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Iscritto: 07/05/2008 Locazione: Vimercate
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Originariamente inviato da Ateforp e ovviamente anche se la cosa non è stata detta di proposito... ci sono buone possibilità che la più veloce del lotto sul rettilineo sia ducati.. (parlo dopo aver letto le dichiarazioni di karel habram) per cui vale non penso sia daccordo...
... magari se ne è accorto anche Lorenzo, per quello che vuole limitare la velocità delle MotoGP!!! mi spezzo ma non piego ...
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Iscritto: 03/09/2001 Locazione: MI
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a parte gli scherzi e le battute. secondo me Lorenzo e' rimasto traumatizzato piu' di quanto sembri dalla morte di Sic.....
"Spero, in ogni mio intervento, di non risultare troppo perentorio, al fine di evitare altre, assurde,sospensioni. E spero di poter continuare a dire la mia opinione, senza che qualcuno pensi che ogni mia riflessione, voglia essere un attacco ad altri! Spero dio poter "scrivere in pace", cosi' come ritengo di "vivere in pace"
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Iscritto: 02/07/2004 Locazione: Provincia di Ancona
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Allora non dovrebbe preoccuparsi troppo delle velocità, ma magari del famoso grip a freddo delle gomme. Se non sbaglio Capirossi sta lavorando con Bridgestone in questo senso.
Tutti noi sappiamo che tra la moto che usiamo sulla strada e quella dei piloti in pista c’è una bella differenza di prestazioni e di guida, però i gesti che facciamo sono quelli e crediamo di provare più o meno la stessa inebriante sensazione di leggerezza, di assenza di peso, quasi di volare. E in fondo al cuore molti di noi sono abbastanza sicuri che su quella moto, naturalmente dopo il necessario tirocinio, riusciremmo a cavarcela. E soprattutto sappiamo che Simoncelli e Dovizioso, Rossi e Capirossi, alla guida della nostra moto farebbero dei numeri pazzeschi. Noi e loro siamo molto simili, parliamo lo stesso linguaggio. E tutti amiamo la moto. - Nico Cereghini
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Iscritto: 06/07/2011
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Originariamente inviato da fendera parte gli scherzi e le battute. secondo me Lorenzo e' rimasto traumatizzato piu' di quanto sembri dalla morte di Sic..... beh come dargli torto..... per un pilota non è solo una questione di compiangere un amico o meno.... ma il riflettere e dover salire in moto pensando che la gara successiva può succedergli la stessa cosa... il lavoro che andrebbe fatto sulle gomme dovrebbe essere indirizzato sul renderle più facili da capire... non tanto renderle più performanti all'inizio, i piloti dovrebbero capire più facilmente fin dove si possono spingere... sia da fredde che da calde... ci sarà sempre chi cade provando a oltrepassare il limite... se la gomma fredda la prima curva tiene fino a 70 k/h ci sarà sempre chi cade provando ad andare a 71 k/h se inventi le gomme che la prima curva tengono fino a 120 k/h cadrà chi tenterà un sorpasso a 121 k/h... non si risolve il problema spostando il limite... non sono parole mie ma sono sante... le disse uno di noi del forum
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Iscritto: 03/09/2001 Locazione: MI
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Originariamente inviato da RedAceAllora non dovrebbe preoccuparsi troppo delle velocità, ma magari del famoso grip a freddo delle gomme. Se non sbaglio Capirossi sta lavorando con Bridgestone in questo senso. Infatti, ho anche detto che i piloti, invece di farsi ognuno i fatti propri, sarebbe ora che cominciassero ad essere uniti sui temi della sicurezza. La considerazione sul suo eventuale "trauma" per la morte del Sic, e', invece, tutta relativa al "personale" di Lorenzo; le reazioni ai traumi sono, appunto, "personali" e non si sa dove possano portare....... magari anche ad avere paure che si tengono nascoste ma che prima o poi emergono. Ricordiamo la storia ed il ritiro di un talento come Manuel Poggiali. che, ad un certo punto, nel 2009 ha detto "ho paura, mi ritiro". Forse Manuel ha un animo troppo sensibile per quel "circus" ma mi ha sempre fatto molto riflettere la sua storia.
