Premetto che non sono mai stato particolarmente propenso a moto troppo dense di elettronica, ma ogni tanto mi piace provare le novità anche se non ho in vista alcun cambio di moto, giusto per farmi trovare preparato quando sarà il momento del prossimo acquisto, e quindi le 2 moto provate oggi rappresentano un bell'esempio di cosa ci si potrebbe mettere in casa
Potrei quasi definirla il confronto tra un 4 cilindri ed un 2 cilindri
BMW S1000R nella versione davvero full optional, quindi con pacchetto elettronico completo
Iniziamo proprio da questo aspetto. La BMW produce la versione base di questa naked e poi la versione full optional che al costo di circa 2000€ in più si hanno sospensioni a regolazione elettronica (Soft, Normal, Hard), cambio elettronico, pacchetto di 2 mappature aggiuntive (Rain e Sport per la base, a cui aggiungere Dynamic e Dynamic pro per la versione full), manopole riscaldate, cruise control, più un altro po' di pirlate varie.
il venditore mi consegna le chiavi della maxi naked nella colorazione blu, e credo di esserne già innamorato ... della moto, non del venditore!
Mi racconta come giocare con le impostazioni sia delle sospensioni che delle mappature (cosa che mi verrà molto utile durante la prova), e poi mi saluta con un "ci vediamo dopo".
Inserisco la 1a e mi immetto nel traffico con la
mappatura Sport e le
sospensioni a Medium.
La moto non mi da subito un giusto feeling, ho la sensazione che l'avantreno sia abbastanza leggero, ma mentre cerco di capire come guidarla mi immetto in superstrada e qui le marce si susseguono velocissime grazie al cambio elettronico che consente di salire di marcia senza frizione e senza chiudere il gas, fino a portare la moto ed il mio sedere a velocità comunque da strappo patente.
L'assenza di protezione aerodinamica si fa sentire davvero tanto, quindi piuttosto che tirare in modo insensato preferisco uscire dalla superstrada e godermi la naked tedesca tra qualche curva.
C'è però sempre quella sensazione che non mi lascia completamente tranquillo, quindi decido sia il momento di giocare con i settaggi elettronici.
Dentro la
mappa Rain e
sospensioni in SoftPorca miseria che bella scoperta ... la moto è imbarazzante tanto è facile da guidare. Questa mappa non è la solita rain provata su altre moto che rendono la moto un aborto ridicolo da guidare, qui la BMW ha ottenuto una mappatura che secondo me è utilissima per trotterellare nel traffico, è morbida, assorbe divinamente le asperità della strada, permette di ruotare il gas anche in modo un po' sconsiderato ottenendo un taglio ai bassi regimi ma lasciando comunque un allungo decente e di soddisfazione.
Ecco, se fossi in sella alla versione base, le mappature da provare sarebbero finite, ma per fortuna mi hanno dato la versione completa e quindi mi attende una mappatura aggiuntiva da provare (una sola, perchè la seconda aggiuntiva la si può inserire solo con una chiaveta apposita da inserire nel sottosella).
In movimento inserisco la
mappa Dynamic e sposto le
sospensioni in Hard e mi rifiondo in superstrada.
oh cavolo, ma questa non è più una naked, ma è una supersport a cui hanno appena fottuto le carene.
Quella sensazioni iniziale è completamente sparita, l'anteriore è incollato all'asfalto ed il rigore nel tenere le traiettorie è impressionante. Le sospensioni in hard la rendono un po' secca nell'assorbire le buche ma danno alla moto un impressionante precisione di guida, tanto che alla seconda rotonda presa in modo piuttosto allegro mi viene da fare un po' lo sborone e buttando fuori una chiappa mi trovo ad essere piuttosto vicino all'asfalto con il ginocchio (ed in jeans non sarebbe stato opportuno).
Una moto meravigliosa, difficilmente in grado di tenere testa alla sorella S1000RR ma di sicuro questa moto con questo setting può essere portata tra i cordoli e battersi ad armi pari con le 600ss
Conclusione prova S1000RCome avete capito ho usato una regolazione delle sospensioni, con ciascuna delle mappature, non ho avuto tempo di fare prove incrociate, ma così ho comunque potuto tirare le mie conclusioni.
Prima di tutto la versione base di questa moto è - a mio avviso - senza senso alcuno, perchè rinunciare alla mappa Dynamic è pura follia, ed il pacchetto elettronico sembra davvero essere meravigliosamente a punto, tanto da regalarvi davvero una affilatissima moto pronto pista (amatoriale ovvio)
La S1000R che ho potuto provare mi ha fatto davvero innamorare, vi dico solo che ho concluso la prova informandomi sulla possibilità di acquistare proprio la moto in prova terminati i 6 mesi che devono trascorrere per contratto tra BMW e concessionaria.
