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Iscritto: 13/01/2005 Locazione: MN
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pratica quella dell'inversione utile solo per finire tutti e 4 gli pneumatici nello stesso momento, sempre ammesso che venga fatta con i tempi giusti. in caso di traz. anteriore si lasciano dove sono. quando quelle davanti saranno arrivate alla fine si passeranno quelle posteriori sull'anteriore e quelle nuove dietro.
fare le pieghe non vuol dire fare anche le curve
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Iscritto: 02/07/2004 Locazione: Provincia di Ancona
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Quindi consigli addirittura di cambiarne due per volta? Va contro tutti i miei principi! Tutti noi sappiamo che tra la moto che usiamo sulla strada e quella dei piloti in pista c’è una bella differenza di prestazioni e di guida, però i gesti che facciamo sono quelli e crediamo di provare più o meno la stessa inebriante sensazione di leggerezza, di assenza di peso, quasi di volare. E in fondo al cuore molti di noi sono abbastanza sicuri che su quella moto, naturalmente dopo il necessario tirocinio, riusciremmo a cavarcela. E soprattutto sappiamo che Simoncelli e Dovizioso, Rossi e Capirossi, alla guida della nostra moto farebbero dei numeri pazzeschi. Noi e loro siamo molto simili, parliamo lo stesso linguaggio. E tutti amiamo la moto. - Nico Cereghini
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Iscritto: 13/01/2005 Locazione: MN
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mi spiace che tu abbia principi completamente sbagliati.
fare le pieghe non vuol dire fare anche le curve
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Iscritto: 08/02/2001 Locazione: lodi
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così avremo delle gomme nuove dietro e usate al 50%(se va bene) davanti, che si trasforma in scarsa tenuta all'anteriore data dall'ottima tenuta delle nuove al posteriore. in virtù del fatto che parliamo di trazione anteriore sempre le nuove all'anteriore...altrimenti la tenuta dell'auto va a farsi benedire la cosa non mi torna nicola, mi spieghi meglio?? grazie. quello che so lo metto a disposizione di tutti quello che non so lo chiedo"Uno è lieto di poter servire"fazer 600 '03 "arcadia" [email protected]
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Iscritto: 13/01/2005 Locazione: MN
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prova pensarci. dai che ci arrivi da solo. (per la cronaca non è una mia invenzione, cosa spiegata su 4ruote di diversi anni fa)
fare le pieghe non vuol dire fare anche le curve
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Iscritto: 02/07/2004 Locazione: Provincia di Ancona
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Io ho pensato a questo. Ho un treno che dura 40.000 km (nuove sia davanti che dietro). Arrivato a 40.000, butto le anteriori, metto le posteriori davanti e dietro metto due gomme nuove (che arrivano a 40.000 km). Arrivato a 40.000 con quest'ultime, le metto davanti e butto le anteriori (che a quel punto avranno 80.000 km!). E così via.
Se il ragionamento è corretto, mi stai dicendo che 4R consiglia di portare le anteriori di una trazione anteriore a 80.000 km?
Tutti noi sappiamo che tra la moto che usiamo sulla strada e quella dei piloti in pista c’è una bella differenza di prestazioni e di guida, però i gesti che facciamo sono quelli e crediamo di provare più o meno la stessa inebriante sensazione di leggerezza, di assenza di peso, quasi di volare. E in fondo al cuore molti di noi sono abbastanza sicuri che su quella moto, naturalmente dopo il necessario tirocinio, riusciremmo a cavarcela. E soprattutto sappiamo che Simoncelli e Dovizioso, Rossi e Capirossi, alla guida della nostra moto farebbero dei numeri pazzeschi. Noi e loro siamo molto simili, parliamo lo stesso linguaggio. E tutti amiamo la moto. - Nico Cereghini
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Iscritto: 13/01/2005 Locazione: MN
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secondo il tuo ragionamento il treno posteriore dopo 40.000 sarebbe come nuovo invece che a meno del 50% come in realtà. messo davanti poi non farà + 10/15 mila km.
fare le pieghe non vuol dire fare anche le curve
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Iscritto: 30/09/2011 Locazione: Bovisio-Masciago (MB)
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In effetti, Redace, i tuoi conti non tornano... quando inverti da dietro a davanti mica ci puoi fare altri 40.000 se sono già state dietro magari per 20.000 km. ok la trazione anteriore, ma il consumo c'è lo stesso.
Poi sei in un curvone a 160 e pensi di andare forte.....quando un goldwing ti svernicia col baule a un cm da terra
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Iscritto: 06/11/2011 Locazione: A 4 km dalla centrale nucleare...
