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Iscritto: 16/01/2015 Locazione: Messina
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Giusto ieri pomeriggio mentre svolgevo un accertamento per lavoro ho notato ferma al semaforo un motard in miniatura perfettamente uguale a una Dorsoduro...guardando meglio ho visto che era un cinquantino aprilia...che spreco! Davvero un gioiellino, a guardarlo...mi domando, forse retoricamente, perchè il gruppo che detiene il marchio non abbia alcuna voglia di investire seriamente per diffondere prodotti di pregio e qualitá insieme...proprio non capisco ?
The early bird takes the worm...
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Iscritto: 15/05/2012 Locazione: Vicenza
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In che senso scusa ?! Parli del fatto che hanno un listino ridotto a poche moto? Il motociclismo non è un passatempo, è uno stile di vita!
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Iscritto: 16/01/2015 Locazione: Messina
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Originariamente inviato da Marco.TripleIn che senso scusa ?! Parli del fatto che hanno un listino ridotto a poche moto? Gamma modelli ridotta all'osso e difficoltà di reperimento sul territorio Triumph, per esempio, è su tutto il territorio tranne che in Trentino e Basilicata, ma comunque non si devono fare centinaia di chilometri per trovarne una... Le Jap si trovano dappertutto senza difficoltà e pure Bmw tutto sommato E poi novità rilevanti non ne tirano fuori da tempo...almeno da quando io non avevo proprio a che fare col mondo della moto... Tirano a campare...contenti loro
The early bird takes the worm...
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Iscritto: 22/07/2013
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...ma credo che un marchio come Aprilia che secondo me produce delle belle moto , sia in crisi di mercato , o meglio non riesce ad inserirsi in questa nuova realtà del mercato motociclistico , o meglio mentre le marche che citavi prima tu gaetano come per esempio la Triumph , che dopo il botto degli anni 80 con la chiusura drastica del marchio ( stessa sorte per altre marche storiche inglesi Norton - Bsa - Royal Field ) , che pero risuscitò negli anni 90 ricalcando le linee della bonneville per poi arrivare ai giorni nostri con tutte le declinazioni del caso cosi come era negli di gloria . Ecco l'Aprilia purtroppo possiede un pedigree più corsaiolo , per un mercato di nicchia , secondo me dovrebbe riprodurre per esempio la Motò , che a molti non piace de gustibus , me io la ritengo valida per la città e giri fuori porta , un bel mono di 650 cc gomme stradali , farei una naked meno cattiva più touring , ed una endurona nello stile teutonico, perché una riedizione del Leonardo come scooter , più le sportive di sempre , ecco forse con più vendite la rete di assistenza sarebbe più efficace ....in poche parole direi marketing addormentato , oppure sono concentrati nel GP con l'evoluzione della moto da corsa . Io mi rifarei questa
" Quanno se scherza bisogna esse seri ".[i] A.Sordi
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Iscritto: 23/09/2010 Locazione: transpadana
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Neppure io mi spiego la crisi di Aprilia, ed è soprattutto qui in Italia che vende poco o nulla, infatti in Germania e soprattutto Olanda il marchio ha parecchi estimatori. Io ho avuto una Rsv mille che aveva qualche (grosso) problema di gioventù, ma il motore era ottimo, e la ciclistica anche superiore alle allora dominanti Ducati, il forcellone in alluminio era una vera e propria scultura. Ha vinto una quarantina di titoli mondiali, eppure non è riuscita a costruirsi un'immagine al livello di case che hanno vinto molto ma molto di meno. I problemi si sono aggravati quando Beggio è stato costretto a cedere la proprietà a Colaninno, un imprenditore abile ad ottenere appoggi politici, ma piuttosto inconcludente in quello che dovrebbe essere il suo core business.
chi è senza peccato...
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Iscritto: 22/07/2013
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Originariamente inviato da luca_bergNeppure io mi spiego la crisi di Aprilia, ed è soprattutto qui in Italia che vende poco o nulla, infatti in Germania e soprattutto Olanda il marchio ha parecchi estimatori. Io ho avuto una Rsv mille che aveva qualche (grosso) problema di gioventù, ma il motore era ottimo, e la ciclistica anche superiore alle allora dominanti Ducati, il forcellone in alluminio era una vera e propria scultura. Ha vinto una quarantina di titoli mondiali, eppure non è riuscita a costruirsi un'immagine al livello di case che hanno vinto molto ma molto di meno. I problemi si sono aggravati quando Beggio è stato costretto a cedere la proprietà a Colaninno, un imprenditore abile ad ottenere appoggi politici, ma piuttosto inconcludente in quello che dovrebbe essere il suo core business. Quoto il tuo pensiero ....specialmente nel finale
" Quanno se scherza bisogna esse seri ".[i] A.Sordi
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Iscritto: 16/01/2015 Locazione: Messina
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Iscritto: 10/08/2009 Locazione: trento
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...ha ucciso pure la derbi, la piaggio.
