Non mi riferivo al tuo commento in partcolare, ma ragionavo in generale. Ribadisco, un 10% di motociclisti può "soffrire" degli ammortizzatori della Tarcer, ma il restante 90% se non leggesse su internet che sono sottodimensionate non si porrebbe probabilmente alcun problema. Quindi ritengo che Yamaha abbia cercato di accontentare il 90 piuttosto che concentrarsi sul 10.

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Non han sì aspri sterpi né sì folti quelle fiere selvagge che ’n odio hanno tra Cecina e Corneto i luoghi cólti

All'inizio Yamaha ha voluto lanciare una moto a un prezzo di saldo ed è normale che abbia lesinato su qualche particolare.
Ricordiamoci che la MT 09 Tracer, come si chiamava quando è uscita era offerta a un prezzo inferiore ai 10k€.

Ne è risultata una moto di grande sostanza con qualche particolare non al top e qualche difetto che hanno decisamente corretto nelle successive versioni. L'on/off è sparito e le sospensioni dovrebbero essere migliori sulla GT. Nel frattempo il prezzo è salito anche se la moto rimane un Best Buy.

E ne vendono a pacchi, quando sono andato a provarla si parlava con il concessionario del fatto che davano consegna 2 mesi per la standard e 3-4 per la GT.
Gente che l'ha comprata sulla carta senza neanche vedere il demo.

Concordo con Dr dicendo che è una moto che va bene per il 90% delle persone e che il 90% delle persone, compreso il sottoscritto, non sarebbero in grado di distinguere delle Ohlins da del compensato ikea, se il compensato ikea fosse dorato.

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D i n k 5 0 LOVER
Moto e padelle https://www.instagram.com/ing.fame/

Anche Yamaha fa marketing , perchè le due borse da 22l sono piccole e aftermarket se ne trovano di più capienti a prezzo ragionevole, e poi guarda caso sulla GT non si può scegliere il colore perchè la fanno solo blu...
E visto che c'erano potevano aggiungere un bauletto medio , da 40 l per esempio, con annesso schienalino passeggero...Ne ho vista una nera ( versione base) proprio con questo allestimento dal conce il giorno dell'open day...

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The early bird takes the worm...

non so voi, ma io preferisco un contagiri con una bella lancetta rossa o arancione agli effetti speciali del tft. Certi display digitali sono talmente poco leggibili che quando ho provato la Scrambler Ducati mi sono lamentato che non c'era il contagiri. Invece c'era, e non me ne sono accorto

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chi è senza peccato...

vecchi ktm tua sorella

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chi è senza peccato...

sono d'accordo per le bmw 4 cilindri, con contagiri analogico e contakm digitale. Quello delle boxer per me non va bene, il contakm analogico richiede più attenzione del digitale, e in questi anni di autovelox è molto meglio leggere e reagire in fretta.

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chi è senza peccato...

Credo di aver capito,e' marketing anche qui.Te la vendo a 2000 euro meno di un'italiana,se sei profano la moto ti va piu' che bene ,l'esperto sa gia' che ha preso una giapponese per l'affidabilita' e i 2000 euri ce li mette lui per avere le sospensioni da "uomini".(col tdm 850 ho fatto cosi' e... non per vantarmi... )

guarda che intendevo dire che le italiane costano di piu' (te la vendo a 2000 IN meno di un'italiana).

DrManetta in compagnia della nuova Tracer 900!
E' si, quest'anno non ho fatto alcun test di moto nuove, ma in fin dei conti sto ancora testando la mia e non volevo distrarmi. Però in questo caso ho ceduto.



Sabato, complice il tagliando alla moto, per passare il tempo nell'attesa che le amorevoli cure verso la mia piccolina terminassero, ho provato la nuova Tracer 900, moto sulla quale Yamaha sembrerebbe puntare decisamente (vista la cospicua presenza del modello in concessionario, il test drive ed il materiale informativo presente). In fin dei conti era un obbligo morale provarla, visto che sono da un anno cliente Yamaha. Metti che uno ti chiedesse "come è la nuova Tracer 900, tu che sei cliente Yamaha?" e tu che sei cliente Yamaha rispondessi "boh! e chi l'ha mai provata"... Fa brutto. Senza dubbio. Quindi mi sono sacrificato per la causa.

