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Iscritto: 25/05/2016
Locazione: Cecina (LI)
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Tutto può essere. Però Ducati ha appunto impiegato tempo e denaro. Se Piaggio vorrà farlo credo che debba seguire un iter simile a Borgo Panigale. Però avendo già nel portafoglio il marchio sportivo Aprilia che con grande difficoltà sta risollevando, non so se avranno davvero intenzione di spendere altri capitali in un rilancio sportivo di Moto Guzzi. Anche perché Moto Guzzi è molto apprezzata all'estero, ma da "babbioni" come noi che magari un V4 sportivo Moto Guzzi da 220 avalli fra quindici anni non vorranno nemmeno guidarlo.
Ed oltretutto l'elettrico cambierà le carte in tavola definitivamente, quindi addio storia, architetture motore, rumori inconfondibili e via discorrendo
Non han sì aspri sterpi né sì folti quelle fiere selvagge che ’n odio hanno tra Cecina e Corneto i luoghi cólti
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Iscritto: 28/11/2011
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Ma infatti non è neanche detto che vogliano andare in MotoGP per poi ampliare la gamma.
Può anche darsi che gli basta fare circolare il marchio Guzzi in mondovisione, e chi se ne frega se poi la supersportiva da comprare non c'è.
Del resto, quando facevano correre bestie come la 350 mono, dai concessionari al massimo c'era l'Airone Sport...
Il pescaTV fluviale!
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Iscritto: 25/05/2016
Locazione: Cecina (LI)
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Se si parla di ampliare la gamma con modelli non sportivi, sono d'accordo con te. L'immagine di marchio la si può costruire in molti modi. BMW, benché produttrice di moto, l'immagine forte se l'è costruita con le auto ed è stata bravissima a trasferirla nel mondo a due ruote. Ma una Moto Guzzi V4 creata dal nulla, almeno per come la vedo io, non credo avrebbe grande successo. Farebbe la fine della Benelli Tornado: fotografatissima, ammiratissima, ma su strada zero.
Non han sì aspri sterpi né sì folti quelle fiere selvagge che ’n odio hanno tra Cecina e Corneto i luoghi cólti
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Iscritto: 28/11/2011
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Ma infatti io non credo che lo faranno mai, non adesso che hanno fatto il V2 a liquido. Forse tra una dozzina d'anni, ma forse.
Il pescaTV fluviale!
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Iscritto: 25/05/2016
Locazione: Cecina (LI)
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Al Mugello va qualcuno? Anche solo per curiosità fuori dai cancelli?
Io ormai ho detto basta
Non han sì aspri sterpi né sì folti quelle fiere selvagge che ’n odio hanno tra Cecina e Corneto i luoghi cólti
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Iscritto: 25/05/2016
Locazione: Cecina (LI)
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Visto giustamente da casa anche quest'anno, anzi in realtà dal maxi schermo del bagno insieme ad altri bagnanti (pochi in verità) è stato un Gp piuttosto divertente, sin dalle prove del sabato con una prima fila tutta italiana. Grande Bagnaia, grande Quartararo, grande Espargaro, malissimo Bastianini, questo parlando dei pretendenti al titolo. Malissimo le due Suzuki, spentesi subito dopo l'anunncio del ritiro dalla MotoGp della loro casa. Male anche Marquez che (annuncio di nuova operazione a parte) nella Q2 l'ha proprio buttata di fuori, facendo il galletto per superare tutti per poi stendendersi come un pollo. Da li per me ha compromesso il Gp, un po' per la posizione in griglia, un po' per la botta che gli ha tolto fiducia.
Comunque il più grande mistero 2022 rimane Morbidelli.
Non han sì aspri sterpi né sì folti quelle fiere selvagge che ’n odio hanno tra Cecina e Corneto i luoghi cólti
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Iscritto: 13/01/2005
Locazione: MN
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qualcuno ha abbassato il record della pista?
fare le pieghe non vuol dire fare anche le curve
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Iscritto: 28/11/2017
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Con un Quartanaro così granitico ed efficace la vedo durissima per gli altri.
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Iscritto: 08/09/2015
Locazione: Roma
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Originariamente inviato da nicola66qualcuno ha abbassato il record della pista? A questo quesito non so risponderti, ma qualcuno è passato sul rettilineo a 367 km/h
Sono un tipo semplice, mi fermo al semaforo, dentro la prima e gas a martello!
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Iscritto: 13/01/2005
Locazione: MN
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il rettilineo da 1km dei box del Mugello è tecnicamente una boiata per le moto.
che poi serva a vedere quale pilota ha + pelo sullo stomaco è un altro discorso, ma è paradossale il confronto tra le dotazioni obbligatorie di sicurezza della F1 e quella della motoGP per andare alle stesse velocità, anzi la F1 neanche arriva ai 340 al mugello.
fare le pieghe non vuol dire fare anche le curve
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Iscritto: 28/11/2011
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Sono d'accordo
Il pescaTV fluviale!
