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Iscritto: 13/01/2005 Locazione: MN
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Originariamente inviato da sagyttarsoprattutto sono rimasto deluso dalla scarsa professionalità dell'officina dell'ultima concessionaria Alfa Romeo dove spesi la bellezza di 1.500Euri per il tagliando della mia 166 TS, per sostituzine candele e cinghie distribuzione e servizi e altre cosette che avrebbe dovuto garantirmi altri 100.000km di tranquillità; invece il lavoro mal eseguito ha provocato l'allentamento della candele, una di queste è stata sparata fuori con tutto quello che ne consegue e con il capoofficina che si offese quando gli feci notare che magari la responsabilità di tutto quel casino era solamente loro.] che colpa ha l'Alfa degli errori dell'officina di un concessionario? Quote:Ho chiuso la porta con i prodotti automobilistici nazionali e sono un felice possessore di una piccola Peugeot, che va benone, consuma poco, non si ferma mai, non ha spie che si accendono per niente, i vetri elettrici e la chiusura centraizzata non fa le bizze e soprattutto al tagliando dei 20.000km mi è costata la folle cifra di 110Euri. confronto impari. Prova con una 607 o C5. Poi mi racconti. fare le pieghe non vuol dire fare anche le curve
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Iscritto: 29/07/2005 Locazione: NA
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q8 nico:
xantia 2.0 16V '95. nel 2000 (5 anni, 80k km) salta completamente centralina e sistema d'iniezione, oltre alla frizione completamente andata, differenziale rumoroso, sospensioni ultrasofisticate rifatte completamente 3 volte, e tante, tante altre cose.
non più rivendibile in quelle condizioni (ma nemmeno tanto se fosse stata apposto), rottamata dopo 6 anni di vita.
lamps.
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Iscritto: 22/08/2007 Locazione: PE
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Originariamente inviato da nicola66Originariamente inviato da sagyttarsoprattutto sono rimasto deluso dalla scarsa professionalità dell'officina dell'ultima concessionaria Alfa Romeo dove spesi la bellezza di 1.500Euri per il tagliando della mia 166 TS, per sostituzine candele e cinghie distribuzione e servizi e altre cosette che avrebbe dovuto garantirmi altri 100.000km di tranquillità; invece il lavoro mal eseguito ha provocato l'allentamento della candele, una di queste è stata sparata fuori con tutto quello che ne consegue e con il capoofficina che si offese quando gli feci notare che magari la responsabilità di tutto quel casino era solamente loro.]
che colpa ha l'Alfa degli errori dell'officina di un concessionario?
Straquoto Alfa così come qualunque altra marca sia di moto che di auto
SE SEI INCERTO TIENI APERTO... SALUTI IN PIEGA A TUTTI !!! Chiedo scusa ad Xfred da cui ho preso l'idea...... BY Argo16 Daniel 86: la sua Ducati – guai a chi tocca il marchio! – è la sua vita. Pare abbia contattato un luminare di cardiologia per farsi sostituire le valvole atriali del cuore con valvole desmotroniche, tutto a beneficio dell’erogazione.DUCATI SBK WORLD CHAMPION 2009 Allievo Kapra
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Iscritto: 07/09/2007 Locazione: MN
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Originariamente inviato da nicola66Originariamente inviato da sagyttarsoprattutto sono rimasto deluso dalla scarsa professionalità dell'officina dell'ultima concessionaria Alfa Romeo dove spesi la bellezza di 1.500Euri per il tagliando della mia 166 TS, per sostituzine candele e cinghie distribuzione e servizi e altre cosette che avrebbe dovuto garantirmi altri 100.000km di tranquillità; invece il lavoro mal eseguito ha provocato l'allentamento della candele, una di queste è stata sparata fuori con tutto quello che ne consegue e con il capoofficina che si offese quando gli feci notare che magari la responsabilità di tutto quel casino era solamente loro.]
che colpa ha l'Alfa degli errori dell'officina di un concessionario?
Quote:Ho chiuso la porta con i prodotti automobilistici nazionali e sono un felice possessore di una piccola Peugeot, che va benone, consuma poco, non si ferma mai, non ha spie che si accendono per niente, i vetri elettrici e la chiusura centraizzata non fa le bizze e soprattutto al tagliando dei 20.000km mi è costata la folle cifra di 110Euri.
confronto impari. Prova con una 607 o C5. Poi mi racconti.
