Originariamente inviato da Fast EddySalve signori, sono del settore (meccanico) e voglio spezzare una lancia a favore dei clienti e una a favore dei commercianti.
Quella per i clienti è che è ovvio che ti rode se dai una permuta a 5000 euro e una settimana dopo la vedi a 6000, quella per i commercianti è che, come è stato già detto, devono guadagnare, sono li per mandare avanti la baracca e non per fare beneficienza.
Poi per quanto riguarda la garanzia (che è stata citata) gli obblighi sono di due anni dalla prima immatricolazione ad opera della casa madre sul nuovo; un anno da parte del venditore sull'usato a meno che non si sia firmato un contratto "visto e piaciuto". Una eccezzione sono le moto in conto vendita ossia che il negozio fa solo da vetrina per l'esposizione e poi tutta la trattativa viene fatta tra vecchio e nuovo proprietario.
Lamps!
qualche imprecisione.
sull'usato (d.l. 24 del 2/2/2002 poi recepito nel codice commercio, la garanzia è di due anni, salvo accordo che la riduce a 1 con l'acquirente) la clausola "visto e piaciuto" è contraria ai dispositivi di legge e pertanto, se apposta, riporta la garanzia a due anni.
per approfondimenti:
www.garanziausato.itil conto esposizione è una cosa (vendita del privato, il concessionario fa solo espositore e NON HA PASSAGGIO DI SOLDI IN MANO)
il conto vendita un altro: occorre procura a vendere e comporta provvigione per il venditore (concessionario) da cui discende l'obbligo di fornire la garanzia.
questo per evitare come al solito un minestrone.
:-)