto all'accoglienza mi comincia a spiegare la "bestia" , 380 kg circa in o.d.m.mega spaventoe mi ci siedo cercando di capire dove mettere mano, a parte il manubrio, nella miriade di tasti e comandi sparsi tra i blocchetti laterali ,il cruscotto ed il blocco accensione sul serbatoioconfuso Il cambio non mi fa impressione avendolo già avuto sulla mia vecchia custom Hyosung, tipiche leve a bilanciere con pedane che possono accogliere piedi anche smisurati. Per precauzione ci scambiamo i recapiti telefonici col meccanico ( non si sa mai..) e poi parto...Però poco prima di ingranare e muovermi...festa sorpresa! Si tratta di un vero e proprio raduno di Harleysti sfegatati, compaiono all'improvviso tutti "rigorosamente" in divisa e con moto personalizzate tutte diverse. Rumore assordante, fischi, urla e la festa ha inizio..caricaaa Penso tra me e me.: A saperlo...non sarei venuto! Comunque lo scopo è il giro col bisonte ROAD GLIDE SPECIAL TOTAL BLACK e mi allontano con circospezione perché il peso si sente, ovviamente. Di per se il giro è stato breve, circa una decina di minuti e nel percorso meno indicato per una bestia del genere ( l'addetto ci ha tenuto a precisare che una moto del genere non ha alcun senso guidarla in città cornuto ) , coppia stratosferica, praticamente il cambio è quasi superfluo ( sono arrivato alla terza tra i 50 e i 60 kmh) e tutto sommato sorprendente fluidità in marcia nonostante la mole considerevole. Ma mi è bastato per capire che non bisogna mai precludersi niente facendosi attanagliare da dubbi e paure. Con un po' di pazienza e l'abitudine all'uso si può andare in giro anche con un transatlantico del genereciucciotto caricaaa Ma poi, quando senti che ci vuole un muto per portarselo a casa lasci perdere e dici. "Vabbe', abbiamo scherzato..." Però non è detto che non ci si possa pensare... Il pensiero non costa nulla, va e viene, ti accompagna, a volte ti perseguita, ma per lo più ci dormi sopra e domani mattina è un altro giornocaricaaa : Non mi è affatto dispiaciuto aver conosciuto il bisonte personalmente, c'è pure il touch screen multifunction ed il comando vocale per alcune funzioni...Azz! Però il caffè non lo fa, per quello c'è sempre il bar in fondo al viale... ciuk

Alla prossima, ragazzacci, Bye Bye!ciao

The early bird takes the worm...
snoopybau
Inviato: martedì 28 marzo 2017 04:24:00



Iscritto: 16/09/2011
Locazione: IN KAZAKISTAN
Pensa tigertano che l'avevo provata prima di comprare la mia rocket III . Tu che hai un inglese forse mi puoi capire, ma tra le due non c'è storia. La tre cilindri è superiore in tutto e per tutto. Purtroppo siamo in Italia e certe mito vengono vendute più per moda che per altro....

Quandoque bonus dormitat Homerus
anonym_4397114
Inviato: sabato 1 aprile 2017 18:30:25



Iscritto: 16/01/2015
Locazione: Messina
Spero che rifacciano la America Lt col nuovo motore 900HT, ma anche gli altri andrebbero bene. La versione bicolore bianca e blu aveva una sella molto comoda...fame ed era un fuscello...Whistle

The early bird takes the worm...
anonym_4397114
Inviato: domenica 2 aprile 2017 18:35:13



Iscritto: 16/01/2015
Locazione: Messina
caricaaa

The early bird takes the worm...
menek62
Inviato: domenica 2 aprile 2017 21:15:54



Iscritto: 08/12/2012
Locazione: zona lago di garda.
mi sta assalendo la scimmia , si chiama GSX-R 1000 R



con scarico sportivo - ovvio - , diciamo che per adesso è meglio che sto zitto altrimenti mia moglie minacciosa me la da lei la scimmia . he he he comunque che moto ragazzi rock