"Spero, in ogni mio intervento, di non risultare troppo perentorio, al fine di evitare altre, assurde,sospensioni. E spero di poter continuare a dire la mia opinione, senza che qualcuno pensi che ogni mia riflessione, voglia essere un attacco ad altri! Spero dio poter "scrivere in pace", cosi' come ritengo di "vivere in pace"
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Iscritto: 24/02/2009 Locazione: vigevano e pavia
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E c'è anche fin troppa elettronica, concausa della tragedia di Sic
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Iscritto: 03/09/2001 Locazione: MI
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Originariamente inviato da AteforpOriginariamente inviato da fendera parte gli scherzi e le battute. secondo me Lorenzo e' rimasto traumatizzato piu' di quanto sembri dalla morte di Sic.....
beh come dargli torto..... per un pilota non è solo una questione di compiangere un amico o meno.... ma il riflettere e dover salire in moto pensando che la gara successiva può succedergli la stessa cosa...
il lavoro che andrebbe fatto sulle gomme dovrebbe essere indirizzato sul renderle più facili da capire... non tanto renderle più performanti all'inizio, i piloti dovrebbero capire più facilmente fin dove si possono spingere... sia da fredde che da calde... ci sarà sempre chi cade provando a oltrepassare il limite... se la gomma fredda la prima curva tiene fino a 70 k/h ci sarà sempre chi cade provando ad andare a 71 k/h se inventi le gomme che la prima curva tengono fino a 120 k/h cadrà chi tenterà un sorpasso a 121 k/h... non si risolve il problema spostando il limite...
non sono parole mie ma sono sante... le disse uno di noi del forum Ora rischiamo di riprendere il tema gomme, su cui abbiamo tanto dibattuto. Io non sono molto d'accordo con questo discorso e torno a dire che le gomme "precedenti" erano molto piu' sicure per due motivi: primo, erano meno "reattive" a freddo, anche quando un pilota tirava a 71 invece di stare a 70 (per riprendere l'esempio che hai portato); secondo, non arrivavano "in buono stato" come queste a fine gara ma il deterioramento arrivava quando il "grosso" dei concorrenti aveva piu' o meno assodato le posizioni, riducendo in gran parte la possibilita' di incidente a causa di un uso "sconsiderato" di coperture alla frutta; al massimo erano due o tre piloti a battagliare a distanze ravvicinate con gli pneumatici alle tele, non 10-15, tutti insieme alla prima o seconda curva. Questi, a mio avviso, erano i vantaggi, in termini di sicurezza che dovrebbero essere recuperati per quanto attiene alle gomme.
"Spero, in ogni mio intervento, di non risultare troppo perentorio, al fine di evitare altre, assurde,sospensioni. E spero di poter continuare a dire la mia opinione, senza che qualcuno pensi che ogni mia riflessione, voglia essere un attacco ad altri! Spero dio poter "scrivere in pace", cosi' come ritengo di "vivere in pace"
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Iscritto: 13/06/2008 Locazione: RC
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Non ho letto l'articolo in questione, ma consideriamo un dato: le velocità massime delle motogp sono MOLTO più alte delle F1, in rettilineo (in curva non c' storia...). A Barcellona, la Desmosedici 1000 di Capirossi arrivò, se non ricordo male, a 343. Ora, le nuove 1000 supereranno sicuramente questa soglia, e non di poco. Secondo me è troppo.
"Io cerco le curve anche nei rettilinei" Tonino Guerra
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Iscritto: 07/05/2008 Locazione: Vimercate
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Ma a Monza l'anno scorso Biaggi con l'Aprilia non aveva toccato i 370 km./h?
mi spezzo ma non piego ...
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Iscritto: 13/06/2008 Locazione: RC
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Stesso discorso. Per la cronaca: F1 a Barcellona, speed trap a 325 (Sutil); a Monza a 349 (Perez).
"Io cerco le curve anche nei rettilinei" Tonino Guerra
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Iscritto: 03/09/2001 Locazione: MI
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Pero' non credo che le velocita' massime delle F1 siano dovute a limitatori.... credo sia solo una questione di rapporto peso/potenza se, confrontate alle motogp, vanno piu' piano.
