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Iscritto: 19/04/2005 Locazione: Roma
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Originariamente inviato da il franz[i][size=4]Dai ne metto alcune poco conosciute, in particolare le prime due si possono fare almeno 50 km senza vedere una casa e senza incrociare nessuno. Se avessi strade del genere vicino da me passerei la vita come un vagabondo. Con una cassetta della frutta montata dietro la sella dove mettere acqua cibo e un cambio di mutande..... Che spettacolo ! Il vero problema non è imparare ad andare forte ma è imparare ad andare piano !
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Iscritto: 25/05/2016 Locazione: Cecina (LI)
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Originariamente inviato da ais cafaisOriginariamente inviato da il franzDai ne metto alcune poco conosciute, in particolare le prime due si possono fare almeno 50 km senza vedere una casa e senza incrociare nessuno.
va bè ...però cosi non vale.... Gli piace vincere facile... Non han sì aspri sterpi né sì folti quelle fiere selvagge che ’n odio hanno tra Cecina e Corneto i luoghi cólti
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Iscritto: 04/06/2018
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a me piace solo la val di ledro :)
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Iscritto: 19/04/2005 Locazione: Roma
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Beati molti di voi che avete le belle strade delle alpi e degli appennini. Dopo aver visto certe foto è un po’ vergognoso postare itinerari Laziali Aime’ ! Vicino Roma non ci sono strade che motoclisticamente parlando possano offrire soddisfazioni particolari. Le più famose sono, verso nord, quelle che portano a Tolfa che è una “montagnetta” vicino al mare sopra Civitavecchia meta motociclistica più battuta la domenica mattina da ogni genere di motociclistI Si raggiunge Salendo da tre possibili versanti: Versante Manziana Tolfa: strada provinciale SP3A circa 25 km ricca di curve con tratti anche veloci e tratti più lenti. La Strada è bella perché è in mezzo alla natura. L’asfalto è ricco di insidie tra cui avvallamenti tratti in contropendenza, buche e sporco. Per di più ci sono molti gard rail. Complessivamente se si tiene un’andatura medio tranquilla e non si apre sui dritti è piacevole ed è il tratto che preferisco in quanto a rapporto divertimento – rischio. Versante Cerveteri Tolfa: strada provinciale SP3b circa 20 km. La strada è molto insidiosa nel tratto iniziale di Santa Severa per via delle contropendenze. Poi si incontra addirittura qualche tornante (sono una rarità da queste parti;motivo per cui i motociclisti assetati di curve lo ripercorrono avanti e indietro decine di volte). Poi la strada si fa piena di curve (anche qualche mucca) e insidie dell’asfalto in cui alcuni tratti è rovinatissimo addirittura con ampie spaccature longitudinali. Nel complesso ci sono dei tratti più divertenti con curve a vista e senza barriere stradali dove eventualmente ci si può rilassare e distendere la moto. Fu proprio in uno di questi tratti che per errore, nel 2008, scambiando una curva con un’altra sono volato fuori strada ma per fortuna non ho incontrato ostacoli rilevanti tranne una cunetta e sono tornato a casa sulle mie gambe senza una pedana. Questo tratto è interessante dal punto di vista dei ricambi perché se scendi dalla moto e cammini li trovi sul ciglio della carreggiata……. Bulloneria, pezzi di targa, pezzi meccanici vari e di carene…. Era per dire che in questo tratto i meccanici fanno i numeri grossi di fatturato e i motociclisti i numeri grossi di fratturato per usare gli eufemismi del vecchio zel…. Se sono chiusi i ferramenta è una risorsa ….. Bellissimo il ritorno perché ha un paesaggio di bosco e senza case intorno. Versante Civitavecchia Tolfa: proseguimento SP3A. Dopo Tolfa si arriva a Allumiere e da lì inizia un tratto di strada molto bello, con belle curve tonde e ben asfaltato. L’ho sempre percorso con rispetto perhè le velocità potrebbero essere più elevate ma non si ammettono errori in quanto è tutta delimitata da gard rail e molto trafficata anche con ingressi dai lati. Se esci di strada qui non la racconti. Panorama bellissimo perchè si scorge il mare sotto le colline…. Vietato andarci il sabato e la domenica soprattutto perché c’è un mare di motociclisti e i dritti si sprecano. Eventualmente una passeggiata di venerdì mattina può essere piacevole a patto di non esagerare. Intorno a Roma verso sud est ci sono i colli Albani e le strade che li percorrono sono molto belle dal punto di vista paesaggistico e mangereccio. Si ammirano i laghi di Castel Gandolfo e Nemi e si mangia alla grande. Motociclisticamente parlando però non sono ormai quasi più praticabili per via della scarsissima manutenzione e del grande traffico. Per trovare altre strade, più decenti, bisogna spostarsi e andare verso il reatino (Rieti) oppure Abruzzo e Umbria (vedasi la famosa mille curve) . Ma a quanto mi raccontano amici motociclisti del nord che le conoscono niente a che vedere con le alpi e l’appennino Tosco Emiliano. Io purtroppo al nord conosco un pochino solo Raticosa e il Giogo e vari posti di cui non ricordo il nome e nei quali sono andato proprio per un motoraduno di Moto.it dell’epoca con vecchi personaggi del forum belli e brutti, buoni e cattivi ecc. Fu una bella esperienza con la cbr600f. Il vero problema non è imparare ad andare forte ma è imparare ad andare piano !