Una PX è per sempre
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Iscritto: 15/05/2012 Locazione: Vicenza
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Quando si parla di Aprilia mi viene sempre in mente il caso analogo di Fiat e proprio per questo io credo che le strade siano due: 1- Piaggio sgancia soldi, escono 3 modelli "intelligenti" per risollevare il marchio e si fa un progetto a lungo termine. Come è stato per Alfa Romeo 2- Piaggio non investe e attende gli eventi futuri, lasciando Aprilia in balia del suo destino. E così facendo farà la fine di Lancia
Io però spero sempre che arrivi qualche investitore straniero e acquisisca Aprilia come Audi fece con Ducati, sono convinto che con liquidità a Noale riuscirebbero a risollevarsi; basti pensare che con il 900 (rivisto un attimo, che quei 95 cv sono un no sense) potrebbero lanciare 3 modelli: una naked per sostituire la Shiver (che non è mai decollata), una crossover al posto della Caponord e una maxi enduro stile Touareg. Se il mercato riparte potrebbero poi rinnovare la decennale RSV4 e la Tuono, che per carità sono ancora magnifiche, ma cominciano ad avere la loro età.
Il motociclismo non è un passatempo, è uno stile di vita!
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Iscritto: 10/02/2011 Locazione: affari miei
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Aprilia si è seduta sugli allori nè piu' ne meno come aveva fatto cagiva pensando solo alle sportive ammazzasedicenni e basta. Nell'enduro tanto aprilia che cagiva avevano un pedigree di primo ordine ma all'epoca si "doveva" produrre ste sportive del piffero e basta.
Tanto cagiva con l'elefant quanto aprilia con il tuareg potevano ritirarsi su ma a quanto pare non interessava a nessuno
Chi è causa del suo mal pianga se stesso.
E non parliamo del costo dei ricambi aprilia che è meglio. Lo statore costava il TRIPLO di quello di un harley
per una fuga di legno o pellet non si è mai preoccupato nessuno ,le fughe di metano sventrano le case e fanno stragi.
Sulle mie moto NON SI USANO abbigliamento dainese,caschi agv,catene regina,olio castrol, gomme pirelli e freni brembo.
Usate voi questa roba se volete spendere il triplo
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Iscritto: 25/05/2016 Locazione: Cecina (LI)
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Il primo passo per rilanciarsi Aprilia lo ha fatto correttamente: puntare sulle corse, il suo pane da sempre. Però (a mio parere naturalmente) ha commesso l'errore di lasciare troppo presto la SBK per gettarsi nella MotoGP, con un doppio effetto boomerang: ha cancellato immediatamente il beneficio della vittoria di Biaggi per raccogliere la figura della marca sfigatissima nel mondiale MotoGP. Così ha peggiorato la situazione...
Il passo successivo (sempre a mio modesto parere) sarebbe dovuto essere la capillarizzazione delle concesionarie ufficiali puntando su tutti i punti vendita/assistenza Piaggio presenti, magari con incentivi ai concessionari medesimi. Inutile avre prodotti buoni se nessuno te li vende (e nessuno li vede). In questo modo avrebbero dato anche l'impressione al futuro acquirente di poter contare su un assistenza molto presente sul territorio.
Secondo me, se non ci sarà questo secondo passaggio, potranno tirare fuori i modelli più belli del mondo, ma resteranno sempre una marca da vendite di nicchia.
Non han sì aspri sterpi né sì folti quelle fiere selvagge che ’n odio hanno tra Cecina e Corneto i luoghi cólti
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Iscritto: 10/02/2011 Locazione: affari miei
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pensa che io invece sono l'idea che le corse in pista andrebbero abbandonate. E' stata una delle cause,oltre a buttare palate di soldi per ducati ,mv e morini a fare collassare la cagiva.