La colpa dell'Alfa Romeo, come di molte altre case automobilistiche, è quella di non affrontare seriamente il discorso Post Vendita e di non controllare il buon funzionamento delle officine all'interno delle concessionarie. Diciamo pure che se provi a farti fare un preventivo per un tagliando i capiofficina tergiversano, ti dicono "porti qui la macchina che poi vediamo"... Nulla da eccepire sull'immagine: capoofficina in camice bianco con davanti un bel PC e sempre col telefono in mano, officina linda e pulita che sembra una sala operatoria... ma poi, sotto la bella facciata il nulla se non dei conti salatissimi con voci sulla fattura quantomeno strane e qualità del lavoro che lascia a desiderare.... Sai poi cosa ti dico Nicola? che aveva ragione Agnelli: quello che in una macchina non c'è, non si può rompere. Non avrò la 607 o la C5, non le volevo proprio, mi basta una banalissima 206, pochissimi orpelli elettronici e massima affidabilità. I miei amici che hanno acquistato Toyota e Honda sono stati trattati mille volte meglio, te lo assicuro.
Memento Audere Semper
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Iscritto: 13/01/2005 Locazione: MN
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Originariamente inviato da sagyttar
Sai poi cosa ti dico Nicola? che aveva ragione Agnelli....
Henry Ford. fare le pieghe non vuol dire fare anche le curve
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Iscritto: 19/04/2005 Locazione: Roma
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Originariamente inviato da Wormbike Forse le reali dimensioni sono tali, quindi, da considerare tutta produzione motociclistica italiana pari alla sola Honda, o Yamaha... [/size][/i] Questa worm è una cosa che ho sempre pensato e mi ha sempre affascinato. Si possono davvero passare intere giornate a scoprire e riscoprire vecchi e nuovi modelli prodotti dalle case giapponesi. La yamnaha ad esempio ha concepito moto di tutte le fatte, per tutti i gusti e per tutte le tasche .. dalle moto "sindacali" fino alle iper sofisticate gran turismo; ma anche honda e suzuki non sono da meno. Certe volte rimango stupito di scoprire modelli a me ignoti; con particolari motorizzazioni oppure sospensioni innovative ecc.. Questo è valore aggiunto non c'è dubbio... I giapponesi hanno il merito di aver progettato tanto; alle volte anche rischiando di trovarsi con prodotti che non hanno avuto risposta di mercato .. però alla fine il loro continuo rincorrere un'evoluzione tecnologica ha pagato e come; a tutti i livelli; e gli altri rincorrono provando a gettare il fumo negli occhi. D'all'altra parte che abbiamo ? La catena di produzione di un motore ed un telaio .... sempre gli stessi ! Da duemila anni ! Che noia Mortale ! E pensare che erano partiti così alla grande gli Italiani. Erano vertamente i numeri uno nel motociclismo all'epoca delle prime "bare ambulanti" dei costruttori gipponesi. Ormai non è più così. Il vero problema non è imparare ad andare forte ma è imparare ad andare piano !
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Iscritto: 13/01/2005 Locazione: MN
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Originariamente inviato da pigsurfneroI giapponesi hanno il merito di aver progettato tanto; alle volte anche rischiando di trovarsi con prodotti che non hanno avuto risposta di mercato .. però alla fine il loro continuo rincorrere un'evoluzione tecnologica ha pagato e come; a tutti i livelli; e gli altri rincorrono provando a gettare il fumo negli occhi.
D'all'altra parte che abbiamo ? La catena di produzione di un motore ed un telaio .... sempre gli stessi ! Da duemila anni ! Che noia Mortale ! E pensare che erano partiti così alla grande gli Italiani. Erano vertamente i numeri uno nel motociclismo all'epoca delle prime "bare ambulanti" dei costruttori gipponesi. Ormai non è più così. hanno il merito d'aver RIprogettato tanto e copiato il copiabile. Non hanno inventato nulla, era già stato fatto tutto. Certo, il merito d'essere riusciti ad industrializzare su larga scala ed con qualità costante ciò che qui si produceva a lotti non glielo nega nessuno. fare le pieghe non vuol dire fare anche le curve
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Iscritto: 16/12/2006 Locazione: 100#
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Originariamente inviato da nicola66Originariamente inviato da sagyttar
Sai poi cosa ti dico Nicola? che aveva ragione Agnelli....