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Iscritto: 15/05/2012 Locazione: Vicenza
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Originariamente inviato da luca_bergOriginariamente inviato da lollononmolloFra le FAMOSE per smanettoni della mia zona sicuramente:
- SS 62 da fornovo fino al passo cisa
- SS 63 da castelnovo monti al passo del cerreto
- da Moena a predazzo ambo i sensi, bei curvoni,discreta visuale e tanto pelo se si tiene aperto
Moena - Predazzo? A me pare quasi dritta e quasi in piano, oltre che infestata da camion e camper....Forse Moena-Falcade o Predazzo-San Martino... Anche a me non è rimasta impressa come una strada "da fare" Il motociclismo non è un passatempo, è uno stile di vita!
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Iscritto: 10/08/2009 Locazione: trento
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Originariamente inviato da Cancer!a me piace solo la val di ledro :) Perché, la val de gresta?
Una PX è per sempre
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Iscritto: 19/04/2005 Locazione: Roma
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Ci tengo a postare un vecchio trehad dell'utente zeljko che è per me il motociclista che stimo di più dal punto di vista delle conoscenze di itinerari stradali e con il quale ho vissuto le mie più belle esperienze di questo genere. Un uomo e motociclista davvero appassionato di due ruote.
[1136171 18/04/2008 15:40:00 zeljko (tratto da Amarcord) Dal Titolo punti di incontro
per roma, i punti di massimo ritrovo, cioe' quelli dove si concentra il tipo di motociclista che fa il bene del vostro fatturato e il male delle nostre strade, sono: Tolfa. sia da Santa Severa (mare), sia poi tutto l'anello da La Storta, Bracciano, Manziana, Vejano, Capranica, Ronciglione, Sutri, Campagnano. la zona a nord di Palestrina, Capranica Prenestina, Guadagnolo ecc. la Tiburtina, da Villa Adriana ad Arsoli soprattutto, ma alcuni si spingono anche oltre. i colli, da Frascati a Monte Compatri da una parte, da Castel Gandolfo a Velletri dall'altra. tragicamente, c'e' da vergognarsi per loro, molti ne sostano a Ostia dove sbocca la Colombo. la carpinetana, da Colleferro a Maenza.
Rieti-Terminillo-Leonessa (ma in avanzata stagione)
poi ci sono posti un pochino piu' lontani, dove pero' vanno comunque in parecchi quelli che si muovo a frotte.
valico e passo delle capannelle.
vicovaro-orvinio-poggio moiano. da li', i laghi del turano e del salto, e relativi borghi.
passo corese-montopoli-poggio mirteto-calvi nell'umbria.
arsoli-subiaco-altipiani di arcinazzo.
monti cimini.
monti aurunci.
la valle nerina, da terni a visso.
la, anzi le, orvieto-todi.
poi i dintorni della maremma meridionale. marsiliana-bolsena. valentano-manciano-scansano-grosseto.
inutile dire, tutta roba da frequentare col contagocce, soprattutto le prime in elenco, se ci si tiene alla pelle e a non essere accomunati ai bifolchi dai motociclisti seri della zona, anche se alcune sono troppo belle per essere evitate tutto l'anno, purtroppo.
cmq se stiamo parlando del targhetting del marchetting, come credo, i numeri grossi di fatturato (e di fratturato) si fanno li', direi in ordine decrescente.
Il vero problema non è imparare ad andare forte ma è imparare ad andare piano !
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Iscritto: 04/06/2018
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Originariamente inviato da luciopxOriginariamente inviato da Cancer!a me piace solo la val di ledro :)
Perché, la val de gresta? non la conosco
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Iscritto: 23/09/2010 Locazione: transpadana
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Originariamente inviato da Cancer!Originariamente inviato da luciopxOriginariamente inviato da Cancer!a me piace solo la val di ledro :) Perché, la val de gresta?
non la conosco è quella che ho postato: Loppio - Ronzo Chienis- Bordala. Molto bella e poco traffico chi è senza peccato...
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Iscritto: 11/11/2011
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" Se qualche volta vedi saltare dalla finestra un banchiere svizzero,salta dopo di lui. Di sicuro c'e' qualcosa da guadagnare."
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Iscritto: 11/11/2011
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" Se qualche volta vedi saltare dalla finestra un banchiere svizzero,salta dopo di lui. Di sicuro c'e' qualcosa da guadagnare."
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Iscritto: 11/11/2011
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" Se qualche volta vedi saltare dalla finestra un banchiere svizzero,salta dopo di lui. Di sicuro c'e' qualcosa da guadagnare."
