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Iscritto: 06/03/2018 Locazione: Provincia di Torino
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Buongiorno a tutti, sono un motociclista alle prime armi è sto incontrando qualche difficoltà nella guida, nello specifico tornanti e curve in discesa. Non mi sto preoccupando o spaventando, volevo solo capire un paio di cose (a livello "teorico") il problema è mio, e quindi poca confidenza con la moto unita a poca esperienza su di essa (essendo la prima moto di cilindrata considerevole ho un Hornet 600) o ci sono anche errori dovuti all'uso di freno, frizione, marce più adatte...ecc. Ringrazio in anticipo. Ciao
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Iscritto: 15/05/2012 Locazione: Vicenza
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Difficoltà in che senso ? Ovviamente sbaglierai qualcosa... o molte cose, ma è normale all'inizio, per ora preoccupati di fare molti km e di prendere confidenza con il mezzo. Comunque due consigli provo a darteli, non sono istruttore e di certo il mio non sarà il "metodo" più corretto ma neanche così sbagliato Arrivi dal rettilineo inizi a frenare con entrambi i freni, scala marcia per tempo, non arrivare in prossima della curva che devi ancora scalare, fino a mettere il rapporto corretto (ogni curva "vuole il suo", ovviamente, e non si può certo scrivere quale sia). Quando sei in prossimità della curva molli il freno davanti ma tieni frenato leggermente quello dietro, così ti aiuterà a chiudere la curva; leggermente vuol dire proprio poco, non esagerare. Cosa molto importante, devi guardare dove devi andare, non devi guardare dritto; quindi lo sguardo sarà indirizzato verso il centro curva prima e poi verso l'uscita di curva. Una volta passato il centro curva molli anche il freno dietro (sarebbe da fare un po' prima ma per ora va bene uguale), inizi a raddrizzare la moto dando gas un po' alla volta. Tutti questi "passaggi" devi cercare di farli in modo fluido, cioè non devono essere fasi distinte, ma dovrebbero essere con soluzione di continuità. Poi non è che sia facile scriverlo, cioè è più facile mostrarlo che spiegarlo. Come detto prima, di sicuro non è il metodo più corretto, magari ai corsi insegneranno diversamente, ma se fai così e inizi piano vedrai che migliorerai subito. P.S. Nel frattempo io aspetto una legnata dai professori per quello che ho scritto Il motociclismo non è un passatempo, è uno stile di vita!
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Iscritto: 13/01/2005 Locazione: MN
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Originariamente inviato da lori.campa (essendo la prima moto di cilindrata considerevole ho un Hornet 600) scritto così lascia intendere che ne hai già avuta almeno una di cilindrata meno considerevole. fare le pieghe non vuol dire fare anche le curve
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Iscritto: 23/09/2010 Locazione: transpadana
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Originariamente inviato da Marco.Triple
P.S. Nel frattempo io aspetto una legnata dai professori per quello che ho scritto a quanto pare per ora ti è andata bene... chi è senza peccato...
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Iscritto: 15/05/2012 Locazione: Vicenza
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Originariamente inviato da luca_berga quanto pare per ora ti è andata bene... Sì ma non ci conto, arriverà qualcuno Il motociclismo non è un passatempo, è uno stile di vita!
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Iscritto: 23/06/2000 Locazione: Roma
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Se non sbaglio è neanche un mese che hai questa moto, pazienza, devi fare solo esperienza, un passo alla volta, ci vuole il suo tempo, magari se puoi esci con qualche amico già smaliziato, ti metti a ruota così cominci a capire meglio quando rallentare e come impostare la curva, non guardare mai la ruota ma volgi lo sguardo avanti a te, come ti hanno ben suggerito, come usare il manubrio e come caricare il peso sulle pedivelle. La moto ricordo si guida con il corpo e con gli occhi.
