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Iscritto: 03/07/2003 Locazione: Roma-Milano
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quoto quasi completamente pig. il parametro obiettivo nel lentissimo è l'interasse. il resto può incidere enormemente sulla maneggevolezza come parametro soggettivo del conducente, cioè "facilità di manovra" percepita; ma l'agilità oggettiva si basa su fattori oggettivi, e l'interasse è sempre il numero uno. inoltre wolf, derapata a parte tutte le curve si fanno con anche il contributo del manubrio direzionato nel verso di svolta. la "pressione" interna - scoperta dell'acqua calda che a un certo punto si fa leggendo riviste o web - serve semplicemente a far scendere la moto sfruttando un effetto giroscopico, dopodiché, quando entrambe le ruote sono volventi in aderenza, anche la parabolica di monza la si fa con lo sterzo impercettibilmente orientato a dx. quindi piega e sterzo si aiutano sempre, la cosa è più evidente nel medio stretto, ma se uno lo guida un po' animatamente si accorge anche lì che per buttare + giu' la moto preme interno, dopodiché ha il problema che se non accompagna di manubrio la traiettoria più stretta, o va largo o va in terra. come dice giustamente pig, è ridicola l'idea che piega e rotazione del manubrio siano due "tecniche" separate in maniera stagna l'una dall'altra! è solo una questione di impressionabilità, difficoltà di manovra e scarse capacità della gente se i tornanti al 99% li vedi far meglio coll'africa twin o il transalp che con l'r6 o il cbr600rr: come possibilità oggettiva del veicolo, non c'è storia.
vedere tutto, sopportare molto, correggere una cosa alla volta
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Iscritto: 03/07/2003 Locazione: Roma-Milano
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[otto, dovresti mettere la possibilità per l'autore di cancellare i propri messaggi, quando combina pasticci e duplica]
vedere tutto, sopportare molto, correggere una cosa alla volta
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Iscritto: 13/01/2005 Locazione: MN
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Originariamente inviato da il franzNicola, credimi, ho abbastanza esperienza per capire che traiettoria effettuare e, come al solito, la più bella, e pulita possibile :-) su questo non ho dubbi. Resta però il fatto che per me se dall' altra parte 5 metri + a monte fosse sceso contemporaneamente un qualcosa largo anche solo 1m 1/2 con la traiettoria che avevi non ci stavi dentro. fare le pieghe non vuol dire fare anche le curve
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Iscritto: 27/02/2002 Locazione: BO
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Originariamente inviato da zeljko[otto, dovresti mettere la possibilità per l'autore di cancellare i propri messaggi, quando combina pasticci e duplica] quotabilissimo.
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Iscritto: 13/01/2005 Locazione: MN
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Originariamente inviato da Il Wolfnon so come e quanto incida l'inclinaizone del cannotto, ma:
zx10R Inclinazione cannotto di sterzo: 25,5° Avancorsa: 110 mm Angolo di sterzo (dx/sx): 27°/27° Raggio di sterzata 3,34 m
goldwing Inclinazione cannotto di sterzo 29° 15' Avancorsa 109 mm Raggio di sterzata 3,3 m
il raggio di sterzata è simile è simile se mi dici che lo è pure l' angolo di sterzo SX/DX fare le pieghe non vuol dire fare anche le curve
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Iscritto: 30/06/2004 Locazione: PG
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cmq. in quella foto qualcosa non mi torna, probabilmente è una questione di angolazione e distanze; da quello che vedo è stata appena iniziata la curva e la moto è al limite (o quasi) di piega, e, sempre da ciò che vedo ed immaginando la traiettoria, non riesco a vedere altro che la moto in faccia allo spazzaneve parcheggiato sulla sinistra, perciò mi piacerebbe sapere dove si sia trovato in uscita di curva, cioè una volta rindrizzata la moto
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Iscritto: 24/10/2000 Locazione: Sesto San Giovanni
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Ragazzi, per la traiettoria e la sicurezza mia e di chi trasporto e di chi condivide con me la strada state pure tranquilli. Una botte de fero, non scherzo. l'ultima scivolata su asfalto risale al 1986 se parliamo di urto andiamo al 1982, km fatti da allora 500.000 circa e come tutti sapete i numeri non si discutono.