Henry Ford. io sapevo ke questa frase fosse di Wankel (proprio riguardo al fatto ke tutte le cose ke mancavano nel suo motore non potevano rompersi...(ma se ne rompevano altre)) cmq bella cosa...una frase e 3 persone ke la sapevano attribuita ad altrettante...curioso! non sono gli anni...sono i kilometriIl braccio destro del Re
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Iscritto: 03/07/2003 Locazione: Roma-Milano
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possiamo attribuirne una quarta al moderatore, the bannator8: chi non c'è, non può rompere. dehehhe ;-)
vedere tutto, sopportare molto, correggere una cosa alla volta
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Iscritto: 19/04/2005 Locazione: Roma
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Originariamente inviato da centocellerider tutte le cose ke mancavano nel suo motore non potevano rompersi... Veramente se vogliamo essere precisi l'ho detta IO.... Fu quella volta che infilai il cacciavite nel vetro del finestrino della mia Fiat 127 per non farlo aprire in una gelida giornata invernale e aggiunsi : "per fortuna non è elettrico". . Il vero problema non è imparare ad andare forte ma è imparare ad andare piano !
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Iscritto: 13/01/2005 Locazione: MN
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Originariamente inviato da centocelleriderOriginariamente inviato da nicola66Originariamente inviato da sagyttar
Sai poi cosa ti dico Nicola? che aveva ragione Agnelli....
Henry Ford.
io sapevo ke questa frase fosse di Wankel
(proprio riguardo al fatto ke tutte le cose ke mancavano nel suo motore non potevano rompersi...(ma se ne rompevano altre))
cmq bella cosa...una frase e 3 persone ke la sapevano attribuita ad altrettante...curioso! per chi avesse dei dubbi http://it.wikipedia.org/wiki/Henry_Ford fare le pieghe non vuol dire fare anche le curve
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Iscritto: 23/02/2007 Locazione: magnavacche
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Originariamente inviato da pigsurfnero pensa che sull'alfa 90 avevo i sedili elettrici che non funzionavano più certe cotorsioni mi toccava fare per appartami con qualche mal capitata
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Iscritto: 22/08/2007 Locazione: PE
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Originariamente inviato da sagyttarOriginariamente inviato da nicola66Originariamente inviato da sagyttarsoprattutto sono rimasto deluso dalla scarsa professionalità dell'officina dell'ultima concessionaria Alfa Romeo dove spesi la bellezza di 1.500Euri per il tagliando della mia 166 TS, per sostituzine candele e cinghie distribuzione e servizi e altre cosette che avrebbe dovuto garantirmi altri 100.000km di tranquillità; invece il lavoro mal eseguito ha provocato l'allentamento della candele, una di queste è stata sparata fuori con tutto quello che ne consegue e con il capoofficina che si offese quando gli feci notare che magari la responsabilità di tutto quel casino era solamente loro.] che colpa ha l'Alfa degli errori dell'officina di un concessionario? Quote:Ho chiuso la porta con i prodotti automobilistici nazionali e sono un felice possessore di una piccola Peugeot, che va benone, consuma poco, non si ferma mai, non ha spie che si accendono per niente, i vetri elettrici e la chiusura centraizzata non fa le bizze e soprattutto al tagliando dei 20.000km mi è costata la folle cifra di 110Euri. confronto impari. Prova con una 607 o C5. Poi mi racconti.
La colpa dell'Alfa Romeo, come di molte altre case automobilistiche, è quella di non affrontare seriamente il discorso Post Vendita e di non controllare il buon funzionamento delle officine all'interno delle concessionarie. Diciamo pure che se provi a farti fare un preventivo per un tagliando i capiofficina tergiversano, ti dicono "porti qui la macchina che poi vediamo"... Nulla da eccepire sull'immagine: capoofficina in camice bianco con davanti un bel PC e sempre col telefono in mano, officina linda e pulita che sembra una sala operatoria... ma poi, sotto la bella facciata il nulla se non dei conti salatissimi con voci sulla fattura quantomeno strane e qualità del lavoro che lascia a desiderare....