V






DrManetta
Inviato: martedì 2 maggio 2017 11:39:28



Iscritto: 25/05/2016
Locazione: Cecina (LI)
Sempre in tema di test semiseri... Whistle

Sabato mattina, complice la bella giornata e la gentilezza del concessionario Yamaha di Livorno, avevo preso un appuntamento per provare la MT-09 MY 2017, una moto che già nella prima versione mi aveva molto incuriosito. Dopo gli aggiornamenti del 2016 mi aveva attratto e dopo il restyling 2017 mi ha proprio "acchiappato" amore

Arrivo al concessionario di buon ora e mi presento al desk, dove mi fanno firmare la liberatoria e mi spiegano un po' la moto nei dettagli, tra novità tecniche e le possibili sensazioni di guida che potrei provare provenendo da un 4 cilindri. Mi danno anche 10 euro e mi illudo che sia la paghetta per fare il tester, ma in realtà il serbatoio della moto in prova era quasi a secco quindi il foglio da dieci serviva solo come invito a fargli rifornimento per poter girare tranquillamente.d'oh!

Salgo in sella e... caspita! Sembra un enduro 125 anni ottanta per quanto è snella. Restituisce subito una sensazione di grande agilità e grande controllo, grazie alla postura comoda ed alla triangolazione sella/manubrio/pedane azzeccatissima, almeno per la mia corporatura.
Avvio il motore ed il rumore gutturale del tre cilindri con tanto di Akrapovic (il modello in prova ha la marmittona) mi da il benvenuto e mi gasa quel tanto per innestare la prima e partire per la prova.
La frizione sembra burro ed il cambio è preciso e veloce. Per i primi metri cerco di prendere confidenza ed uso la mappa standard che offre una risposta del motore pronta, ma senza eccessiva aggressività. Mi fermo al distributore, faccio benzina e la osservo in esterno alla luce del sole. Per me è proprio bella, anche se la mia abitudine a moto "più antiche" mi fa notare le varie plastiche (comunque di ottima fattura) distribuite su tutta la moto. Ma i tempi cambiano.
Riparto e noto che il cruscotto, semplice ma molto leggibile e con tutte le informazioni necessarie, è in una posizione non proprio immediata da consultare. Rispetto alla mia consuetudine devo farci l'occhio.

Primo rettilineo lungo e provo a dare gas. Il motore è corposo, con una bella schiena, l'Akrapovic fa il suo mestiere rombando e scoppiettando ed in un amen mi ritrovo a velocità fuori codice (parecchio fuori codice) nel centro urbano. Buche ed asperità dell'asfalto schifoso di Livorno sono assorbite con grande tranquillità senza scomporre la ciclistica. Però chiudo il gas prima di combinare qualche danno o prendere qualche multa e cerco di concentrarmi sulla sensazione in sella. Per me, ottima.
Salgo in tangenziale e li provo a sfogare un po' meglio il motore... Che dire... Nonostante tiri anche ai bassissimi regimi, la MT-09 ha anche un notevole allungo che non sembra esaurirsi mai. Inebetito da tanta grinta, in pochi secondi mi ritrovo all'uscita che dovrei prendere e la affronto piuttosto di fretta, pure troppo per i miei gusti. Faccio il collo d'oca piuttosto allegro, con un po' di timore per lo stato della strada, ma la moto risponde benissimo. La grande agilità non si trasforma in nervosismo in curva, anzi, la moto appare piuttosto stabile e l'anteriore ispira fiducia. Così decido, di fare due volte avanti ed indietro tra le due uscite per testare l'accelerazione del motore e la ciclistica in uscita dalla tangenziale. Non avrei mai smesso... Che fava.

