... Consentimi di esprimere qualche garbato dubbio.
Tieni presente che :
• Sfioro il metro e novanta, con gambe e schiena molto lunghe.
• Ho una discopatia lombare + una (più grave) artrosi cervicale. Le tengo a bada recandomi minimo una volta al mese presso un’osteopata, per opportune manipolazioni + facendo COSTANTEMENTE un po’ di ginnastica posturale.
• Vado per i 50. Lavoro forzatamente sedentario.
Io dalla moto mi sarei dovuto semplicemente tenere alla larga. Ma mi è salita una tipica scimmia, da quasi-cinquantenne, di voler riprendere almeno un pochino, dopo tanti anni… Ed il rinunciarci mi metteva angoscia.
Una moto tipo Tenéré od Africa Twin mi avrebbe garantito migliore ammortizzazione, dimensioni più opportune per la corporatura e protezione aerodinamica. Ma la schiena sarebbe risultata più dritta a non poter scaricare peso dalla lombare. Senza contare che di spendere più di 10.000 euro in un qualche cavallone “dakariano”, con un 21” davanti, non avevo ALCUNA voglia (sono asfaltista puro... mi piace l’agilità... e quei mezzi non mi dicono neppure granché)
Una naked “sportiveggiante” mi avrebbe magari permesso di scaricare più peso sull’avantreno… ma mi sarei ritrovato facilmente più rattrappito e con il collo esposto a tutto.
Morale: optato per una specie di sport touring compromissoria.
Sempre fascia lombare sulle due ruote (pure per andare a prendere il pane dietro casa) e scalda collo (a meno che non ci siano più di trenta gradi).
Guida tranquilla, ANCHE per evitare sballottamenti e contraccolpi eccessivi.
Mai più di tanto continuativamente in sella.
Un colpo al cerchio qui ed un colpo alla botte là… E ci si convive più che dignitosamente… Finché è possibile.

Nulla da dire riguardo la tua moto, che io trovo sensata ed anche caruccia,
Tra la Tracer 7 ed una nuda, soprattutto per la tua altezza, sfido a trovare innegabili vantaggi in termine di protezione aerodinamica. Compensati poi dalla posizione più dritta di cui parli. Senza contare l'utilizzo, di cui ho già detto.
Perlomeno è una delle poche che oggi penso costi quel che vale, ed è davvero tanto di questi tempi.
La mia riflessione era un pò più generale.
Io sono alto 1,84 e mi sono rotto tutto, ma intendo proprio tutto, giocando a football americano nella vita. Oggi ho 45 anni e, fino a poco tempo fa, una Gixxer 1000 K4 nel garage. Ancora rimpiango il giorno in cui l'ho data via, è stato un errore madornale e la ricomprerei 10 volte.
Mio padre a 78 anni gira ogni giorno con la sua Honda CBF600, praticamente una naked ed io vengo da una famiglia di motociclisti. Per noi è sempre stato normale trovare una moto in casa ed utilizzarla, senza tanta poesia.
E ora mi chiedo: quando è esattamente che abbiamo iniziato a rin[beep]rci tanto da farci ogni tipo di problema? L'età.. il vento.. le ginocchia.. l'autostrada (no dico.. l'autostrada..), il bagaglio.
Rivoglio il mio motociclismo.

negli anni '70 ...

quando le moto smisero di essere l'unico mezzo di trasporto utilitaristico per diventare un mezzo da diporto

quando smisero di avere cilindrate da "moto" ed avere cilindrate da auto con le conseguenti velocità


e comunque anche ai tempi di chi si poteva permettere solo una moto come mezzo di trasporto in tanti si attrezzavano così ...




come fece mio padre quando aveva solo il Galletto



(quella in foto non era il Galletto di mio padre)


poi, come sempre, con lo spirito da motociclista vai a CapoNord in Ciao ...

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... c'è gente per tutto...

mio padre aveva l'ultima serie con sella unica, bauletto pedana .... e parabriss, ma senza motorino d'avviamento

lo vendette che ero ancora ragazzino,
quando raggiunsi la maturità "motociclistica" gli chiesi a quanto l'aveva venduto,

10.000 Lire, praticamente niente

mentalmente non so quanti cristi ho tirato giù
a quest'ora era ancora nel mio garage tirato a nuovo da mò ... senza parabriss

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... c'è gente per tutto...

perchè potenzialmente è la prima causa per non portarlo al termine un viaggio.

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fare le pieghe non vuol dire fare anche le curve

Mah. Interessante lettura.
Però io ricordo che ancora nei primi anni 2000, e vista l'età penso ce li ricordiamo bene tutti, uscivamo con qualunque roba: SS, naked, dual.. per carità erano capolavori di ingegneria confrontati alle moto da meno di 10k che vendono oggi. Non c'erano molti GS semplicemente perché fino ad allora se la comprava a chi realmente serviva (i viaggiatori, ossia il 2% dei motociclisti, come oggi).
Poi il mercato ha deciso che dovessimo avere bisogni che non esistevano.
Ed abbiamo iniziato a preoccuparci di ogni singolo aspetto di una motocicletta. Perdendo, secondo me, la semplicità dell'andare..
Da allora ho quasi smesso di scrivere di moto.
Anche perché quando leggi gente come Kodiak ed altri su questo sito.. capisci che non c'è più da scrivere di moto.

Io non sono un grande viaggiatore su due ruote ma quello che posso dire è che gli unici viaggi che ricordo con emozione sono quelli fatti in moto.

anche perchè ero giovane, bello e magro

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Veterano

BMW R1200R

Motociclista e orgogliosamente BOOMERS

quello non è viaggiare.
è la necessità di mettersi alla prova.
che ci sta né, basta non usarla per giustificare l'altra

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fare le pieghe non vuol dire fare anche le curve

Anche il manubrio largo amplifica l'effetto vela ;-)
Buon divertimento!

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Il pescaTV fluviale!

questo???
https://www.royalenfield.com/it/it/gma/1990413/

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fare le pieghe non vuol dire fare anche le curve