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Iscritto: 05/05/2018
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Ciao a tutti :) Sono Marco uno studente universitario di 24 anni che sta facendo la Laurea Magistrale in Ingegneria Meccanica. Volevo chiedervi se potevo rubarvi 2-3 minuti del vostro tempo per rispondere ad un breve questionario riguardo il progetto dell'apertura di una pista con soli kart elettrici. L'idea era di creare una ALTERNATIVA alle classiche piste per kart termici (non un qualcosa che vada a sostituirli, ma di affiancarsi ad essi perchè ognuno ha le sue peculiarità con i propri pro e contro) , e di posizionarla in aree dove il termico non potrebbe esistere (per esempio di fianco a parchi naturali o laghi, all'interno di centri commerciali, in centro città) e anche per far provare agli appassionati nuove sensazioni, diverse dal termico per natura (coppia disponibile da subito e velocità di picco più elevate sui classici tracciati per kart). I kart disponibili nelle piste saranno di ultima generazione con le più recenti tecnologie disponibili nel mercato (sia come dotazione di accesori, che come motore e batterie al Litio di nuova progettazione con una durata e potenza più che discreta). Mentre la tipologia di pista sarà di vario tipo: indoor in centro città e nei complessi commerciali (sviluppata su più piani e con dislivelli), e outdoor principalmente nei posti vicini alla natura; con una lunghezza del tracciato variabile ma sicuramente maggiore di 1.2km e di larghezza in media superiore agli 8m (quindi possibilità di fare sorpassi senza problemi). Link questionario: https://goo.gl/forms/XMVQ7xYf4Bv4HInJ3"> https://goo.gl/forms/XMVQ7xYf4Bv4HInJ3Grazie a chiunque vorrà aiutarci in questo nostro piccolo progetto, buona giornata a tutti :) Marco
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Iscritto: 23/09/2010 Locazione: transpadana
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Ciao Marco, intanto ti auguro il meglio per i tuoi studi, poi ti dico brevemente il mio parere sui kart. In passato ho avuto un 125 a due tempi, potenza di oltre 30 cv su poche decine di kg di veicolo. Divertente ma piuttosto difficile da condurre, e con messa a punto molto delicata. Bastava un quarto di giro della vite dell'aria per trovarsi o quasi piantati in pista o con il motore che grippava per miscela troppo magra. Ho provato anche in kart elettrici, in una pista indoor, ora chiusa, a Gais, vicino Brunico. Ovviamente la lunghezza era molto inferiore ai 1200 metri a cui pensi tu, ma i motori elettrici consentono prestazioni molto soddisfacenti senza delicate alchimie su carburatori. Il lato negativo è rappresentato dal peso di questi mezzi, decisamente superiore a quelli con motore termico, peso che è un pericolo nei casi piuttosto frequenti di collisione tra due o più kart. Aggiungerei che la possibilità di limitare la potenza a distanza consente a chi gestisce la pista di limitare o fermare i piloti troppo aggressivi prima che facciano troppi danni. In bocca al lupo!
chi è senza peccato...
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Iscritto: 16/01/2015 Locazione: Messina
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Quando eravamo giovani c'erano gli autoscontri "teleguidati"...
The early bird takes the worm...