Poi decido di smettere, prima che chiamino il 118 e mi portino a fare un bel TSO e prendo la via per Tirrenia, cercando di capire altro della moto. Le mappe motore sono tutte e tre sfruttabili. La A sportiva da una risposta pronta all'acceleratore, ma non nervosa. La B rallenta la risposta del motore, ma senza ammazzarlo. La STANDARD comunque è perfetta per quasi tutti gli usi. Il TC lo trovo e lo lascio a livello 1, tanto non lo posso testare, visto l'ambiente in cui sto provando la moto. Avrei voglia di fare la prova di impennata, ma... la moto non è mia e le forze dell'ordine sono sempre in agguato, quindi desisto.
E girellando, girellando, facendo i saluti alle belle figliole (ricambianti) in costume che si stanno dirigendo in spiaggia, inverto la marcia e torno verso il concessionario per riconsegnare "la bestiola".

Conclusioni? Mi piaceva sulle riviste, mi piace ancora di più dopo averla provata. Confermo le impressioni dei tester giornalisti riportate sulle varie testate. E' una moto muscolosa, ma sfruttabile ed anche amichevole, sempre a patto di dargli del lei visti i cavalli e la coppia che il motore mette a disposizione. Una fun bike con tutti i crismi, probabilmente anche valida per del turismo a due a medio raggio, visto lo spazio sulla sella posteriore. Credo anche (anzi, ne sono sicuro) che su strade piene di curve o piste molto guidate, la MT-09 potrebbe far vedere i sorci verdi a superbike da tre volte il suo valore.

Il prezzo per il modello base, senza contrattazione, chiavi in mano è di €.9.300,00. Non male per quello che offre. Oltretutto il concessionario mi ha anche invitato a fare un secondo test, con durata un po' più lunga, per portarla su una strada "curvosa" al fine di testarne le vere qualità dinamiche. Non è detto che non lo faccia.


Continua... [con il test di due modelli Triumph appena avrò il tempo di scrivere]

Non han sì aspri sterpi né sì folti quelle fiere selvagge che ’n odio hanno tra Cecina e Corneto i luoghi cólti
paul583628
Inviato: martedì 2 maggio 2017 14:34:06



Iscritto: 12/09/2011
Locazione: cavour
Io ho provato sia la mt09 che la tracer 850, sarà che sono abituato all'impostazione dell'enduro stradale cioè il tdm, ma la tracer mi è piaciuta di più, seduta comoda ed eretta niente on off, è come prestazioni è uguale alla sorella ma un po' più dolce in erogazione.sabato 13 maggio a Montezemolo ci sono di nuovo le prove yamaha
anonym_4397114
Inviato: martedì 2 maggio 2017 15:32:41



Iscritto: 16/01/2015
Locazione: Messina
In primavera i test fioriscono...Honda mi manda una mail per invitarmi giorno 6 alla prova della X-ADV e di altri modelli in gamma. Ovviamente ci vado...vediamo cosa ne esce fuori...caricaaa

The early bird takes the worm...
DrManetta
Inviato: martedì 2 maggio 2017 16:26:14



Iscritto: 25/05/2016
Locazione: Cecina (LI)
Originariamente inviato da TigertanoXC
In primavera i test fioriscono...Honda mi manda una mail per invitarmi giorno 6 alla prova della X-ADV e di altri modelli in gamma. Ovviamente ci vado...vediamo cosa ne esce fuori...caricaaa


E' un ibrido che non comprerei mai, però sarei curioso di provarlo anche io. Leggerò il report con interesse

Non han sì aspri sterpi né sì folti quelle fiere selvagge che ’n odio hanno tra Cecina e Corneto i luoghi cólti
lumachina
Inviato: martedì 2 maggio 2017 16:50:09



Iscritto: 23/06/2000
Locazione: Roma
Originariamente inviato da DrManetta
Originariamente inviato da TigertanoXC
In primavera i test fioriscono...Honda mi manda una mail per invitarmi giorno 6 alla prova della X-ADV e di altri modelli in gamma. Ovviamente ci vado...vediamo cosa ne esce fuori...caricaaa


E' un ibrido che non comprerei mai, però sarei curioso di provarlo anche io. Leggerò il report con interesse


mai dire mai...Whistle

Veterano

BMW R1200R

Motociclista e orgogliosamente BOOMERS
DrManetta
Inviato: martedì 2 maggio 2017 18:09:04



Iscritto: 25/05/2016
Locazione: Cecina (LI)
Si infatti. Mai ragionare per assoluti. Tutti quelli che hanno detto "io non farò mai...", "io non comprerò mai...", "io non sposerò mai..." inevitabilmente sono caduti proprio sulla promessa.

