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Iscritto: 23/06/2000 Locazione: Roma
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Originariamente inviato da paolo_53Io qualche moto in questi 40 anni (la prima maxi è stata la suzuki 1100 gsx nel 1980) l'ho avuta e guidata e a parte qualche eccezione che sono diventate icone nel tempo, ho sempre riscontrato migliorie sia nella guida che nel motore. Nell'estetica, che è un fattore discutibile, capisco che possano non piacere le linee stilistiche intraprese dalla maggioranza, ma è innegabile che i miglioramenti ciclistici, motoristici e affidabilità siano stati in continua evoluzione. Poi ad una certa età qualche modello "vecchio" in garage lo vorrei avere, in garage però, non da guidare giornalmente . Vabbè dai negli anni '80 tranne qualche rara eccezione erano tutti cancelloni le maxi, anche per me la GSX1100 è stata la mia prima maximoto, un pachiderma con un motore mostruoso ma sopra i 200km/h il telaio si contorceva come una biscia, ci voleva coraggio e parecchia incoscienza, ma avevo pure 21 anni. Oggi le moto rasentano la perfezione, peccato che non ho più 21 anni
Veterano BMW R1200R Motociclista e orgogliosamente BOOMERS
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Iscritto: 13/01/2005 Locazione: MN
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Originariamente inviato da EsseEffe750Originariamente inviato da nicola66dipende sempre da come viene fatta la prova. L'ho provata due giorni di seguito in condizioni climatiche opposte. [/url] no guarda che delle condizioni climatiche e del tragitto non me ne frega niente. interessa solo se hai fatto un tratto di riferimento che significhi qualcosa ad una media con un valore significativo. per andare in giro alla media dei 60 una panigale ed un beverly300 si equivalgono. fare le pieghe non vuol dire fare anche le curve
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Iscritto: 23/09/2010 Locazione: transpadana
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La Multi di Paolo non è 950, è un 1200. Detto questo, la prima moto "grande" che ho avuto è stata la Morini tre e mezzo, prima serie, con freno a tamburo, che rallentava più che frenare, e aveva le pedane fisse, fonte di ripetuti lividi ai polpacci. Il telaio però non era male, mentre il motore consumava poco ma rendeva bene solo agli alti, ed era piuttosto fragile. Ho avuto poi due Bmw, R80/7 e R100S. All'epoca ero deriso perché le giapponesi avevano più potenza e velocità massima, che erano i soli due dati che contavano. In compenso le Kawa 500 due tempi impennavano esageratamente e non stavano in strada. Dopo 21 anni di boxer nel gennaio 1999 ho acquistato e immatricolato una delle prime Aprilia Rsv mille: un altro mondo. Telaio ottimo, tenuta di strada eccellente, motore super, cambio anche. Una moto che, risolti problemini di gioventù che per poco non mi fanno fuori, potrebbe essere valida anche oggi. In effetti dopo 22 anni non vedo questi grandi progressi, il forcellone posteriore Aprilia era meraviglioso, niente da invidiare a quelli odierni, e la posizione di guida era senz'altro più comoda di quella delle supersportive attuali.
chi è senza peccato...
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Iscritto: 13/01/2005 Locazione: MN
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Originariamente inviato da Luca_BrgLa Multi di Paolo non è 950, è un 1200.
quella è anche peggio fare le pieghe non vuol dire fare anche le curve
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Iscritto: 17/08/2007 Locazione: VR
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Originariamente inviato da nicola66Originariamente inviato da Luca_BrgLa Multi di Paolo non è 950, è un 1200.
quella è anche peggio Non come affidabilità, per adesso, sgrat sgrat sperando per il futuro
La felicità non è avere quello che si desidera, ma desiderare quello che si ha. O. W.
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Iscritto: 25/05/2016 Locazione: Cecina (LI)
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Ma secondo voi, elettronica a parte, c'è ancora spazio per migliorare le ciclistiche delle moto? O la parte meccanica? Cioè introdurre qualcosa di veramente rivoluzionaro rispetto alle moto di venti anni fa? Sempre su due ruote vanno.
Non han sì aspri sterpi né sì folti quelle fiere selvagge che ’n odio hanno tra Cecina e Corneto i luoghi cólti
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Iscritto: 13/01/2005 Locazione: MN
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se la caratteristica migliore di una moto deve essere l'affidabilità allora ciao.
fare le pieghe non vuol dire fare anche le curve
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Iscritto: 02/03/2010 Locazione: torreglia (pd)
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Originariamente inviato da DrManettaMa secondo voi, elettronica a parte, c'è ancora spazio per migliorare le ciclistiche delle moto? O la parte meccanica? Cioè introdurre qualcosa di veramente rivoluzionaro rispetto alle moto di venti anni fa? Sempre su due ruote vanno. perche' credi che dopo 15 anni di tdm 850 sia passato al 900? e ti diro' che sono andato in peggio perche' a 90.000 km ho dovuto cambiare i cuscinetti dell'anteriore.la vecchia in200.000km s'e' rotta la pompa della benzina.