Sai poi cosa ti dico Nicola? che aveva ragione Agnelli: quello che in una macchina non c'è, non si può rompere. Non avrò la 607 o la C5, non le volevo proprio, mi basta una banalissima 206, pochissimi orpelli elettronici e massima affidabilità.
I miei amici che hanno acquistato Toyota e Honda sono stati trattati mille volte meglio, te lo assicuro. Leggi quello ke ho scritto a pag precedente e nn sono cavolate ma cose realmente successe ciao
SE SEI INCERTO TIENI APERTO... SALUTI IN PIEGA A TUTTI !!! Chiedo scusa ad Xfred da cui ho preso l'idea...... BY Argo16 Daniel 86: la sua Ducati – guai a chi tocca il marchio! – è la sua vita. Pare abbia contattato un luminare di cardiologia per farsi sostituire le valvole atriali del cuore con valvole desmotroniche, tutto a beneficio dell’erogazione.DUCATI SBK WORLD CHAMPION 2009 Allievo Kapra
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Iscritto: 22/08/2007 Locazione: PE
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Originariamente inviato da nicola66Originariamente inviato da pigsurfneroI giapponesi hanno il merito di aver progettato tanto; alle volte anche rischiando di trovarsi con prodotti che non hanno avuto risposta di mercato .. però alla fine il loro continuo rincorrere un'evoluzione tecnologica ha pagato e come; a tutti i livelli; e gli altri rincorrono provando a gettare il fumo negli occhi.
D'all'altra parte che abbiamo ? La catena di produzione di un motore ed un telaio .... sempre gli stessi ! Da duemila anni ! Che noia Mortale ! E pensare che erano partiti così alla grande gli Italiani. Erano vertamente i numeri uno nel motociclismo all'epoca delle prime "bare ambulanti" dei costruttori gipponesi. Ormai non è più così.
hanno il merito d'aver RIprogettato tanto e copiato il copiabile.
Non hanno inventato nulla, era già stato fatto tutto.
Certo, il merito d'essere riusciti ad industrializzare su larga scala ed con qualità costante ciò che qui si produceva a lotti non glielo nega nessuno.
Probabilmente hai ragione tu su questo punto in quanto molteplici soluzione sono partite da altre fonti per poi essere copiate e riproposte ( anke se con un ottima qualità) in larga scala e a prezzi più abbordabili ( c'è stato risparmio di IDEE, di carta da disegno, di persone che inventano e molto più).
SE SEI INCERTO TIENI APERTO... SALUTI IN PIEGA A TUTTI !!! Chiedo scusa ad Xfred da cui ho preso l'idea...... BY Argo16 Daniel 86: la sua Ducati – guai a chi tocca il marchio! – è la sua vita. Pare abbia contattato un luminare di cardiologia per farsi sostituire le valvole atriali del cuore con valvole desmotroniche, tutto a beneficio dell’erogazione.DUCATI SBK WORLD CHAMPION 2009 Allievo Kapra
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Iscritto: 16/12/2006 Locazione: 100#
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Originariamente inviato da villuspensa che sull'alfa 90 avevo i sedili elettrici che non funzionavano più certe cotorsioni mi toccava fare per appartami con qualche mal capitata [/size][/i] almeno facevi un po di streaching prima dell'attivita! non sono gli anni...sono i kilometriIl braccio destro del Re
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Iscritto: 30/08/2008 Locazione: Pianura Padana
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...rispondo un pò in ritardo...la polo mi è cme piovuta dal cielo e ora sono un felice possessore di grande punto abarth...per qnt riguarda il "vedere dall'alto verso il basso" i possessori di moto giapponesi non è il mio caso. Che a me non piacciano per estetica, x erogazione o x altri motivi nn vuol dire ke mi sento superiore. Questo è un mio pensiero, ma non si può fare di poche persone una categoria. Se è per questo viceversa è un continuo accanimento contro Ducati per i soliti motivi ke tutti avete detto/letto: perde viti, fa troppo rumore, costa troppo, costa la manutenzione etc. Ma perchè non si dice la stessa cosa ad un normalissimo automobilista che va in giro con audi a6? perchè nn gli si dice. "hai speso 61 mila euro di macchina quando con 10mila andavi in giro con un'altra auto???e risparmiavi pure sui tagliandi?" Ora non voglio paragonare i prodotti, bensì le scelte. Evidentemente chi compra quell' auto sa a cosa va incontro come prezzi. Ducati ha dei costi di manutenzione (tagliandi) superiori ad una jap? ad un'inglese? ok...pagherò di+, ma nn venite poi a rompere le palle con la storia che si spacca di continuo x cortesia. Lo scatto al semaforo del mio amico con hornet...sai, non dipende solo dalla moto...ma dal polso, evidentemente tu sei + manico di quel tizio.