Non han sì aspri sterpi né sì folti quelle fiere selvagge che ’n odio hanno tra Cecina e Corneto i luoghi cólti
anonym_4397114
Inviato: martedì 2 maggio 2017 18:21:26



Iscritto: 16/01/2015
Locazione: Messina
Tentare non nuoce...mai pensare di comprare a scatola chiusa. Ma in realtà il mio obiettivo è la prova della CB in versione RS ( sempre che sia disponibile) per verificare personalmente le differenze rispetto alla EX. caricaaa

The early bird takes the worm...
DrManetta
Inviato: mercoledì 3 maggio 2017 16:12:17



Iscritto: 25/05/2016
Locazione: Cecina (LI)
Continuando con lavventura dei test semiseri...

Dopo essermi goduto la MT-09, avevo avuto notizia di un opportunità messa in campo dal concessionario Triumph di Livorno/Massa/Lucca (complimenti a loro per l'organizzazione) con la possibilità di provare tutta la gamma 2017 del marchio. Luogo del test la vecchia via Aurelia in zona Romito, alla periferia sud di Livorno, quindi un bel tratto di strada a curve dove provare "seriamente" la moto.

Ancora arrapato dalla prova Yamaha, arrivo sul luogo del test ride dove ad attendermi trovo un bello stand nero e tutte le lucenti moto parcheggiate in fila e pronte a farsi cavalcare. Praticamente il solito effetto di entrare per primi in un locale di lap dance e poter scegliere tra una decina di modelle, tutte messe in fila, la bella figliuola da far danzare sul proprio tavolino. Nel momento della pubertà e senza sborsare un euro!
Insomma, capirete che i miei peli da motociclista si sono subito drizzati. In realtà avevo intenzione di provare solo la nuova Street Triple RS, ma purtroppo, al desk, mi dicono che per il giro imminente era già stata prenotata da un altro.
Però non tutti i mali vengono per nuocere. La Thruxton R era lì bella e lucente, libera e vogliosa di sgranchirsi i pistoni. Lasciarsi scappare un opportunità come questa sarebbe da fave, no!? Così firmo al volo la liberatoria e via.

Tra l'altro avevo letto un articolo dedicato proprio a lei su Superbike e ne ero rimasto molto incuriosito. Esteticamemente è bella, molto bella, almeno per i miei gusti. Il serbatoio rosso, gli ammortizzatori posteriori dorati Ohlins, il blocco pinze Brembo e la sua forma classica lasciano a bocca aperta. Saliti in sella sembra di cavalcare veramente una classica sportiva anni '70: manubrio corto e spiovente, serbatoio stretto ed allungato, cromature sulle marmitte, strumentazione tonda, insomma porprio un bel vedere. A livello posturale si sta piuttosto distesi ed il peso grava un poco sui polsi, ma non abbastanza da sentire fastidio. Comunque un minimo di adattamento è richiesto se si proviene da una moto più canonica.

Avvio il motore e mi accodo agli altri partecipanti alla girata. Il primo tratto di strada è piuttosto trafficato, quindi cerco semplicemente di prendere confidenza con il mezzo, cambiando marcia, accomodandomi in sella, accelerando e frenando, tanto per capire cosa possa fare su strade più libere la bella sport heritage Triumph. Ma quando inizio a sentirmi un po' più tranquillo, l'apripista mette la freccia ed imbocchiamo una strada molto meno trafficata, in salita, piena di curve, piuttosto stretta e... GAASS!