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Originariamente inviato da nicola66pratica quella dell'inversione utile solo per finire tutti e 4 gli pneumatici nello stesso momento, sempre ammesso che venga fatta con i tempi giusti. in caso di traz. anteriore si lasciano dove sono. quando quelle davanti saranno arrivate alla fine si passeranno quelle posteriori sull'anteriore e quelle nuove dietro.
Hai perfettamente ragione!!!
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Iscritto: 02/07/2004 Locazione: Provincia di Ancona
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Originariamente inviato da nicola66[...] quando quelle davanti saranno arrivate alla fine si passeranno quelle posteriori sull'anteriore e quelle nuove dietro. Questa parte allora mi confonde. Cerchiamo di capire. Parto con quattro gomme nuove che arrivano a 40.000 km. Come le gestisco? Tutti noi sappiamo che tra la moto che usiamo sulla strada e quella dei piloti in pista c’è una bella differenza di prestazioni e di guida, però i gesti che facciamo sono quelli e crediamo di provare più o meno la stessa inebriante sensazione di leggerezza, di assenza di peso, quasi di volare. E in fondo al cuore molti di noi sono abbastanza sicuri che su quella moto, naturalmente dopo il necessario tirocinio, riusciremmo a cavarcela. E soprattutto sappiamo che Simoncelli e Dovizioso, Rossi e Capirossi, alla guida della nostra moto farebbero dei numeri pazzeschi. Noi e loro siamo molto simili, parliamo lo stesso linguaggio. E tutti amiamo la moto. - Nico Cereghini
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Iscritto: 06/11/2011 Locazione: A 4 km dalla centrale nucleare...
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Originariamente inviato da RedAceQuesta parte allora mi confonde. Cerchiamo di capire. Parto con quattro gomme nuove che arrivano a 40.000 km. Come le gestisco?
A meno che ti diverta a fare dei freni a mano nei parcheggi (si scherza eh...), potrai constatare tu stesso con un calibro che lo spessore del battistrada delle ruote posteriori e delle ruote anteriori è differente a pari chilometraggio, in particolare quello delle gomme anteriori è minore rispetto a quello delle gomme posteriori. Questo significa che, per arrivare alla stessa usura, le ruote posteriori devono fare "più strada". Ovviamente non faranno il doppio della strada, ma una decina di migliaia di chilometri li possono ancora fare tranquillamente. Questo significa che, partendo da un treno nuovo, le due anteriori ti fanno 40000km, quelle posteriori 50000km circa. Nel frattempo però tu avrai cambiato solo due ruote, che, finendo al posteriore, si faranno 10000km quasi senza colpo ferire e quindi poi le metti davanti che sono praticamente nuove (quando avrai finito le vecchie posteriori che hai montato davanti). In pratica ottimizzi la durata dello pneumatico e la tua macchina lavora sempre nella condizione più sicura. Ciao!!!
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Iscritto: 02/07/2004 Locazione: Provincia di Ancona
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Praticmanente mi state dicendo di cambiare due gomme per volta e questo l'ho capito. Compro due gomme quando le anteriori sono arrivate a 40.000 e le metto dietro perché metto davanti le posteriori (anch'esse con 40.000 km). Con quest'ultime ci faccio altri 10.000 km e arrivate a 50.000, le butto e metto le posteriori davanti (quelle che ho comprato e che hanno a quel punto 10.000 km). Compro altre due gomme e le metto dietro finché le anteriori non arrivano a 40.000 e così via.
Ho capito bene?
Tutti noi sappiamo che tra la moto che usiamo sulla strada e quella dei piloti in pista c’è una bella differenza di prestazioni e di guida, però i gesti che facciamo sono quelli e crediamo di provare più o meno la stessa inebriante sensazione di leggerezza, di assenza di peso, quasi di volare. E in fondo al cuore molti di noi sono abbastanza sicuri che su quella moto, naturalmente dopo il necessario tirocinio, riusciremmo a cavarcela. E soprattutto sappiamo che Simoncelli e Dovizioso, Rossi e Capirossi, alla guida della nostra moto farebbero dei numeri pazzeschi. Noi e loro siamo molto simili, parliamo lo stesso linguaggio. E tutti amiamo la moto. - Nico Cereghini
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Iscritto: 06/11/2011 Locazione: A 4 km dalla centrale nucleare...
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Originariamente inviato da RedAcePraticamente mi state dicendo di cambiare due gomme per volta e questo l'ho capito. Compro due gomme quando le anteriori sono arrivate a 40.000 e le metto dietro perché metto davanti le posteriori (anch'esse con 40.000 km). Con quest'ultime ci faccio altri 10.000 km e arrivate a 50.000, le butto e metto le posteriori davanti (quelle che ho comprato e che hanno a quel punto 10.000 km). Compro altre due gomme e le metto dietro finché le anteriori non arrivano a 40.000 e così via.