R1250RT - 70.000 km
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Iscritto: 16/10/2001 Locazione: ?
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Codice:qualità non quantità...
Le iscrizioni all'asilo sono sempre aperte..
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Iscritto: 23/02/2007 Locazione: magnavacche
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Originariamente inviato da il franzRagazzi, per la traiettoria e la sicurezza mia e di chi trasporto e di chi condivide con me la strada state pure tranquilli. Una botte de fero, non scherzo. l'ultima scivolata su asfalto risale al 1986 se parliamo di urto andiamo al 1982, km fatti da allora 500.000 circa e come tutti sapete i numeri non si discutono. sgrattt............
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Iscritto: 19/04/2005 Locazione: Roma
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Originariamente inviato da il franzRagazzi, per la traiettoria e la sicurezza mia e di chi trasporto e di chi condivide con me la strada state pure tranquilli. Una botte de fero, non scherzo. l'ultima scivolata su asfalto risale al 1986 se parliamo di urto andiamo al 1982, km fatti da allora 500.000 circa e come tutti sapete i numeri non si discutono. E mettiamoci pure che la visibilità della curva in questione è totale. Il vero problema non è imparare ad andare forte ma è imparare ad andare piano !
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Iscritto: 03/07/2003 Locazione: Roma-Milano
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Originariamente inviato da il franz
[/size] stiamo seriamente parlando del fatto se franz abbia sbagliato la corda in foto? ma la sapete guardare una fotografia?
vedere tutto, sopportare molto, correggere una cosa alla volta
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Iscritto: 21/04/2005 Locazione: PV
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Originariamente inviato da zeljkoquoto quasi completamente pig. il parametro obiettivo nel lentissimo è l'interasse. il resto può incidere enormemente sulla maneggevolezza come parametro soggettivo del conducente, cioè "facilità di manovra" percepita; ma l'agilità oggettiva si basa su fattori oggettivi, e l'interasse è sempre il numero uno.
inoltre wolf, derapata a parte tutte le curve si fanno con anche il contributo del manubrio direzionato nel verso di svolta. la "pressione" interna - scoperta dell'acqua calda che a un certo punto si fa leggendo riviste o web - serve semplicemente a far scendere la moto sfruttando un effetto giroscopico, dopodiché, quando entrambe le ruote sono volventi in aderenza, anche la parabolica di monza la si fa con lo sterzo impercettibilmente orientato a dx.
quindi piega e sterzo si aiutano sempre, la cosa è più evidente nel medio stretto, ma se uno lo guida un po' animatamente si accorge anche lì che per buttare + giu' la moto preme interno, dopodiché ha il problema che se non accompagna di manubrio la traiettoria più stretta, o va largo o va in terra. come dice giustamente pig, è ridicola l'idea che piega e rotazione del manubrio siano due "tecniche" separate in maniera stagna l'una dall'altra!
è solo una questione di impressionabilità, difficoltà di manovra e scarse capacità della gente se i tornanti al 99% li vedi far meglio coll'africa twin o il transalp che con l'r6 o il cbr600rr: come possibilità oggettiva del veicolo, non c'è storia. zel... ma che dici... a parte che se dici che le curve si fanno ruotando manubrio e piegando (cosa che sconfessi tre secondi dopo dicendo (curvi impercettibilmente) allora ecco perchè delle critiche di cui parlavi qualche tempo fa... poi nessuno ha detto di "tecnica manubrio"e "tecnica piega" se girate in città, curvando ad un semaforo, magari sul pavè, anche non da fermo voglio vedere se piegate o sterzate. bah...
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Iscritto: 21/04/2005 Locazione: PV
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Originariamente inviato da nicola66Originariamente inviato da Il Wolfnon so come e quanto incida l'inclinaizone del cannotto, ma:
zx10R Inclinazione cannotto di sterzo: 25,5° Avancorsa: 110 mm Angolo di sterzo (dx/sx): 27°/27° Raggio di sterzata 3,34 m
goldwing Inclinazione cannotto di sterzo 29° 15' Avancorsa 109 mm Raggio di sterzata 3,3 m
il raggio di sterzata è simile
è simile se mi dici che lo è pure l' angolo di sterzo SX/DX da interessato a capire la cosa l'angolo di sterzo quanto e come incide?
