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Iscritto: 07/05/2017
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Originariamente inviato da lumachinaCertamente lo sapete ma Moto Guzzi s.pa. dal 1988 al 1996 si fuse con Benelli dando vita a Guzzi-Benelli Moto s.pa. Da questa collaborazione nacquero i primi motori a 4 valvole per cilindro..
Lamps i primi motori a 4 valvole guzzi risalgono ai primissimi anni di attività, non ricordo esattamente comunque i motori da corsa erano 4 valvole ben prima del 1930.
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Iscritto: 13/01/2005 Locazione: MN
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Originariamente inviato da andrea.matteoa me incuriosisce su come Guzzi è riuscita a sopravvivere,
la storia finanziaria della MG è nota. fare le pieghe non vuol dire fare anche le curve
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Iscritto: 23/06/2000 Locazione: Roma
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Originariamente inviato da WildmicioOriginariamente inviato da lumachinaCertamente lo sapete ma Moto Guzzi s.pa. dal 1988 al 1996 si fuse con Benelli dando vita a Guzzi-Benelli Moto s.pa. Da questa collaborazione nacquero i primi motori a 4 valvole per cilindro..
Lamps i primi motori a 4 valvole guzzi risalgono ai primissimi anni di attività, non ricordo esattamente comunque i motori da corsa erano 4 valvole ben prima del 1930. l'introduzione delle 4 valvole per cilindro su moto di "serie" (Daytona)
Veterano BMW R1200R Motociclista e orgogliosamente BOOMERS
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Iscritto: 07/05/2017
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Originariamente inviato da lumachina l'introduzione delle 4 valvole per cilindro su moto di "serie" (Daytona)
così è scritto giusto, come hai scritto prima sembrava fossero arrivati quelli della benelli ad insegnargli a mettere 4 valvole per cilindro..
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Iscritto: 23/06/2000 Locazione: Roma
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La gestione De Tomaso decide nel 1988 la fusione della Moto Guzzi con la F.lli Benelli nella nuova società Guzzi-Benelli Moto (G.B.M. S.p.A.). L'imprenditore argentino contemporaneamente porta in Europa il team corse del Dr. John (al secolo John Wittner) dentista americano, vincitore nell'85 del campionato AMA Endurance con una Le Mans 1000 condotta da Larry Shorts e Greg Smrz, che sviluppa poi il motore a 4 valvole per cilindro e il telaio monotrave che diventano la Daytona 1000.
(wikipedia)
Veterano
BMW R1200R
Motociclista e orgogliosamente BOOMERS
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Iscritto: 07/05/2017
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"da questa collaborazione nacquero i nuovi motori a 4 valvole per cilindro" dire solo i primi senza specificare che si parla della produzione di moto di serie non è corretto. sai com'è ho imparato a conoscerti e quindi sono un po prevenuto..
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Iscritto: 15/05/2012 Locazione: Vicenza
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Originariamente inviato da ProiePs. il tuo amico Andrea "Artu'" Artusi conosceva perfettamente il mio amico Gigi del negozio Gi-Motor di Legnano.....se hai occasione di vederlo fatti dire che Marca fece vincere il Gigi dopo tanti anni di assenza dalle vittorie..... bei tempi,purtroppo anche il Gigi e' morto da parecchi anni Proprio mercoledì ceniamo insieme per il nuovo progetto che stiamo per intraprendere, non mancherò di chiedere di questo aneddoto ;-) Il motociclismo non è un passatempo, è uno stile di vita!
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Iscritto: 26/01/2019
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Il problema della Guzzi non sono né le moto ne la politica aziendale ms bensì da speculatori che preferiscono non incrementare ne produzione ne la tecnica ma il marchio così prestigioso per speculazioni finanziarie .questo è il mio pensiero . Ricordo quando con la mia 850 le Mans sulla Serravalle Genova sebbene con cavalli inferiori si stava davanti alle giapponesi per la tenuta del telaio Bassotto ed la frenata integrale e tanta incoscienza !!! Trazione
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Iscritto: 10/02/2011 Locazione: affari miei
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speculatori esatto......qualche autodafè in più non sarebbe male
per una fuga di legno o pellet non si è mai preoccupato nessuno ,le fughe di metano sventrano le case e fanno stragi.
Sulle mie moto NON SI USANO abbigliamento dainese,caschi agv,catene regina,olio castrol, gomme pirelli e freni brembo.
