Dalla valle del Boite alla val Zoldana
Ferragosto è passato …. La massa turistica si è diradata ….E’ ora di ricominciare ad andar a spasso in motocicletta, anche se, quest’anno, grazie ad albanella che fa parte involontariamente di coloro che devono fruire ferie agostane, più che ricominciare dovrei dire continuare.-
Mete non mancano vivendo a ridosso delle Dolomiti ed il prossimo giro sarà il passare da una valle all’altra su strada quasi sconosciuta; una stradina stretta, in parte asfaltata ed in parte sterrata, assolutamente non trafficata :- dalla vallata di Cortina (valle del Boite) alla valle di Forno di Zoldo (val Zoldana)……….-


Quest’anno non ho visto i furgoni targati perlopiù “D”, ma anche “A” o “I” che arrivano sulle strade dolomitiche con rimorchi carichi di moto come se Dolomiti fosse sinonimo di pista, come se valicare i passi fosse un traguardo. Per carità, sono anche simpatici…..si mettono in posa per la mia macchina fotografica, ma poi incrociarli nei tornanti…..meno male che ho il casco altrimenti vedrebbero tutti i miei pochi capelli diventar improvvisamente bianchi e dritti….

Spero che la stradina, che intendo percorrere sabato pv, non sia troppo danneggiata o interrotta da frane a causa della tanta pioggia torrenziale caduta nell’ultimo mese in questa zona ……..vedremo ….
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Due saranno le soste "obbligate" che faremo .....
-alla Casera Ciauta ....mt 1652 slm


- ....ed al rifugio Talamini ....mt 1582 slm

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.....ho scritto "faremo"
Le moto sono pronte .....una quarta bmw è dal meccanico a sostituir il cambio .... forse se stasera sarà pronta .....saremo in 4 ............
Al momento.....

lampssssss / aquilasolitaria

Avevo scritto all’inizio di questo reportino che le ferie per la massa di turisti-lavoratori è finita e che quindi il traffico avrebbe dovuto essere più fluido, senza gli intasamenti dove di solito si verificano nelle giornate contrassegnate da bollino rosso o addirittura nero. Mi ero sbagliato :- ieri abbiamo dovuto risalire oltre una quindicina di chilometri di auto incolonnate, ferme o che procedevano a passo d’uomo; da Ponte nelle Alpi fino ad inizio Cadore, sulla SS51 “d’Alemagna”.-

Intasamenti riportati oggi (30.8.2015) in prima pagina del quotidiano “Il Gazzettino”.-
Poi un’altra dozzina di chilometri scorrevoli, fino a Vodo di Cadore dove inizia la stradina per l’attraversamento, dalla valle d’Ampezzo alla val Zoldana.-

In programma, nelle intenzioni, c’era la malga Ciauta; la deviazione l’abbiamo presa, ma ben presto i cartelli ce la impediscono…..

…..e non solo i cartelli; anche le frane incombenti ci fanno girar le moto e tornare sulla strada d’attraversamento.-

Strada per lo più asfaltata…..stretta, ma buona; solo lo sterrato, come immaginavo, con qualche buca in più, appunto, per la pioggia delle settimane scorse.-

Lunga sosta al rifugio G.P.Talamini; lungo “raccontarcela” davanti a birre non proprio a buon mercato (e poi si lamentano che la gente non si ferma…non spende)

……………………….continua

..... ...già ....siamo sulle Dolomiti ....Dolomiti che ci invidiano da ogni angolo del mondo

Con la sosta al passo Duran, la giornata in moto è praticamente finita.
Alla ripartenza abbiamo pensato alle nostre rispettive destinazioni verso casa .......

albanella ..... Via passo Cereda.....
Mark ..............Via Valcellina........
Sergio_bmw Via altopiano del Cansiglio
ed io via sella Fadalto ....

Via via che ognuno di noi si staccava .....ci si fermava ....

Alla prossima ! ...........lampsssss/aquilasolitaria

Alcune foto relative al passo Duran
Questa aspettando albanella che era andata a suonar la campana della chiesetta


Questa per salutar la marmottina che sempre accompagna albanella


Un cavallo qualora ne fosse bisogno per qualche moto "spompata"



Rifugio - bar - ristorante -

.................le Dolomiti, le strade dolomitiche, anche in motocicletta .....sono un incanto !

Il tutto con vero piacere ...............Grazie !
lampsssssssss
aquilasolitaria