L'Euro 4 è in vigore dal 2006, l'Euro 5 entra nel 2020, e ti dico che l'azienda per cui lavoro fornisce le ECU alla Guzzi e nella nella nostra divisione powertrain stanno già lavorando per la Euro 7 anche se non è stata completamente definita.
In sostanza costruttori e componentisti nel settore automotive lavorano con largo anticipo prima dell'applicazione delle normative.Quindi Guzzi, come tutti d'altronde, se dice che un motore è Euro 5 ready vuol dire che con alta probabilità è quasi tutto pronto. Progettare un motore, svilupparlo, testarlo e validarlo, e seguire lo stesso processo per tutta la componentistica non è una cosa che inizi oggi e finisci a gennaio del 2020 (neanche 6 mesi), ti servono almeno 2-3 anni di anticipo.

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... in moto è un avventura!

Sono ingegnere e lavoro in Marelli dal '96, e non come portinaio ... Nico Cereghini potrebbe testimoniarlo, visto che ci siamo conosciuti quando è venuto da noi. Comunque Gissi è un giornalista che raccoglie informazioni da chi le crea, e ti assicuro che alla stampa le aziende danno solo le informazioni che vogliono far passare. Ho seguito lo sviluppo di diversi prodotti, sò come si sviluppano auto e moto, e non per sentito dire, e di solito se faccio un affermazione è perchè posso dimostrare quello che dico.

A me sembra invece che tu sia entrato in questo forum solo per fare l'arrogante, offendere gli altri e sentirti superiore dando dell'ignorante gratuitamente a tutti. L'affermazione sui volumi contingentati della TT è la prova poi che parli per sentito dire, condita con un pò di mitomania, e appena sei stato scoperto, hai cercato una via di fuga (forse hanno cambiato piani ...).

Ad avere il tempo ci sarebbe da fartele notare tutte nella speranza che tu capisca che non serve a nessuno del forum questo tuo comportamento, forse solo al tuo ego.

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... in moto è un avventura!

evita che nons ai nulla..

Dovete semplicemente ignorarlo, come hanno fatto su altri forum, e come spero venga fatto qui, inutile perdere tempo con questo personaggio che quota i vari interventi su altri siti e li riporta qui o la, cambiando alcune parole per modificare il senso del messaggio.

Tornando al topic, se riesco vi riporto le prove al banco fatte con la mia V85, quando le ricevo.

Luca

Come ti ho già detto nel mondo dell'automotive le leggi devono essere emesse con largo anticipo in modo che i costruttori e i componentisti possano sviluppare le tecnologie adeguate per rispettare i nuovi limiti. E infatti, se vai sul sito della Commissione Europea (https://ec.europa.eu/commission/index_en) e nel motore di ricerca scrivi: "Regulation 168/2013" trovi il testo completo in inglese. Ma per semplificarti la vita trovi qui sotto il link alla versione tradotta in italiano e pubblicata dalla Gazzetta ufficiale dell’Unione europea: https://eur-lex.europa.eu/legal-content/IT/TXT/PDF/?uri=CELEX:32013R0168&from=EN
Nella sezione D, dell'Allegato VI, trovi infatti che i limiti del livello sonoro anche per l'Euro 5 non sono ancora stati indicati:



Nella nota 15 si rimanda ad una legge da definire. Nel 2016 è stata fatta una proposta ma non mi risulta sia stata approvata (verificherò).

In ogni caso questo è un testo di legge ufficiale pubblicato il 2 marzo 2013. Quindi addirittura 7 anni prima della sua entrata in vigore! E se se per l'Euro 5 non ci sono dati sui limiti sonori, vuol dire che ci si rifà a quelli attualmente in vigore, ovvero Euro 4.

Per essere ancora più chiaro, a marzo 2019 questa normativa relativa all'Euro 5 era già stata pubblicata da 6 anni ...

L'articolo di Gissi a cui tu fai riferimento è del 31 gennaio 2018, riporta in fondo una frase detta da Antonio Perlot, segretario generale dell’ACEM: «In merito alla Euro 5, è fondamentale che i politici (della Commissione Europea, ndr) stabiliscano un quadro normativo chiaro e prevedibile, in modo che l’industria possa pianificare di conseguenza i processi produttivi». Mi sembra un discorso abbastanza coerente con quanto ho scritto fino ad ora.

Il problema della mancanza dei limiti di sonorità è sicuramente importante ma da quanto ci risulta, sembra che i costruttori siano molto più preoccupati dell'introduzione dello step 2 dell'Euro 5, quello fissato per il 1/3/2023 e legato ai sistemi di diagnosi OBD, che li costringerebbe all'introduzione di 2 catalizzatori, con un delta costo che appunto gli OEM vogliono evitare.

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... in moto è un avventura!

ma smettila di copiare cose che non capisci.

fai solo brutte figure...

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cresci bambino

Tornando alla V85TT, ho appena letto i risultati dell'Alpen Master 2019, l'hanno messo nella categoria Scrambler e ha vinto!

Le altre erano la BMW R NineT Scrambler (2a), la Triumph Scrmabler 1200 XC (3a), la Ducati Scrambler 1100 Special (4a)

Un pò forzata come scelta di segmento, infatti la Guzzi la definisce una maxi-enduro classic (e non una scrambler) ... e poi il test è fatto prevalentemente in montagna, non proprio comunissimo come percorso.

Riporto in sintesi il giudizio: "Una tutto terreno ben fatta, bassa e con un motore dolce e facile da gestire ... anche troppo. E' l'unica attrezzata seriamente per i lunghi viaggi e la ciclistica è puntuale e precisa, di una spanna sopra le concorrenti"

Pensando che la maggior parte dei tester sono tedeschi e c'era la T/Nine ... è un risultato notevole!

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... in moto è un avventura!