"Spero, in ogni mio intervento, di non risultare troppo perentorio, al fine di evitare altre, assurde,sospensioni. E spero di poter continuare a dire la mia opinione, senza che qualcuno pensi che ogni mia riflessione, voglia essere un attacco ad altri! Spero dio poter "scrivere in pace", cosi' come ritengo di "vivere in pace"
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Iscritto: 06/07/2011
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Originariamente inviato da fenderPero' non credo che le velocita' massime delle F1 siano dovute a limitatori.... credo sia solo una questione di rapporto peso/potenza se, confrontate alle motogp, vanno piu' piano. a mio parere dipende soprattutto dal carico areodinamico, una moto al massimo può essere progettata per fendere l'aria meglio... e andare più veloce invece una f1 viene progettata per generare portanza a contatto con l'aria al fine di essere schiacciata a terra e fare le curve + veloci. se prendiamo una monoposto ed eliminiamo tutti gli elementi areodinamici atti a generare spinta verso il basso... altro che 360 :-) ma poi in staccata si deve aprire il paracadute stile stuntman!
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Iscritto: 03/09/2001 Locazione: MI
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Originariamente inviato da AteforpOriginariamente inviato da fenderPero' non credo che le velocita' massime delle F1 siano dovute a limitatori.... credo sia solo una questione di rapporto peso/potenza se, confrontate alle motogp, vanno piu' piano.
a mio parere dipende soprattutto dal carico areodinamico, una moto al massimo può essere progettata per fendere l'aria meglio... e andare più veloce invece una f1 viene progettata per generare portanza a contatto con l'aria al fine di essere schiacciata a terra e fare le curve + veloci.
se prendiamo una monoposto ed eliminiamo tutti gli elementi areodinamici atti a generare spinta verso il basso... altro che 360 :-) ma poi in staccata si deve aprire il paracadute stile stuntman! si, appunto.... ma non ci sono limitatori di velocita', come chiederebbe lorenzo
"Spero, in ogni mio intervento, di non risultare troppo perentorio, al fine di evitare altre, assurde,sospensioni. E spero di poter continuare a dire la mia opinione, senza che qualcuno pensi che ogni mia riflessione, voglia essere un attacco ad altri! Spero dio poter "scrivere in pace", cosi' come ritengo di "vivere in pace"
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Iscritto: 02/07/2004 Locazione: Provincia di Ancona
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Originariamente inviato da WormbikeNon ho letto l'articolo in questione, ma consideriamo un dato: le velocità massime delle motogp sono MOLTO più alte delle F1, in rettilineo (in curva non c' storia...). A Barcellona, la Desmosedici 1000 di Capirossi arrivò, se non ricordo male, a 343. Ora, le nuove 1000 supereranno sicuramente questa soglia, e non di poco. Secondo me è troppo. Cosa cambia Worm se al Mugello o in Catalunya staccano a 320 km/h anzichè 350? Lo chiedo da ignorante, nessuna polemica. Tutti noi sappiamo che tra la moto che usiamo sulla strada e quella dei piloti in pista c’è una bella differenza di prestazioni e di guida, però i gesti che facciamo sono quelli e crediamo di provare più o meno la stessa inebriante sensazione di leggerezza, di assenza di peso, quasi di volare. E in fondo al cuore molti di noi sono abbastanza sicuri che su quella moto, naturalmente dopo il necessario tirocinio, riusciremmo a cavarcela. E soprattutto sappiamo che Simoncelli e Dovizioso, Rossi e Capirossi, alla guida della nostra moto farebbero dei numeri pazzeschi. Noi e loro siamo molto simili, parliamo lo stesso linguaggio. E tutti amiamo la moto. - Nico Cereghini
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Iscritto: 06/07/2011
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ah no fender..... quello è poco ma sicuro.... sarebbe un controsenso come tutti hanno detto... ricordo quando vale provò la ferrari le prime volte e gli spiegarono che nella stessa curva dove lui in moto stacca a 250 mt o una roba del genere Hamilton su una monoposto stacca tipo a 80mt i dati sono buttati lì ma sono abbastanza realistici... ora chiudono la discussione e la spostano sul forum tuttoF1.it
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Iscritto: 13/06/2008 Locazione: RC
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Originariamente inviato da RedAce Cosa cambia Worm se al Mugello o in Catalunya staccano a 320 km/h anzichè 350? Lo chiedo da ignorante, nessuna polemica. 1) Minore decellerazione (G) 2) Tempi di reazione maggiori. 3) Effetto tunnel visivo diminuito. "Io cerco le curve anche nei rettilinei" Tonino Guerra
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Iscritto: 06/07/2011
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Originariamente inviato da WormbikeOriginariamente inviato da RedAceCosa cambia Worm se al Mugello o in Catalunya staccano a 320 km/h anzichè 350? Lo chiedo da ignorante, nessuna polemica.
