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Come si curva. Opzioni · Visualizza
Ego70
Inviato: martedì 13 luglio 2010 10:33:29



Iscritto: 08/02/2001
Locazione: lodi
Originariamente inviato da kayakeu
Originariamente inviato da renzo153
Amba grazie 1000. Non solo e non tanto perché hai risposto a tono non avendo alcun timore di dare qualche numero; ma soprattutto perché mi dimostri che non parlavo in sanscrito. Grazie ancora e ciao.


logico che i kg sono messi come sensazione / e' una scala personale su una strada misto da 70-80km ora con asfalto buonino ma non perfetto e .....

manubrio interno : 7kg
manubrio esterno : 0

dubbio ://(in frenata fai forza con entrambe le braccia sul manubrio- ma la curva la devi fare alleggerendo completamente il manubrio se non spingendo l interno devo focalizzare gli automatismi....)


Ho vinto qualcosa?? eheeh ciao scusate le belinate scritte !!auguri


si hai vinto che mi serve il nmero della beccasssa!!!!!!
scusate l'ot...Ascolta che c'ho 'n segreto da dirti

quello che so lo metto a disposizione di tutti
quello che non so lo chiedo


"Uno è lieto di poter servire"

fazer 600 '03 "arcadia"
[email protected]
cioppe
Inviato: martedì 13 luglio 2010 10:39:26


Iscritto: 03/10/2001
Locazione: FI
Bravo Renzo123 hai innescato una discussione che si fa interessante. Vado a prendere da bere che la caldazza è tanta!
E pensare che stavo per fare l'artificere e dissinnescare il tutto.
kayakeu
Inviato: martedì 13 luglio 2010 11:05:39



Iscritto: 29/11/2008
Locazione: genova
[
Ho vinto qualcosa?? eheeh ciao scusate le belinate scritte !!auguri [/quote]

si hai vinto che mi serve il nmero della beccasssa!!!!!!
scusate l'ot...Ascolta che c'ho 'n segreto da dirti [/size][/i][/quote]




BECCASSA 010 943211
venendo da nord strada ''misto scorrevole '' ma pregna ( non prugna!) di autovelox
venendo da sud vi sono 3 tornantini 300metri prima della Beccassa molto ma molto interessanti dove ho anche visto fare dei bei lungoni ai TOP-Master-Race !ahah eheh c'e' sempre da imparare....meditate
pigsurfnero
Inviato: martedì 13 luglio 2010 11:12:13



Iscritto: 19/04/2005
Locazione: Roma
Poniamo che stai guidando su una bella pista.

Pesi 70 kg

Sulla pedana interna ci va parecchio peso diciamo che nel momento in cui ci si mette nella classica posizione col il ginocchio aperto proteso a terra, si scarica sull'incavo del ginocchio interno aggrappato alla sella e sulla punta del piede interno un buon 80% del peso del pilota. Il resto del peso è sulla pedana esterna e sul manubrio interno: la spinta sul manubrio interno , durante la percorrenza di curva, ammenochè non si voglia correggere qualcosa, finisce; è più un allargameto del gomito interno ed un tiro della mano interna verso terra.

Tutto il discorso qui sopra è totalòmente diverso se rimani seduto in sella perchè m'immagino che il peso principale gravi soprattutto su questa in qualsiasi posizione tu ti metta.

La spinta che dici tu (quella della precessione giroscopica per capirsi) , forse potrebbe essere quaqntificata mediante stumenti di misura e mediante calcoli empirici basati sulla forza giroscopica della ruota che dipende come sai dalla velocità, dal peso ecc ecc.. Altro fattore è la leva a manubrio. Se ti trovi a 200 all'ora imprimi una spinta molto più maracata di quando sei a 100. Mentre se sei sotto i 40 ormai l'effetto della spinta è poco apprezzabile perchè non è apprezzabile neanche quello giroscopico e pertanto non è grande neanche la forza da imprimere. In kg non saprei proprio, però se mi sbilancio in ragionamenti tanto per dire, potrei affermare che la spinta, anche quando sei ad alta velocità non ha un gran peso (7 kg di sgambetto per una frazione di secondo sarannò sufficienti a sgambettare la giroscopia della ruota a 200 all'ora con in mano un paio di semimanubri? Forse) Tu sei ingegnere e forse potresti riuscire a calcolarlo.

Mi è venuto il sospetto che tu stia progettando un simulatore !



