... Ha perfettamente ragione su entrambe le cose.
In un post precedente ho fatto troppo rapido riferimento alla "convivenza col cambio manuale delle moto" da tenere presente.
Sottolineo che, il sottoscritto, di guida urbana in mezzo al traffico, ne deve sopportare pochissima (abito in una periferia urbana... dal terrazzo scorgo la campagna.... il posto di lavoro è in un comune limitrofo, già nella direzione giusta... il casa-lavoro è 90% extraurbano... i giri di piacere non me li vado certo a fare in centro).
E spero di aver fatto sufficientemente capire come, l'idiosincrasia che ho per gli scooter, sia del tutto personale ed in gran parte motivata da problemi fisici (il giorno dopo un test drive di 15-20 minuti, ero sotto anti-infiammatori).
Non mi permetto minimamente di "volerla trasferire ad altri".
Spero di non essere stato frainteso in tal senso. Sennò, mi scuso.

Io ci sono stato seduto pure troppo tempo a mio avviso, oggi che sono tornato in moto le mie terga e schiena ringraziano, però la praticità dello scooter la rimpiango, non si può volere tutto dalla vita.

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Veterano

BMW R1200R

Motociclista e orgogliosamente BOOMERS

Il problema della doppia moto è che ti raddoppia anche assicurazione, bollo e spese accessorie...

Il binomio sarebbe piaciuto anche a me, ma oltre all'ostacolo economico c'è che avrei condannato a morte la moto, relegandola ad un uso squisitamente diportistico, e non è esattamente quello che cercavo

lamps

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Veterano

BMW R1200R

Motociclista e orgogliosamente BOOMERS

Per una volta sono d'accordo con Nicola.
Anche se la vedo difficile adattare un motore motociclistico tradizionale a uno scooter.

Il 750 Honda è un motore sui generis nato con un precisa idea.

Poi ci sarebbe la questione di abbinarci il DCT e farlo funzionare bene con un motore "piccolo".


Nulla di insormontabile per carità, soprattutto con la potenza di Honda.
Ma si deve creare un nuovo segmento che non esiste e non tutti in questo periodo hanno il coraggio di investire al buio

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D i n k 5 0 LOVER
Moto e padelle https://www.instagram.com/ing.fame/

Beverly 300 ultimo modello(quello con il portatarga da tamarri ).
Aggiungo che in caso di rallentamenti/code in autostrada è molto più agile dei vari 1000/1250 con tris di borse (ovviamente nel dritto mi passano sopra le orecchie ma fra tutor/autovelox fissi o mobili sono a rischio anche io con lo sputer).

mah ...

per me stiamo "forzando" la realtà della strada,
un 300cc viaggia sui 27cv, un 400 sui 35,

va bene che il pregio del variatore è che in ogni istante ha sempre la marcia "perfetta", ma non è Cristo che moltiplica pani e pesci,
i cavallucci quelli sono, e quelli rimangono ...

voglio vedere un 300cc che in due deve superare un camper su per i monti ... con a malapena 100m di rettilineo libero, che in montagna è spesso grasso che cola,

in simili situazioni un variatore prende velocità se ci sono cv che spingono, altrimenti si "pianta" ed inizi a farti il segno della croce,

il pregio prestazionale di uno scooter 3-400 è lo spunto da fermo o da basse velocità,
ma quando sei già a 50-60 km/h, in salita, in due e devi superare quel casso di camper in poco spazio .... ci vogliono cv

ovvero il primo requisito di quello che chiamo "sicurezza intrinseca",
un motore che quando serve ti levi dai maroni in tempo zero

spesso attempati come me e che hanno una mezza idea di riprendere una due ruote anche per la gita domenicale in Liguria (da Biella) mi chiedono qual è il minimo sindacale,

...semplice, una due ruote che ti permette di viaggiare in autostrada ai 130 in due, in sicurezza e che ne abbia ancora per superare quel furgone del menga che hai davanti e ti sbatte come una bandiera ...

morale,
almeno 500cc, degni del nome.


p.s.
per passeggiare basta il mio Px200

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... c'è gente per tutto...

Probabilmente io vivo su Plutone.

Perché avevi sotto le chiappe un bicilindrico coi fiocchi. Io invece, per esperienza personale, tra il GS650 e l'Xmax 300 avrei scelto il secondo tutta la vita, soprattutto per un viaggio in autostrada. Li aveva entrambi il babbo e mi è capitato di usarli qualche volta. Il piccolo GS era una tortura sul diritto. Dopo 50 km lo avrei buttato nel fosso. Poi nelle curve la situazione si ribaltava, anche se l'XMax dinamicamente non era niente male.

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Non han sì aspri sterpi né sì folti quelle fiere selvagge che ’n odio hanno tra Cecina e Corneto i luoghi cólti

bellissimo.
io sto pensando di prendere il suo cuggino 300 di qualche anno fa ma con la pedana piatta.

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fare le pieghe non vuol dire fare anche le curve