dipende molto da quali sono i tuoi obiettivi. se preferisci stare un po' più comodo o se te ne freghi e vuoi iniziare a pariare con qualcosa di tecnico.

il M620 è favoloso, anche per cominciare, ma con le buche non ci va d'accordo, e nemmeno con l'aria in faccia dell'autostrada. se lo mantieni bene ti da grandi soddisfazioni; il motore è più che generoso per chi "parte", e col tempo scopri le sue doti ciclistiche.

se invece preferisci stare un po' più comodo, un transalp, o equivalente (enduro stradale media cilindrata, bicilindrico) fa egregiamente il suo mestiere.

è, almeno in teoria, una sfida fra comodità e vezzi. in teoria perchè non è che col transalp non ci puoi piegare, tantomeno col monster non ci puoi fare di tutto, anzi.

Il problema di quando si diventa esperti di moto o pseudo esperti o sedicenti tali è che nella maggior parte dei casi ci si è completamente dimenticati di "come eravamo". Come eravamo alle prime armi e con la prima moto. Basterebbbe fare uno sforzo e tornare indietro con il ricordo per dedurre semplicemente che la prima moto può (anzi dovrebbe) essere una "motina" senza troppi cavalli ne troppe pretese ciclistiche. La moto più semplice ed economica che si possa trovare sul mercato con cui percorrere quei 10.000 km che servono per iniziare. Nella maggior parte dei casi anche chi pensa di farsi una prima moto come si deve; della serie "così non ci penso più" alla fine si ritrova con i ripensamenti dettati dalla vissuta esperienza "è naturale": per capire cosa si vuole bisogna per prima cosa sperimentare e penso che sia meglio farlo con il minor costo ed impegno psicologico possibile.

P.S. la CB è un esempio possibile. Se ne trovano di sane e belle anche recenti. La SV650 è un'altro esempio possibile ma già siamo al limite oltre il quale come prima moto non andrei. Ovviamente ognuno rimane delle proprie idee su cosa è una prima moto, dettate anche dall'esperienza vissuta. La mia prima vera moto fu un beta 125 2T da cross trasformato da strada e venivo da un caballero 50. Mi ricordo che la prima volta che provai la honda CB400N mi sembrò veramente un missile che mi strappava le braccia e aveva, se non ricordo male, una 45quina di cavalli. Oggigiorno si parte direttamente da 100CV come fossero muli.

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Il vero problema non è imparare ad andare forte ma è imparare ad andare piano !

GRANDE!!!!


In realtà ce ne sono un casino di "prime moto" atte alla bisogna, in giro.

Senza per forza ricorrere alla CB500, che magari è anche difficile da trovare in buone condizioni (non so, non ho cercato), direi che anche dei "miseri" mono come le Yamaha XT o MT sono ottime navi scuola.

In fondo, le strade sono quelle che sono. I limiti di velocità e gli autovelox, pure... Oltre una certa velocità si soffre da cani... e basta cò stì bolidi che alla prima occasione ti si mettono per cappello...

P.S. Sono a quota 11.000. Ho appena finito il rodaggio consigliato dar Pighhe...Un anno giusto giusto. Poi ci sono 22.000 km con lo sputer, ma quelli, forse, non contano...

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... E vendo casa per un motore, la soluzione è la migliore, un motore certamente può tirare ... (I. Fossati)

A me la sconsigliarono caldamente sul forum...lo ricordo benissimo.
Problemi di elettronica, motore abb delicato (deriva dal gsxr400) e possibile ruggine nel serbatoio...senza contare che uno alto piu di 1 e 80 ci fa l'orso sulla bici...a sto punto meglio il 600 che si trova quasi allo stesso prezzo..

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Italians do it BETTER!!!

Forse hai letto un mio post...
Infatti la mia l'ho dovuta rottamare perchè si era arruginito il serbatoio e si era flippata la centralina. Essendo 1 e 80 ero un pò "orso sulla bici" , ma la CB 500 è ancora più piccola.
Comunque, il mio sebatoio era stato sicuramente danneggiato dal precedente proprietario, e su una Bandit 400 marciante nel 2010 la centralina sarà sicuramente a posto, sennò sarebbe già morta.

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"Io cerco le curve anche nei rettilinei" Tonino Guerra