1) Minore decellerazione (G) 2) Tempi di reazione maggiori. 3) Effetto tunnel visivo diminuito. sostituirei il primo punto con spazio di frenata maggiore tu che ne pensi? parlando di decelerazione ignorantemente mi viene da pensare.... visto che le staccate sono spesso al limite e si vede la ruota dietro galleggiare... non so se una mille possa essere fermata più velocemente creando più G e decelerazione... mi viene da pensare più a stessi G di decelerazione limitati da freni e grip della gomma... ma che ne so... pinzare 30 metri prima di dove si iniziava a staccare con una 800..... oppure pensi che il maggior peso trasferito sull'anteriore di colpo schiacci meglio la gomma a terra consentendo di frenare di più prima di perdere l'anteriore? mmmmm a parere mio un misto di entrambe le cose... mumble...
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Iscritto: 02/07/2004 Locazione: Provincia di Ancona
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Originariamente inviato da Wormbike1) Minore decellerazione (G) 2) Tempi di reazione maggiori. 3) Effetto tunnel visivo diminuito. In effetti... si sa oltretutto che la differenza fra 100 e 200 km/h è assolutamente minore di quella fra 200 e 250 ad esempio. Praticamente la differenza fra due velocità aumenta in modo esponenziale all'aumentare della velocità stessa. Però torno a pensare che sia assurdo limitare la velocità massima, sono corse in fondo. Tutti noi sappiamo che tra la moto che usiamo sulla strada e quella dei piloti in pista c’è una bella differenza di prestazioni e di guida, però i gesti che facciamo sono quelli e crediamo di provare più o meno la stessa inebriante sensazione di leggerezza, di assenza di peso, quasi di volare. E in fondo al cuore molti di noi sono abbastanza sicuri che su quella moto, naturalmente dopo il necessario tirocinio, riusciremmo a cavarcela. E soprattutto sappiamo che Simoncelli e Dovizioso, Rossi e Capirossi, alla guida della nostra moto farebbero dei numeri pazzeschi. Noi e loro siamo molto simili, parliamo lo stesso linguaggio. E tutti amiamo la moto. - Nico Cereghini
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Iscritto: 13/06/2008 Locazione: RC
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Mah, non sono in grado di dare una risposta tecnicamente credibile. D'istinto, però, mi viene da pensare che passare da 350 ad 80 in 100 mt crei più G longitudinali che passare da 330 a 80 in 90 mt (es. San Donato), proprio per la regola del rapporto esponenziale. Il terzo motivo, poi, è particolarmente delicato, visto che limita scientificamente la percezione di ciò che avviene di lato; anche questo effetto si misura in termini esponenziali all'aumentare della velocità.
"Io cerco le curve anche nei rettilinei" Tonino Guerra
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Iscritto: 02/07/2004 Locazione: Provincia di Ancona
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Allora dovrebbero limitare i freni, se ci pensiamo. Spazi di arresto maggiori, si frena prima, si raggiungono velocità più basse prima della staccata e soprattutto è più facile sorpassare. È lo stesso problema delle F1 moderne: a Monza staccano per la prima variante a 120 metri se non sbaglio e molti piloti hanno detto che è difficile tentare un sorpasso in uno spazio così corto.
Tutti noi sappiamo che tra la moto che usiamo sulla strada e quella dei piloti in pista c’è una bella differenza di prestazioni e di guida, però i gesti che facciamo sono quelli e crediamo di provare più o meno la stessa inebriante sensazione di leggerezza, di assenza di peso, quasi di volare. E in fondo al cuore molti di noi sono abbastanza sicuri che su quella moto, naturalmente dopo il necessario tirocinio, riusciremmo a cavarcela. E soprattutto sappiamo che Simoncelli e Dovizioso, Rossi e Capirossi, alla guida della nostra moto farebbero dei numeri pazzeschi. Noi e loro siamo molto simili, parliamo lo stesso linguaggio. E tutti amiamo la moto. - Nico Cereghini
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