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Iscritto: 23/06/2000 Locazione: Roma
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La "pista d'oro" elettrica? Fantastica, non vedo l'ora di andarci a vedere i "pilotoni" che sfrecciano. bella idea
Veterano BMW R1200R Motociclista e orgogliosamente BOOMERS
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Iscritto: 05/05/2018
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Originariamente inviato da luca_bergCiao Marco, intanto ti auguro il meglio per i tuoi studi, poi ti dico brevemente il mio parere sui kart. In passato ho avuto un 125 a due tempi, potenza di oltre 30 cv su poche decine di kg di veicolo. Divertente ma piuttosto difficile da condurre, e con messa a punto molto delicata. Bastava un quarto di giro della vite dell'aria per trovarsi o quasi piantati in pista o con il motore che grippava per miscela troppo magra. Ho provato anche in kart elettrici, in una pista indoor, ora chiusa, a Gais, vicino Brunico. Ovviamente la lunghezza era molto inferiore ai 1200 metri a cui pensi tu, ma i motori elettrici consentono prestazioni molto soddisfacenti senza delicate alchimie su carburatori. Il lato negativo è rappresentato dal peso di questi mezzi, decisamente superiore a quelli con motore termico, peso che è un pericolo nei casi piuttosto frequenti di collisione tra due o più kart. Aggiungerei che la possibilità di limitare la potenza a distanza consente a chi gestisce la pista di limitare o fermare i piloti troppo aggressivi prima che facciano troppi danni. In bocca al lupo! Ciao Luca, grazie davvero dell'opinione e per aver esposto il tuo punto di vista! Se c'è una cosa che si può sempre apprezzare, è sicuramente il parere di un esperto o di una persona che ha provato sulla sua pelle questi mezzi. Condivido tutto quello che hai scritto, entrambe le tecnologie (termico ed elettrico) hanno i propri punti di forza e debolezza, non penso esista una alternativa migliore in assoluto che prevalga su tutti gli aspetti. Uno dei principali problemi dell'elettrico tutt'ora, come avevi fatto notare tu, è il peso che è dato principalmente dal gruppo batterie, purtroppo le celle al Litio hanno un loro peso e non ci sono valide alternative (quelle al piombo pesano qualche kg di più e hanno una minor durata). Di per sè non sarebbe un problema, ma diventa tale quando 2 kart si scontrano oppure si vanno a schiantare alla massima velocità sulle barriere, perchè parliamo sempre di corpi sui 300kg che viaggiano a pochi cm da terra a velocità sostenute. L'unico modo per controllare questo fenomeno è il controllo remoto del kart, che per fortuna i produttori di kart elettrici di ultima generazione abbinano alla vendita del kart, che non è volto a limitare la potenza stessa del kart quanto più a dare una regolata ai piloti più "aggressivi" o che non rispettano le norme di sicurezza (che peraltro vengono fornite nella breve formazione nel pre-gara, sia ai principianti che ai più esperti).
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Iscritto: 05/05/2018
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Originariamente inviato da TigertanoXCQuando eravamo giovani c'erano gli autoscontri "teleguidati"... Il controllo remoto attualmente viene utilizzato per controllare e limitare SOLO chi non rispetta le regole, non di certo per pilotare i kart in pista o per limitarne la potenza Quello che non deve venire a mancare è il divertimento di tutti quelli che corrono, per questo vanno rispettate delle regole basilari in pista
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Iscritto: 05/05/2018
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Originariamente inviato da lumachinaLa "pista d'oro" elettrica? Fantastica, non vedo l'ora di andarci a vedere i "pilotoni" che sfrecciano.
bella idea Non ho capito il riferimento a "pista d'oro" e "pilotoni", mi son perso qualcosa? In ogni caso, grazie mille
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Iscritto: 10/02/2011 Locazione: affari miei
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Penso che intendesse quelli che non rispettano le regole.
Per quanto riguarda il lato "elettrico" che dire,sicuramente si riducono i costi e si toglie dai marones il rumore del motore. Inoltre col motore elettrico si puo' applicare la "commutazione di poli" (vedi dahlander) per avere due marce come i motori termici.
Diciamo che se si riuscisse a fare un kart elettrico con una buona batteria,un buon azionamento e magari pure la leva del cambio sebbene "elettrico" la soluzione sarebbe a portata di mano.
Cosa non ci andrebbe? -niente cinghie di trasmissione in vista -niente scimiottamenti di motori termici come finte testate e finti cavi candela
Per quanto riguarda il controllo "globale" sebbene sia una ercata terrificante dal punto di vista della "libertà " deve funzionare su 2 stadi ossia
-il primo stadio rallenta TUTTI -il secondo stadio dopo aver rallentato TUTTI ferma il deficente.
Perchè avere un mezzo che si ferma in piena curva è concettualmente sbagliato e pericoloso per tutti
per una fuga di legno o pellet non si è mai preoccupato nessuno ,le fughe di metano sventrano le case e fanno stragi.
Sulle mie moto NON SI USANO abbigliamento dainese,caschi agv,catene regina,olio castrol, gomme pirelli e freni brembo.
Usate voi questa roba se volete spendere il triplo
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