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Iscritto: 13/01/2005 Locazione: MN
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Originariamente inviato da pigsurfneroCi tengo a postare un vecchio trehad dell'utente zeljko che è per me il motociclista che stimo di più dal punto di vista delle conoscenze di itinerari stradali e con il quale ho vissuto le mie più belle esperienze di questo genere. Un uomo e motociclista davvero appassionato di due ruote.
Allora devi avere il suo stesso orologio da polso, quello che fa le ore di 90 minuti. fare le pieghe non vuol dire fare anche le curve
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Iscritto: 12/01/2006 Locazione: PR
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Originariamente inviato da luca_bergOriginariamente inviato da lollononmolloFra le FAMOSE per smanettoni della mia zona sicuramente:
- SS 62 da fornovo fino al passo cisa
- SS 63 da castelnovo monti al passo del cerreto
- da Moena a predazzo ambo i sensi, bei curvoni,discreta visuale e tanto pelo se si tiene aperto
Moena - Predazzo? A me pare quasi dritta e quasi in piano, oltre che infestata da camion e camper....Forse Moena-Falcade o Predazzo-San Martino... Si scusa, moena-falcade intendevo
Il mio cuore sarà sempre a 2 tempi...
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Iscritto: 12/01/2006 Locazione: PR
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Originariamente inviato da ProieTra le CATTEDRALI FAMOSE della guida sportiva metto:
1 La Cisa vecchia da Fornovo al Passo, e' stata riasfaltata ed e' una cosa fuori dal mondo, tecnicamente esaltante.
2 Il tratto della Val Trebbia che va da Marsaglia a Ottone.
3 Il pezzo da Pianoro a Loiano per poi finire al passo della Raticosa.
Queste 3 strade non vanno percorse il Sabato e la Domenica. Per la cisa confermo l'asfalto e anche la relativa pericolosità che l'asfalto ha portato,dopo le 15 è veramente pericolosa strapiena di gente che taglia curve cieche... La mattina è fattibilissima sia il sabato che la domenica.
Il mio cuore sarà sempre a 2 tempi...
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Iscritto: 11/11/2011
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" Se qualche volta vedi saltare dalla finestra un banchiere svizzero,salta dopo di lui. Di sicuro c'e' qualcosa da guadagnare."
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Iscritto: 10/08/2009 Locazione: trento
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Passo giovo e pennes, da fare in successione...nabbomba
Una PX è per sempre
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Iscritto: 13/01/2005 Locazione: MN
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Originariamente inviato da lollononmollo Si scusa, moena-falcade intendevo
cioè passo S.Pellegrino? Direi senza ombra di dubbio che non sia niente di più di una strada di servizio. Ci si passa ma non ci si va apposta. fare le pieghe non vuol dire fare anche le curve
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Iscritto: 12/01/2006 Locazione: PR
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Originariamente inviato da nicola66Originariamente inviato da lollononmollo Si scusa, moena-falcade intendevo
cioè passo S.Pellegrino?
Direi senza ombra di dubbio che non sia niente di più di una strada di servizio. Ci si passa ma non ci si va apposta.
A me è piaciuta, pochi km ma molto veloci come curve, un tipo di raggio che a me piace. Io per personale gusto non amo i tornanti ne le carreggiate strette,Non metto in dubbio che ci siano strade molto più belle, sopratutto per quanto letto le alpi piemontesi o in friuli..purtroppo non sono mai stato da quelle parti,o se l'ho fatto ero con zavorrina e valigie a spasso. Ci sono belle strade fra emilia e garfagnana, ma non le ho volutamente indicate perchè non adatte alla "piega", avrei detto abetone ma ultimamente è pieno di buche,raticosa e futa già parecchio famose
Il mio cuore sarà sempre a 2 tempi...
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Iscritto: 12/01/2006 Locazione: PR
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Originariamente inviato da Proie 3 Da Bedonia al Passo del Bocco, poco frequentato e anche poco conosciuto, in genere viene fatto arrivando da Chiavari....io lo preferisco in senso contrario (arrivando da Bedonia ) sono 25 km di altissimo livello.
Lo conosco bene, ma è un percorso che proprio non mi diverte, quando l'ho fatto anni fa con la ninja ho rischiato di prendere una corriera nella visiera, se pieghi sei praticamente con la testa nell'altra corsia è godibile con le endurone perchè se prendi ritmo sali a velocità costante senza mai toccare i freni. Da quelle parti prova il tomarlo, fai il bocco a bedonia svolti verso ponteceno(probabile direzione piacenza) te la fai tornando su con il 1290 full gas. dal tomarlo puoi continuare per piacenza e scendere per la val nure o collegarti al trebbia. a salire è una goduria,molto ripida ma poco trafficata. Ci son dei pezzi dove con la R1 potevo fare curve a vista sui 180/190 e poi staccate con tornantoni da ginocchio a terra...sbavo. sono bruttine le strade per arrivarci,noi anni fa eravam capaci di salire/scendere 4 o 5 volte,mao vista un velox e db killer sotto la sella
Il mio cuore sarà sempre a 2 tempi...
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