Ho capito bene? Exactament!!! Però quando quelle dietro (da 10000km) le metti davanti, devono fare 40000 km davanti, per un totale di 50000km. Questo forse non l'avevo chiarito. E poi, ovviamente, se hanno ancora battistrada (e, altrettanto ovviamente, mi riferisco a battistrada oltre agli 1,6mm di legge) puoi fare qualche chilometro in più. Io sto usando i chilometri come unità di misura spannometrica, non è corretto fossilizzarsi sui chilometri; se hanno gomma vanno bene, se non ne hanno si cambia, indipendentemente dai chilometri. Ciao!!!
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Iscritto: 02/07/2004 Locazione: Provincia di Ancona
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Ho capito tutto. Il discorso del battistrada è importante, ma di solito cambio le gomme quando sento che cedono o allungano molto la frenata sul bagnato (un sintomo che sfrutto è l'ABS in caso di pioggia: più attacca e più è ora di cambiare gomme).
Grazie, vedrò di fare così dal prossimo treno. Questo sarebbe già ora di cambiarlo perché anche se il battistrada è ottimo, sono durette e scivolano (DOT 0410, montate e tenute in un piazzale assieme all'auto per quasi due anni...).
Tutti noi sappiamo che tra la moto che usiamo sulla strada e quella dei piloti in pista c’è una bella differenza di prestazioni e di guida, però i gesti che facciamo sono quelli e crediamo di provare più o meno la stessa inebriante sensazione di leggerezza, di assenza di peso, quasi di volare. E in fondo al cuore molti di noi sono abbastanza sicuri che su quella moto, naturalmente dopo il necessario tirocinio, riusciremmo a cavarcela. E soprattutto sappiamo che Simoncelli e Dovizioso, Rossi e Capirossi, alla guida della nostra moto farebbero dei numeri pazzeschi. Noi e loro siamo molto simili, parliamo lo stesso linguaggio. E tutti amiamo la moto. - Nico Cereghini
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Iscritto: 08/02/2001 Locazione: lodi
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Originariamente inviato da nicola66prova pensarci. dai che ci arrivi da solo. (per la cronaca non è una mia invenzione, cosa spiegata su 4ruote di diversi anni fa) siccome non ci arrivo, me lo spieghi per favore?? quello che so lo metto a disposizione di tutti quello che non so lo chiedo"Uno è lieto di poter servire"fazer 600 '03 "arcadia" [email protected]
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Iscritto: 08/02/2001 Locazione: lodi
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ho letto solo ora la spiegazione di fritz!! tutto ha un senso se 2 gomme dal gommista costano la metà di 4, ma siccome nella realtà le cose non stanno così e spendo meno a comprarne 4 e pagare una sola volta bilanciatura ed eqilibratura, io le cambio tutte e 4 insieme, facendo lo spostamento ogni 15.000km, considerato che il primo spostamento il gommista me lo regala, fate voi i conti... senza contare che al primo cambio, secondo voi, ho delle gomme scarse all''anteriore e al 100% al posteriore per circa 10.000km; quindi per 10.000km ho l'auto sbilanciata e devo stare attento a come guido... l'avrà anche detto 4ruote ma a me non convince proprio, sia dal punto di vista economico sia dal punto di vista della sicurezza quello che so lo metto a disposizione di tutti quello che non so lo chiedo"Uno è lieto di poter servire"fazer 600 '03 "arcadia" [email protected]
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Iscritto: 06/11/2011 Locazione: A 4 km dalla centrale nucleare...
