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Quesito interessantissimo: COME SI FRENA? Opzioni · Visualizza
zeljko
Inviato: mercoledì 7 luglio 2010 17:03:31



Iscritto: 03/07/2003
Locazione: Roma-Milano
Originariamente inviato da kayakeu
si sente & si legge ''stacca con forza e decisione..prova a far alzare il posteriore..ha staccato all ultimo..stupendo..


la risposta seria sarebbe da riprendere tra quelle di due dei migliori motociclisti passati da questo forum:

Originariamente inviato da nicola66
non c'è una tecnica unica e universale. dipende.


ma soprattutto

Originariamente inviato da nicola66
frenare? perchè?


e

Originariamente inviato da il franz

Non sto a darti consigli su come agire sui freni poichè ne faccio un uso limitatissimo, (sia su strada che off) voglio solo dirti che una guida pulita senza grosse accelerate e rallentamenti oltre che essere di gran lunga più gratificante è anche più sicura.



ti prevengo già rispetto a pigsurfnero, che parlava di tecnica su pista.

le staccate in strada si fanno nelle gare su strada, roba sempre più rara e il più delle volte clandestina, su percorsi noti, in cui ci si raduna alle 5 del mattino e si corre dalle sei meno un quarto, d'estate ovviamente.

per le ragioni esposte implicitamente da nicola e franz, la stragrandissima maggioranza di noi ha talmente tanto da guadagnare ancora in entrata e percorrenza di curva che quello della staccata è un problema che è RIDICOLO porsi e che, nel concreto, DISTOGLIE, se prematuramente posto (ed è prematuramente posto per la stragrandissima maggioranza degli stradaioli), dagli aspetti più IMPORTANTI e PIACEVOLI della guida della moto, in particolare in strada.

tutto questo senza nemmeno voler discutere il fatto che la necessità della staccata presuppone una sistematica violazione estrema dei limiti di velocità stradali, che già, sapucchiando guidare, violi nel punto di velocità minima in curva, e spesso non di pochissimo... figurati se prima di quella curva arrivi tanto forte da fare la staccatona... dal raddoppio come minimo in su!

ma la domanda, posta come la poni tu, resta ridicola a prescindere, perché anche uno che faccia le gare su strada e ne vinca qualcuna non può rispondere perché non esiste il "misto impegnativo". esiste la Loiano-Pianoro, la Tagliacozzo-Carsoli, il colle san bernardo eccetera, con ogni curva diversa dall'altra e punti di staccata uno diverso dall'altro, e che oltretutto cambiano a seconda che sei con delle maxi naked bicilindriche, delle 600 ss, dei 250 2t ecc.ecc.ecc.

aggiungici che già su una qualsiasi naked media da 6500 euro, una frenata che in pista è giusto da passeggiata, portata su una strada percorsa lì per lì, all'improvvisata, è un terno al lotto, e non solo perché superate certe velocità un errore del colpo d'occhio di soli 5 metri o 20 km/h ti porta COMPLETAMENTE fuori (avrai notato qualche differenza dimensionale tra la tua corsia in strada e l'intero nastro di una pista anche piccola, suppongo), ma perché anche ammettendo di non fare errori nel colpo d'occhio, basta una lieve perdita d'aderenza non pianificata per volare via come una saponetta e andare a sbattere come un pomodoro lanciato dal ventesimo piano.

sono stato esauriente?



vedere tutto, sopportare molto, correggere una cosa alla volta

nainonumberone
Inviato: mercoledì 7 luglio 2010 17:06:42



Iscritto: 11/09/2009
Locazione: provincia di Varese
Originariamente inviato da kayakeu
Originariamente inviato da zeljko
Originariamente inviato da kayakeu


Ma voi sul misto impegnativo a che punto staccate?


parliamo del fritto naturalmente?

