|
|
Iscritto: 20/02/2015
|
Salve a tutti, chiedo un'informazione: l'anno scorso si parlava di imminente modifica al Codice delle Strada, tra le cui voci c'era la possibilità dei 125cc in autostrada.
Che voi sappiate, è passata?
Grazie!
|
|
Iscritto: 22/07/2013
|
Ti riporto l'articolo della Gazzetta, dove si parlava della approvazione delle linee guida, ed era Luglio ora non so se è stata fatta la modifica dell'articolo 175 del C.d.S, ( credo che sia quello ) La Commissione trasporti della Camera ha approvato le linee guida che saranno la cornice, le linee guida, in cui verrà scritto il nuovo codice della strada che dovrebbe essere ultimato tra fine 2015 e 2016. Prevede un’autentica rivoluzione per gli utenti delle due ruote a motore. utenti vulnerabili — Nel testo approvato c’è l’attribuzione dello status di utenti vulnerabili anche agli utenti di ciclomotori e motocicli. La legge delega stabilisce, inoltre, l’introduzione di disposizioni che migliorino la sicurezza della circolazione di biciclette, ciclomotori e motoveicoli, tra l’altro anche attraverso la limitazione della presenza a bordo strada di ostacoli fissi artificiali, come i supporti della segnaletica stradale e i guardrail. 125 in autostrada — Il provvedimento varato oggi accoglie una storica richiesta di Ancma: consentire l’accesso di scooter e motocicli da 125 cmc, se guidati da conducenti maggiorenni, su tangenziali ed autostrade. In questo modo il nostro Paese si allinea al resto d’Europa, dove questa limitazione non è mai esistita. Infine viene introdotto il principio che le corsie riservate ai mezzi pubblici potranno in futuro essere percorse anche da biciclette e motocicli: anche questa misura è destinata ad accrescere la sicurezza degli utenti delle due ruote in quanto li separa dal traffico ordinario ed è stata mutuata dall’esperienza di altre città europee, come Londra. 
" Quanno se scherza bisogna esse seri ".[i] A.Sordi
|
|
Iscritto: 20/02/2015
|
Grazie molte :) quindi di attuativo/vigente non c'è ancora nulla... Aspettiamo e speriamo quindi...
|
|
Iscritto: 30/05/2014
Locazione: Salento
|
Originariamente inviato da ais cafaisTi riporto l'articolo della Gazzetta ... esaustivo come sempre il nostro ais cafais 
... il Motociclista è un'artista di strada ... ( ocramgt1000)
|
|
Iscritto: 10/02/2011
Locazione: affari miei
|
La limitazione era stata inserita secoli fa perchè si pensava che fossero troppo lente e intralciassero i mezzi veloci (se una 850 o una topolino sono veloci io sono il papa) . C'è solo in italia,infatti quando sono andato ad amsterdam con l'elefant 125 una volta passato la frontiera vai di autostrada e di pieno gas.
Speriamo che la tolgano anche se con la frase "utenti deboli" non vorrei aggiungessero altre porcate come obblighi sull'abbigliamento per chi va in moto
per una fuga di legno o pellet non si è mai preoccupato nessuno ,le fughe di metano sventrano le case e fanno stragi.
Sulle mie moto NON SI USANO abbigliamento dainese,caschi agv,catene regina,olio castrol, gomme pirelli e freni brembo.
Usate voi questa roba se volete spendere il triplo
|
|
Iscritto: 30/01/2014
Locazione: Milano
|
Gli utenti deboli, in autostrada con un 125 mi sa che diventerebbero debolissimi. Potrebbe funzionare se portassero il limite max di velocità, per tutti, a 100 km/h, ma con quello attuale e i funambolici automobilisti italiani, lascerei perdere. Ho fatto qualche prova in tangenziale a Milano (con il Vanvan) dove il limite è 90km/h. Se il traffico è intenso non è molto piacevole ne rassicurante, mi immagino cosa possa essere con il limite a 130. Però all'estero si può. Certo, in Olanda ho visto anche le biciclette in autostrada (avevano la loro corsia) e non avrei timori a farmi un Chiasso-Basilea in Svizzera (altri limiti e altra educazione stradale e poi... il Gottardo!) con un 125. Ma in Italia no, allo stato attuale non mi sembra proprio il caso.
