se sei residente all'estero e regolarmente iscritto all'AIRE puoi acquistare un veicolo in Italia e immatricolarlo con una targa per escursionisti esteri, con una validità di 3 mesi. Trascorsi i tre mesi, o lo immatricoli definitivamente in Italia, oppure all'estero.

Per quanto ne so io, se non sei residente in Francia, non puoi ne immatricolare ne assicurare. Uno volta immatricolato (dove vuoi tu), i problemi sono risolti. In teoria in Italia per legge i veicoli esteri possono circolare solo per un periodo determinato (mi sembra di ricordare un paio di mesi), ma nessuno controlla....

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la grandezza non è mai vana

Molti nemici molto onore - Giulio Cesare

prima domanda: hai la patente A?

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Molti nemici molto onore - Giulio Cesare

ti ho chiesto che patente hai per un motivo molto semplice: la patente B permette di guidare ciclomotori di cilindrata non superiore ai 125cc (e 11kw). Però ha una validità territoriale, ovvero tu, se hai una patente B italiana, puoi guidare degli scooter 125cc o inferiori solo in Italia, Se tu prendessi uno scooter in Francia, sarebbe per te estremamente difficile, se non addirittura impossibile, trovare una compagnia assicurativa con cui stipulare una polizza....

Altrimenti, se tu riuscissi ad avere un domicilio in Francia, avresti di molti vantaggi... io dico sempre che la Francia è il paradiso delle due ruote, l'unico problema è semmai la c.d. legge dei 100cv.....

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