se è di carne, sacco piuttosto tardi, e gli amici lo sanno.
se è di verdura, tolte le melanzane (però anche indorate e impanate) che mi fanno impazzire e le cipolle, stacco un bel po' prima.
se è di pesce, stacco al limite dell'esplosione delle gambe della sedia gò la panza , più che altro per evitare che le schegge causino danni permanenti ai commensali...

se invece il misto è alla griglia, stacco prestissimo con ogni sorta di verdura, e inverto le posizioni tra carne e pesce. sabato scorso ho staccato l'ultima bistecca dopo circa 35 minuti da che aveva staccato l'ultima il penultimo commensale a farlo. 35 minuti a una velocità di dilatazione del girovita di 15 mm l'ora sono comunque poca differenza.

ma ziocan, la staccata nel misto impegnativo, cosa bisogna leggere.... accidenti hi hi hi



Carissimo ,
.....................
egnativo relativamente alla velocita!(visto l argomento introdotto all inizio )

ottì
Per rispondere al tuo msg , ti consiglio a fine fritto un fernet branca menta con ghiaccio fa bene per un misto ma puo' crear problemi per l altro misto vedi tu quale ti interessa dei due a me tutti e due ma ben dosati!
ti offro un drink



Non te la prendere...avrai capito che Zel è un utente preparato ma sarcastico e pungente....tutto sommato è simpatico...con tutti i limiti che può avere un motociclista che guida e mette in piega un GS come se avesse tra le mani una SS....vaccè piano con quel pullman....eheheheheheh...

Quando hai il totale controllo del mezzo... vuol dire che stai andando troppo piano...

Non è che se ce lo hai grosso lo devi fare vedere per forza a tutti.....

In strada non va più forte il più bravo...ma il più....

SUPER SIC UNO DI NOI!!!

nainonumberone
Inviato: mercoledì 7 luglio 2010 18:13:46



Iscritto: 11/09/2009
Locazione: provincia di Varese
Originariamente inviato da zeljko
Originariamente inviato da kayakeu
si sente & si legge ''stacca con forza e decisione..prova a far alzare il posteriore..ha staccato all ultimo..stupendo..


la risposta seria sarebbe da riprendere tra quelle di due dei migliori motociclisti passati da questo forum:

Originariamente inviato da nicola66
non c'è una tecnica unica e universale. dipende.


ma soprattutto

Originariamente inviato da nicola66
frenare? perchè?


e

Originariamente inviato da il franz

Non sto a darti consigli su come agire sui freni poichè ne faccio un uso limitatissimo, (sia su strada che off) voglio solo dirti che una guida pulita senza grosse accelerate e rallentamenti oltre che essere di gran lunga più gratificante è anche più sicura.


.............

sono stato esauriente?



Zel quello che dici fa riflettere però secondo me ti stai muovendo ai limti del ottì .... perché:
1) E' aprezzabilissimo il concetto che una guida è tanto più pulita quanto meno si ricorre al freno
2) E' vero che le staccate esistono solo in pista
3) E' giusto far notare che la strada non è una pista
ma se l'argomento del topic è "come si frena?" la risposta non può essere NON FRENARE, a tutti capita per cause terze di ricorrere a frenate al limite e per fare questo c'è una tecnica che è quella che si sta cercando di far uscire fuori da questo topic....
la risposta NON FRENARE può essere un buon consiglio nel sensibilizzare un motociclista a godere della moto nel modo più fluido e più divertente possibile...ma non è una risposta

Quando hai il totale controllo del mezzo... vuol dire che stai andando troppo piano...

Non è che se ce lo hai grosso lo devi fare vedere per forza a tutti.....

In strada non va più forte il più bravo...ma il più....

