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Iscritto: 08/09/2015
Locazione: Roma
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Originariamente inviato da malastrataanch'io porto gli occhiali, grazie per l'informazionè. Anche perché il commander mi sembra abbastanza areato, vedremo come va Montalo subito, non te ne pentirai non ti si appannerà mai la visiera e non dovrai mai aprirla. Per quanto riguarda la visibilità dato che avrai due parti in plastica sovrapposte, non avrai alcun problema di riverbero, sono posizionati a neanche mezzo cm di distanza. L'unica cosa che devi fare è maneggiare il pinlock con i guanti, non devi assolutamente toccarlo con le dita, ne lui e ne l'interno della visiera, altrimenti poi ti rimarranno aloni fastidiosi. Io non ho mai avuto il casco della Nolan appannato, neanche l'unica volta che un acquazzone mi ha beccato per strada, avevo il casco chiuso completamente e la visiera perfettamente pulita.
Sono un tipo semplice, mi fermo al semaforo, dentro la prima e gas a martello!
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Iscritto: 17/02/2012
Locazione: Monza
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Originariamente inviato da malastrataciao ragazzi, volevo un consiglio per un buon casco modulare. Mi affido a voi anche perché è il primo casco che compro, per la mia prima moto che sarà una trk502x. il budget è sulle 200-250 euro, ovviamente se ne vale la pena di può salire qualcosina sul prezzo. Vi ringrazio anticipatamente, colgo l'occasione per augurare buone feste a tutti Anche io ho sempre scelto i modulari, li trovo più confortevoli soprattutto col caldo. Usando la moto anche in città, appena mi fermo la mentoniera la sollevo spesso. D'altra però leggendo commenti e comparative, sembra che siano più rumorosi, più pesanti e meno sicuri. Per mia esperienza, il peso in più che hai col modulare è abbastanza irrilevante. Trovo invece l'aerodinamica più importante. Ho avuto alcuni caschi, e mi ricordo un Nolan, che aveva il difetto di avere 2 tasti per sollevare la mentoniera, un Vemar leggerissimo in carbonio e kevlar con un unico tasto, ma gli interni si sono sfaldati col tempo. Entrambi rumorosissimi. E poi l'ultimo lo Schuberth C3 che in termini di silenziosità mi ha cambiato la vita, però la calzata per la conformazione della mia testa è pessima. Ho provato diverse volte anche lo Shoei e mi sembra il migliore come confort di calzata. L'ho comprato a mia moglie si trova benissimo ed è ancora perfetto. Per quanto riguarda il prezzo qui trovi una comparativa interessante (https://www.interfonomoto.com/casco-modulare/) e come vedi i prezzi sono molto diversi, e anche quelli che costano meno hanno buone recensioni. Per comprare lo Schuberth, che era per me fuori budget, ho aspettato che uscisse il nuovo modello C3 Pro (ora siamo al C4), i vecchi C3 che gli erano rimasti in magazzino li vendevano a poco più della metà. Avevo letto che dopo 5 anni bisognava sostituirli, e quindi temevo che prendendone 1 prodotto da più di 1 anno rischiassi di prendere un prodotto poco sicuro. Ma leggendo questo articolo: https://www.moto.it/news/il-casco-ha-scadenza-le-omologazioni.htmlse il casco che è rimasto nel magazzino di un negozio, al riparo dai raggi solari e sbalzi termici, è utilizzabile anche se è stato prodotto alcuni anni prima della vendita. Oltre agli urti, sono i continui stress caldo/freddo che ne riducono la vita. Per quanto riguarda la sicurezza, in questo link invece trovi i test di sicurezza di una serie di modulari: https://www.sceglilomeglio.it/miglior-casco-modulare/Tra l'altro anche qui il Caberg ne esce benissimo e ha un prezzo molto concorrenziale. Infatti in questo sito inglese sottopongono tutti i caschi a dei test di sicurezza e se selezioni i modulari, pochi hanno il massimo punteggio (5 stelle): https://sharp.dft.gov.uk/helmets/?manufacturer=All&model=All&type=3&min-rating=5 e ben 3 modelli sono Caberg. In sostanza, ti consiglierei di provarne alcuni, di verificarne la comodità indossandolo per almeno alcuni minuti, che abbia un solo tasto per aprirlo, abbia la visiera parasole, che le imbottiture interne siano removibili e lavabili, che abbia la doppia omologazione Jet e Integrale, e se non hai il parabrezza che abbia una buona aerodinamica.
