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Moto radiata, ora la vorrei vendere. Che faccio ? Opzioni · Visualizza
MIk4682
Inviato: domenica 2 giugno 2013 18:20:24


Iscritto: 02/06/2013
ciao a tutti,
sono nuovo da queste parti e ho proprio bisogno di voi esperti.

Ho in garage una Yamaha FZR600 del marzo 1994.
Circa 5 anni fa l'ho radiata perché volevo andare in pista. Cosa mai più fatta accidenti
perché mi sono comprato un altro mezzo.
La Yama è rimasta nel box e ora però vorrei provare a venderla, magari anche all'estero.
Ma che devo fare? confuso
Avevo fatto una radiazione normale, senza espatrio con la consegna della targa

help !!

grazie a tutti !!
Wormbike
Inviato: domenica 2 giugno 2013 23:46:44



Iscritto: 13/06/2008
Locazione: RC
Non mi risulta una "radiazione normale".
Le uniche pratiche di radiazione siano quelle per esportazione e per demolizione, quindi, se si tratta del secondo caso, è stato commesso un illecito. Per effettuare la radiazione per demolizione bisogna consegnare la ricevuta di un demolitore autorizzato che ne attesti la presa in carico. E ovvio, quindi, che la tua moto non dovrebbe più esistere.
E non dico nient'altro...

poliziotto Whistle


P.S.
Il discorso è diverso se la radiazione è stata effettuata con la dichiarazione di "ricovero in area privata"; prassi possibile fino ad una decina di anni fa.

"Io cerco le curve anche nei rettilinei" Tonino Guerra
gelonet
Inviato: domenica 2 giugno 2013 23:55:58



Iscritto: 26/09/2002
Locazione: San Gimignano (SI)
Allora, ti dico subito che la situazione è allo stato attuale abbastanza ingarbguliata, e che per queste cose il buon PG è il più ferrato di tutti, magari chiedi direttamente a lui con messaggio. Comunque, io ho chiesto a un tizio qui vicino casa mia che restaura vespe e moto d'epoca:

lui ha da poco rimesso in strada una 125 primavera che era stata radiata, ha speso più di 400 euro ed è dovuto andare a perugia portando (non su strada ovviamente) il mezzo. Ha prima richiesto e compilato i moduli, ha dimostrato che la moto è stata acquistata da lui fornendo copia del libretto di circolazione e targa, e che la reimmatricolazione era per fini hobbistici su un mezzo riconosciuto d'epoca. A quel punto ha fatto il collaudo e gli è stata riconsegnata una targa nuova (non più la sua vecchia) ed il libretto. E' andato a Perugia perché (dice lui) è una delle motorizzazioni più di manica larga e... basta far cassa!

C'è anche l'alternativa furbetta che consiste nell'acquistare un esemplare analogo dello stesso modello del mezzo, magari incidentato per pagarlo poco, ma con documenti e targa in regola. A quel punto porti la tua da un amicissimo fabbro che ti braserà il vecchio numero di telaio e ti ripunzonerà sopra quello del mezzo "rigenerato"... dice che questo è un procedimento molto in auge nel napoletano (e lì ho capito perché spesso le officine interessate all'acquisto di mezzi incidentati sono per lo più partenopèe). Sappi che questa è una manovra illegale che io personalmente sconsiglio e non farei mai, anche perché, secondo me, in caso d'indagine si può risalire alla magagna e in quel caso sono mazzi acidi (vedi matricola motore e via dicendo).

Alla fine dei salmi, quello che ti consiglio è andare dal tuo PRA di zona e chiedere se attuano la procedura i reimmatricolazione e a che costi. Poi decidi se procedere o lasciar perdere.


