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Iscritto: 17/02/2012 Locazione: Monza
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Originariamente inviato da Marco.TripleInfatti, fare auto elettriche che nessun operaio o persona del "ceto medio" può comprare è quasi inutile. La cosa che non si capisce è perché i governi facciano certe scelte, consapevoli appunto del fatto che in pochi possono permettersele.
Ad ogni modo, prima che mettano un blocco totale alle auto a combustibile, ne passerà ancora Colpire i veicoli a combustione interna, è il metodo apparentemente più facile per ridurre le emissioni di gas serra anche se rappresentano solo il 12% del totale delle emissioni a livello globale. Il riscaldamento nelle abitazioni residenziali rappresenta l'11%. Ma chi ti vota se obblighi la popolazione a investire migliaia di euro nella coibentazione della propria casa (che nel 92% dei casi, almeno in Italia, non ha nessuna forma di isolamento termico) o a cambiare la caldaia di 40 anni fa con una ad alta efficienza? E poi produrre con energie rinnovabili, è la cosa giusta. Ma con l'eolico abbiamo già usato tutte le zone che potevamo sfruttare (per vento e per approvazione da parte della popolazione locale), l'idrico idem (chi vuole nuove dighe?), il fotovoltaico ti costringe a fare investimenti che richiedono quasi 10 anni per avere un ritorno (e pochi vogliono/possono farlo). Quindi tutti addosso all'auto!
... in moto è un avventura!
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Iscritto: 25/05/2016 Locazione: Cecina (LI)
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Mi piacerebbe capire i piani a lunga scadenza sulle batterie. Credo che la Cina si sia mossa in anticipo su tutti gli altri paesi anche questa volta e da sola abbia praticamente il controllo sulle risorse di litio terrestri (fecero un servizio in tivvù su questa problematica). La produzione di autovetture si consegnerà mani e piedi a Pechino.
Non han sì aspri sterpi né sì folti quelle fiere selvagge che ’n odio hanno tra Cecina e Corneto i luoghi cólti
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Iscritto: 17/02/2012 Locazione: Monza
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Per fare le batterie servono le terre rare (litio, cobalto, manganese, nichel). Ogni colore ne rappresenta una: cobalto-arancione, nichel-azzurro, manganese-giallo ocra, litio-rosso La Cina le ha praticamente tutte in grande quantità, e si è assicurata l'estrazione delle stesse non solo sul proprio territorio ma anche in varie parti del mondo, facendo contratti anche con paesi africani come il Congo, dove c'è una dittatura feroce, ma la cosa sembra non preoccuparli più di tanto. In ogni caso negli anni sono diventati i primi estrattori al mondo di terre rare: Se non cambieremo il modo di realizzarle, avremo comunque a che fare con i cinesi, in un modo o nell'altro.
... in moto è un avventura!
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Iscritto: 26/03/2018 Locazione: Biella
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a quanto pare anche il Capo Bosch ha confermato l'analisi di Toyoda, e come corollario pure il Presidente Aci ha pubblicamente affermato che oggi un Diesel Euro 6 di seconda generazione nell'arco della sua vita inquina meno di un'auto elettrica...
in realtà queste analisi sono molto articolate nei modi e nei tempi, però penso di aver colto la questione a monte,
la Politica chiede tempi e risorse tenicamente irrealistiche.
... c'è gente per tutto...
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Iscritto: 17/02/2012 Locazione: Monza
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Iscritto: 23/09/2010 Locazione: transpadana
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Conto che prima della demenziale messa al bando dei motori tradizionali le menti dei politici si rimettano a pensare, dopo l'ubriacatura da fanatismo pseudo ambientalista guidato da una ragazzina inconsapevole.
chi è senza peccato...