... in moto è un avventura!
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Iscritto: 23/06/2000
Locazione: Roma
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Io invece tendo a sconsigliare la soluzione del modulare perchè c'è sempre un buon motivo per tenerlo aperto(vedi sopra).
Veterano
BMW R1200R
Motociclista e orgogliosamente BOOMERS
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Iscritto: 15/05/2012
Locazione: Vicenza
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Certo se l'alternativa è una scodella meglio un modulare, almeno c'è la speranza che qualche volta lo si tenga chiuso.
Il motociclismo non è un passatempo, è uno stile di vita!
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Iscritto: 23/09/2010
Locazione: transpadana
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Ho un modulare e anche un integrale. Il modulare è comodo se porti gli occhiali: puoi metterlo e toglierlo senza infilare le stanghette rischiando di piegarle o romperle. Naturalmente è da tenere sempre chiuso, a parte le soste al semaforo.
In caso contrario ti consiglio l'integrale chiuso: è più leggero, più piccolo, più sicuro, più silenzioso e costa meno, a parità di qualità e di marchio.
chi è senza peccato...
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Iscritto: 10/08/2009
Locazione: trento
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Quello del modulare aperto...giuro che non lo capisco. È una vita che lo uso. Lo apro solo quando serve a moto ferma e lo richiudo subito appena parto. Boh...vi fate menate inesistenti
Una PX è per sempre
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Iscritto: 23/06/2000
Locazione: Roma
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Se una azienda leader come la Arai non ha modulari in listino un motivo ci sarà.
Io continuo a preferire, e a consigliare l'integrale.
Sul Jet ne abbiamo già ampiamente parlato.
Veterano
BMW R1200R
Motociclista e orgogliosamente BOOMERS
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Iscritto: 15/05/2012
Locazione: Vicenza
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Io questa cosa che ogni volta che vi fermate dovete aprire il modulare non la capisco... andate in cerca di curve o di semafori? vi fate menate inesistenti
Sul jet c'è poco da dire, è inutile e pericoloso.
Il motociclismo non è un passatempo, è uno stile di vita!
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Iscritto: 23/06/2000
Locazione: Roma
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Originariamente inviato da Marco.TripleCerto se l'alternativa è una scodella meglio un modulare, almeno c'è la speranza che qualche volta lo si tenga chiuso. dove avrei scritto che consiglio quello che tu chiami una scodella?
Veterano BMW R1200R Motociclista e orgogliosamente BOOMERS
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Iscritto: 16/02/2017
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Magari è stato tratto in inganno (come me) dal fatto che tempo fa avevi una foto profilo in primo piano con la "scodella"
invece giustamente la sconsigli
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Iscritto: 23/06/2000
Locazione: Roma
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 La stessa scodella di Andrea Perfetti, ma pensa te 
Veterano BMW R1200R Motociclista e orgogliosamente BOOMERS
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Iscritto: 10/08/2009
Locazione: trento
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Ok, ma il modulare è comunque sicuro. Non è un integrale, ma se usato correttamente a mentoniera chiusa è comunque sicuro. Per farlo rompere devi picchiare veramente duro. Non capisco perché demonizzarlo. L'unico da sconsigliare è il jet.
Una PX è per sempre
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Iscritto: 16/02/2017
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Sisi daccordo , resta il fatto che se tu o Perfetti cadete (speriamo non succeda mai) con quella scodella la mascella e il viso la recuperi con il cucchiaino
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Iscritto: 10/08/2009
Locazione: trento
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Originariamente inviato da lumachinaSe una azienda leader come la Arai non ha modulari in listino un motivo ci sarà.