Io, a differenza ti quasi tutti gli altri, appena vedo una moto... qualsiasi essa sia, provo sempre una certa emozione, e il desiderio di poterla portare un pò a spasso è davvero forte... Ogni moto, qualunque essa sia ha una sola grande dignità: quella di chi la guida.... E tutto il resto, sono solo banali cianfrusaglie da bar!
Wormbike
Inviato: lunedì 3 giugno 2013 00:09:34



Iscritto: 13/06/2008
Locazione: RC
Gelonet, di sicuro tu ti riferisci ad una moto storica, radiata d'ufficio o con la prassi di molti anni fa, in cui non era necessario dichiarare alcunchè riguardo la destinazione del veicolo dopo la consegna delle targhe (e proprio in quanto veicolo storico, se radiata nelle modalità su scritte, è possibile effettuare la reimmatricolazione).
In seguito, è stata introdotta la possibilità di dichiarare che il veicolo (che doveva essere perfettamente marciante), fosse ricoverato presso un'area privata, oppure che fosse stato demolito presso un demolitore autorizzato che redigeva una ricevuta di presa in carico, necessaria per effettuare la pratica. Questa prassi è durata un paio di anni, finchè la vigente normativa l'ha esclusa.
Ora, la situazione è quella che ho su scritto.
Il tuo consiglio finale, se attuato, comporterebbe l'immediata denuncia del demolitore (e anche dell'utente...).

P.S.
E' vero che PG è il più ferrato di tutti, ma non è detto che se un'altro scrive qualcosa non lo faccia con cognizione di causa e/o non avendo una competenza specifica sull'argomento.

"Io cerco le curve anche nei rettilinei" Tonino Guerra
gelonet
Inviato: lunedì 3 giugno 2013 00:24:58



Iscritto: 26/09/2002
Locazione: San Gimignano (SI)
Concordo pienamente con te.. infatti ho specificato che la situazione è molto ingarbugliata al momento, perché la normativa in merito è tutt'altro che chiara, facendo una netta distinzione tra moto radiata e moto demolita (caso in cui non è prevista la reimmissione in circolazione). Per l'appunto ho riportato un caso specifico, e come detto alla fine, la miglior cosa è recarsi al pra e informarsi, magari gli dicono aspetta il 2014 che la tua moto diventa d'epoca e la procedura è fattibile... chissà...

in ogni caso sarebbe gradito che ci tenesse aggiornato sulla cosa anche per conoscenza nostra e nell'interesse del forum! :)

Io, a differenza ti quasi tutti gli altri, appena vedo una moto... qualsiasi essa sia, provo sempre una certa emozione, e il desiderio di poterla portare un pò a spasso è davvero forte... Ogni moto, qualunque essa sia ha una sola grande dignità: quella di chi la guida.... E tutto il resto, sono solo banali cianfrusaglie da bar!
gelonet
Inviato: lunedì 3 giugno 2013 00:29:28



Iscritto: 26/09/2002
Locazione: San Gimignano (SI)
A ecco.. ora ho capito perché non avevo visto la tua risposta precedente al tuo post.. se noti gli orari, l'hai messa mentre io stavo scrivendo la mia, per cui non l'ho letta!

Io, a differenza ti quasi tutti gli altri, appena vedo una moto... qualsiasi essa sia, provo sempre una certa emozione, e il desiderio di poterla portare un pò a spasso è davvero forte... Ogni moto, qualunque essa sia ha una sola grande dignità: quella di chi la guida.... E tutto il resto, sono solo banali cianfrusaglie da bar!
Wormbike
Inviato: lunedì 3 giugno 2013 00:39:49



Iscritto: 13/06/2008
Locazione: RC
Originariamente inviato da gelonet
Concordo pienamente con te.. infatti ho specificato che la situazione è molto ingarbugliata al momento, perché la normativa in merito è tutt'altro che chiara, facendo una netta distinzione tra moto radiata e moto demolita (caso in cui non è prevista la reimmissione in circolazione). Per l'appunto ho riportato un caso specifico, e come detto alla fine, la miglior cosa è recarsi al pra e informarsi, magari gli dicono aspetta il 2014 che la tua moto diventa d'epoca e la procedura è fattibile... chissà...