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Iscritto: 13/01/2005
Locazione: MN
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io mi chiedo se nessuno si ponga il quesito se a 350km/h dovesse accadere un guasto ai freni 100 metri prima della S. Donato.
perchè non dimentichiamoci che una moto rallenta solo su una ruota, non come una F1 che lo fa con 4
secondo me i motori dovrebbero calare a 750cc se la commissione sulla sicurezza della Dorna volesse ragionare un attimo.
A meno che non vogliano aspettare fino al primo che si spataccia come un moscerino sul parabrezza.
fare le pieghe non vuol dire fare anche le curve
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Iscritto: 25/05/2016
Locazione: Cecina (LI)
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Diciamo pure che il confronto tra le dotazioni obbligatorie di sicurezza tra la F1 e la MotGp è paradossale ovunque, dal rettilineo del Mugello alla curva più lenta del mondiale. Moto contro auto, non c'è storia in assoluto.
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Iscritto: 13/01/2005
Locazione: MN
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d'accordo, ma quando s'inverte la prestazione massima assoluta per cui un 1000 aspirato su 2 ruote va + veloce di un 1600 turbo su 4 ruote bisogna rimettere le cose a posto.
che non vuol dire fare andare a 400kmh le F1.
e rimango dell'opinione che ormai la MotoGP come competizione tra prototipi dovrebbe cessare. Visto ormai i numeri ridotti che fa il mercato delle SS dovrebbero correre solo le derivate di serie, magari delle SBK con qualche concessione in + per gomme e freni, ma cmq con telaio, basamento motore, cilindri e testata di serie. Poi se tutti d'accordo albero, bielle, pistoni, valvole, elettronica tutto libero.
fare le pieghe non vuol dire fare anche le curve
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Iscritto: 25/05/2016
Locazione: Cecina (LI)
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La F1 però va il doppio in curva, anche se perde in rettilineo. E le MotoGp sotto i mille cc ci sono state, ma non è che abbiano colpito nel segno, così sono tornati a cilindrata piena.
Comunque concordo con te che gli sport motoristici hanno perso un po' il legame con la realtà e forse la formula dovrebbe cambiare. Però uno sport motorisitico che invece di puntare alla migliore performance, punta "alla meno", secondo me durerebbe una stagione. Per decretare la morte delle SS dovremo vedere cosa accadrà nei mercati emergenti che stanno piano piano solleticando con supersportive da 300/400 cc.
Però Nicola stai tranquillo. Fra poco tutto verrà polverizzato dall'elettrico
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Iscritto: 13/01/2005
Locazione: MN
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Originariamente inviato da DrManettaLa F1 però va il doppio in curva, anche se perde in rettilineo. ma non ci va a pari rischio, perchè appoggia su 4 ruote che hanno l'800% in + di gomma a terra rispetto alla moto. oltre ad un carico dinamico di 1.000kg contro uno reale di 650. quando 2 anni fa la moto di non mi ricordo chi è passata in volo sopra la testa di Valentino e Vignales che erano 200m + avanti se fosse stata 1 metro + in basso li falciava entrambi. Ad altezza casco.
fare le pieghe non vuol dire fare anche le curve
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Iscritto: 28/11/2011
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Saeco, mi pare
Il pescaTV fluviale!
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Iscritto: 25/05/2016
Locazione: Cecina (LI)
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Si torna a quanto detto prima: moto ed auto non sono paragonabili in fatto di sicurezza. O si accetta il rischio maggiore oppure si aboliscano le gare di moto perché nemmeno le pit bike garantiscono l'incolumità del pilota. La speranza è che la ricerca conduca a sistemi sempre più avanzati a difesa del pilota. Poi su alcuni circuiti (vedi la chicane di Le Mans) sicuramente sarebbe bene intervenire.
Non han sì aspri sterpi né sì folti quelle fiere selvagge che ’n odio hanno tra Cecina e Corneto i luoghi cólti
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Iscritto: 26/03/2018
Locazione: Biella
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se poi pensiamo al TT ...
ma i piloti sono ben consapevoli di tutti i rischi,
non sono persone "normali", da un certo punto di vista sono abbastanza pazzi, lucidi ma pazzi.
... c'è gente per tutto...
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Iscritto: 13/01/2005
Locazione: MN
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Originariamente inviato da DrManettaO si accetta il rischio maggiore oppure si aboliscano le gare di moto perché nemmeno le pit bike garantiscono l'incolumità del pilota. si ma tra abolire le gare e farle andare inutilmente a 364km/h si può trovare un compromesso.
fare le pieghe non vuol dire fare anche le curve
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