Come disse don Abbondio: "Caterham! Chi era costui?". Quelli che, come me, seguono poco le competizioni automobilistiche e il settore delle "fun cars" si porranno sicuramente questa domanda, attirandosi le classiche uova marce da parte di tutti gli altri.

Il marchio è molto più noto a chi si interessa di F1. Inoltre nella madrepatria, e cioè in Inghilterra, è molto conosciuto anche da chi segue i campionati amatoriali. Chi vuole, e se il suo portafogli permette, si può mettere in garage giocattolini come questo:



Ma l'azienda madre si è recentemente riprodotta, e ha scodellato sul mercato la Caterham Bikes, divisione motociclistica del marchio. Ed ecco qua il primo "ariete da combattimento", la cui distribuzione dovrebbe cominciare a breve:





Si chiama Caterham Brutus 750. E' equipaggiato con un 750cc monocilindrico superquadro, bialbero 4 valvole, raffreddato a liquido. Ovviamente è un Euro 3 a iniezione. Niente marce, ma un cambio CVT. Forcella invertita da 43 mm. 2 dischi davanti e uno dietro uguali (260 mm) con pinze a 4 pistoni. Cerchi da 14 pollici. Per gli pneumatici ant/post vengono dichiarate rispettivamente le misure 26x9 e 26x10, che dovrebbero essere in pollici. Se così è entrambe le gomme passano di parecchio i 200 mm di larghezza. Il peso dichiarato è di 235 kg. La seduta è a 860 mm da terra.

Il mezzo è sbandierato e pubblicizzato come "il primo SUV su 2 ruote" perché, dicono i costruttori, è una "fun bike multi-uso" che passa disinvoltamente dalla città, alla strada aperta, al fuoristrada. Inoltre, acquistando a parte un apposito kit, la si può trasformare in una motoslitta per il trasporto su neve.

Pare che sia prevista al momento una produzione di 5000 esemplari, con prezzo base attorno ai 9000 €.

Quello qua sotto è il sito ufficiale del Costruttore, sul quale sono proposte pure un paio di bici elettriche, una in stile classico dotata di "finti pistoni" (che non mi pare molto riuscita) e una "supertecnologica".

http://caterhambikes.com/

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Se un idiota ti dice "cretino!" sorridi: vuol dire che sei intelligente.

Mah, Otto: così a naso le vibrazioni, in ogni caso, non dovrebbero superare quelle dei monocilindrici Yamaha 660. Infatti, a quanto si dice, il 750 svilupperebbe 50 HP (più o meno come il 660) ed è un superquadro.

Le misure alesaggio x corsa del 750 sono 106x85 mm.

La corsa del 750 supera perciò di un solo millimetro quella del monocilindrico Minarelli/Yamaha 660 (100x84 mm).

Il prototipo di questo motociclo, comunque, esisteva già nel 2012. Quindi ci stanno girando intorno almeno da un paio d'anni, come dimostrerebbero queste ulteriori foto, nelle quali si nota una differente posizione dello scarico:





L'ultima, chiaramente, si riferisce alla possibile trasformazione in motoslitta. Ma si parla pure di altri accessori come sidecar, verricello, generatore.

Se così è, sembra che quei bravi ragazzi della Caterham si stiano ispirando ai robot da cucina, più che ai SUV...

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Se un idiota ti dice "cretino!" sorridi: vuol dire che sei intelligente.

Yo no entiendo muy bien, Bymaxx. And also I do not remember. Al momento non mi pare che Italjet produca motocicli del tipo di quello di cui qui si tratta. Ma forse ti riferisci al fatto che, a quanto pare, la paternità della Brutus vada riconosciuta ad Alessandro Tartarini, figlio di Leopoldo, fondatore della Italjet.

Eeeehhh... Bymaxx... se è questo che volevi dire devi riconoscere che sei un poco avaro. E spiegati meglio, no? Così non costringi gli altri a fare ulteriori ricerche perfino sugli alberi genealogici...

Comunque, volendo scavare nel passato, già negli anni '70 esisteva questo tipo di moto "alternative":





a loro volta concettualmente derivate da quest'altro tipo di "auto alternative":



In ogni caso, se la matita che ha disegnato il Brutus è italica, mi pare un motivo in più per tirarne qualcuna a casa. Anche perchè, dalle foto disponibili, sembra fatta proprio bene, Questa è un'altra foto del Brutus 750, scattata dal posto di guida:

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Emilio qui mi sembra che stiamo diventando la memoria storica del forum

più che altro c'è sempre meno da drinkare....le moto di oggi tutte precisine,eco,intelligenti e senza sapore. E' un pò come la maionese,negli anni 70 era gialla come il sint 2000 ma sapeva di qualcosa,ora è quasi bianca e non sa di nulla

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per una fuga di legno o pellet non si è mai preoccupato nessuno ,le fughe di metano sventrano le case e fanno stragi.

Sulle mie moto NON SI USANO abbigliamento dainese,caschi agv,catene regina,olio castrol, gomme pirelli e freni brembo.

Usate voi questa roba se volete spendere il triplo

E tu mettici il Sint 2000!

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"Io cerco le curve anche nei rettilinei" Tonino Guerra

abbastanza

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mi è rimasto del gas nel sangue e non so come smaltirlo... e adesso mi sta tornando la scimmia

saranno quelle tipiche dei prototipi....

i fanali comunque sono esattamente quelli dell'auto

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la grandezza non è mai vana

Molti nemici molto onore - Giulio Cesare