in ogni caso sarebbe gradito che ci tenesse aggiornato sulla cosa anche per conoscenza nostra e nell'interesse del forum! :)


Ti assicuro che, per fortuna, non c'è nulla di ingarbugliato nella normativa relativa alla radiazione dei veicoli.
E come ho sottolineato, il consiglio di andare al PRA dichiarando di avere in garage una moto per cui si è dichiarata la demolizione, se fatto con la vigente normativa, comporta l'automatica denuncia da parte del impiegato del PRA che riceve la dichiarazione, visto che, essendo in quel momento titolare di un pubblico ufficio, ha l'obbligo di denuncia (e se non lo fa, va incontro al reato di omissione di denuncia).

P.S.
Ho letto ora il consiglio di falsificare i dati del telaio. Altro che "furbetta": roba da codice penale, e di brutto! d'oh!


"Io cerco le curve anche nei rettilinei" Tonino Guerra
anonym_4124176
Inviato: lunedì 3 giugno 2013 06:16:17



Iscritto: 10/02/2011
Locazione: affari miei
Non sapevo che il parassita pubblico (del resto LUI lavora mezza giornata e prende quanto uno che si fa il mazzo in fabbrica tutto il giorno) potesse infamare in questo modo. Grazie a qualche stupidata ecologista di sicuro.
C'è poi un altra strada,quasi legale (molto più dei numeri di telaio saldati) . Si compra un altra FZ in cattive condizioni ma col telaio buono (o un telaio con documenti) e si trasferisce tutto.
Sebbene il motore abbia una sua matricola in caso di controllo (raro peraltro e in qualche caso c'è una targhetta rivettata) verificano solo che non arrivi da un mezzo rubato. Se arriva da un mezzo distrutto in un incidente o demolito non hanno carte per appigliarsi e per derubarti. Altrimenti un terzo delle harley di certi gruppi riservati sarebbero fuorilegge. Mentre invece quelle moto sono la parte più legale che hanno.
Inoltre c'è da qualche parte una procediura per legalizzare il motore con qualche modulo da scrivere in motorizzazione ,buttando ovviamente soldi in cartaccia da fare.
Fatto ciò ti resta in garage una moto in regola,un telaio da fare sparire (si taglia a pezzi e poi in discarica nel ferro rotto) e un pò di pezzi di quella malmessa come ricambi.



per una fuga di legno o pellet non si è mai preoccupato nessuno ,le fughe di metano sventrano le case e fanno stragi.

Sulle mie moto NON SI USANO abbigliamento dainese,caschi agv,catene regina,olio castrol, gomme pirelli e freni brembo.

Usate voi questa roba se volete spendere il triplo

PG
Inviato: lunedì 3 giugno 2013 07:50:45



Iscritto: 27/02/2002
Locazione: BO
buongiorno. il consiglio di worm è quello corretto: chiedi al pra direttamente, quando hai radiato la moto tu era infatti possibile ancora farlo senza dichiararne la destinazione, stortura che poi il sistema ha rimosso. nondimeno, se tu sei l'intestatario sul certificato di radiazione, hai piena disponibilità del mezzo. facci sapere.
paoktm
Inviato: lunedì 3 giugno 2013 10:49:54



Iscritto: 19/10/2012
Locazione: veneto - fvg e a volte altrove
Bisogna verificare alcuni punti, secondo me esiste una soluzione per immatricolata nuovamente senza sostituzione di telai o altro, ma laboriosa e il valore della moto potrebbe non giustificate lo sforzo.

In ogni caso hai sbagliato a radiare la moto, esistevano altre suzioni per non pagare il bollo per moto uso pista, e tu hai scelto forse la peggiore, in quanto immagino che la moto non sarebbe rimasta sempre parcheggiata nei box ma avrebbe fatto anche delle trasferte, sul cartello i in un furgone.

