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Iscritto: 09/04/2013
Locazione: Como dintorni
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Eccola qua:   Si era vista all'ultima Eicma. Ma in tutto quel "casino" mi era sembrato che si trattasse di una replica da competizione dei bei tempi andati. E invece no: si tratta di una versione stradale a produzione limitata che monta il bicilindrico della Kawasaki ER-6 (proprio lei: una delle "entry level" per antonomasia) senza nessuna modifica, se ho ben capito. C'è solo una piccola differenza: se volete una S1 in versione base dovete spendere l'equivalente di 3 ER-6 (circa 20.000 €). Volendo strafare, e cioè orientandosi su una delle varianti prodotte solo su ordinazione, si possono sfiorare i 30.000 €. Ma vuoi mettere il figurone che ci fate andando in giro con una "motoretta" del genere? 
Se un idiota ti dice "cretino!" sorridi: vuol dire che sei intelligente.
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Iscritto: 19/10/2012
Locazione: veneto - fvg e a volte altrove
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Sembra un panda con quell'occhio
la grandezza non è mai vana
Molti nemici molto onore - Giulio Cesare
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Iscritto: 09/04/2013
Locazione: Como dintorni
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Originariamente inviato da paoktmSembra un panda con quell'occhio Ehhh... ma sei proprio incontentabile!... E tu gli stampigli sopra il numero 46, o gli passi sopra una spruzzata di verde e "l'effetto panda" sparisce. Dopo aver speso tutti quei soldacci, vuoi vedere che ti lasci spaventare dal costo di una bomboletta? Oppure dici ai Pattoni di fare sparire l'occhio giallo altrimenti non la compri e vedrai che quelli ti accontentano. Basta poco, che ce vò? 
Se un idiota ti dice "cretino!" sorridi: vuol dire che sei intelligente.
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Iscritto: 13/06/2008
Locazione: RC
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Beh, stiamo parlando di una moto artigianale che riproduce, nelle fattezze, la Paton che correva nel motomondiale nei primi anni 70 (anche se da molte parti si legge che riproduce le prime serie degli anni 60, ma confrontando le forme della carena e del serbatoio a me ricorda molto la BM3 500 R bicilindrica del '73). Le sospensioni sono di pregio, con una forcella tradizionale realizzata con le caratteristiche interne degli esemplari più moderni.
la scelta di dotarla del bicilindrico in linea della Kawasaki ha il suo perchè. Le 500 bicilindriche quattro tempi, infatti, non erano dei mostri di potenza, e il generoso motore giapponese rientra nella linea della moto ed è sicuramente in grado di far divertire ma anche di passeggiare sul corso o sul lungomare a farsi ammirare.
Perchè, diciamocelo, è davvero bella.
"Io cerco le curve anche nei rettilinei" Tonino Guerra
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Iscritto: 09/04/2013
Locazione: Como dintorni
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Originariamente inviato da Wormbike ma confrontando le forme della carena e del serbatoio a me ricorda molto la BM3 500 R bicilindrica del '73). ... la cui riedizione è ancora prodotta su richiesta. Eccone una foto prelevata dal sito del Fabbricante. Si vede chiaramente la "parentela" con la stradale, come dice Wormbike.  Quest'altra, invece, è la 500 GP bicilindrica originale del '70, stando a Wikipedia: 
Se un idiota ti dice "cretino!" sorridi: vuol dire che sei intelligente.
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Iscritto: 10/02/2011
Locazione: affari miei
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Sebbene sia sostanzialmente biker a me le ciucciamanubri in genere proprio non vanno giù.Quel codino poi è orrore allo stato puro. E' un bene che ci siano alternative per carità ma proprio non la digerisco.
per una fuga di legno o pellet non si è mai preoccupato nessuno ,le fughe di metano sventrano le case e fanno stragi.
Sulle mie moto NON SI USANO abbigliamento dainese,caschi agv,catene regina,olio castrol, gomme pirelli e freni brembo.
Usate voi questa roba se volete spendere il triplo
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Iscritto: 13/06/2008
Locazione: RC
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doc, scusa la franchezza.