Il vero problema non è imparare ad andare forte ma è imparare ad andare piano !

pigsurfnero
Inviato: martedì 13 luglio 2010 11:22:38



Iscritto: 19/04/2005
Locazione: Roma
Originariamente inviato da cioppe
...................... si entra dentro alla velocità che ci pare giusta e si guarda l'uscita della stessa e tutto si compirà come per miracolo.


MAGARI !



Il vero problema non è imparare ad andare forte ma è imparare ad andare piano !

Wormbike
Inviato: martedì 13 luglio 2010 11:33:37



Iscritto: 13/06/2008
Locazione: RC
Penso ci sia una differenza sostanziale tra l'impostazione di una curva in pista e quella da fare su strada pubblica. Cambia la velocità, il punto di frenata, il raggio della curva (una corsia, con un buon margine in entrata, in percorrenza ed in uscita), la qualità dell'asfalto e la possibilità di correggere la traiettoria in curva nella maniera più sicura possibile. Quindi, vedo la questione "curva su strada" strettamente legata al post sulla frenata (che io vedo principalmente come rallentamento più o meno repentino, cercando di mantenere il più possibile il controllo direzionale della moto).

"Io cerco le curve anche nei rettilinei" Tonino Guerra
renzo153
Inviato: martedì 13 luglio 2010 13:32:20


Iscritto: 06/01/2007
Locazione: RM
Qualche valore ha iniziato ad essere esposto. Insieme a consigli istruttivi. E ringrazio tutti.
Per mio conto, nel giretto di oggi (principalmente commissioni e qualche digressione) ho cercato di verificare e soprattutto di verificarmi. Grazie a voi ho avuto conferme che: A) il manubrio va tenuto sostanzialmente scarico (mi era stato già detto, ma la tendenza ad appoggiarmici, complice la schiena e la carta di identità e magari una frenata, mi fa spesso dimenticare di alleggerirlo in curva); i kg che stimo in carico sul manubrio interno in curva sono forse minori di quanto Ambaradan e Kayakeu stimano, ma è cosa non essenziale ai fini della discussione . B) meglio (per me) caricare entrambe le pedane in curva, l’interna più dell’esterna; ma è (per me) il solo modo per alleggerire il manubrio. In conclusione, per prendere l’abitudine a tenere il manubrio scarico, anche sui dritti oggi procedevo quasi come il cavaliere sulle staffe! Bisognerà che me ne ricordi sempre.
Ciao.
kayakeu
Inviato: martedì 13 luglio 2010 17:29:40



Iscritto: 29/11/2008
Locazione: genova
Originariamente inviato da renzo153
Qualche valore ha iniziato ad essere esposto. Insieme a consigli istruttivi. E ringrazio tutti.
Per mio conto, nel giretto di oggi (principalmente commissioni e qualche digressione) ho cercato di verificare e soprattutto di verificarmi. Grazie a voi ho avuto conferme che: A) il manubrio va tenuto sostanzialmente scarico (mi era stato già detto, ma la tendenza ad appoggiarmici, complice la schiena e la carta di identità e magari una frenata, mi fa spesso dimenticare di alleggerirlo in curva); i kg che stimo in carico sul manubrio interno in curva sono forse minori di quanto Ambaradan e Kayakeu stimano, ma è cosa non essenziale ai fini della discussione . B) meglio (per me) caricare entrambe le pedane in curva, l’interna più dell’esterna; ma è (per me) il solo modo per alleggerire il manubrio. In conclusione, per prendere l’abitudine a tenere il manubrio scarico, anche sui dritti oggi procedevo quasi come il cavaliere sulle staffe! Bisognerà che me ne ricordi sempre.
Ciao.



Caro Renzo
non vorrei dirti una mega belinata o un eresia

ma io personalmente dietro consiglio di street-bianca ho iniziato come dici tu a non far forza su manubrio e quindi cavalcarla sulle staffe ///// e propio da QUESTA situazione!! forzando sulla pedana interna con decisione ho trovato un acquisizione di impostazione e scorrevolezza non indifferente.(in buona fede) ....
Wormbike
Inviato: martedì 13 luglio 2010 20:25:39



Iscritto: 13/06/2008
Locazione: RC
In effetti, si può curvare sia spostando il corpo che pestando sulle pedane, ma solo l'uso del manubrio permette di inserire e mantenere la traiettoria con precisione.

"Io cerco le curve anche nei rettilinei" Tonino Guerra
nainonumberone
Inviato: martedì 13 luglio 2010 22:15:44



Iscritto: 11/09/2009
Locazione: provincia di Varese
Originariamente inviato da pigsurfnero
Poniamo che stai guidando su una bella pista.