"Chi non si aspetta l'inaspettato, non troverà la verità".
|
|
Iscritto: 10/02/2011
Locazione: affari miei
|
il fatto di "poterci" andare non vuol dire di "doverci" andare per forza. Nessuno punta un arma addosso. Anche se nell'ora di punta e sulle autostrade di alcune zone di italia (milano e brescia) che senza offesa per chi ci abita farei sprofondare in un mare di lava la velocità che tieni se va bene è 50 kmh! Ammesso che non stai fermo un ora perchè il ragazzino brufoloso con occhiali di plastica verde e I fon in mano ha girato il mercedes di paparino sfracassandolo sulle 3 corsie. L'autostrada è comoda in certi versi ma è la negazione pura di qualunque concetto di libertà. Inoltre in italia ci sono troppi camion in mezzo ai maroni perchè le ferrovie sono state eliminate. I divieti,se possibile vanno sempre aboliti. Poi se qualcuno con un PX si piazza in terza corsia in autostrada e si becca nella schiena il paraurti di un X5 .....bè può capitare ...A quando avremo di nuovo i 125 da 35 cv!
per una fuga di legno o pellet non si è mai preoccupato nessuno ,le fughe di metano sventrano le case e fanno stragi.
Sulle mie moto NON SI USANO abbigliamento dainese,caschi agv,catene regina,olio castrol, gomme pirelli e freni brembo.
Usate voi questa roba se volete spendere il triplo
|
|
Iscritto: 23/06/2000
Locazione: Roma
|
Originariamente inviato da ais cafaisTi riporto l'articolo della Gazzetta, dove si parlava della approvazione delle linee guida, ed era Luglio ora non so se è stata fatta la modifica dell'articolo 175 del C.d.S, ( credo che sia quello )
La Commissione trasporti della Camera ha approvato le linee guida che saranno la cornice, le linee guida, in cui verrà scritto il nuovo codice della strada che dovrebbe essere ultimato tra fine 2015 e 2016. Prevede un’autentica rivoluzione per gli utenti delle due ruote a motore.
utenti vulnerabili — Nel testo approvato c’è l’attribuzione dello status di utenti vulnerabili anche agli utenti di ciclomotori e motocicli. La legge delega stabilisce, inoltre, l’introduzione di disposizioni che migliorino la sicurezza della circolazione di biciclette, ciclomotori e motoveicoli, tra l’altro anche attraverso la limitazione della presenza a bordo strada di ostacoli fissi artificiali, come i supporti della segnaletica stradale e i guardrail.
125 in autostrada — Il provvedimento varato oggi accoglie una storica richiesta di Ancma: consentire l’accesso di scooter e motocicli da 125 cmc, se guidati da conducenti maggiorenni, su tangenziali ed autostrade. In questo modo il nostro Paese si allinea al resto d’Europa, dove questa limitazione non è mai esistita. Infine viene introdotto il principio che le corsie riservate ai mezzi pubblici potranno in futuro essere percorse anche da biciclette e motocicli: anche questa misura è destinata ad accrescere la sicurezza degli utenti delle due ruote in quanto li separa dal traffico ordinario ed è stata mutuata dall’esperienza di altre città europee, come Londra.
Non sono dell'avviso che aprire le corsie preferenziali a cicli e motocicli sia una soluzione auspicabile, specialmente in una metropoli come Roma con un parco circolante di due ruote fatto principalmente da scooter e motocicli che ha numeri da paese del sud-est asiatico. La cura nelle areee metropolitane è solo una, potenziare il trasporto pubblico e disincentivare il privato, e sul fronte sicurezza, piste ciclabili, segnaletica a norma e manutenzione stradale ma sopratutto allargare la ZTL e abbassare il limite di velocità nei centri ad alta densità urbana. Per quanto riguarda le limitazioni su autostrade e tangenziali non vedo i vantaggi a rendere accessibile il transito anche ai 125. lamps
Veterano BMW R1200R Motociclista e orgogliosamente BOOMERS
|
|
Iscritto: 30/05/2014
Locazione: Salento
|
http://www.moto.it/forum/default.aspx?g=posts&t=12759Originariamente inviato da OCRAMGT1000 ... rimango fermo su questa opinione 
... il Motociclista è un'artista di strada ... ( ocramgt1000)
|
|
|
Guest |