L'apripista, in barba a quello che mi sarei aspettato, apre la manetta e ci fiondiamo sulla salita ad un ritmo molto allegro. Io non salivo su un bicilindrico 1200 da tanto tempo ed affrontare questa strada a curve secche con una moto nuova, costosa, non mia, senza conoscerla e senza conoscere la strada non è il massimo. Infatti le prime due curve le battezzo male e rischio di andare lungo, ma tutti i controlli elettronici in frenata ed in scalata mi aiutano a far sembrare il lungo solo un esibizione da smanettone.
Al resto pensa il motore, che da zero mi riporta subito a velocità consone al ritiro della patente.

La risposta è secca e anche troppo pronta e mi accorgo che la mappa è impostata sulla funzione sport. La metto a road e la risposta del motore torna più dolce, più consona ad affrontare quel tratto di strada ed alle mie capacità col bicilindrico.
Piano piano prendo confidenza anche con la ciclistica e capisco che devo girare più tondo, affidandomi poi al motore per mantenere il ritmo di chi mi precede (che guida una Street 765 RS). Così inizio a gustarmi questa moto, dal motore pastoso, fluido e pronto a rispondere alla manopola del gas senza indugi.

Arrivati in cima al "mini passo", giriamo i manubri ed torniamo indietro in discesa. Qui apprezzo l'antisaltellamento del 1200 che, nonostante io esageri scalando dalla 4 alla 1 ai primi tornanti affrontanti (è un test no?) la ruota posteriore non si blocca e riesco ad inserire l'anteriore con grande tranquillità, chiudendo la traiettoria e fiondandomi alla curva successiva con la vigorosa spinta del bicilindrico. Solo in discesa noto che i polsi, più sollecitati rispetto alla salita, alla lunga (senza abitudine) potrebbero dare qualche dolorino. Poi, arrivati nuovamente sulla grande via di scorrimento, mi godo nuovamente il mezzo in se e noto che i vari bagnanti a bordo strada si girano ad ammirare questa sport classic molto intrigante.

In sintesi, per ora (e tengo a sottolineare per ora) non è il mio tipo di motocicletta, ma è riuscita ad esercitare un grande fascino anche su di me. Esteticamente è fighissima e l'effetto specchio di fronte alle vetrine è da urlo. Ma tutta questa fighetteria non inficia le caratteristiche di moto divertente, grintosa ed anche efficace su strada. Certo va guidata più tonda di una naked da sparo come la MT-09 o la Street Triple, ma capito come gestirla ci si può godere chilometri e chilometri di asfalto con il sorriso stampato sulle labbra. O far pronunciare ai presenti del bar da aperitivo preferito un bel WOW! ad ogni vostro arrivo.



Continua... [con la prova della Street Triple RS]

Non han sì aspri sterpi né sì folti quelle fiere selvagge che ’n odio hanno tra Cecina e Corneto i luoghi cólti
DrManetta
Inviato: giovedì 4 maggio 2017 12:57:31



Iscritto: 25/05/2016
Locazione: Cecina (LI)
Terminando (almeno per ora) con l'avventura dei test semiseri svolti...

Dopo essermi goduto la Thruxton R (poco sopra le mie impressioni) è la volta di provare una moto concepita per essere estremamente efficace su strada e non disdegnare la pista, la nuova versione di maggior cubatura di un must del marchio Tiumph: la Street Triple RS.
L'aspetto è il medesimo ed immediatamente riconoscibile, quello di una grintosa street fighter inglese, farcita di golosi accessori top gamma, dai freni agli ammortizzatori, dai quali traspare una qualità generale molto alta. Solo la livrea non mi convince moltissimo (ma sono di gusti difficili). In sella si sta anche comodi nonostante si percepisca che la postura è di quelle d'attacco, come è giusto che sia. Il cruscotto poi... è spaziale. Colorato, leggibile, intuitivo, una specie di smartphone sul manubrio.
Ma bando alle ciance, è il momento di girare la chiave, tirare al frizione ed accendere il motore e via!