SUPER SIC UNO DI NOI!!!

zeljko
Inviato: mercoledì 7 luglio 2010 18:18:58



Iscritto: 03/07/2003
Locazione: Roma-Milano
naino fai un piccolo errore interpretativo.
il quesito iniziale di okkiolino è differente e di gran lunga da quello di kay.
okkiolino pone un problema tecnico-pratico, kay un quesito tecnico-strategico, di guida. uno dice: capita di dover frenare forte, come faccio? l'altro: come si usa il freno per andare il più forte possibile in strada?


se kay chiedesse "come cacchio devo frenare se è crollata la strada e tutta la carreggiata mi si para improvvisamente davanti occupata da rocce e terriccio?", ripeterebbe la domanda di okkio. allora il discorso di nicola, franz e mio sarebbe inattinente e stupido. infatti io le cose che scrive nicola non le ho dette ad okkio.
invece a kay ci stanno benissimo.

vedere tutto, sopportare molto, correggere una cosa alla volta

kayakeu
Inviato: mercoledì 7 luglio 2010 19:39:03



Iscritto: 29/11/2008
Locazione: genova
Originariamente inviato da zeljko
naino fai un piccolo errore interpretativo.
il quesito iniziale di okkiolino è differente e di gran lunga da quello di kay.
okkiolino pone un problema tecnico-pratico, kay un quesito tecnico-strategico, di guida. uno dice: capita di dover frenare forte, come faccio? l'altro: come si usa il freno per andare il più forte possibile in strada?


se kay chiedesse "come cacchio devo frenare se è crollata la strada e tutta la carreggiata mi si para improvvisamente davanti occupata da rocce e terriccio?", ripeterebbe la domanda di okkio. allora il discorso di nicola, franz e mio sarebbe inattinente e stupido. infatti io le cose che scrive nicola non le ho dette ad okkio.
invece a kay ci stanno benissimo.



staccata = frenata
misto = strada a curve, assimilabile a val trebbia o strade similari
impegnativo = velocita' impegnativa per il motoiciclista interessato che varia da motociclista a motocliclista ma che richiede il suo massimo impegno e la miglior applicazione delle sue conoscenze/esperienze di guida

..vista la domanda e le premesse , si riferisce a persone a livello iniziale relativamente e specificatamente alla guida veloce su strada nei limiti usuali (non del cds)da noi tutti conosciuti


Circa le tue precisazioni :

Concordo con chi scrive le le ''tecniche sono personali '' Concordo (credo fossi Tu!)chi suggerisce di provare la guida senza toccare i freni x acquisire fluidita' di guida(fatto grz e' stato molto utile!) . Si e' in argomento di 'come si frena' quindi visto che quasi tutti vanno 20-30km oltre il limite , ottimizziamo la frenata !,poi quelli che viaggiano a 100oltre fatti loro , Dove/come provare tutti noi che facciamo centinaia di km ogni domenica ,abbiamo certamente trovato(con sale in zucca) una strada pulita con quasi zero traffico dove poter provare qualche.. curva +veloce , Concordo inoltre (mio pensiero non e' Verbo! certo ) che la cilindrata ed il nr dei Cyl possano crearei presupposti di risposte molto ma molto differenziate!

Maaaa ...

Okkiolino ,se non ho mal interpretao la sua esposizione narrava....di essere 'alquanto veloce in rettilineo su una strada sufficentemente pulita'' e poi di aver avuto una casualita' da 'capire meglio'.Nessuno ha parlato di tombini , bitume fresco , caprioli vaganti o minigonne al bordo strada. Bene l' esame dei fatti ,per capire cosa possa essre successo ad okkiolino ( a mio parere l effetto negativo del freno motore!) porta ad esaminare gli aspetti correlati collegati con una corretta frenata a: velocita sostenuta che da quanto io intendo trattavasi di strada ''misto'' e non di autostrada o altro.

Cmnque grazie a chi da' i consigli anche ai 'neofiti di guida veloce' , grazie a chi riesce a scherzare goliardicamente sugli argomeni pregi & difetti di tutti noi ,non grazie a chi si dilunga sul suo comportamento a tavola in un topic dove si parla di frenata senza nulla concedere all'ignorante di turno . Comunque potresti raccogliere adesioni per un Forum a due livelli , 'basico' (=basito) ed 'avanazato' dove a fine anno semmai facciamo delle promozioni o retrocessioni se vogliamo essere propio magnanimi

Chiudo ciao sull argomento! , quale? ...il misto o la frenata? il misto!