Pesi 70 kg

Sulla pedana interna ci va parecchio peso diciamo che nel momento in cui ci si mette nella classica posizione col il ginocchio aperto proteso a terra, si scarica sull'incavo del ginocchio interno aggrappato alla sella e sulla punta del piede interno un buon 80% del peso del pilota. Il resto del peso è sulla pedana esterna e sul manubrio interno: la spinta sul manubrio interno , durante la percorrenza di curva, ammenochè non si voglia correggere qualcosa, finisce; è più un allargameto del gomito interno ed un tiro della mano interna verso terra.



Ciao Pig, mi viene un dubio, premetto che ho all'attivo poche uscite in pista dove ho potuto "sperimentare" la favolosa sensazione del ginocchio a terra ma in quei pocjhi casi ho avuto un altra impresione...
diciamo che il peso sulla punta dello stivale interno non la sento per niente poiché il peso lo sento tutto sulla "coscia esterna " che mi tiene aggrappato alla moto grazie all'incavatura del serbatoio...che ne dici? e una mia impressione?un difetto di impostazione? mi ineteressa la tua opinone in qualità di "pistaiolo"

Quando hai il totale controllo del mezzo... vuol dire che stai andando troppo piano...

Non è che se ce lo hai grosso lo devi fare vedere per forza a tutti.....

In strada non va più forte il più bravo...ma il più....

SUPER SIC UNO DI NOI!!!

kayakeu
Inviato: mercoledì 14 luglio 2010 09:03:29



Iscritto: 29/11/2008
Locazione: genova
=
Originariamente inviato da nainonumberone
[i][size=4][quote=pigsurfnero]Poniamo che stai guidando su una bella pista.

Pesi 70 kg

Sulla pedana interna ci va parecchio peso diciamo che nel momento in cui ci si mette nella classica posizione col il ginocchio aperto proteso a terra, si scarica sull'incavo del ginocchio interno aggrappato alla sella e sulla punta del piede interno un buon 80% del peso del pilota. Il resto del peso è sulla pedana esterna e sul manubrio interno: la spinta sul manubrio interno , durante la percorrenza di curva, ammenochè non si voglia correggere qualcosa, finisce; è più un allargameto del gomito interno ed un tiro della mano interna verso terra.




Applause Applause Applause
mi compliemto x la tua chiarezza e semplicita'



pigsurfnero
Inviato: mercoledì 14 luglio 2010 10:08:32



Iscritto: 19/04/2005
Locazione: Roma
Originariamente inviato da nainonumberone

Ciao Pig, mi viene un dubio, premetto che ho all'attivo poche uscite in pista dove ho potuto "sperimentare" la favolosa sensazione del ginocchio a terra ma in quei pocjhi casi ho avuto un altra impresione...
diciamo che il peso sulla punta dello stivale interno non la sento per niente poiché il peso lo sento tutto sulla "coscia esterna " che mi tiene aggrappato alla moto grazie all'incavatura del serbatoio...che ne dici? e una mia impressione?un difetto di impostazione? mi ineteressa la tua opinone in qualità di "pistaiolo"


Bisognerebbe vederti prima di esprimere un difetto di impostazione. Pertanto prima di parlare di difetti forse è meglio parlare di uno stile di guida (tanto per auto-gratificarsi un pochino che in pista non guasta mai; poca la frustrazione = molto il divertimento). Ognuno ha il proprio stile in base anche alle proprie dimensioni (altezza, peso). In linea di principio se sei uno alto la gamba sulla pedana esterna ha un appoggio migliore, tendi a stare più arretrato in sella e per questo la coscia della gamba esterna è meno aggrappata al serbatoio. Se invece sei piccolo hai meno appoggio sul piede esterno (per esempio io devo rimanere di punta sul piede esterno; purtroppo sono sia nano che pelato) e perciò tendi a stare più avanzato e più aggrappato con la coscia al serbatoio.

Quanto spingi sulla pedana interna dipende pure da quanto abbassi il busto.

Comunque ai fini di una guida sicura e proficua l’uso giusto dei piedi sulle pedane deve essere curato di più in fase di accelerazione; è nel momento dell’accelerazione che devi scaricare tutto il peso del corpo sulle pedane.

Durante la curva invece, più che altro, devi assicurarti che il piede interno sia ben puntato in modo tale che la pedana non ti scappi da sotto. Per verificare una corretta posizione del piede interno dovresti constatare che il consumo della suola dello stivale sulla punta della pedana corrisponda all’incavo di alluce e medio; se trovi il “buchino” il quel punto vuol dire che sei ben messo altrimenti devi concentrarti a non tenere i piedi a papera (cosa che tendevo a fare io e che ho corretto dopo aver sderenato il primo paio di stivali).