Io continuo a preferire, e a consigliare l'integrale.
Sul Jet ne abbiamo già ampiamente parlato. io per entrare nell'arai devo segarlo in 2.
Una PX è per sempre
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Iscritto: 23/06/2000
Locazione: Roma
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Ma scusate chi ha parlato o consigliato il jet?
Io ho solo sconsigliato il modulare per i motivi di cui sopra, poi ognuno della sua testa fa quello che gli pare.
Veterano
BMW R1200R
Motociclista e orgogliosamente BOOMERS
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Iscritto: 23/06/2000
Locazione: Roma
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Originariamente inviato da luciopxOriginariamente inviato da lumachinaSe una azienda leader come la Arai non ha modulari in listino un motivo ci sarà.
Io continuo a preferire, e a consigliare l'integrale.
Sul Jet ne abbiamo già ampiamente parlato.
io per entrare nell'arai devo segarlo in 2. Lucio Arai produce fino a 5 misure di calotte, pensa che l'ho trovata anche io che ho un bel capoccione
Veterano BMW R1200R Motociclista e orgogliosamente BOOMERS
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Iscritto: 10/08/2009
Locazione: trento
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Originariamente inviato da lumachinaOriginariamente inviato da luciopxOriginariamente inviato da lumachinaSe una azienda leader come la Arai non ha modulari in listino un motivo ci sarà.
Io continuo a preferire, e a consigliare l'integrale.
Sul Jet ne abbiamo già ampiamente parlato. io per entrare nell'arai devo segarlo in 2.
Lucio Arai produce fino a 5 misure di calotte, pensa che l'ho trovata anche io che ho un bel capoccione non è un problema di larghezza, sono troppo schiacciati, ho la faccia lunga, tocco con mascella e naso anche nel più grande. Io ho una 63...l'unico in cui entro è quello da cross over...ma non è comodo per la rumorosità, visto la tipologia di moto che ho.
Una PX è per sempre
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Iscritto: 23/06/2000
Locazione: Roma
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Originariamente inviato da ramboso1Sisi daccordo , resta il fatto che se tu o Perfetti cadete (speriamo non succeda mai) con quella scodella la mascella e il viso la recuperi con il cucchiaino purtroppo per me è successo quando tu, non dico che non eri nato, ma neanche immaginato 
Veterano BMW R1200R Motociclista e orgogliosamente BOOMERS
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Iscritto: 10/02/2011
Locazione: affari miei
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come modulare Sconsiglio il roof. Pesa come un jukebox,ci soffochi dentro e puzza pure dopo qualche settimana. lo ho avuto
per una fuga di legno o pellet non si è mai preoccupato nessuno ,le fughe di metano sventrano le case e fanno stragi.
Sulle mie moto NON SI USANO abbigliamento dainese,caschi agv,catene regina,olio castrol, gomme pirelli e freni brembo.
Usate voi questa roba se volete spendere il triplo
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Iscritto: 17/08/2007
Locazione: VR
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Originariamente inviato da lumachinaSe una azienda leader come la Arai non ha modulari in listino un motivo ci sarà.
Io continuo a preferire, e a consigliare l'integrale.
Sul Jet ne abbiamo già ampiamente parlato. Come detto in altro argomento, per esperienza accaduta a miei amici di viaggio, il modulare ha protetto al primo impatto, rompendo il fermo ed aprendosi, sfortunatamente una ha avuto un secondo impatto sull'asfalto con la mentoniera rotta; vi lascio immaginare le conseguenze. Per Arai un casco deve resistere ad un impatto, per due volte nel medesimo punto ed il modulare non lo garantisce, loro adottano questa filosofia, che io condivido.
La felicità non è avere quello che si desidera, ma desiderare quello che si ha. O. W.
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