Ritorno a leggermi l analisi sul fatto di okkiolino che cmnque mi interessa molto e lo trovo d'interesse e d'utilita' per moltibrindisi




nicola66
Inviato: mercoledì 7 luglio 2010 21:29:11



Iscritto: 13/01/2005
Locazione: MN
Originariamente inviato da kayakeu


staccata = frenata
misto = strada a curve, assimilabile a val trebbia o strade similari
impegnativo = velocita' impegnativa per il motoiciclista interessato che varia da motociclista a motocliclista ma che richiede il suo massimo impegno e la miglior applicazione delle sue conoscenze/esperienze di guida

.


ma te la Val Trebbia a quanto riesci a farla? La parte quella stretta ovviamente.

fare le pieghe non vuol dire fare anche le curve
kayakeu
Inviato: mercoledì 7 luglio 2010 23:22:45



Iscritto: 29/11/2008
Locazione: genova
Originariamente inviato da nicola66
Originariamente inviato da kayakeu


staccata = frenata
misto = strada a curve, assimilabile a val trebbia o strade similari
impegnativo = velocita' impegnativa per il motoiciclista interessato che varia da motociclista a motocliclista ma che richiede il suo massimo impegno e la miglior applicazione delle sue conoscenze/esperienze di guida

.


ma te la Val Trebbia a quanto riesci a farla? La parte quella stretta ovviamente.



A dire il vero non ricordo in quanto usualmente cerco propio di mettere in pratica quello che leggo su moto.it corregendo i miei errori e mettendo insieme i consigli letti in quanto in mille anni di viaggi x l' Europa in moto non avevo mai e poi mai spinto un semimanubrio interno curva o alzato il @ulo per dar pressione alle pedane , e' stata una scoperta della anno scorso e mi ci sto divertendo ed entusiasmando un sacco.

bah.... velocita propio non le so, ipotizza 50/70 nella parte stretta ed 80/90 sulla veloce ma potrei strasbagliare anche se nella parte veloce vanno abbondantemente oltre i 90 quasi tutti , ma penso che oltre i 70lm/h su questo tipo di strade guidare puo' essere gia' un gran allenamento e scuola...x mettere in pratica quello che qui si scrive , poi non dimentichiamo che oltre i 70 l autovelox e' un pericolo incombente che certo non ti lascia andare sereno piu' di qualche kilometro
pigsurfnero
Inviato: giovedì 8 luglio 2010 12:14:45



Iscritto: 19/04/2005
Locazione: Roma
Originariamente inviato da nainonumberone

ma se l'argomento del topic è "come si frena?" la risposta non può essere NON FRENARE, a tutti capita per cause terze di ricorrere a frenate al limite e per fare questo c'è una tecnica che è quella che si sta cercando di far uscire fuori da questo topic....
la risposta NON FRENARE può essere un buon consiglio nel sensibilizzare un motociclista a godere della moto nel modo più fluido e più divertente possibile...ma non è una risposta
...


Il concetto suespresso non fa una piega. QUOTO.

Aggiungerei che se ci limitiamo al titolo "come si frena ?" , che sia strada o che sia pista saper frenare è la prima cosa importante da imparare. Questo da leggere non con l'biettivo di impostare una curva ma con l'importante obiettivo di FERMARSI QUANDO SERVE.

Nicola ha scritto "perche frenare?" e subito siamo andati oltre le "due parole" dando sfogo al pensiero intepretativo; mi ricorda quel film dal titolo "oltre il giardino" bello da vedere e soprattutto istruttivo laddove un semplice giardiniere parlando di fiori che sbocciano in primavera era di spunto "inconsapevole" per le strategie politiche del presidente. La differenza è che qui di inconsapevole non c'è nulla.