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Iscritto: 08/09/2015 Locazione: Roma
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Mi sono girato sul serio, in lungo e largo, gran parte della Germania, in due estati quella del 2019 e quella del 2020 sono stato 2 volte a Monaco di Baviera poi a Stoccarda, Francoforte, Colonia, Hannover, Brema, Amburgo, Lubecca, Berlino, Potsdam, Dresda, Norimberga, Bamberga, Lipsia, Wurzburg, Rothenburg, Ratisbona, Schwäbisch Hall e Augusta...insomma per fare una statistica sono più che sufficienti. Sono città grandi e piccole dislocate sul lato Est della Germania, sul lato Ovest, a Sud e a Nord, e in qualunque città, meno su quelle al Nord, hanno tutti i pannelli fotovoltaici sulle case, oltre a sterminati campi di fotovoltaico che vedi ai lati delle Autobhan anche per venti minuti ad una andatura di 140 km/h, quindi immaginate quanti ce ne sono. Al Nord invece per ovvie ragioni ci sono meno pannelli ma pale eoliche come fosse una foresta, anche nella parte centrale e al Sud ce ne sono parecchi. Io credo che con tutto quel po' po' di sistema Green per avere energia, la Germania spende meno di noi in energia realizzata con i vecchi sistemi a carbone e petrolio. Però lungo le autostrade si vedono spesso ciminiere che sparano in aria immense quantità di fumo bianco, sarà vapore non lo so, ma sopra quella zona si vedono tantissime nubi che nascono proprio dalle ciminiere. Riescono a modificare il panorama, se sposti lo sguardo un po' più in la ci sono delle zone di cielo completamente con cielo sereno, e sopra le ciminiere è pieno di nuvole. Questo per fortuna da noi non mi sembra di vederne così tante. Un'altra cosa che non seguono con scrupolo sono le classificazioni delle auto inquinanti e meno inquinanti. Io per girare con la mia auto ho dovuto richiedere alla loro motorizzazione il tagliando da applicare sul vetro che per un auto ibrida è Verde con il numero 4. Poi ci sono quelli gialli e quelli rossi più inquinanti. Mi è capitato di fotografare sul marciapiede ad Amburgo una di fianco all'altra, una BMW full elettric ed una Mercedes 190 del 1998 e tutte e due avevano il bollino verde con il numero 4! Veramente assurdo, ma vabbe' fatti loro. Ritornando al discorso che volevo fare, ma se la Germania, che di Sole ne ha meno di noi, ha tutto quel ben di Dio per creare energia pulita perchè da noi non si realizzano questi campi pieni di pannelli, oppure si da la possibilità a chi ha una casa privata di coprire interamente il tetto con il fotovoltaico? Perchè da noi per riempire un tetto deve costare come mezza casa, e poi è ovvio che nessuno li mette. Non potremmo copiare loro, quanta energia avremmo in più per poter un domani caricare le auto elettriche se davvero dobbiamo andare in quella direzione? Ah! altra cosa anomala, in Germania auto ibride non ne vedi, se ne vedono parecchie a Stoccarda, Berlino e Monaco di Baviera, il resto macchinoni diesel a tutto spiano.
Sono un tipo semplice, mi fermo al semaforo, dentro la prima e gas a martello!
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Iscritto: 24/10/2000 Locazione: Sesto San Giovanni
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Per il fotovoltaico la Germania centro sud ha il clima ideale, in Italia per esempio lo si trova in Trentino, ovvero sole forte ma non troppo caldo. Dove c'è tanto caldo il fotovoltaico non rende. Comunque sia si è messa anche la Bosch insieme a Toyoya https://www.quattroruote.it/news/industria-finanza/2020/12/23/bosch_auto_elettriche.html
R1250RT - 70.000 km
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Iscritto: 08/09/2015 Locazione: Roma
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Per me resta un'utopia non saranno mai in grado di permettere al parco auto che c'è oggi di poter fare le stesse cose che facciamo adesso andando 5 minuti al distributore.
Sono un tipo semplice, mi fermo al semaforo, dentro la prima e gas a martello!
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Iscritto: 13/01/2005 Locazione: MN
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un parco auto strutturato come quello attuale è in insostenibile a prescindere. dovremo superare il concetto dell'auto privata. come la guida autonoma sarà l'evoluzione della specie
fare le pieghe non vuol dire fare anche le curve
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Iscritto: 17/02/2012 Locazione: Monza
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Stando a questa fonte: http://wdi.worldbank.org/table/3.7# Nel 2015, avevamo una percentuale di energia prodotta da font rinnovabili superiore alla Germania (riporto i dati in maniera sintetita): ma essenzialmente grazie all'idroelettrico. Per quanto riguarda fotovoltaico, solare, geotermia, la Germania è incredibilmente davanti a noi ...
... in moto è un avventura!