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Originariamente inviato da Ego70ho letto solo ora la spiegazione di fritz!! tutto ha un senso se 2 gomme dal gommista costano la metà di 4, ma siccome nella realtà le cose non stanno così e spendo meno a comprarne 4 e pagare una sola volta bilanciatura ed eqilibratura, io le cambio tutte e 4 insieme, facendo lo spostamento ogni 15.000km, considerato che il primo spostamento il gommista me lo regala, fate voi i conti... Questo perchè al gommista "sta sugli zebedei" vendere due sole gomme invece di quattro, quindi, per ripicca, te le fa pagare di più. Certo, più gomme vende e maggiori sconti ottiene dal fornitore e, quindi, maggiori sconti fanno a noi, ma finora affidandomi al gommista solo per il montaggio ho sempre risparmiato e ho sempre preso delle ottime gomme (per un uso normale, non sono tanto bravo da trovare il limite d'aderenza su strade normali). In più l'equilibratura fatta una vota bon... La devi rifare solo quando cambi copertone... Originariamente inviato da Ego70senza contare che al primo cambio, secondo voi, ho delle gomme scarse all'anteriore e al 100% al posteriore per circa 10.000km; quindi per 10.000km ho l'auto sbilanciata e devo stare attento a come guido... l'avrà anche detto 4ruote ma a me non convince proprio, sia dal punto di vista economico sia dal punto di vista della sicurezza E qui sbagli, tenendo le vecchie dietro devi stare molto più attento perchè quelle dietro non hanno più le caratteristiche per seguire quello che le nuove anteriori possono fare, quindi il testacoda è assicurato. Al contrario, se la macchina "smusa", è sufficiente alleggerire il gas per ottenere la sterzata, mentre se "scoda" c'è da far entrare in funzione controsterzo e controllo del gas (perchè non è sufficiente mollare, e, in base alla trazione della vettura, bisogna agire in modo differente). Per spiegarla in soldoni, immaginati su una curva: la ruota anteriore viene direzionata in modo da imprimere una certa velocità di percorrenza, quindi si trova a lavorare quasi tangente alla strada e, quindi, vede la strada davanti a lei sempre dritta anche se è in curva. La ruota dietro, che invece non può sterzare, vede la strada sotto di lei prendere una direzione completamente differente, oltre ad avere il corpo vettura che la "costringe" a fare una cosa che non farebbe per conto suo, visto che loro vorrebbero solo andare dritte. Se le vuoi farti seguire dal posteriore devi avere attrito perchè regga il carico laterale: in pratica le ruote posteriori "capiscono" che c'è qualcuno che sta spingendo lateralmente l'asse posteriore. E siccome per andare dritto l'attrito serve poco, mentre per andare storti serve molto di più, le ruote anteriori possono avere meno attrito di quelle posteriori, perchè così se le anteriori riescono a fare una traiettoria, sicuramente quelle posteriori ti seguono. Viceversa se le anteriori sono "troppo buone" e impostano una traiettoria che le posteriori non sono all'altezza di seguire, l'anteriore fa una strada e il posteriore va dritto... E siccome la macchina non si spezza ci si gira e ci si fa venire addosso da chi segue. Spero di essermi spiegato... Ciao!!!
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Iscritto: 08/02/2001 Locazione: lodi
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si si perfettamente ma siccome non guido così, per me avere delle gomme scarse davanti e nuove dietro vuol dire stamparsi contro il primo albero, preferisco correggere per allineare il posteriore(sovrasterzo) che mollare per far rientrare dal sottosterzo l'auto... cmq per 10.000km avremo l'auto sbilanciata con gomme consumate all'anteriore che in caso di frenata non faranno il loro dovere al 100%. a me sembra una fesseria, ovviamente è il mio parere... quello che so lo metto a disposizione di tutti quello che non so lo chiedo"Uno è lieto di poter servire"fazer 600 '03 "arcadia" [email protected]
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Iscritto: 02/07/2004 Locazione: Provincia di Ancona
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L'idea non piace molto nemmeno a me, ma in effetti bisognerebbe provare.
Tutti noi sappiamo che tra la moto che usiamo sulla strada e quella dei piloti in pista c’è una bella differenza di prestazioni e di guida, però i gesti che facciamo sono quelli e crediamo di provare più o meno la stessa inebriante sensazione di leggerezza, di assenza di peso, quasi di volare. E in fondo al cuore molti di noi sono abbastanza sicuri che su quella moto, naturalmente dopo il necessario tirocinio, riusciremmo a cavarcela. E soprattutto sappiamo che Simoncelli e Dovizioso, Rossi e Capirossi, alla guida della nostra moto farebbero dei numeri pazzeschi. Noi e loro siamo molto simili, parliamo lo stesso linguaggio. E tutti amiamo la moto. - Nico Cereghini
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Iscritto: 06/11/2011 Locazione: A 4 km dalla centrale nucleare...
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Originariamente inviato da Ego70si si perfettamente ma siccome non guido così, per me avere delle gomme scarse davanti e nuove dietro vuol dire stamparsi contro il primo albero, preferisco correggere per allineare il posteriore(sovrasterzo) che mollare per far rientrare dal sottosterzo l'auto... cmq per 10.000km avremo l'auto sbilanciata con gomme consumate all'anteriore che in caso di frenata non faranno il loro dovere al 100%.
a me sembra una fesseria, ovviamente è il mio parere... Il problema non è come guida ciascuno di noi, il fatto è che le automobili vengono progettate per essere sottosterzanti, in quanto è una condizione di perfetta stabilità. L'auto sovrasterzante è, per sua natura, instabile (il caso storico più eclatante è la Chevrolet Corvair). Per quanto riguarda la fesseria, non è un mio pensiero quello che espongo, è il riassunto di lezioni di costruzioni di veicoli. Magari non rappresenta l'effettivo comportamento, ma sono approssimazioni che hanno poi avuto un riscontro nell'attività pratica. Io viaggio così e sinceramente non c'è mai stata una volta, dico una, che la macchina non abbia fatto quello che volevo facesse. Ciao!!! P.S. Ammetto che all'inizio sconvolge...
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