Se solo avesse un piccolo cupolino - in stile Aprilia Tuono - sarebbe davvero una moto perfetta per i miei gusti.
DUCATI Monster 1200 nella versione base, e non la S
qualche minuto di breefing con il venditore per capire come giocare con l'elettronica (mappe Urban, Touring e Sport) e si parte.
Mappa Touring e via nel traffico.
Cavolo se strappa, non sono abituato a questa ruvidità ai bassi. Nel traffico non è banale da tenere a bada la potenza del bicilindrico bolognese, e ammetto che mi sento poco a mio agio, appena si scende ai regimi più bassi la moto sembra volervi dire che siete un impedito e vi prega di smettere di credervi un motociclista.
Comunque anche il concessionario Ducati è a pochi metri da una superstrada e quindi dentro e vediamo di tirarla un po'. Arrivati a circa 5000 giri la ruvidità del bicilindrico sparisce del tutto ed è un crescendo uniforme fino ai circa 10000 giri, con limitatore posto a circa 1000 giri più su ancora.
Esco dalla superstrada e inserisco la
mappa Urban quella che sulla tedesca era di fatto la mappa Rain.
Ecco, questa è la mappatura che più mi ha deluso. Se con l'elettronica mi vuoi dare una moto gestibile sotto l'acqua o in condizioni di traffico imbarazzante, beh, fallo allora.
Cosa me ne faccio di una mappatura che mi restituisce una moto strozzata in alto ma ruvida ai bassi come nelle altre mappe?
Se diluvia è ai bassi che eventualmente mi serve una mappa cautelativa, non agli alti regimi.
la moto strappa uguale uguale alla mappa precedente, solo che ha un allungo decisamente meno esaltante, quindi non ne capisco davvero l'utilità.
Torno in superstrada inserendo la
mappa Sport e mi metto a tirare un po' ma ormai la mia prova è sfalsata dalla mia avversione alla ruvidità di questo motore, quindi pur apprezzandone l'allungo lo trovo ben poco utilizzabile quotidianamente.
Insomma non è una moto che userei tutti i giorni, non è una moto che userei in pista, ma la userei solo per dei giri "alla Diaavel" dove ci si possa piazzare a regimi intermedi di rotazione e dimenticare il cambio.
Conclusione prova MonsterPrima di tutto una cosa che ho apprezzato davvero poco ... cambiando la mappatura cambia anche tutto il cruscotto (di derivazione Panigale), cambiano le informazioni e cambia completamente la grafica, quindi bisogna di fatto imparare a leggere 3 cruscotti differenti perchè le informazioni sono posizionate in modo diverso a seconda di quale configurazione si stia utilizzando ... e non c'è l'indicatore della marcia inserita (o almeno io non ho visto dove fosse).
Per il resto una moto esteticamente splendida, comoda da guidare anche se leggermente caricata in avanti, ma pur essendo una moto destinata ad un pubblico esperto la ritengo davvero un po' troppo brusca e reattiva. Di sicuro ai Ducatisti più duri e puri piacerà un sacco e mi si dirà che è proprio la caratteristica di questo motore, ma a me non è piaciuta molto.
Comparativa S1000R / MonsterDa un punto di vista estetico trovo la tedesca surclassata dalla linea della italiana, linee spigolose contro linee arrotondate. Da questo punto di vista siamo di fronte ad una bellezza ritoccata chirurgicamente di una pornostar, rispetto alla bellezza naturale di una formosa e provocante vicina di casa.
Una volta in sella però i ruoli si ribaltano completamente, la BMW vi asseconda e vi accompagna passo passo senza mai farvi fare brutta figura. E' la vostra compagna di scuola che cresce con voi e che vi rassicura in ogni circostanza. La Ducati al contrario si trasforma nella più infoiata delle ninfomani e la dovete saper tenere a bada o sarà lei a strapazzare voi lasciandovi davvero in imbarazzo.
Tornando motociclisti direi che la S1000R contente di trotterellare nel traffico fino alla vostra pista preferita, e poi con due semplici click, uno sulla sinistra per le sospensioni ed uno sulla destra per la mappatura, la portate ad ingarellarvi tra i cordoli, e vi accompagna delicatamente verso una guida fisica e aggressiva. La Monster è una moto da guidare seduti in sella senza inutili eccessi ma che dovete tenere allegra ad un regime intermedio per essere fiondati fuori dalle curve dei tornanti dei passi montani
Direi che si è capito piuttosto bene che la S1000R me la metterei in box oggi stesso, la Monster me la metterei in soggiorno.
Per oggi è tutto, ora mi riprometto di passare in Aprilia nei prossimi giorni per provare la Tuono.
... non esiste modo migliore per vivere il tempo che ci è concesso ... e se ancora non lo avete capito ... beh, lasciate perdere, non lo capirete mai !
Motociclisti ... strana, meravigliosa gente!