Il vero problema non è imparare ad andare forte ma è imparare ad andare piano !

kayakeu
Inviato: mercoledì 14 luglio 2010 13:01:58



Iscritto: 29/11/2008
Locazione: genova
Se invece sei piccolo hai meno appoggio sul piede esterno (per esempio io devo rimanere di punta sul piede esterno; purtroppo sono sia nano che pelato) e perciò tendi a stare più avanzato e più aggrappato con la coscia al serbatoio.

Quanto spingi sulla pedana interna dipende pure da quanto abbassi il busto.

Comunque ai fini di una guida sicura e proficua l’uso giusto dei piedi sulle pedane deve essere curato di più in fase di accelerazione; è nel momento dell’accelerazione che devi scaricare tutto il peso del corpo sulle pedane.



.....anchio piccolo & pelato ahime!!

Tu scrivi ... uso pedane piu' in fase accelerazione..... NON sono certo aver capito!! , l' uso pedana lo faccio ad ''inizio curva'' e per il ''raddrizzamento moto quanto sto x uscire dal punto di corda''


e' giusto?
nainonumberone
Inviato: mercoledì 14 luglio 2010 13:57:39



Iscritto: 11/09/2009
Locazione: provincia di Varese
Originariamente inviato da pigsurfnero
Originariamente inviato da nainonumberone

Ciao Pig, mi viene un dubio, premetto che ho all'attivo poche uscite in pista dove ho potuto "sperimentare" la favolosa sensazione del ginocchio a terra ma in quei pocjhi casi ho avuto un altra impresione...
diciamo che il peso sulla punta dello stivale interno non la sento per niente poiché il peso lo sento tutto sulla "coscia esterna " che mi tiene aggrappato alla moto grazie all'incavatura del serbatoio...che ne dici? e una mia impressione?un difetto di impostazione? mi ineteressa la tua opinone in qualità di "pistaiolo"


Bisognerebbe vederti prima di esprimere un difetto di impostazione. Pertanto prima di parlare di difetti forse è meglio parlare di uno stile di guida (tanto per auto-gratificarsi un pochino che in pista non guasta mai; poca la frustrazione = molto il divertimento). Ognuno ha il proprio stile in base anche alle proprie dimensioni (altezza, peso). In linea di principio se sei uno alto la gamba sulla pedana esterna ha un appoggio migliore, tendi a stare più arretrato in sella e per questo la coscia della gamba esterna è meno aggrappata al serbatoio. Se invece sei piccolo hai meno appoggio sul piede esterno (per esempio io devo rimanere di punta sul piede esterno; purtroppo sono sia nano che pelato) e perciò tendi a stare più avanzato e più aggrappato con la coscia al serbatoio.

Quanto spingi sulla pedana interna dipende pure da quanto abbassi il busto.

Comunque ai fini di una guida sicura e proficua l’uso giusto dei piedi sulle pedane deve essere curato di più in fase di accelerazione; è nel momento dell’accelerazione che devi scaricare tutto il peso del corpo sulle pedane.

Durante la curva invece, più che altro, devi assicurarti che il piede interno sia ben puntato in modo tale che la pedana non ti scappi da sotto. Per verificare una corretta posizione del piede interno dovresti constatare che il consumo della suola dello stivale sulla punta della pedana corrisponda all’incavo di alluce e medio; se trovi il “buchino” il quel punto vuol dire che sei ben messo altrimenti devi concentrarti a non tenere i piedi a papera (cosa che tendevo a fare io e che ho corretto dopo aver sderenato il primo paio di stivali).

non sono basso...1,80...ma in compenso sto per diventare pelato...eheheh...cne bella la dritta del "buco sullo stivale",
In effetti cerco di fare caso al mio stile ma devo ammettere che è quando comincio a divertirmi mi dimentico di "registrare la mia impostazione" ed proprio quando sono più rilassato che il ginocchio scende più facilmente.
Grazie delle dritte gira

Quando hai il totale controllo del mezzo... vuol dire che stai andando troppo piano...

Non è che se ce lo hai grosso lo devi fare vedere per forza a tutti.....

In strada non va più forte il più bravo...ma il più....

