Dopo più di un mese dal ritorno dalla Norvegia era ora di scaldare un po’ il motore. Mezza giornata disponibile, uno splendido sole e temperatura intorno ai 22 gradi. Lascio rapidamente la città per immergermi nel silenzio della campagna svedese. Nonostante il territorio non sia il massimo dal punto di vista motociclistico, i paesaggi che seguono caratterizzati da ampi campi coltivati infondono una quieta assoluta che spesso mi porta ad aprire il casco e respirare a pieni polmoni l’aria pulita della campagna. Poiane e falchi controllano dall’alto il territorio sempre in cerca di qualche piccola preda tra i campi. Molti dei campi sono già stati arati ed in molti di questi centinaia di balle di fieno aspettano di essere trasportate al riparo per l’inverno. Presto raggiungo l’ampia riserva naturale di Häckeberga. Qui lascio l’asfalto per percorrere un lunghissimo tratto di sterrato in ottime condizioni che si insinua tra la foresta, che in certi punti sembra quasi avvolgere la strada formando dei lunghi tunnel. Il paesaggio è davvero bello e ne approfitto per una breve sosta giusto per mangiare un po’ di frutta che ho portato con me. C’è un silenzio assoluto, mi sembra quasi di “disturbare” mangiando una pesca ! Giungo poco dopo nei pressi del castello di Häckeberga con il suo splendido lago. Un’enorme distesa di ninfee ricopre una buona parte del lago ed i fiori bianchi fanno bella mostra sparsi qua e la quasi a voler abbellire il paesaggio che di per se è già meravigliosamente bello. Riparto per un breve tratto ripercorrendo i miei passi per immettermi ancora sullo sterrato per circa una decina di chilometri ed infine riprendere la strada verso casa. Alla prossima
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