Fuori dall'Italia troverai di certo qualcuno che fa stunt o pista...

ciao

la grandezza non è mai vana

Molti nemici molto onore - Giulio Cesare
Wormbike
Inviato: lunedì 3 giugno 2013 13:10:00



Iscritto: 13/06/2008
Locazione: RC
Originariamente inviato da PG
buongiorno. il consiglio di worm è quello corretto: chiedi al pra direttamente, quando hai radiato la moto tu era infatti possibile ancora farlo senza dichiararne la destinazione, stortura che poi il sistema ha rimosso. nondimeno, se tu sei l'intestatario sul certificato di radiazione, hai piena disponibilità del mezzo. facci sapere.


PG, a quanto mi risulta 5 anni fa (ho letto ora la data di radiazione della Yamaha di mik, eheheheh...d'oh! ) il decreto che non permetteva più il ritiro in area privata era già esecutivo. Lo ricordo bene perchè ho chiuso l'agenzia nel 2007 e gia da allora dovevo far ritirare le macchine in demolizione da un demolitore che veniva a prendersele e mi rilasciava la ricevuta, mentre un annetto prima facevo semplicemente firmare il modellino di ritiro in area privata.
Il Decreto del ritiro in area privata, infatti, era del 2003, mentre la vigente normativa relativa alle demolizioni/radiazioni è del 2006.

http://www.asaps.it/showpage.php?id=9037&cat=7&sezione=News&pubblicazione=19.05.2006&

"Io cerco le curve anche nei rettilinei" Tonino Guerra
gelonet
Inviato: lunedì 3 giugno 2013 13:31:44



Iscritto: 26/09/2002
Locazione: San Gimignano (SI)
Originariamente inviato da Wormbike
Originariamente inviato da PG
buongiorno. il consiglio di worm è quello corretto: chiedi al pra direttamente, quando hai radiato la moto tu era infatti possibile ancora farlo senza dichiararne la destinazione, stortura che poi il sistema ha rimosso. nondimeno, se tu sei l'intestatario sul certificato di radiazione, hai piena disponibilità del mezzo. facci sapere.


PG, a quanto mi risulta 5 anni fa (ho letto ora la data di radiazione della Yamaha di mik, eheheheh...d'oh! ) il decreto che non permetteva più il ritiro in area privata era già esecutivo. Lo ricordo bene perchè ho chiuso l'agenzia nel 2007 e gia da allora dovevo far ritirare le macchine in demolizione da un demolitore che veniva a prendersele e mi rilasciava la ricevuta, mentre un annetto prima facevo semplicemente firmare il modellino di ritiro in area privata.
Il Decreto del ritiro in area privata, infatti, era del 2003, mentre la vigente normativa relativa alle demolizioni/radiazioni è del 2006.

http://www.asaps.it/showpage.php?id=9037&cat=7&sezione=News&pubblicazione=19.05.2006&


Poi dite che la normativa è semplice!!!

Io, a differenza ti quasi tutti gli altri, appena vedo una moto... qualsiasi essa sia, provo sempre una certa emozione, e il desiderio di poterla portare un pò a spasso è davvero forte... Ogni moto, qualunque essa sia ha una sola grande dignità: quella di chi la guida.... E tutto il resto, sono solo banali cianfrusaglie da bar!
MIk4682
Inviato: lunedì 3 giugno 2013 21:46:26


Iscritto: 02/06/2013
grandi ragazzi, quante risposte!!

mi pare di capire che al momento la soluzione migliore è cercare di capire qualcosa di più andando al Pra
(purtroppo la memoria non aiuta e vari traslochi non mi permettono di capire in quale scatolone sono finiti i documenti)

intanto grazie, se poi quello che scopro può essere d'aiuto, ve lo farò sapere
gelonet
Inviato: lunedì 3 giugno 2013 22:46:14



Iscritto: 26/09/2002
Locazione: San Gimignano (SI)
Originariamente inviato da MIk4682
grandi ragazzi, quante risposte!!


intanto grazie, se poi quello che scopro può essere d'aiuto, ve lo farò sapere


ecco questa sì, sarebbe cosa molto gradita!