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Iscritto: 13/06/2008 Locazione: RC
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Originariamente inviato da allo490q8 nico:
xantia 2.0 16V '95. nel 2000 (5 anni, 80k km) salta completamente centralina e sistema d'iniezione, oltre alla frizione completamente andata, differenziale rumoroso, sospensioni ultrasofisticate rifatte completamente 3 volte, e tante, tante altre cose.
non più rivendibile in quelle condizioni (ma nemmeno tanto se fosse stata apposto), rottamata dopo 6 anni di vita.
lamps. Xantia HDI 2.0 Plus 2001. 210 km in 7 anni e nessun problema. Solo lampadine che si fulminano quando cedono le "bocce" delle sospensioni e vanno cambiate. Ogni auto o moto ha una vita che non è indipendente da chi la auto o la moto la guida... "Io cerco le curve anche nei rettilinei" Tonino Guerra
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Iscritto: 13/06/2008 Locazione: RC
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Originariamente inviato da pigsurfneroE pensare che erano partiti così alla grande gli Italiani. Erano vertamente i numeri uno nel motociclismo all'epoca delle prime "bare ambulanti" dei costruttori gipponesi. Ormai non è più così. A me vien rabbia pensare che la Moto Guzzi fabbricasse motocilindrici orizzontali, bicilindriche a V, quattro cilindri, con compressore volumetrico fino all'inarrivabile 8 cilindri! Le prime moto studiate in galleria del vento venivano da Mandello del Lario. Ora gli ignoranti ed i soloni del marketing ci propinano la storiella che il motore V2 di 90° frontemarcia è la tradizione del marchio Moto Guzzi, come il V-twin per l'Harley Davidson (che ha fatto solo quello). Che tristezza... "Io cerco le curve anche nei rettilinei" Tonino Guerra
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Iscritto: 22/08/2007 Locazione: PE
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Originariamente inviato da WormbikeOriginariamente inviato da pigsurfneroE pensare che erano partiti così alla grande gli Italiani. Erano vertamente i numeri uno nel motociclismo all'epoca delle prime "bare ambulanti" dei costruttori gipponesi. Ormai non è più così.
A me vien rabbia pensare che la Moto Guzzi fabbricasse motocilindrici orizzontali, bicilindriche a V, quattro cilindri, con compressore volumetrico fino all'inarrivabile 8 cilindri! Le prime moto studiate in galleria del vento venivano da Mandello del Lario. Ora gli ignoranti ed i soloni del marketing ci propinano la storiella che il motore V2 di 90° frontemarcia è la tradizione del marchio Moto Guzzi, come il V-twin per l'Harley Davidson (che ha fatto solo quello). Che tristezza... Straquoto la prima casa costruttrice ad avere una galleria del vento per moto è stata la guzzi, mise la prima carena ad una moto e così fece un missile da 280 allora, dove è finita la sportività del marchi guzzi?
SE SEI INCERTO TIENI APERTO... SALUTI IN PIEGA A TUTTI !!! Chiedo scusa ad Xfred da cui ho preso l'idea...... BY Argo16 Daniel 86: la sua Ducati – guai a chi tocca il marchio! – è la sua vita. Pare abbia contattato un luminare di cardiologia per farsi sostituire le valvole atriali del cuore con valvole desmotroniche, tutto a beneficio dell’erogazione.DUCATI SBK WORLD CHAMPION 2009 Allievo Kapra
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Iscritto: 19/04/2005 Locazione: Roma
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