Io non ho mai apprezzato Gigi D'Alessio, di conseguenza evito di entrare in una discussione tra cultori di musica neomelodica sulle qualità della sua "Mon amour". Lascio a loro le critiche e gli elogi del famoso hit single, e continuo ad ascoltarmi "Supper's ready" dei Genesis (mi ricorda i post dei rockettari su FB che criticano Sanremo).
Ora, se non apprezzi le sportive, è difficile che tu rimanga attratto da una moto che ripropone, modernizzandolo e "stradandizzandolo", lo stile delle moto da gran premio di quarant'anni fa. Ed il criticato codino, stilizzato ed allargato per farci entrare le luci e rendere la seduta sufficientemente comoda, è uno dei punti di forza stilistici proposti dalla Paton S1. Se guardi le foto postate da emilio delle "anziane" e le confronti con la prima della S1, potrai notare che le maggiori dimensioni della stradale vanno a compensare, in lunghezza ed in larghezza, le maggiori dimensioni delle gomme (che nelle vecchie sportive erano inferiori a 100/110, mentre la nuova dovrebbe andare sui 180/190), cercando di dare all'insieme una linea equilibrata e rispondente, nelle proporzioni, all'immagine della sportiva anni '70.
"Io cerco le curve anche nei rettilinei" Tonino Guerra
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Iscritto: 09/04/2013
Locazione: Como dintorni
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Originariamente inviato da doc elektro...Quel codino poi è orrore allo stato puro... Beh... ovvìa... non vedo in quale altra forma possa essere realizzato il "poggiachiappe" di una moto da corsa e/o delle sue derivate, visto che 1) deve consentire fulminei spostamenti laterali delle suddette chiappe e 2) deve evitare che durante le furibonde accelerazioni rimangano attaccate alla moto solo le braccia del pilota.
Se un idiota ti dice "cretino!" sorridi: vuol dire che sei intelligente.
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Iscritto: 19/10/2012
Locazione: veneto - fvg e a volte altrove
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le discussioni sono aperte a tutti, cultori o non del genere, in fondo si può imparare da tutti, anzi, talvolta chi particolarmente critico verso il genere dimostra maggiore obiettività.
Dalle mie lunghe permanenze all'estero sono giunto a pensare che in fondo il grande cancro del motociclismo in Italia è il fatto che sia ridotto a una pura questione di passione, con tutto quanto derivi poi da una tale visione delle cose.
A me le sportive sono sempre piaciute, però gran parte delle critiche mosse sull'uso stradale delle sportive, e soprattutto supersportive, le trovo abbastanza pertinenti. Non so se ritornerò mai in sella a una supersportiva, talvolta mi avvicino ma poi la ragione e soprattutto il portafogli mi dissuadono (forse ho troppa poca passione, o forse ho troppa razionalità).
Di questa moto mi piace l'idea di una sportiva dal motore umano, mentre non posso giustificare il costo assurdo perché non prendiamoci in giro, ma non è artigianato, inoltre sulla linea avrei alcune riserve.... trovo la moto simpatica da vedere, quasi scherzosa, ma mi fa pensare un po' alla moto di paperino
la grandezza non è mai vana
Molti nemici molto onore - Giulio Cesare
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Iscritto: 09/04/2013
Locazione: Como dintorni
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Originariamente inviato da paoktmle discussioni sono aperte a tutti, cultori o non del genere, in fondo si può imparare da tutti, anzi, talvolta chi particolarmente critico verso il genere dimostra maggiore obiettività.