P.S. Zel fai la prova ! Arriva a pacco (fondo corsa della forcella) con l'anteriore pinzando forte e vedi che succede !

Il vero problema non è imparare ad andare forte ma è imparare ad andare piano !

ilMoralizzatore
Inviato: giovedì 8 luglio 2010 12:46:07



Iscritto: 19/12/2007
Locazione: Olimpo dei centauri
Originariamente inviato da pigsurfnero
Originariamente inviato da nainonumberone

ma se l'argomento del topic è "come si frena?" la risposta non può essere NON FRENARE, a tutti capita per cause terze di ricorrere a frenate al limite e per fare questo c'è una tecnica che è quella che si sta cercando di far uscire fuori da questo topic....
la risposta NON FRENARE può essere un buon consiglio nel sensibilizzare un motociclista a godere della moto nel modo più fluido e più divertente possibile...ma non è una risposta
...


Il concetto suespresso non fa una piega. QUOTO.

Aggiungerei che se ci limitiamo al titolo "come si frena ?" , che sia strada o che sia pista saper frenare è la prima cosa importante da imparare. Questo da leggere non con l'biettivo di impostare una curva ma con l'importante obiettivo di FERMARSI QUANDO SERVE.

Nicola ha scritto "perche frenare?" e subito siamo andati oltre le "due parole" dando sfogo al pensiero intepretativo; mi ricorda quel film dal titolo "oltre il giardino" bello da vedere e soprattutto istruttivo laddove un semplice giardiniere parlando di fiori che sbocciano in primavera era di spunto "inconsapevole" per le strategie politiche del presidente. La differenza è che qui di inconsapevole non c'è nulla.

P.S. Zel fai la prova ! Arriva a pacco (fondo corsa della forcella) con l'anteriore pinzando forte e vedi che succede !


Spingere una persona a farsi male è cosa che non si dovrebbe mai leggere in un forum.
Dico sul serio.

Prego Otto di cancellare subito questo intervento.
Il Moderatore
Inviato: giovedì 8 luglio 2010 13:14:18



Iscritto: 16/05/2008
Locazione: Milano
prima dovrei cancellare tutti i tuoi, e ci impiegherei troppo tempo

Shhh accidenti


mi è rimasto del gas nel sangue e non so come smaltirlo... e adesso mi sta tornando la scimmia
zeljko
Inviato: giovedì 8 luglio 2010 13:33:55



Iscritto: 03/07/2003
Locazione: Roma-Milano
Originariamente inviato da pigsurfnero

Aggiungerei che se ci limitiamo al titolo "come si frena ?" , che sia strada o che sia pista saper frenare è la prima cosa importante da imparare. Questo da leggere non con l'biettivo di impostare una curva ma con l'importante obiettivo di FERMARSI QUANDO SERVE.

P.S. Zel fai la prova ! Arriva a pacco (fondo corsa della forcella) con l'anteriore pinzando forte e vedi che succede !


ripeto che io rispondevo non a okkio, ma a kay, che ha fatto tutt'altra domanda da quanto scritto nella tua frase da me sottolineata.

a okkio s'è già risposto in tre, te più per esteso: il resto è pratica.

quanto all'esperimento, non ho moto in cui possa arrivare a pacco di frenata e basta, o cominicia a scivolare prima o comunque non ci arriva senza pesanti sconnessioni in aggiunta, garantito, nessuna delle due. puoi prestarmi una delle tue per la prova, possibilmente la più cara Angel Whistle