Usate voi questa roba se volete spendere il triplo
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Iscritto: 26/01/2019
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Buona domenica Mr. Doc essere motociclista non significa avere tutto quello che ha elencato ma amare quel che si cavalca anche con una Bianchi Aquilotto Sport che fu la mia prima .............motocicletta Le piacciono i gatti ?? Esiste un Leo Doc che li ama moltissimo
Grazie
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Iscritto: 13/01/2005 Locazione: MN
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Originariamente inviato da Mef12 Ricordo quando con la mia 850 le Mans sulla Serravalle Genova sebbene con cavalli inferiori si stava davanti alle giapponesi per la tenuta del telaio Bassotto ed la frenata integrale e tanta incoscienza
sei il fantasma dell'amico morto di proie? fare le pieghe non vuol dire fare anche le curve
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Iscritto: 26/01/2019
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Originariamente inviato da nicola66Originariamente inviato da Mef12 Ricordo quando con la mia 850 le Mans sulla Serravalle Genova sebbene con cavalli inferiori si stava davanti alle giapponesi per la tenuta del telaio Bassotto ed la frenata integrale e tanta incoscienza
sei il fantasma dell'amico morto di proie? Noto con piacere le sue considerazioni ma gente come lei ne ho conosciute già da molto tempo . Non commento
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Iscritto: 11/11/2011
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Originariamente inviato da Tropp10HPOriginariamente inviato da Marco.Triple La V7 anche è carina, ma porca miseria mi siedo e tocco le teste con le ginocchia
Questo ti sta bene così la smetti di prendere per il chiulo quelli bassi.
Originariamente inviato da ProieNel 1983 quando conobbi Marco M. non gli diedi due lire : barbettina incolta,occhiali alla John Lennon,atteggiamento tranquillo e un pelo INTELLETTUALE, aveva una Guzzi Le Mans del 1982 e IN QUEL MOMENTO NON POTEVO IMMAGINARE NEANCHE LONTANAMENTE QUANTO SAREBBE DIVENTATO IMPORTANTE PER LA MIA FORMAZIONE MOTOCICLISTICA....Marco divento' il mio Maestro,e' morto 13 anni fa' di malattia (aveva 56 anni) ma ancora oggi quando torno da un giro in moto lo ringrazio per tutto quello che mi ha insegnato e per tutto quello che gli devo....
Mi avevi raccontato di questa persona, ma non che avesse una Guzzi Le Mans,.La storia assume tratti sempre più mitologici, dovresti pensare di scriverci un libro.
.........Dimenticavo......il giro di 600 km che abbiamo fatto io e te da soli sul misto lo devi un po' anche al mio Maestro Marco M. che un giorno di 35 anni fa' mi disse :" Magari tra tanti anni sarai tu a portare un ragazzo inesperto tra le curve per renderlo piu' sicuro......ricordati che nelle moto se hai grande esperienza devi sempre metterla a disposizione degli altri........... sempre che abbiano voglia di imparare",tu secondo me sei sulla strada giusta,ciao Tropp 10 Hp. Ps La Honda che vedi nel mio avatar e' quella dell'episodio che ho raccontato sulla Guzzi Le Mans, del Maestro e quello che vedi a bordo sono io, proprio in quel periodo in cui i miracoli avvenivano sul serio.............basta guardare il mio abbigliamento !
" Se qualche volta vedi saltare dalla finestra un banchiere svizzero,salta dopo di lui. Di sicuro c'e' qualcosa da guadagnare."
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Iscritto: 23/09/2010 Locazione: transpadana
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Maglietta, Levi's e scarpe da tennis, che sarebbero le sneakers, ma allora si chiamavano così. Il casco si metteva solo per viaggi un po' lunghi, e solo perché troppa aria in faccia poteva dare fastidio. Se faceva fresco andava bene il chiodo in pelle, se faceva freddo il piumino ellesse da montagna. La prima giacca seria con protezioni l'ho presa a più di 40 anni, e ora che ci penso mi vengono i brividi. Un amico con il Kawa 750 due tempi in ingresso curva ha preso una buchetta, lo sterzo ha sbacchettato ed è volato nel prato, in jeans e maglietta naturalmente. Non si è fatto niente, il giorno dopo ha acquistato una Guzzi Le Mans... chi è senza peccato...
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Iscritto: 10/02/2011 Locazione: affari miei
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ESATTO ma secondo qualcuno sempre ci si distrugge,sempre ci si fa a pezzi e sempre ci si massacra.
Pensa che io di roba "tecnica" non ne ho proprio. Manco ora che secondo qualcuno ogni volta che si esce di casa si prende la rulotte russa col destino!
per una fuga di legno o pellet non si è mai preoccupato nessuno ,le fughe di metano sventrano le case e fanno stragi.