.... trovo la moto simpatica da vedere, quasi scherzosa, ma mi fa pensare un po' alla moto di paperino E' più che legittimo che le discussioni siano aperte a tutti. Se però le critiche a un determinato prodotto si limitano ad accostamenti faunistici (panda) o fumettistici (paperino) non mi pare che ci sia molto da imparare. Ho notato, per esempio, una certa rassomiglianza tra "le moto di paperino" sopra riportate e quest'altra moto qua sotto:  Ne deduco che quello strano individuo in sella è paperino...Un "paperino" un po' speciale, a quanto pare, visto che su quel tipo di motocicli ha vinto 15 titoli mondiali. Per la verità, continuo a ritenere che l'unica critica "plausibile" che si può fare alla Paton S1 sta nell'aver scelto per motorizzarla un motore "utilitario" che però, come dice Wormbike, si adatta perfettamente alla moto anche come potenza e coppia, praticamente equivalenti a quelle delle progenitrici da pista, con il vantaggio di una maggiore cubatura e quindi di una maggiore gestibilità stradale. Inoltre l'aver esplicitato senza sotterfugi il tipo di propulsore mi sembra una prova dell'onestà del costruttore, considerando il numero di prodotti "made in Italy con gli occhi a mandorla" che si vendono da queste parti. D'altra parte, se avessero dovuto sviluppare un motore inedito e specifico per la S1 i costi di produzione probabilmente sarebbero lievitati in modo intollerabile anche per il mercato amatoriale. Per quanto mi riguarda mi auguro che se ne vendano parecchie di queste S1, anche se dovessero finire nelle mani di "bamboccioni" figli di papà o di "paperoni" (non paperini) anziani e danarosi. In fondo queste moto costano molto meno delle Ferrari, e potrebbero significare vita o morte per un glorioso marchio nazionale.
Se un idiota ti dice "cretino!" sorridi: vuol dire che sei intelligente.
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Iscritto: 19/10/2012
Locazione: veneto - fvg e a volte altrove
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su emilio... che suscettibili che siete....
ma cos'è via pagano i marchi????? hai intenzione di comprarla?
se non mi piace non mi piace, che cosa vuoi che ti dica.... e poi non è che non mi piaccia, anzi... però il muso mi fa sorridere, e a me la versione nuova con i lenticolari mi fa pensare un po' a paperino... se poi a voi questo da fastidio, non è un problema mio
e poi a quel prezzo è normale che mi passi la voglia di prenderli sul serio.... tra l'altro dietro il pseudo Vintage c'è un bel po' di speculazione (vedi il cupolino vintage assurdo che costa quasi 3000 euro per alcune nuove Guzzi)
mentre quella sopra appena postata da te, no.... e neanche la versione originale in cui il grosso Pois non ha lo stesso effetto... quelle erano più autentiche... e preferirei nettamente quelle....
la grandezza non è mai vana
Molti nemici molto onore - Giulio Cesare
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Iscritto: 09/04/2013
Locazione: Como dintorni
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Guarda che non mi sono "arrabbiato", Paolo. Ho solo detto quello che penso nella maniera più chiara possibile. Evidentemente c'è una differenza di approccio al prodotto: tu guardi il lato estetico soggettivo e basta. Altri cercano di identificare i cosiddetti "valori aggiunti" che possono giustificare la scelta di questo tipo di motocicli senza i quali, evidentemente, nessuno li comprerebbe. Per il Costruttore, probabilmente, l'importante è che il prodotto si venda, fosse anche solo per ostentare una moto "diversa dal mucchio".
Sta di fatto che a mio modesto parere, questa moto non è un "bluff", visti i trascorsi sportivi del Produttore, sebbene non più attivo da tempo nel settore corse. Tutto qua. Il che non vuol dire che costui mi abbia pagato per pubblicizzarlo. Neppure mi risulta che qua si debba parlare solo delle moto che abbiamo o che vogliamo mettere sotto il sedere. O no?...
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Iscritto: 13/06/2008
Locazione: RC
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Originariamente inviato da paoktm
Di questa moto mi piace l'idea di una sportiva dal motore umano, mentre non posso giustificare il costo assurdo perché non prendiamoci in giro, ma non è artigianato, inoltre sulla linea avrei alcune riserve.... trovo la moto simpatica da vedere, quasi scherzosa, ma mi fa pensare un po' alla moto di paperino
La Paton è un'azienda artigianale, che allestisce le sue (poche) moto esemplare per esemplare, seguendo le specifiche del committente. A parte il motore, è tutto costruito da loro, e le parti realizzate da terzi sono fatte secondo le loro specifiche (e parliamo di sospensioni, cerchi, impianto frenante: cosa che, come è noto, ne aumenta notevolmente il prezzo). Una moto artigianale costa.