Che nel fuori strada e nella dakar era campione del mondo!. Adesso magari avremmo un elefant marchiato HD cagiva e con motore sportster
per una fuga di legno o pellet non si è mai preoccupato nessuno ,le fughe di metano sventrano le case e fanno stragi.
Sulle mie moto NON SI USANO abbigliamento dainese,caschi agv,catene regina,olio castrol, gomme pirelli e freni brembo.
Usate voi questa roba se volete spendere il triplo
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Iscritto: 15/05/2012 Locazione: Vicenza
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Concordo DrManetta, aggiungo anche una cosa: essendo dello stesso gruppo ci sta che si utilizzino le stesse concessionarie, però secondo me è indispensabile fare una netta distinzione tra i prodotti! Mi spiego meglio, non puoi entrare in un conce e vedere una RSV4 RF e una Tuono V4 Factory in mezzo a Liberty, Scarabeo e MP3, non esiste proprio Sei un marchio Racing ?! Ti fai il tuo bel angolino dedicato con separé e dai quell'immagine di moto premium (perché non è che costino poco) quali sono! Il motociclismo non è un passatempo, è uno stile di vita!
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Iscritto: 25/05/2016 Locazione: Cecina (LI)
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Originariamente inviato da Marco.TripleConcordo DrManetta, aggiungo anche una cosa: essendo dello stesso gruppo ci sta che si utilizzino le stesse concessionarie, però secondo me è indispensabile fare una netta distinzione tra i prodotti! Mi spiego meglio, non puoi entrare in un conce e vedere una RSV4 RF e una Tuono V4 Factory in mezzo a Liberty, Scarabeo e MP3, non esiste proprio Sei un marchio Racing ?! Ti fai il tuo bel angolino dedicato con separé e dai quell'immagine di moto premium (perché non è che costino poco) quali sono! Si, assolutametne d'accordo. Andrebbe ben congegnata. Solito discorso se si mischiassero Moto Guzzi ed Aprilia tra loro. Un concessionario plurimarche che le accostasse forse scontenterebbe i clienti dell'una (massimo della tecnologia) ed i clienti dell'altra (massimo della tradizione). Non han sì aspri sterpi né sì folti quelle fiere selvagge che ’n odio hanno tra Cecina e Corneto i luoghi cólti
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Iscritto: 02/03/2010 Locazione: torreglia (pd)
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Avete tutti ragione.Sentite questa,successa veramente al sottoscritto:sono a Padova ,semaforo della stanga arrivando da Ponte di Brenta(cosi' i padovani capiscono che le moto arrivavano da Noale)si fermano due moto nere opache con la targa prova,io:"buongiorno ,sono le nuove caponord?","come vanno?","benone,adesso bisognera' venderle !".Se gia' qualche anno fa i collaudatori parlavano cosi',la vedo brutta.E pensare che un mio amico,che di moto ne capisce molto piu' di me ha la dorso 1200 dopo aver avuto altrre 2 Aprila,sostiene che in aprila le moto le sanno fare eccome.(magari meglio del gs )
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Iscritto: 16/01/2015 Locazione: Messina
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Originariamente inviato da DrManettaOriginariamente inviato da Marco.TripleConcordo DrManetta, aggiungo anche una cosa: essendo dello stesso gruppo ci sta che si utilizzino le stesse concessionarie, però secondo me è indispensabile fare una netta distinzione tra i prodotti! Mi spiego meglio, non puoi entrare in un conce e vedere una RSV4 RF e una Tuono V4 Factory in mezzo a Liberty, Scarabeo e MP3, non esiste proprio Sei un marchio Racing ?! Ti fai il tuo bel angolino dedicato con separé e dai quell'immagine di moto premium (perché non è che costino poco) quali sono! Si, assolutametne d'accordo. Andrebbe ben congegnata. Solito discorso se si mischiassero Moto Guzzi ed Aprilia tra loro. Un concessionario plurimarche che le accostasse forse scontenterebbe i clienti dell'una (massimo della tecnologia) ed i clienti dell'altra (massimo della tradizione). Qualche anno fa, quando ero orientato sulla Shiver e poi invece presi la CB500 il cambio dipese essenzialmente dall'incertezza palesata dagli stessi ( in teoria) concessionari ufficiali...Uno, che aveva in vetrina un esemplare di Shiver in "svendita" con 25% di sconto sul listino mi disse chiaramente che avrebbe abbassato ulteriormente il prezzo pur di levarsela e togliersi anche il comparto moto perché vendeva anche altre marche e non voleva accollarsi anche il comparto scooter del gruppo... Però è anche vero che i dealers delle jap non si formalizzano ed in vetrina spesso trovi un sh 150 tranquillamente accanto ad un cb1000r ( a proposito ...il model year 2018 è davvero "tosto"...) Ergo...il problema di fondo sta nella cronica incapacità di Piaggio ad organizzare la distribuzione sul territorio...
