11-06-2015
Non ho poi le idee ben chiare su cosa fare in questi ultimi giorni: potrei anche fare una tirata e ritornare a Carita per valutare meglio la gita al vulcano Krakatoa, ma non sono molto convinto.
Sulla cartina un posto aveva attirato la mia attenzione: Kiluan. Non so nulla, ma si tratta pur sempre di una località in una baia, chissà.
Prima di tutto la colazione: sempre affascinante vedere la città che si sveglia e si rimette al lavoro
Avevo visto queste costruzioni colorate appena sbarcato a Sumatra e stavolta non me le faccio sfuggire
La strada inizia ad attraversare il parco di Bukit Barisan Selatan
https://it.wikipedia.org/wiki/Parco_nazionale_di_Bukit_Barisan_SelatanVedo quelli che potrebbero essere degli ingressi, ma non c’è traccia di anima viva e nessuna indicazione
Mi accontento di attraversarlo e devo anche pensare a cambiare dei soldi o prelevare: non voglio arrivare a sera senza
In questa città non riesco a trovare un solo punto VISA. Provo col mio bancomat della CirrusMaestro, ma non funziona e nemmeno la mia carta di credito Mastercard.
Entro in banca, ma non cambiano i dollari. Poi però uno dei cassieri mi fa entrare in un’ufficio, dove una persona della sicurezza si offre di cambiarmeli, a un tasso un pelo sfavorevole. Ci rimetterei 4 $, ma lui per cambiare poi i miie dollari deve andare in un’altra città. Vero, avevo provato a chiedere per un Money Changer, ma qui nemmeno l’ombra. Ok, preferisco muovermi col contante: vedrò di risparmiare su vitto e alloggio.
Cambio di clima e di vestiario
Arrivo a tarda sera a Bandar lampung e provo a trovare la direzione per Kiluan, ma sono altri 78 km, troppi. Mi fermo comunque un poco in periferia, sulla direzione per Kiluan. Una coppia mi guida fino ad un albergo.
Mentre ceno, mi ricordo che poi dispongo di un cellulare con connessione dati
Do quindi un’occhiata su internet e cerco Kiluan e …sorpresa, non è un posto qualunque
http://www.indonesia.travel/en/destination/892/kiluan-bayhttp://theamazingindonesia.com/amazing-trip-to-kiluan-bay/http://www.youtube.com/watch?v=88OcqxI_-cEHo letto che si tratta della seconda colonia al mondo di delfini. Di solito le barche che portano i turisti al largo per ammirare lo spettacolo partono verso le 6,00-6,30 del mattino. Porca miseria cosa faccio ? Non c’è altra soluzione che alzarsi prestissimo, guidare piano col buio per quei soli 77 km che mi separano da Kiluan, arrivare e poi prendere la prima barca che parte. Inoltre non potrò fermarmi lì a dormire, devo tornare tenendo almeno un giorno di margine per il rientro a Jakarta: il Krakatoa è completamente cancellato. La Jump To… è davvero un’organizzazione dinamica e flessibile. Programmo di svegliarmi alle 3,15 am, adesso sono le 9 pm.
Peima di andare a letto vado a comprare acqua e un succo. Vicino al mercato noto un’insegna luminosa che sembra una specie di Karaoke: in fondo in Vietnam me lo sono dovuto sorbire per tutta la vacanza. Una volta in indonesia non credo possa danneggiarmi più di tanto.
Parcheggio Thunder ed entro. Subito mi saluta una ragazza al bancone, sarà la guardarobiera. L’ingresso però è strano, sembra quello di un condominio. Sento però la musica, ma vedo solo delle porte di appartamenti. Allora inizio a salire la scala dell’androne, il locale sarà al piano rialzato. Incrocio due ragazze in gonna corta, molto truccate, scalze con altri due ragazzi. Mi sa che qui di karaoke c’è davvero poco. Esco e vado a riprendere la moto. Mi raggiunge un ragazzo che parla inglese. Già mi immagino, ma gli chiedo di spiegarmi esattamente che posto sia questo. Per farla breve si può scegliere fra la stanza Normal, Luxury e Vip. E si va dentro a cantare col karaoke e una o più ragazze. Gli chiedo se il livello della stanza cresce con quello delle ragazze che ci trovi dentro: affermativo. Si può fare qualcosa di diverso dal karaoke una volta nella stanza ? E figurati: ovvio, però di questo lui non sa poi molto…va beeene. Ok è stato gentilissimo, ma lo saluto, devo rientrare e andare a nanna, la sveglia è alle 3.15 am !
12/05/2015
Stamattina con la sveglia alle 3.15 am batto il gallo e anche la preghiera del muezzin…che incubo il primo canto/preghiera
E via che si parte verso Kiluan
Verso le 5.00 inizia la luce del giorno e vedo che mancano solamente 32 km, anche un poco dopo le 6.30 andrà bene ugualmente.