comunque non contestavo minimamente che fosse come dici tu, dopo la tua prima spiegazione alla mia osservazione. trovavo solo singolare citarlo da parte tua come unico caso, non perché falso, ma perché il caso prevalente di bloccaggio dell'anteriore con moto con forcella tradizionale è semmai la pinzata prematura, senza aver adeguatamente caricato la forcella. Ricordiamoci sempre che la fase di scorrimento della forcella RITARDA LA TRASMISSIONE ALLA GOMMA E QUINDI AL SUOLO DEL TRASFERIMENTO DI CARICO, QUINDI DELLA FORZA FRENANTE CHE SI PUO' CONVERTIRE IN EFFICACE DECELERAZIONE senza bloccaggio/sbandata. quindi una frenata importante con un anteriore ancora scarico, perché il carico è assorbito dallo scorrimento forcella, è senza ombra di dubbio la più probabile circostanza che causi il bloccaggio e la sbandata dell'anteriore, specie in un un panic stop e in particolare se di un poco esperto.
Tutto qua. Al contrario invece, siccome il carico totale di una moto è sempre lo stesso data la sua massa accelerata, e il trasferimento di carico da frenata trasferisce sempre e solo carico all'anteriore, per ragioni fisiche che nulla hanno a che vedere con la posizione longitudinale del dispositivo che applica la forza frenante stessa, allora esso TOGLIE carico al posteriore, e con esso RIDUCE la forza frenante che si può applicare a esso prima di perdere aderenza e sbandare. questo spiega al top il fenomeno okkiolinesco del "tardivo bloccaggio con sbandata del post": quando massimo è il trasferimento di carico effettivo all'anteriore, la forza frenante applicabile al posteriore non volendo farlo sbandare, si è parecchio ridotta rispetto all'inizio della frenata dove il riparto di carico è quello neutro, sempre più favorevole al posteriore di quello in decelerazione.



vedere tutto, sopportare molto, correggere una cosa alla volta

nicola66
Inviato: giovedì 8 luglio 2010 18:55:32



Iscritto: 13/01/2005
Locazione: MN
Originariamente inviato da pigsurfnero



P.S. Zel fai la prova ! Arriva a pacco (fondo corsa della forcella) con l'anteriore pinzando forte e vedi che succede !


alle moto vere non succede niente . Ai motobarattoli non lo so. Mai avuto uno.

fare le pieghe non vuol dire fare anche le curve
kayakeu
Inviato: giovedì 8 luglio 2010 19:07:19



Iscritto: 29/11/2008
Locazione: genova

Giustissima sfumatura importantissima!!

'..'pinzata prematura con mancato adeguato carico della forcella..'' E' un aspetto che inizialmente penso sfugga a moltissimi! e che ha conseguenze importanti
nicola66
Inviato: giovedì 8 luglio 2010 19:14:59



Iscritto: 13/01/2005
Locazione: MN
sfumatura che vale solo dai 50 orari in giù. Prova a 150 se si blocca la ruota anche tirando il freno alla morte.



fare le pieghe non vuol dire fare anche le curve
pigsurfnero
Inviato: venerdì 9 luglio 2010 08:31:27



Iscritto: 19/04/2005
Locazione: Roma
Originariamente inviato da nicola66
sfumatura che vale solo dai 50 orari in giù. Prova a 150 se si blocca la ruota anche tirando il freno alla morte.



hahahahahahahahaah. L'esperto. Tu sei l'unico ultraterreno che si ferma da 150 a zero. Noi altri purtroppo nello stato fisico in cui ci troviamo, per arrivare allo zero, passiamo per tutte le fasi della decellerazione.

Il vero problema non è imparare ad andare forte ma è imparare ad andare piano !

Argo16
Inviato: venerdì 9 luglio 2010 09:51:52



Iscritto: 11/04/2009
Locazione: Milano
Originariamente inviato da nicola66
sfumatura che vale solo dai 50 orari in giù. Prova a 150 se si blocca la ruota anche tirando il freno alla morte.