The early bird takes the worm...
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Iscritto: 23/09/2010 Locazione: transpadana
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come vecchio cliente Aprilia diversi anni fa sono stato invitato alla prova della Shiver 750 sulle strade del monte Baldo, vicino al lago di Garda. La moto ha buone sospensioni, un motore adeguato, aveva già allora la possibilità di scegliere le mappe motore, la posizione di guida comoda. Insomma, mi era davvero piaciuta. Pensare che l'hanno svenduta a 7000 euro o anche meno è davvero una tristezza, perché in effetti le concorrenti riescono a vendere a prezzi ben più alti, e non credo che la loro qualità sia superiore.
chi è senza peccato...
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Iscritto: 13/01/2005 Locazione: MN
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Originariamente inviato da doc elektropensa che io invece sono l'idea che le corse in pista andrebbero abbandonate. E' stata una delle cause,oltre a buttare palate di soldi per ducati ,mv e morini a fare collassare la cagiva. ducati se è restata in piedi è stato solo per il ritorno d'immagine delle vittorie in SBK. fare le pieghe non vuol dire fare anche le curve
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Iscritto: 22/06/2013 Locazione: como
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la prima moto fu una prilia AF1 sintesi 125 poi honda, suzuki, ktm, ora per fare il ragazzino in pista sono tornato ad una vecchia RSV mille 2001...............Aprilia faceva e fa moto fantastiche. Le giornate nelle piste di motard sono piene di SXV a detta dei piloti tra le migliori motard di sempre, sulle piste di velocità le RSV4 si sprecano la casa di Noale vanta 54 titoli mondiali e tutti recenti, DUCATI 21. Aprilia aveva un listino variegato, senza tornare indietro fino alla tuareg ricordo una ottima PEGASO, la CAPONORD vecchio modello ecc. Il problema è il management, il sig. Beggio era un appassionato, un visionario che prese una fabbrica di biciclette e ne fece un mito del motociclismo,e i Colannino????? Immanicati con la politica marcia italiana presenti in molti dei disastri industriali del nostro paese (alitalia, telecom, ecc.) li sta il problema se non c'è passione estro e capacità anche un gioiello come Aprilia prima o poi si opacizza. Ci vogliono pubblicità e strategie di comunicazione aggressive, se guardate wolvering l'xman protagonista guida una Diavel, nell'ultimo wall street i protagonisti si sfidano su panigale, e la multistrada ha vinto un pikes peak qualche hanno fa ............. risultato vendite ducati negli states aumentate. Sono stato in Arabia Saudita ho visto una ducati in una vetrina di una concessionaria............... in inghilterra c'è un sito che vende ricambi aprilia, ha dovuto crearsi un suo magazzino per poter servire i clienti............ In queste condizioni diventa difficile stare sul mercato
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Iscritto: 10/02/2011 Locazione: affari miei
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Originariamente inviato da nicola66Originariamente inviato da doc elektro
ducati se è restata in piedi è stato solo per il ritorno d'immagine delle vittorie in SBK.
E' stata in piedi grazie ai soldi che cagiva ha buttato in ricerca e modifiche per rendere competitivo un bicilindrico delicato come il vetro e in grado di stare al passo con le giapponesi. Grazie anche a un regolamento piu' permissivo per la cilindrata. Con meno investimenti il motore sportster poteva anche farcela visto che le potenze di ducati spesso si ottengono già con i kit modifica di s&s. Inoltre perdonatemi,le gare su strada sono di una paranoia unica a vedere questo serpente di moto sempre uguale
per una fuga di legno o pellet non si è mai preoccupato nessuno ,le fughe di metano sventrano le case e fanno stragi. Sulle mie moto NON SI USANO abbigliamento dainese,caschi agv,catene regina,olio castrol, gomme pirelli e freni brembo. Usate voi questa roba se volete spendere il triplo
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