Mai fare previsioni troppo ottimistiche: traffico poco, ma buche e altro a volontà. Un disatro di strada: meno male che Thunder con tutte le revisioni e sostituzioni fatte è in piena forma, almeno lo spero.
Fra le altre cose per 8 km sbaglio anche strada: assenza totale di qualunque tipo di indicazione, ma alla fine arrivo all’ingresso di Kiluan
Arrivo da questa guesthouse/penginapan
Sono quasi le 9.00 devo prendere una barca solo per me (23 $) e sperare che in giro ci sia ancora qualche delfino ritardato o ritardatario: ok mi basta vederne anche uno solo. In fretta e furia mi cambio prendoi documenti e lascio zaino e moto lì.
E via
Incrociamo altre barche che stanno già tornando e fanno segno al mio skipper di proseguire
Pinne
Beccati
Forse un mezzo movimento era una pinna
http://www.youtube.com/watch?v=mw5GWz4a32gDevo averne visti una decina: anche troppi per una escursione organizzata ieri sera alle 9
Ora ci dirigiamo verso un’isola
Survivor
Sull’isolotto, volendo ci si può fermare a dormire, anche con la tenda, ma bisogna portarsi da mangiare
Torno a riva e sono davvero soddisfatto e davvero dell’escursione al krakatoa non m’importa più nulla. Per caso e per fortuna segno Kiluan fra i top della mia vacanza.
Però adesso bisogna fare 2 calcoli: mi piacerebbe fermarmi, ma è meglio ripartire e provare ad andare a prendere il traghetto notturno oppure dormire dal porto. Domani è il 13 e alla sera voglio essere a Jakarta: vero che il volo è alla notte del 14 , ma non voglio rischiare. Un giorno di cuscinetto meglio tenerlo…poi devo anche comprare i souvenir.
Un caffè e poi via verso il traghetto per Java
Facciamo tirare e ungere la catena
Una sosta dal benzinaio
Pranzo con vista acquatica
Queste le tariffe per gli ingressi alla spiaggia
Arrivo a Bandan Lampur e poi sono Bakahueni verso le 5.30 pm: colpo di fortuna fra un’ora parte il traghetto e verso le 9 dovrei essere a Java. Non c’è verso, la Jump To è davvero in grado di programmare tutto al meglio.
Il servizio è identico all’andata…karaoke compreso
http://www.youtube.com/watch?v=f6lifHewalksono di nuovo a Sumatra
A Merek non ci sono molte scelte per dormire, solo ristoranti con parcheggi per camion e i camionisti dormono sui loro mezzi. Io non sono poi stanco, anche se mi sono poi sciroppato 250 km e gita in barca, con alzata alle 3.15 am: già, invecchiando si ha sempre meno bisogno di dormire.
Arrivo ad una città, ma ci sono solo alloggi a prezzi spropositati, oltre i 15$. Proseguo, ma arriva una sosta imprevista: sapete quando d’estate vi imbattete in una sagra con musica e luci ? Io vedo un palco delle persone, cantanti…anzi cantante minigonnata e pubblico. Oggi è venerdì, quindi baracca. Mi fermo, parcheggio e vado a fare qualche foto
Non è una miss da concorso, ma vista la carestia di questa vacanza
Ma porca miseria, arrivo io, due pezzi e finisce. Sul palco arrivano 2 conduttrici (le veline locali) e chiamano la gente sul palco. In indonesiano capisco che chiama anche me: la gente si gira ad applaudirmi. Il mio esordio nell? Indonesia Got Talent
Anche la figura rosa a sx faceva parte dei conduttori
Foto dal fronte del palco
In pratica fanno ripetere a me ed altre 2 persone dei movimenti assieme alle ragazze, poi in base agli applausi scelgono il vincitore. Un’ovazione mi incorona.
Primo classificato
http://www.youtube.com/watch?v=SCPn20Vs9j4Le conduttrici mi consegnano una borsina con dei gadget dello sponsor della manifestazione e visto che parlano inglese gli chiedo di poter conoscere la cantante di prima
Foto di rito con la lead singer nel retropalco
Ormai tanto vale guidare a oltranza
Arriva però un’altra sosta. Vedo una fila di moto e decido di fermarmi. Si tratta di un motoclub indonesiano, con sede lungo la strada
Mi offrono anche da mangiare
Riparto ma ormai è mezzanotte e di hotel nemmeno l’ombra (eccetto i soliti con prezzi stellari). Ci sto pensando e vedo un distributore di benzina. Quando nel 1981 andai a Parigi col PX, mi ricordo che dormii nelle gallerie stradali, nelle case in costruzione, sotto ai camion, in una comune anarco-punk, metropolitana ecc.. prendiamola come un bagno di gioventù. Dalla cassa faccio segno ai benzinai che ho sonno e che mi vorrei sdraiare lì: ok, mi fa un cenno con la testa, nessun problema.