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Iscritto: 23/06/2000 Locazione: Roma
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Il primo vero Crossover (1991)
Veterano BMW R1200R Motociclista e orgogliosamente BOOMERS
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Iscritto: 25/05/2016 Locazione: Cecina (LI)
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Io non sono un motociclista di lungo corso (purtroppo), ma per come la vedo io le moto di oggi possono solo affinare, non rivoluzionare. E gli affinamenti hanno portato ad avere maggiore affidabilità, maggiore guidabilità, maggiore sfruttabilità, maggiore sicurezza. Pertanto le moto di oggi sono meglio di quelle di ieri. Questo grazie anche alle ciclistiche migliorate per sfruttare gli pneumatici migliorati. Poi esteticamente avremo fatto un passo indietro? Può darsi, ma in fatto di "tutto il resto" la produzione attuale è migliore della passata.
Non han sì aspri sterpi né sì folti quelle fiere selvagge che ’n odio hanno tra Cecina e Corneto i luoghi cólti
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Iscritto: 23/06/2000 Locazione: Roma
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Concordo tutto e chi dice il contrario lo fa perchè è un diversamente giovane
Veterano BMW R1200R Motociclista e orgogliosamente BOOMERS
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Iscritto: 13/01/2005 Locazione: MN
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Originariamente inviato da beciuperche' credi che dopo 15 anni di tdm 850 sia passato al 900? e ti diro' che sono andato in peggio perche' a 90.000 km ho dovuto cambiare i cuscinetti dell'anteriore.la vecchia in200.000km s'e' rotta la pompa della benzina. yamaha i cuscinetti li compra mica li fa. fare le pieghe non vuol dire fare anche le curve
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Iscritto: 13/01/2005 Locazione: MN
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Originariamente inviato da DrManettaMa secondo voi, elettronica a parte, c'è ancora spazio per migliorare le ciclistiche delle moto? O la parte meccanica? Cioè introdurre qualcosa di veramente rivoluzionaro rispetto alle moto di venti anni fa? Sempre su due ruote vanno. riguardo alle ciclistiche la possibilità di abbandonare la forcella tradizionale ci sarebbe. Magari non su tutte le moto, ma su quelle oltre i 10k euro che vanno su asfalto ormai sarebbe da fare. ci sono circa 6 diversi sistemi ormai con ampia sperimentazione. anche sulla trasmissione al posteriore un paio di soluzioni si potrebbero introdurre a tappeto. meccanicamente motore piccolo, turbo e + fasatura variabile fare le pieghe non vuol dire fare anche le curve
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Iscritto: 08/09/2015 Locazione: Roma
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Ma una moto che faccia quello che fa la mia, che non abbia però un motore esagerato, un peso che nelle manovre disturba, che non sia di cilindrata 1200, che non debba pagare un botto di assicurazione appunto perchè 1200cc e che non costi un patrimonio, non si potrebbe proprio creare? In giro ogni tanto vedo delle moto pubblicizzate con una valanga di cavalli, che vanno a velocità folli, che si comportano come delle Super Bike e pesano come la Vespa, allora c'è la possibilità di realizzarle. Invece cosa vedi comprare, moto con 48 cavalli che pesano come un'Ape Car... Secondo me un cambio di rotta dovrebbe essere: abbassare il peso, la cilindrata, l'altezza della sella, e soprattutto la velocità di punta, aumentando invece la coppia. In questo modo si avrebbero moto molto versatili, veloci quanto basta e forse causerebbero meno incidenti in strada. chissà quante fesserie avrò scritto, portate pazienza, sono pur sempre un possessore di moto non un motociclista.
Sono un tipo semplice, mi fermo al semaforo, dentro la prima e gas a martello!
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Iscritto: 17/11/2019 Locazione: Tra Maestrale e Scirocco
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Originariamente inviato da Aldo RomaMa una moto che faccia quello che fa la mia, che non abbia però un motore esagerato, un peso che nelle manovre disturba, che non sia di cilindrata 1200, che non debba pagare un botto di assicurazione appunto perchè 1200cc e che non costi un patrimonio, non si potrebbe proprio creare? In giro ogni tanto vedo delle moto pubblicizzate con una valanga di cavalli, che vanno a velocità folli, che si comportano come delle Super Bike e pesano come la Vespa, allora c'è la possibilità di realizzarle. Invece cosa vedi comprare, moto con 48 cavalli che pesano come un'Ape Car...