Un, due e tre, mi ritrovo in sella e accendo il motore. Prima sensazione: il tre cilindri sembra rombare che è una meraviglia. Sembra... si perché si sente che avrebbe un bel suono gutturale, ma la marmitta trasforma tutto in un dicreto rumorino, niente di più. Seconda sensazione: la postura in sella è veramente comoda e la sella sembra piuttosto morbida ed accogliente. Terza sensazione: la frizione è un burro, così morbida anche in rilascio che sembra di non avere tra le dita nulla. Così, sottovalutando il tutto, mentre sgaso per cercare di tirare fuori un po' di grinta dallo scarico, parto involontariamente in monoruota dal parcheggio del concessionario. Bravo. Bella figura da fave (che percorrono le strade).



La strada percorsa nel test è tipica delle periferie industriali ed è identica a quella di Bagadad ai tempi della guerra del golfo, un vero schifo. Passandoci sopra con la mia moto all'andata mi ero goduto ogni minima buca, ogni centimetro di crepa, ogni singolo sassolino presente sull'asfalto e tutti i meravigliosi tombini disseminati come mine anticarro. Sulla Tracer no. Tutto è molto più ovattato, filtrato, morbido. Si sta proprio comodi ed il manubrio conferisce un gran senso di controllo. Mi accorgo che sono nella mappa più sportiva (A) e quindi provo la STD ed il comfort di marcia migliora ulteriormente, con un motore fluido ed elastico. La B - da pioggia - mitiga ancora di più la risposta del tre cilindri, ma è giusto una mappa da strada allagata perché con la STD si ha già pieno potere del mezzo.

Le curve da godere più vicine al concessionario sono le numerose rotonde e quelle aggrovigliate rampe della tangenziale, in zona veramente molto numerose, di vari raggi ed inclinazioni anche in sequenza. Così per divertirmi e fare un po' di strada probante mi fiondo più volte tra un uscita e l'altra per provare a varie velocità il feeling con l'anteriore e la stabilità dell'insieme. Ottima. Non sarà la Cisa, ma la sensazione in appoggio è proprio buona e si intuisce che la moto è fatta anche per il "dagliene" sulle strade a curve preferite. Nella sparatella tra un uscita e l'altra noto anche una buona protezione dal vento, grazie al deflettore anteriore piuttosto pronunciato. Insomma sembra una moto piuttosto agile, ma al contempo stabile, con gli ammortizzatori che filtrano bene le asperità della strada senza però togliere troppa sensibilità al pilota.
Non male anche il quadro comandi, completo nelle informazioni e molto leggibile, anche se non bello come il TFT della sorellina più cara, cioè la GT.



In conclusione mi è sembrata veramente un ottima moto, facile da gestire, con un motore pieno di schiena, comoda per i viaggi (direi anche in coppia), ma abbastanza precisa da permettere una guida sportiva ginocchio a terra. Rispetto alla "vecchia" Tracer non ci sono differenze sensibili: sono state limate alcune caratteristiche ruvide, cercando di migliorare un pacchetto già eccellente. La versione GT è più bella e curata ed il prezzo notevolmente superiore sembrerebbe giustificato dalla migliore dotazione. Però... Forse sceglierei una base e la kitterei a dovere con roba aftermarket di mio gusto.

In conclusione, dopo quaranta minuti circa di guida sbarazzina, consiglierei questa moto? Assolutamente si (e la terrò presente come prossima...). I pregi li ho già elencati e li ribadisco: comodità di marcia, motore spettacolare, ottime finiture accompagnate da una ciclistica perfetta per uno smanettone della domenica.
Qualche difetto? In realtà non ho riscontrato veri e propri difetti, però devo rilevare un freno modulabile, ma con poco mordente iniziale ed una certa ruvidità del cambio nella scalata da seconda a prima, cose che però potrebbero dipendere ancora dalla fase di rodaggio, visto che la moto in prova aveva solo 560 km all'attivo.

Questo è tutto. Mi piaceva dare un contributo un po' più concreto al post dedicato.

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Non han sì aspri sterpi né sì folti quelle fiere selvagge che ’n odio hanno tra Cecina e Corneto i luoghi cólti

Fai fatto benissimo, apprezziamo molto il sacrificio che hai fatto per noi
Scherzi a parte, questi test sono sempre molto interessanti perché fatti da persone "normali"; vediamo se riesco a trovare un po' di tempo per andare a provarla, sono molto curioso

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Il motociclismo non è un passatempo, è uno stile di vita!