Come promesso vi racconto come è andata sabato mattina presso la concessionaria Benelli.
Intanto debbo ringraziare il rivenditore(Rubei) per essersi messo a disposizione e per averci fatto provare entrambi i modelli, inizialmente era prevista la sola TRK.
Premessa d'obbligo, non sono un tester, non faccio questo per mestiere, queste che seguono
sono solo le mie impressioni che mi sono fatto in un'ora di guida di entrambi i modelli, quindi lasciano il tempo che trovano. Con me a condividere la prova due amici/colleghi/biker che hanno confermato, o ribaltato la classifica(cit.A.Borghese)
Inizio con la
TRK502, che poi era era lo scopo originario della prova.
Su questa moto già si sono spesi fiumi di parole dal punto di vista estetico quindi non mi dilungo, salgo in sella, mooolto comoda e con una seduta mooolto bassa, e in effetti l'impressione è quella di stare
dentro la moto e non sopra, a me non dispiace.
Da notare la modifica al paramotore, è stata tolta una parte del telaio.
Motore, cambio e frizione lavorano molto bene, il piccolo bicilindrico fa la voce grossa, il sound dello scarico è veramente gustoso e grazie a una rapportatura "corta" sale di giri velocemente senza esitazioni, però complice anche la piccola cilindrata, ha il fiato corto, quindi snocciolo tutte le marce fino alla sesta.
Le vibrazioni sono quelle di un piccolo bicilindrico da mezzo litro che lavora mediamente a regimi prossimi alla zona rossa, non credo che la concorrenza faccia meglio.
Sospensioni, mentre la forcella con steli di generose misure(50mm) fa egregiamente il suo lavoro, e le strade di Roma non perdonano, dietro il mono sembra in affanno, tutti i
tester veri che l'hanno provata dicono che con qualche click al precarico le cose migliorano, non ho dubbi.
Il cupolino protegge bene, anche se mi innesca fastidiose turbolenze proprio ad altezza occhi, ma questo è un problema a dire il vero che avevo anche con la mia vecchia TDM900, malgrado avessi sostituito il cupolino con uno più alto.
Insomma la sensazione generale, condivisa anche dai mie compagni che l'hanno provata, è di una moto con un telaio e ciclistica SOVRADIMENSIONATA alle prestazioni del motore, questa la rende stabile e sicura in ogni condizione.
Però c'è un però, e come le donne e la castagna, bella fori ma dentro ci trovi la magagna,
l'impianto freni ci ha lasciati molto perplessi, ho usato il plurale perchè anche i miei compagni di prova hanno rimarcato gli stessi difetti.
Adesso non saprei se era un problema della moto in prova ma una cosa è certa, anche se la moto è una lowcost, con i freni non si scherza.
Dietro sembra che non esista mentre davanti è spugnoso, tre quarti della corsa a vuoto per poi attaccare rabbiosamente, no, non ci siamo, la moto frena poco e male.
Io ancora oggi sono convinto che l'impianto freni della moto in prova avesse dei problemi, aria nel circuito o guarnizioni pompa andate, lo dico perchè la Leoncino con lo stesso impianto frenava dignitosamente.
Manca, almeno sul modello provato, il cavalletto centrale, grave mancanza a mio avviso visto il genere di moto. La presa elettrica usb posta sulla carena è in una posizione infelice, proprio sotto il manubrio, in marcia darà qualche problema se si vuole alimentare qualsivoglia dispositivo.
Quindi giudizio sospeso.
La
Leoncino invece è stata una piacevole sorpresa, una naked pura, un felino da città che a mio avviso darà filo da torcere alla concorrenza, più curata e meglio rifinita della sorella maggiore(trk), bello il mono dietro con regolazione in alluminio pressofuso, con un avantreno granitico e preciso, svelta, agile, tu pensi e Lei, anzi LUI, Il
Leoncino, è già in piega, grazie anche all'ottima gommatura, Pirelli Angel, insomma un vero Leoncino da città, mai nome più azzeccato!!!!
La Leoncino frena e l'impianto è adeguato alle prestazioni.
Menzione speciale allo scarico, una goduria, sembra un motore superstock con i suoi scoppi in rilascio
Promossa a pieni voti.
Quindi per cocludere la TRK ha confermato le mie aspettative anche se mi ha deluso l'impianto freni, mentre la Leocino mi ha felicemente sorpreso, credo ne venderano a vagonate, almeno lo spero.
*Aldo e Enrico, i miei compagni di viaggio
Aldo, a sx, è il Presidente del Motoclub, in ufficio abbiamo un motoclub, abbiamo fatto diverse uscite e viaggi.
OUTSIDER, per non farmi mancare nulla ho provato anche lei, vabbè altro pianeta
Veterano
BMW R1200R
Motociclista e orgogliosamente BOOMERS