Al momento sembra che la trazione elettrica privata su 2 ruote sia circoscritta in buona parte a mezzi cittadini (bici e scooter).

Le moto elettriche sono ancora poco diffuse per vari motivi, non esclusa la mentalità "pasionaria" e tradizionalista di noialtri motociclisti italici.

Sembra però che ormai molti costruttori (anche nostrani) abbiano "fiutato" la nuova torta e si stiano dando parecchio da fare, non solo sulle moto "di nicchia".

Yamaha, come si sa, è uno di quei Fabbricanti che non dormono sugli allori e sembra seriamente intenzionata a produrre entro il 2016 questo mezzo:



Si chiama PES1 e si rivolge proprio ai "pasionari" delle fun bikes naked, dato che il nomignolo significa Passion Electric Street.
Motore elettrico brushless, batteria agli ioni di litio, cinghia di trasmissione in gomma, monoammortizzatore orizzontale, telaio monoscocca in carbonio, freni a disco, forcella invertita, trasmissione automatica ma con possibile passaggio in manuale.

Insomma non si fa mancare niente. In più ha un peso piuma che fa impallidire pure parecchie motard: circa 100 Kg.

Al momento si attendono ulteriori informazioni. Ma pare proprio che, se il progetto va in porto, tenterà di rivolgersi a una massa ampia di "giocherelloni" delle 2 ruote.

Se proprio dovessi fare qualche critica a questa moto direi che il progetto è sicuramente molto innovativo, ma non ha il coraggio di abbandonare del tutto la tradizione.

A livello ergonomico, per esempio, non capisco cosa ci si dovrebbe infilare nel buco del finto serbatoio: la merenda? Una birrozza?...
Altra cosa che non mi persuade è il tipo di trasmissione automatica e manuale. Su un veicolo elettrico non mi pare che abbia molto senso questo tipo di opzione.

Ma fino al 2016 c'è ancora tempo. Magari faranno ulteriori ritocchi.

Per completezza di informazione aggiungo che c'è pure una sorellina enduro chiamata PED1 con la stessa impostazione e dati tecnici, ma che pesa ancora meno.

Se cercate in giro in rete trovate parecchie foto e altri dettagli. Questa qua sotto, per esempio, è la strumentazione visibile sul prototipo presentato al Tokio Motor Show 2013:

---

Se un idiota ti dice "cretino!" sorridi: vuol dire che sei intelligente.

In effetti anche secondo me la PES1 è tutt'altro che brutta, e si vede chiaramente che le 2 ruote elettriche stanno cercando una loro impostazione di base differente rispetto alle loro progenitrici a benzina.

Mi pare che l'innovazione più importante del suddetto mezzo sia l'adozione di un telaio monoscocca "convincente": le moto elettriche in genere non hanno bisogno di un telaio che "abbracci" e sostenga il motore, dato che quest'ultimo è molto più compatto e può essere collocato dovunque, anche nella ruota motrice.

E' solo che se si impiega il monoscocca si va di solito verso la soluzione scooter, anche se non mancano a partire da anni lontani tentativi di applicazione alle moto. Ma quando si adotta questo tipo di soluzione sulle moto esse appaiono in genere "lardone" e scarsamente "fisiologiche":





Questa volta pare invece che Yamaha abbia centrato un importante risultato, pur essendo evidente che la PES1 non è adatta ai mototuristi:



L'importante, comunque, è partire. Se l'idea funziona, in genere gli sviluppi non mancano. Come stanno a dimostrare le innumerevoli imitazioni della Vespa del bravo Corradino D'Ascanio.

---

Se un idiota ti dice "cretino!" sorridi: vuol dire che sei intelligente.

perché mettono un finto serbatoio, oltretutto col buco, se non serve?

visto che il concetto di moto (elettrico) è innovativo, tanto varrebbe eliminare del tutto le scorie e i riferimenti col passato e:

- mettere solo ciò che serve davvero
- eventualmente studiare nuovi accessori che potrebbero essere utili visto il maggiore spazio a disposizione

poi mi sembra un po' piccolina, no?

---

mi è rimasto del gas nel sangue e non so come smaltirlo... e adesso mi sta tornando la scimmia

assolutamente sì, io preferisco la versione off (senza sella, fantozziana, alla bersagliera ah ah ah)

in passato avevo usato diverse volte la Quantya (svizzera) e un mio caro amico aveva costruito la SLING
tutte e due elettriche; la seconda con recupero di energia in frenata

mi erano piaciute molto; in offroad, andando spediti, la carica durava un'ora e mezza, quindi come un serbatoio di un 2 tempi, però poi per ricaricare ci voleva un'ora (troppo!)



SLING

---

mi è rimasto del gas nel sangue e non so come smaltirlo... e adesso mi sta tornando la scimmia

Beh, Laledrifting, non si può avere tutto: se pesa meno di 100 Kg, anche se il monoscocca è in carbonio, è difficile che ci si possa aspettare una moto turistica.

Però se questa prende piede, magari domani si creano i presupposti per una Goldwing a trazione elettrica elettrica che non pesa più di 200 Kg...

---

Se un idiota ti dice "cretino!" sorridi: vuol dire che sei intelligente.

Molto carina... ma i problemi dell'elettrico sono ben altri.
Finché non si raggiungeranno autonomie accettabili senza sacrificare troppo le prestazioni continueranno ad essere bellissimi esercizi di stile e basta.

Ciao!