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Iscritto: 19/04/2005 Locazione: Roma
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Originariamente inviato da zeljkoOriginariamente inviato da il franz
stiamo seriamente parlando del fatto [i]se franz abbia sbagliato la corda in foto? ma la sapete guardare una fotografia? Per uscire stretto avrebbe dovuto inserire da più largo e probabilmente contromano dalla corsia di ingresso ( e gli si sarebbe potuto ugualmente contestare il contromano) . Ma insomma abbiate pietà per uno che fa certe pieghe con un camion... mica è da tutti . Io personalmente non saprei neanche da che parte si comincia per far muovere un bestione del genere. In realtà la curva è finita perchè il franz ha aperto tutto il gas e derapando l'ha chiusa senza invadere la corsia opposta.... MAGARA ! :d/ Il vero problema non è imparare ad andare forte ma è imparare ad andare piano !
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Iscritto: 30/06/2004 Locazione: PG
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allora, io non metto in dubbio l'abilità del franz, ho solo chiesto dove si è trovato una volta finita la curva, con tutta probabilità nel bel mezzo della sua corsia senza alcun problema, ma non mi è chiaro ed avrei voluto sentirlo dal diretto interessato. zel, io le foto le guardo non le leggo e come detto nel precedente post, vedo una curva a 90°, una moto di 400 kg. che appena iniziata la curva è già quasi al limite di piega e siccome non so leggere le foto, non vedo la traiettoria ideale, tutto qua.
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Iscritto: 16/12/2006 Locazione: 100#
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ma xke quella in foto e una moto... non e la corriera delle gite delle pentole ke porta i vecchietti in montagna?
assolutamente respect per il franz!
non sono gli anni...sono i kilometri
Il braccio destro del Re
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Iscritto: 19/04/2005 Locazione: Roma
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Originariamente inviato da centocellerider non è la corriera delle gite delle pentole ke porta i vecchietti in montagna?
Anche se poi una batteria di pentole gli ci entrerebbe pure .. nel bagagliaio Il vero problema non è imparare ad andare forte ma è imparare ad andare piano !
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Iscritto: 21/04/2005 Locazione: PV
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ma tutti che dicono di andare e andare e si scandalizzano per quella traiettoria? mi fa specie solo questo...
:-/
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Iscritto: 19/04/2005 Locazione: Roma
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Originariamente inviato da Il Wolf l'angolo di sterzo quanto e come incide?
La moto in movimento gira sul principio che diceva Zel anche se la cosa ti può sembrare contraddittoria.. ma è così ! Scende in piega con facilità se contrasti l'effetto giroscopico (che la tiene dritta) mediante una spinta al contrario e poi quando è già in piega compie la curva con un "impercettibile" rotazione dello sterzo nel verso della curva. Impercettibile per l'appunto ! Perchè il vero motivo per cui la moto compie la curva è la forma conica dei pneumatici. Prendi un cono di carta e dagli una spintarella sulla scrivania; vedi che gira su se stesso ? Fai la stassa cosa con un cilindro di carta; vedi che invece va dritto ? Ecco ! Nello stesso modo funziona il pneumatico. In effetti se il pneumatico fosse piatto non potresti girare piegando la moto. Se vai lentissimo (ma si parla di velocità irrilevanti 5/10 km/hr) l'effetto giroscopico è quasi nullo come lo sono quasi tutti gli effetti dinamici causati dal movimento pertanto giri il manubrio per girare .... ma mica lo mandi a pacco (a battuta) . L'unico modo per mandarlo a pacco è girare su se stessi quasi da fermi. Ne possiamo dedurre che anche mettendo dei fermi che diminuiscono la possibilità di girare lo sterzo (mi pare che su alcune ducati si possa addirittura regolare la battuta) ciò non cambierà il raggio di curvatura dinamico della moto ma solo il suo raggio di sterzata da fermo. Poi Lupo ! Se non ci credi non so che altro dire! Mamma mia che MAR DE TESTA ! Il vero problema non è imparare ad andare forte ma è imparare ad andare piano !
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Iscritto: 21/04/2005 Locazione: PV
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pig... non ho comprato la moto ieri, ho tanti km e atti solo sul dritto e neanche a passo d'uomo....
credo che siano cose da non dire perchè è come dire che eper camminare devi mettere un piede davanti all'altro
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Guest |