SUPER SIC UNO DI NOI!!!

utenteanonimo01
Inviato: mercoledì 14 luglio 2010 15:15:56



Iscritto: 28/04/2003
Originariamente inviato da nainonumberone
[non sono basso...1,80...ma in compenso sto per diventare pelato...eheheh...cne bella la dritta del "buco sullo stivale",
In effetti cerco di fare caso al mio stile ma devo ammettere che è quando comincio a divertirmi mi dimentico di "registrare la mia impostazione" ed proprio quando sono più rilassato che il ginocchio scende più facilmente.
Grazie delle dritte gira


Naino,
quando ti ero a cu.lo a Castelletto ti assicuro che non avevi affatto una brutta posizione, forse un filino ancora più in fuori con la chiappa interna non sarebbe male, ma nel complesso la posizione mi sembrava tutt'altro che sbagliata (parere personale, da bradipo e abbastanza incompetente).
Peccato davvero che nel filmato ti si veda pochissimo, quasi nulla, ma la prossima volta che andiamo a girare insieme ti prometto che ti faccio un un film dedicato Boo hoo!

Cmq concordo, se forzi per toccare alla fine sbagli tutto, quando ti rilassi e pensi solo a guidare bene, il ginocchio alla fine tocca quasi da solo

... non esiste modo migliore per vivere il tempo che ci è concesso ... e se ancora non lo avete capito ... beh, lasciate perdere, non lo capirete mai !
Motociclisti ... strana, meravigliosa gente!
Argo16
Inviato: mercoledì 14 luglio 2010 16:52:54



Iscritto: 11/04/2009
Locazione: Milano
Originariamente inviato da utenteanonimo01
Originariamente inviato da nainonumberone
[non sono basso...1,80...ma in compenso sto per diventare pelato...eheheh...cne bella la dritta del "buco sullo stivale",
In effetti cerco di fare caso al mio stile ma devo ammettere che è quando comincio a divertirmi mi dimentico di "registrare la mia impostazione" ed proprio quando sono più rilassato che il ginocchio scende più facilmente.
Grazie delle dritte gira


Naino,
quando ti ero a cu.lo a Castelletto ti assicuro che non avevi affatto una brutta posizione, forse un filino ancora più in fuori con la chiappa interna non sarebbe male, ma nel complesso la posizione mi sembrava tutt'altro che sbagliata (parere personale, da bradipo e abbastanza incompetente).
Peccato davvero che nel filmato ti si veda pochissimo, quasi nulla, ma la prossima volta che andiamo a girare insieme ti prometto che ti faccio un un film dedicato Boo hoo!

Cmq concordo, se forzi per toccare alla fine sbagli tutto, quando ti rilassi e pensi solo a guidare bene, il ginocchio alla fine tocca quasi da solo


Sappi che non appena trasferitomi in nebbionia - come la chiama zel - sarò il tuo tormento!fame
nicola66
Inviato: mercoledì 14 luglio 2010 17:01:59



Iscritto: 13/01/2005
Locazione: MN
Originariamente inviato da Argo16


Sappi che non appena trasferitomi in nebbionia - come la chiama zel - sarò il tuo tormento!fame


cioè?
ci siamo liberati delle performance di Zel e adesso ci ritorna indietro un suo imitatore? No ne!

fare le pieghe non vuol dire fare anche le curve
Argo16
Inviato: mercoledì 14 luglio 2010 17:08:40



Iscritto: 11/04/2009
Locazione: Milano
Originariamente inviato da nicola66
Originariamente inviato da Argo16


Sappi che non appena trasferitomi in nebbionia - come la chiama zel - sarò il tuo tormento!fame


cioè?
ci siamo liberati delle performance di Zel e adesso ci ritorna indietro un suo imitatore? No ne!

ahahahahahahahahahahah
Ebbene sì! Non sei contento?!
Sappi comunque che il Maestro zel mi ha caldamente sconsigliato di presentarmi al tuo cospetto, sono troppo giovane per dividere chilometri con la tua esperienza. Quindi al massimo passo per casa tua e ti scrocco un pranzo... venendo in macchina.
nicola66
Inviato: mercoledì 14 luglio 2010 18:08:46



Iscritto: 13/01/2005
Locazione: MN
Originariamente inviato da Argo16

Sappi comunque che il Maestro zel.



bidello caso mai (senza offesa per la categoria)

fare le pieghe non vuol dire fare anche le curve
zeljko
Inviato: mercoledì 14 luglio 2010 18:16:49



Iscritto: 03/07/2003
Locazione: Roma-Milano
Originariamente inviato da nicola66

bidello caso mai




vedere tutto, sopportare molto, correggere una cosa alla volta

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