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Iscritto: 12/10/2020 Locazione: Moravia
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Originariamente inviato da Ponan ... Per quanto riguarda fotovoltaico, solare, geotermia, la Germania è incredibilmente davanti a noi ... I tedeschi? Stai scherzando? Questi sono davanti, Nuclear power, % of total 2015: France 77.6 Slovakia 56.9 Hungary 52.2 Ukraine 48.6 Slovenia 38.1 Belgium 37.5 Switzerland 34.9 Sweden 34.7 Finland 33.9 Bulgaria 33.8 Czech Republic 32.5 Armenia 31.8
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Iscritto: 17/02/2012 Locazione: Monza
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Per quanto riguarda le rinnovabili (non idroelettriche) i tedeschi sono al 26%, noi al 22%.
... in moto è un avventura!
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Iscritto: 12/10/2020 Locazione: Moravia
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Originariamente inviato da PonanPer quanto riguarda le rinnovabili (non idroelettriche) i tedeschi sono al 26%, noi al 22%. I tedesci sono parassiti europei. Quando hanno soleggiato al sud o quando hanno ventoso al nord, loro abusano dei sistemi di trasmissione dei paesi vicini. Quando manca il sole o il vento, non hanno avversione per l'energia "nucleare" importata dalla Francia, dal Belgio o dalla Rep. Ceca.
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Iscritto: 13/01/2005 Locazione: MN
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Originariamente inviato da PonanPer quanto riguarda le rinnovabili (non idroelettriche) i tedeschi sono al 26%, noi al 22%. proporzione che avrebbe un senso a parità di MW prodotti. fare le pieghe non vuol dire fare anche le curve
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Iscritto: 17/02/2012 Locazione: Monza
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In questo caso la percentuale è ancora più significativa in quanto producono molta più energia di noi: Germania 650.000 GWh Italia 290.000 GWh
... in moto è un avventura!
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Iscritto: 12/10/2020 Locazione: Moravia
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Originariamente inviato da PonanIn questo caso la percentuale è ancora più significativa in quanto producono molta più energia di noi: Germania 650.000 GWh Italia 290.000 GWh La stessa energia, come per tutta l'Italia, è prodotta dal carbone in Germania. Oh, come ecologico ...
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Iscritto: 17/02/2012 Locazione: Monza
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In effetti la quota di GWh prodotta col carbone è alta (6 volte la nostra): Però mi fa specie che la parte rinnovabile sia più alta della nostra ...
... in moto è un avventura!
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Iscritto: 04/06/2012
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non capisco quali sia la sorpresa.
Con le rinnovabili non si può soddisfare tutta l'esigenza delle rispettive nazioni In Italia si è sfruttato qualsiasi fiumiciattolo e lago artificiale per ricavare elettricità Con l'energia solare (termica o fotovoltaica) pur ricoprendo i vari tetti di case e aziende non si ha una fonte costante e non ci si può fare grande affidamento se non per il settore industriale che lavora per la maggior parte di giorno (rimane il problema dei giorni coperti da nubi), oltre al fatto che ho visto campi agricoli convertiti a pannelli solari, cosa ignobile e alienante, poi ci si lamenta che Con l'eolico, oltre al fatto che non si può mettere ovunque e si è anche visto che aumenta la stagnazione d'aria in certi luoghi è sempre soggetto al vento (vero che vengono piazzati solo in punti quasi costantemente soggetti a vento), quindi non è propriamente affidabile al 100%, anche se bene o male ha una funzionalità costante durante le 24 ore. Il geotermico, in Italia si è sfruttato anche l'insfruttabile e le fonti sono molto poche e piccole. L'energia del movimento del mare? si ci sono progetti, ma dipende sempre dai luoghi e dall'attività del mare/vento
Poi bisogna mettere sulla bilancia anche la grandezza dei vari impianti, più un impianto è grande e più la sua inerzia è grande, poi a seconda del tipo di fonte la questione è più o meno importante.
Sia chiaro, il rinnovabile può fare molto ed aiutare parecchio, ma non può fare tutto.
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Iscritto: 08/09/2015 Locazione: Roma
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Non mi intendo alla perfezione di elettricità e consumi, però volevo fare una domanda: ma non si potrebbe fare come in America che hanno tutto a 110volt, sarebbe un consumo minore o non c'entra nulla avere meno Volt? Pensavo, se in italia un appartamento ha bisogno di 3kw per far andare tutto a 220 volt a 110 volt basterebbe la metà oppure ho detto 'na ca-gata pazzesca?
Sono un tipo semplice, mi fermo al semaforo, dentro la prima e gas a martello!
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