Sulle mie moto NON SI USANO abbigliamento dainese,caschi agv,catene regina,olio castrol, gomme pirelli e freni brembo.
Usate voi questa roba se volete spendere il triplo
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Iscritto: 07/05/2017
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Originariamente inviato da doc elektroESATTO ma secondo qualcuno sempre ci si distrugge,sempre ci si fa a pezzi e sempre ci si massacra.
Pensa che io di roba "tecnica" non ne ho proprio. Manco ora che secondo qualcuno ogni volta che si esce di casa si prende la rulotte russa col destino! c'è un mio paesano che un bel giorno è salito in moto insieme ad un amico, erano in pausa pranzo, in maglietta e pantaloni di lavoro... non si sa come ma in pieno rettilineo (probabilmente facevano i gradassi nel traffico) sono caduti. il tipo lo hanno tenuto in coma farmacologico diversi giorni e per la ricostruzione della pelle della schiena ne ha avuto per mesi. quello che guidava mi pare non abbia avuto grandi conseguenze, è stato immeritatamente fortunato. morale? non è che ogni volta che esci ti distruggi, è abbastanza una volta, anche quando non le vai a cercare.
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Iscritto: 10/04/2018
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Moto Guzzi non ha saputo fare l'operazione di puro marketing che ha portato H-D a vendere i volumi attuali (e soprattutto dell'ultimo ventennio). Puro marketing, ripeto. Per serietà, storia del marchio, scelte manageriali discutibili o altro, MG ha sempre cercato di fabbricare semplicemente motociclette, con ciò scontrandosi con una concorrenza che non ha mai saputo nemmeno lontanamente pareggiare. Se invece, col marketing, ossia una cosa vuota che risveglia animi passionali, avesse puntato su fascino, storia, campanilismo, merchandising,di porcherie radical chic e un certo modo di intendere la moto, i numeri sarebbero stati ben diversi, pur con tutti i guasti e le magagne assurde che da sempre si porta dietro. E' pazzesco il marketing: i possessori di H-D son sempre li a riparare moto costate come un monolocale e son contenti, i possessori di MG hanno gli stesi problemi e rimpiangono di non aver comprato Honda. Ma non cambia niente, è solo realtà percepita.
L'istruzione è l'arte di rendere l'uomo etico.
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Iscritto: 24/10/2000 Locazione: Sesto San Giovanni
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D'accordissimo, ed era la stessa cosa che si diceva ai tempi di Gilera poco prima della chiusura, anni '90. Marchi storici e con un grande passato di cui il marketing non ha mai fatto leva. Ricordo addirittura quando con la Gilera 125CX un veicolo davvero notevole per il periodo, hanno deciso di proporlo con colori assurdi perché il nero e rosso, o grigio e nero facevano troppo "paura".
R1250RT - 70.000 km
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Iscritto: 07/05/2017
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quanti luoghi comuni, c'è gente che non ha mai messo mano nella propria harley o nella propria guzzi, non dico che siano affidabili come le honda ma una cosa te la posso dire, non c'è una sola honda recente che scambierei con la mia! proprio non mi dicon niente...
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Iscritto: 23/06/2000 Locazione: Roma
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Originariamente inviato da nicola66Originariamente inviato da Proie.......Marco parti' piano,alzando il livello progressivamente e io (e i genovesi) ci rendemmo conto CHE MARCO ERA DI UN'ALTRO PIANETA,
....incredibile":::::Lui tranquillissimo rispose :" E' solo questione di esperienza......e dopo una piccola pausa "poi tu sottovaluti la Guzzi che e' una gran moto", da quel giorno imparai a non dare nulla per scontato.
nel 1982 tra una le mans, la tua honda, ma anche il resto del mondo non c'era storia sulla A7, fosse esistito all'epoca il TMAX stavi dietro anche a quello.
poi quando poco dopo sono arrivate le FZ750, gsxr750, gpz900 e soprattutto ducati 750F1 la storia è cambiata.
Me lo ricordo, negli anni '80 le Japponesi avevano il telaio completamente inadatto alla potenze del motore, veramente quatto tubi di acciaio saldati a croce, tanto che coniarono la parola "cancelli". Poi arrivarono, dalle competizioni, i telai in alluminio scatolati e i deltabox, dopodichè non c'è ne fu più per nessuno
Veterano BMW R1200R Motociclista e orgogliosamente BOOMERS
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