Secondo me un cambio di rotta dovrebbe essere: abbassare il peso, la cilindrata, l'altezza della sella, e soprattutto la velocità di punta, aumentando invece la coppia. In questo modo si avrebbero moto molto versatili, veloci quanto basta e forse causerebbero meno incidenti in strada.
chissà quante fesserie avrò scritto, portate pazienza, sono pur sempre un possessore di moto non un motociclista. https://www.kawasaki.it/it/products/Supernaked/2021/Z650_/specifications?Uid=097BDVwMXQ4MXl9YWF1dXApdCQkJCQsOXwxcDQxZXl8MDFo
Se parli fa che il tuo discorso sia migliore di quanto sarebbe stato il tuo silenzio
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Iscritto: 13/01/2005 Locazione: MN
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Originariamente inviato da Aldo Roma e soprattutto la velocità di punta, aumentando invece la coppia.
non hai molto chiari i concetti di coppia e potenza, come si ottengano ed a cosa servano fare le pieghe non vuol dire fare anche le curve
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Iscritto: 13/01/2005 Locazione: MN
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fare le pieghe non vuol dire fare anche le curve
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Iscritto: 08/09/2015 Locazione: Roma
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Originariamente inviato da nicola66Originariamente inviato da Aldo Roma e soprattutto la velocità di punta, aumentando invece la coppia.
non hai molto chiari i concetti di coppia e potenza, come si ottengano ed a cosa servano Lo so, ste cose non le conosco. Volevo dire avere una moto tipo la Triumph Street Twin che avevo prima, c'erano 80nm di coppia, partiva sparata come un razzo, chi la sa guidare allegramente fa mangiare la polvere a molte moto, logico che poi appena una strada si allunga lei resta lì, aveva solo 55 cv, ora la nuova ne ha 65 cv, ma sempre pochi rispetto a tante altre più potenti. Invece quelle che hanno poca coppia vedo che per avere una bella spinta devono salire parecchio di giri, ma in quel modo ti ritrovi a velocità oltre il consentito e anche rischiose. Non mi so spiegare meglio di così, spero tu abbia capito.
Sono un tipo semplice, mi fermo al semaforo, dentro la prima e gas a martello!
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Iscritto: 08/09/2015 Locazione: Roma
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Originariamente inviato da EsseEffe750Originariamente inviato da Aldo RomaMa una moto che faccia quello che fa la mia, che non abbia però un motore esagerato, un peso che nelle manovre disturba, che non sia di cilindrata 1200, che non debba pagare un botto di assicurazione appunto perchè 1200cc e che non costi un patrimonio, non si potrebbe proprio creare? In giro ogni tanto vedo delle moto pubblicizzate con una valanga di cavalli, che vanno a velocità folli, che si comportano come delle Super Bike e pesano come la Vespa, allora c'è la possibilità di realizzarle. Invece cosa vedi comprare, moto con 48 cavalli che pesano come un'Ape Car... Secondo me un cambio di rotta dovrebbe essere: abbassare il peso, la cilindrata, l'altezza della sella, e soprattutto la velocità di punta, aumentando invece la coppia. In questo modo si avrebbero moto molto versatili, veloci quanto basta e forse causerebbero meno incidenti in strada. chissà quante fesserie avrò scritto, portate pazienza, sono pur sempre un possessore di moto non un motociclista.
https://www.kawasaki.it/it/products/Supernaked/2021/Z650_/specifications?Uid=097BDVwMXQ4MXl9YWF1dXApdCQkJCQsOXwxcDQxZXl8MDFo No, questa no, e che faccio ricomincio a tornare indietro proprio ora che mi sto divertendo? Quella per quando sarò più vecchietto forse si
Sono un tipo semplice, mi fermo al semaforo, dentro la prima e gas a martello!
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Iscritto: 13/01/2005 Locazione: MN
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Originariamente inviato da Aldo Roma[quote=nicola66] Lo so, ste cose non le conosco. Volevo dire avere una moto tipo la Triumph Street Twin che avevo prima, c'erano 80nm di coppia, partiva sparata come un razzo, chi la sa guidare allegramente fa mangiare la polvere a molte moto, logico che poi appena una strada si allunga lei resta lì, aveva solo 55 cv, ora la nuova ne ha 65 cv, ma sempre pochi rispetto a tante altre più potenti. Invece quelle che hanno poca coppia vedo che per avere una bella spinta devono salire parecchio di giri, ma in quel modo ti ritrovi a velocità oltre il consentito e anche rischiose. Non mi so spiegare meglio di così, spero tu abbia capito. si ok. è che nel creare "coppia" , che è forza x braccio (o leva), intervengono una marea di fattori. per cui nel tuo desiderio devi mettere almeno un punto fermo. il punto fermo per definizione è la cilindrata relativamente al frazionamento, per cui + coppia su che tipo di motore ti piacerebbe averla? Su u 600/4cil o su un 1300/2 cil? fare le pieghe non vuol dire fare anche le curve
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