Questa forse l'ho capita anch'io.
Vuol dire che le lezioni di zel funzionano pure con me.
Robi38
Inviato: venerdì 9 luglio 2010 10:49:58



Iscritto: 20/08/2005
Locazione: VI
Io freno il minimo indispensabile, lascio questo onere al motore Angel

Tra lucidità e follia, c'è una sottile striscia rossa.
zeljko
Inviato: venerdì 9 luglio 2010 11:26:17



Iscritto: 03/07/2003
Locazione: Roma-Milano
Originariamente inviato da Argo16
Originariamente inviato da nicola66
sfumatura che vale solo dai 50 orari in giù. Prova a 150 se si blocca la ruota anche tirando il freno alla morte.



Questa forse l'ho capita anch'io.
Vuol dire che le lezioni di zel funzionano pure con me.


interessante, me la spieghi?
penso sia la banale circostanza che una massa giroscopica molto accelerata oppone di per se stessa al freno un'inerzia che riduce le probabilità di bloccaggio nell'immediato. effetto esistente ma che non modifica la questione che un freno tirato secco fortissimo da zero su una moto qualsiasi a 150 all'ora, tende a bloccare eccome. credo che nessuno qui sia così [beep] da fottersi la moto e la salute per rispondere a tono a n66 o chicchessia d'altro, ma se qualcuno vuole, faccia pure e si riprenda...
(inoltre esiste anche il problema del ribaltamento, frenando, che solo a forza si può provocare su una vstrom 650, ma su una qualsiasi ss vien fuori che è un piacere...)

vedere tutto, sopportare molto, correggere una cosa alla volta

Wormbike
Inviato: venerdì 9 luglio 2010 11:44:34



Iscritto: 13/06/2008
Locazione: RC
Una testimonianza.
Sostiene Gregorio Samsa che, quando sale sulla S.Stefano - Gambarie (asfalto medio - buono, curve veloci e quattro tornantoni larghi) con la sua nuova ZSF Rezaf, mantiene una velocità costante, nei tratti veloci, di circa 80 - 90 km/h. Quando arrivano le curve più impegnative, non essendo impegnato in competizione con altre moto, il Samsa frena senza particolari sussulti per scende tra i 40 ed i 70 km/h (a seconda della curva). Sostiene che non vede la necessità nè il gusto di tirare tutte le marce a limitatore per arrivare impiccato alla curva, visto che il gusto di guidare gli lo dà la curva stessa, e non il rettilineo. Sostiene di aver provato, un paio di volte, ad allungare le marce nei rettilinei, arrivando velocemente a 140 km/h ma, non conoscendo perfettamente l'andamento delle curve in successione, si è trovato comunque a frenare e scalare due marce prima dell'ingresso; verificando, in seguito, che la velocità di percorrenza della curva era pressocchè identica: l'unico beneficio riscontrato consisteva nell'arrivare prima a sorbirsi il caffè rituale al bar della piazzetta.
Sostiene Samsa che, una mattina d'autunno, ha incontrato un Hornettato sulla strada. Costui, vistosi raggiunto inaspettatamente in prossimità di una curva, ha aperto la manetta in rettilineo per distaccarlo. Sostiene Samsa di averlo visto, da lontano, impostare il primo tornante a scatti. Nella sequenza successiva, l'Hornettato ha probabilmente notato che il Samsa continuava a mantenere la propria andatura, ed ha desistito dallo spremere il quattro in linea.
Sostiene Gregorio Samsa che la staccata è un'evento improbabile nella guida su strada, e che una frenata ritardata può derivare esclusivamente da un'errore di valutazione sulla velocità d'ingresso. Sostiene che, a quel punto, la frittata è fatta ed attaccarsi ai freni è naturale, ma conviene mantenere la lucidità necessaria a lasciarli andare e chiudere la curva prima di invadere l'altrui corsia.

"Io cerco le curve anche nei rettilinei" Tonino Guerra
nicola66
Inviato: venerdì 9 luglio 2010 11:45:29



Iscritto: 13/01/2005
Locazione: MN
perchè non ti limiti a parlare di quello che sai ?

fare le pieghe non vuol dire fare anche le curve
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