"Io cerco le curve anche nei rettilinei" Tonino Guerra
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Iscritto: 19/10/2012
Locazione: veneto - fvg e a volte altrove
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sarà anche vero, e non lo metto in dubbio.... ma stiamo comunque parlando di un mezzo che, nella versione base senza seguire quindi le specifiche, costa quanto una Panigale o una Bimota, che, quest'ultima già propone cerchi forgiati e un telaio che è una vera opera d'arte....
La Paton sarà anche un'azienda artigianale, ma almeno non deve riversare sul cliente finale i miliardi spesi nei reparti corse
poi sul fatto che una moto artigianale debba costare avrei qualcosa da ridire.... sono d'accordo che una termobrasatura costi più di una volgare saldatura, sono d'accordo sul fatto che l'impego di un buon trasparente costi più dei trasparenti che trovi di serie etc. etc. ma poi bisogna vedere nel dettaglio, inoltre la storia mostra che le repliche non sono mai un buon investimento, costano troppo e finiscono per valere poco perché nascono e muoiono all'ombra dei modelli originari....
detto questo, se me la regalassero di sicuro la terrei e ci andrei anche in giro
la grandezza non è mai vana
Molti nemici molto onore - Giulio Cesare
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Iscritto: 29/12/2009
Locazione: teolo
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Pur non essendo un appassionato di supersportive stradali(essenzialmente perchè non le so portare e in più con i semimanubri sofro le pene dell'inferno  ) questa moto mi piace poi so che ci andranno al TT: http://www.google.it/url?sa=t&rct=j&q=&esrc=s&frm=1&source=web&cd=1&cad=rja&ved=0CC4QFjAA&url=http%3A%2F%2Fwww.moto.it%2Fnews%2Fpaton-torna-al-tourist-trophy.html&ei=9IoLU9-5FKfV4wSi7IDAAQ&usg=AFQjCNH5N2v8aOoInSkMNyMnqqSKKHWj7Q&bvm=bv.61725948,d.bGEUn grosso in bocca al lupo alla Paton nella corsa più spettacolare del mondo!
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Iscritto: 09/04/2013
Locazione: Como dintorni
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Originariamente inviato da nickWR
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Un grosso in bocca al lupo alla Paton nella corsa più spettacolare del mondo!
Mi associo e aggiungo: in bocca al lupo anche oltre la corsa. Non dev'essere facile per un fabbricante di moto sopravvivere lavorando solo sulle repliche e solo su ordinazione. Auguri, perciò a questa S1 stradale "inedita". Il successo ONESTO farà bene sia al Costruttore che ai suoi potenziali clienti.
Se un idiota ti dice "cretino!" sorridi: vuol dire che sei intelligente.
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Iscritto: 08/12/2012
Locazione: zona lago di garda.
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secondo me questa moto è una nicchia per pochi appassionati del genere , in se la moto artigianale mi piace si dimostra come fare una moto veloce e leggera una moto da gara di media cilindrata , considerando l' impiego x qui è stata realizzata , mi piace molto e tutto sommato sembra che il prezzo non è esagerato . Io per quella cifra prenderei un altra moto , l'unica cosa che mi chiedo è perchè non hanno messo un motore italiano , fatto 30 potevano anche fare 31
V
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Iscritto: 02/03/2010
Locazione: torreglia (pd)
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E' come la Borile,se uno se la puo' permettere e sa che come moto gli basta e avanza,perche' no?!E non scordiamoci il plusvalore dato dal fatto che al muraglione sara' la piu' guardata.
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Iscritto: 22/07/2013
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....un bel pezzetto caro ma deve essere un goduria guidarla,io preferivo un bel faro tondo,o meglio che spettacolo senza carena molto,
" Quanno se scherza bisogna esse seri ".[i] A.Sordi
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Iscritto: 08/12/2012
Locazione: zona lago di garda.
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[quote=paoktm][i][size=4 le discussioni sono aperte a tutti, cultori o non del genere, in fondo si può imparare da tutti, anzi, talvolta chi particolarmente critico verso il genere dimostra maggiore obiettività.  Quotone , bravo paoktm ben detto ,
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