Dopo un po’ chiudono la casa e rimangono a dormire lì fuori solo gli inservienti. Le zanzare le tengo a bada con lo spray e gli zanfironi che regalo anche ai ragazzi. Il distributore è grande e il rumore della strada dopo un po’ non da più fastidio. Buonanotte.
13-05-2015
Qualche oretta l’ho dormita, anche se l’arrivo di un tir gigante per il pieno mi ha fatto sobbalzare
Sono grosso modo a 90 km da Jakarta, poco distanza ma tanto traffico.
Colazione
Verso le 10.30 arrivo all’ostello
Telefonicamente avevo riservato il posto letto. Decido che posso approfittare del doccia 2+1: entri nella doccia coi vestiti da viaggio e insaponi tutto, poi li togli, risciacqui e poi ti lavi. Una volta finito non ti resta che appendere gli abiti.
Prima di entrare in doccia
Terminata fase 1
Terminata fase 2
Stenditura vestiario
Questo il terrazzo/bar dell’ostello
Nel pomeriggio sono andato a zonzo per Jakarta, fermandomi in un paio di posti per vedere dei souvenir. Sono anche andato in un mercato vicino alla stazione dei treni, ma per lo più c’erano dei gadget di tipo militare: i bicchieri con le foto dei generali non li avevo mai visti, devo riconoscerlo. Alla sera, l’ultima a Jakarta, non mi sono potuto evitare una capatina a Plaza Indonesia: un mostruoso shopping center circondato da hotel di lusso.
http://www.plazaindonesia.com/La fontana centrale è comunque d’effetto: ho fatto quel che potevo con la mia macchina
Qui le camere vanno dai 216 ai 286 $ al giorno: abbastanza distante dai miei 10 $
Poi improvvisamente arrivo ad una specie di “frontiera” da un certo punto della strada iniziano le solite bancarelle che vendono di tutto, mini ristoranti improvvisati e scompare la gente vestita da serata: un contrasto fortissimo con i neon, i grandi hotel e lo shopping center
Vedete proprio al di là delle bancarelle ?
Vabbè un giretto dentro a questo dedalo multipiano di negozi era da fare
Finito lo “shopping” , girando in moto, mi sono imbattuto in questo festival
http://www.youtube.com/watch?v=fvj3dkXQdZMPraticamente è mezzanotte: sabato sera, che si fa ? ma si va a cercare di scovare il Kalijodo, il distretto a luci rosse di Jakarta. Qui le indicazioni
http://www.jakarta100bars.com/2014/04/kalijodo-largest-red-light-district.htmlCi ho messo più di un’ora, perché si trova davvero distante da Plaza Indonesia, io poi col telefono scarico, avevo solo alcune note scritte per arrivarci.
Credo che si tratti della zona a luci rosse più deprimente della terra. Si trova sulle 2 rive del fiume. Da una parte ci sono prostitute e trans, nemmeno tantissimi, dall’altra una serie di minuscoli locali, tutti uguali. Alcune ragazze (livello decisamente basso), e gruppi di uomini e ragazzi che entrano ed escono e per parecchio del tempo ballano tra di loro. Ogni tanto qualcuno si sidede con una ragazza e ogni tanto qualcuno va ad appartarsi. Il tutto all’insegna del karaoke. Ho parcheggiato la moto e resistito un’ora. C’è principalmente questa massa di uomini e ragazzi che va avanti e indietro, dentro e fuori.
Morale sono rientrato in ostello alle 4 del mattino
14-06-2015
Si torna in Italia: ma visto che il volo è dopo le 8 di sera, ho tutto il tempo per souvenir e restituzione moto.
In uns specie di shopping center dei poveri, al 5° piano, trovo quello che mi serve: magneti e dei cucchiai di legno per servire il riso.
Mai abbassare la guardia
Dopo vado dalla zona dello zoo di jakarta a casa di Mr Cecep, per restituire la moto
Povero Thunder, gli ho davvero tirato il collo
Riprendo il treno per tornare all’ostello, sbaglio una fermata e così mi passa un’altra ora
Ultimo impacchettamento all’ostello
Poi a piedi fino alla stazione dei bus e quindi il pulmann per l’aeroporto, dove faccio packaging con lo zaino che spedisco e mi tengo nella borsa gialla a mano casco souvenir ed elettronici
Mi imbarco per il ritorno
Arrivo in Italia al mattino del 15, sono davvero volati questi giorni ed io, come le altre volte saluto e ringrazio tutti quelli che hanno letto e rimango a disposizione per eventuali approfondimenti…ma proprio se non avete altro da fare.