Io, a differenza ti quasi tutti gli altri, appena vedo una moto... qualsiasi essa sia, provo sempre una certa emozione, e il desiderio di poterla portare un pò a spasso è davvero forte... Ogni moto, qualunque essa sia ha una sola grande dignità: quella di chi la guida.... E tutto il resto, sono solo banali cianfrusaglie da bar!
Wormbike
Inviato: lunedì 3 giugno 2013 22:56:39



Iscritto: 13/06/2008
Locazione: RC
Originariamente inviato da MIk4682
grandi ragazzi, quante risposte!!

mi pare di capire che al momento la soluzione migliore è cercare di capire qualcosa di più andando al Pra
(purtroppo la memoria non aiuta e vari traslochi non mi permettono di capire in quale scatolone sono finiti i documenti)

intanto grazie, se poi quello che scopro può essere d'aiuto, ve lo farò sapere


Si. Vai tranquillo al PRA: E trovati anche un buon avvocato.
Ripeto per l'ennesima volta:
1) Se hai la moto a casa e hai presentato un certificato di demolizione, hai presentato un documento falso.
2) Il falso che hai fatto (falso nel senso di reato di falso) lo renderesti palese proprio dicendo ad un impiegato del PRA che possiedi ancora la moto per il quale hai presentato un documento firmato e timbrato dal demolitore che certifica la sua presa in carico come rottame da smaltire e catalogare.
3) Ammesso che l'impiegato chiuda un occhio nei tuoi confronti (ma non lo darei per scontato), di sicuro il demolitore truffaldino perderà la licenza.

Ora, non è che mi dispiaccia tantissimo che uno che lavora "sporco" passi i guai, ma tu saresti tranquillo, sapendo che c'è un tizio nerbonuto ed armato di trincialamiere che viene a sapere che ha perso il lavoro per colpa tua?

Se non ti fidi di quello che avevo scritto, leggi quantomeno con la dovuta attenzione il documento che ho allegato nel link.

Ignorantia legis non excusat

"Io cerco le curve anche nei rettilinei" Tonino Guerra
MIk4682
Inviato: lunedì 2 settembre 2013 11:00:16


Iscritto: 02/06/2013
Ciao a tutti,
prima cosa grazie per le tante info che mi avete dato, mi sono servite per farmi un'idea.

Vi posso dire cosa ho scoperto al Pra, cioè che la moto era stata radiata per esportazione
quindi quello che ora posso fare è solamente esportarla o demolirla.

Il problema qual è? Che quando ho fatto io la radiazione, ai tempi non restituivano il libretto timbrato come fanno ora,
se lo tenevano e basta. Nel frattempo le normative europee (ma anche in alcuni paesi extracee) sono diventate più rigide
e quindi ora per esportare il mezzo chiedono anche il libretto.
Tra l'altro, siccome già la situazione non è abbastanza incasinata, tra i mille traslochi che ho fatto non trovo più nemmeno il cdp
con la radiazione.
Nel caso della demolizione il Pra mi darà una visura da portare al demolitore, nel caso dell'esportazione non so bene
se vale lo stesso.
Insomma, un casino.

Inizialmente ero convinto d'aver fatto una radiazione con ricovero in luogo privato: in questo caso l'unica possibilità che avrei avuto
era solamente la demolizione. Guai a parlare di cessione tra privati, come suggerito da qualcuno. Aveva ragione chi mi aveva detto che è una pratica illegale.

Vi ho riportato tutto quello che mi hanno detto sperando posso essere utile anche a voi e grazie ancora a chi mi aveva già dato risposta.

Ciao !!

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