Per il giro si va solo in due, l'apripista (che prende il Thruxton) ed io sulla ST. Che fortuna! Mentre trotterelliamo sulla via di maggior traffico, io cerco di capire un po' meglio il mezzo che stringo fra le gambe. Che non mi delude. Cambio, frizione, freni sono modulabili e morbidi. Il motore gira corposo, senza strappi, sembra quasi sonnecchiare, ma appena si gira la manopola del gas per un sorpasso, anche sotto giri e di terza marcia, basta un nanosecondo affinché arrivi la spinta necessaria a fare tutto con estrema grinta. Il rumore poi... poesia. Gli specchietti a lato manubrio che sul Thruxton erano funzionali, sulla ST invece non sono il massimo. Sono perfetti per guardarmi i gomiti ed imprigionarmi le mani. Tanto per cercare il pelo nell'uovo... Ma volendo si possono sostituire con quelli tradizionali. Per il resto godo come un riccio. E godo che ti rigodo ci ritroviamo già all'incrocio per la stradina in salita, così l'apripista mette la freccia, svolta ed io lo seguo con l'intento battagliero di provare seriamente il mezzo sulla strada curvosa di prima.

Dopo un chilometro di salita e le prime curve mi domando: "perché l'apripista nel turno precedente piuttosto veloce, ora girella con la Thruxton così sotto ritmo?". Poi guardo il contachilometri e mi accorgo che la velocità in realtà è identica a quella di prima. E' la Street Triple che fa sembrare tutto più comodo e tranquillo. La sua reattività, la sua agilità, il suo motore rendono tutto molto più semplice ed immediato, tanto che si raggiungono velocità notevoli senza praticamente accorgersene. In curva l'anteriore è una lama inserita nell'asfalto, ma nonostante la granitica sicurezza che si percepisce dalla ruota davanti e l'estrema stabilità in piega, la moto è facilissima da far saettare da una curva all'altra in un pif paf esaltante. Il QS poi è veramente una figata quando si esce da una curva, si vede un rettifilo si apre il gas e si inseriscono due o tre marce. E' proprio una naked da sparo di quelle con la S (guarda caso di Street...) maiuscola.

Con i peli del collo ancora ritti ed un arrapamento sempre elevatissimo, in un batter d'occhio arriviamo in cima alla salita dove troviamo un gruppo di giovani pulzelle bionde e parecchio svestite di origine nord europea che ci sorridono ammiccanti. Un covo di potta... ma il mio unico interesse è verso l'apripista al quale chiedo di regolarmi la frizione che per i miei gusti stacca tardi. E mi accorgo che la regolazione è praticamente micrometrica. Trovo lo stacco giusto per me e ripartiamo in discesa. Cara potta addio, tra le gambe ho già qualcosa di molto interessante. Regolata a mio gusto, la frizione mi sembra ancora più efficace e gustosa da utilizzare, tanto che il quick shifter potrebbe quasi (sottolineo quasi) sembrare un accessorio inutile. Anche qui mi diverto a scalare marce su marce, un po' per gli ululati provenienti dallo scarico, un po' per capire l'antisaltellamento come si comporta. Bene, devo dire.
E si torna all'ovile.



Conclusioni? La Triumph è riuscita a migliorare un progetto, quello della Street Triple, già ottimo in partenza. E lo ha fatto con intelligenza e perizia. Certo la RS costa un bel po' di euro, ma per la dotazione che ha la moto e quello che offre in fatto di guida ha un prezzo comunque molto competitivo. E' una naked veramente magnifica della quale ci si può innamorare perdutamente. Complimenti alla casa di Hinckley.


Non han sì aspri sterpi né sì folti quelle fiere selvagge che ’n odio hanno tra Cecina e Corneto i luoghi cólti
lumachina
Inviato: giovedì 4 maggio 2017 14:36:59



Iscritto: 23/06/2000
Locazione: Roma
però la potta è la potta...Whistle

Veterano

BMW R1200R

Motociclista e orgogliosamente BOOMERS
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