lamps
Veterano
BMW R1200R
Motociclista e orgogliosamente BOOMERS
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Iscritto: 25/09/2016 Locazione: Milano
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Mi sembra di vedere me quando ho affrontato i miei primi tornanti, da allora le cose sono cambiate decisamente. Ho acquisito la consapevolezza di fare schifo e me ne sono fatto una ragione. I consiglio di Marco sono assolutamente condivisibili e fondamentali per una bella guida. Posso dirti una cosa che mi ha aiutato tanto all'inizio. All'inizio si tende a fare i tornanti con le marce alte, niente di più sbagliato, comincia a farli in prima e vedrai che pian piano acquisterai maggior consapevolezza. D i n k 5 0 LOVERMoto e padelle https://www.instagram.com/ing.fame/
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Iscritto: 15/05/2012 Locazione: Vicenza
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Originariamente inviato da lumachina...come usare il manubrio e come caricare il peso sulle pedivelle. La moto ricordo si guida con il corpo e con gli occhi. Giusto, altra cosa importantissima che non ho scritto, sulle pedane i piedi devono essere arretrati, non centrali e non metterli assolutamente a papera ovviamente quel tanto da permetterti comunque di frenare, poi in futuro capirai meglio come spostarli durante le varie fasi. Il motociclismo non è un passatempo, è uno stile di vita!
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Iscritto: 06/03/2018 Locazione: Provincia di Torino
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Grazie per le risposte Marco e Lumachina prenderò i vostri consigli e li metterò in pratica subito e ovviamente andrò il più possibile per prendere moltissima confidenza con il mezzo..
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Iscritto: 25/05/2016 Locazione: Cecina (LI)
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Mi accoro a Marco.Triple e Lumachina suggerendoti anche di allargare la traiettoria in ingresso (rimanendo però nella tua mezzeria!) per avere più campo visivo e più strada per chiudere successivamente la curva. Inoltre, se hai il problema in discesa, è facile che tu ti appoggi troppo al manubrio, irrigidendoti e di conseguenza perdendo il feeling con l'anteriore, mentre invece sarebbe meglio avere le braccia sempre rilassate per avere pieno controllo del manubrio. Ci vuole pazienza, ma poi si impara a guidare tranquillamente anche in strade complicate.
Non han sì aspri sterpi né sì folti quelle fiere selvagge che ’n odio hanno tra Cecina e Corneto i luoghi cólti
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Iscritto: 06/03/2018 Locazione: Provincia di Torino
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Originariamente inviato da nicola66scritto così lascia intendere che ne hai già avuta almeno una di cilindrata meno considerevole. Si ho avuto motard e cross in precedenza, e non posso tenere la gamba tesa per fare le curve con una stradale... e per questo motivo che mi trovo in difficoltà..
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Iscritto: 06/03/2018 Locazione: Provincia di Torino
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Originariamente inviato da DrManettaMi accoro a Marco.Triple e Lumachina suggerendoti anche di allargare la traiettoria in ingresso (rimanendo però nella tua mezzeria!) per avere più campo visivo e più strada per chiudere successivamente la curva. Inoltre, se hai il problema in discesa, è facile che tu ti appoggi troppo al manubrio, irrigidendoti e di conseguenza perdendo il feeling con l'anteriore, mentre invece sarebbe meglio avere le braccia sempre rilassate per avere pieno controllo del manubrio. Ci vuole pazienza, ma poi si impara a guidare tranquillamente anche in strade complicate. Si esatto, quello che mi capita è proprio di irrigidirmi, me pare di essere un palo
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Iscritto: 13/01/2005 Locazione: MN
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Originariamente inviato da lori.campaOriginariamente inviato da nicola66scritto così lascia intendere che ne hai già avuta almeno una di cilindrata meno considerevole.
Si ho avuto motard e cross in precedenza, e non posso tenere la gamba tesa per fare le curve con una stradale... e per questo motivo che mi trovo in difficoltà.. vabbè cosa aggiungere? fare le pieghe non vuol dire fare anche le curve
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Iscritto: 17/08/2007 Locazione: VR
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Staccatona furibonda, 70% freno anteriore, 30% freno posteriore, bella derapata controllata con il freno posteriore fino a metà curva e poi via di gas su una ruota. Scherzi a parte, ti hanno già detto abbastanza, ma se vuoi imparare in fretta, esistono dei corsi su strada molto validi e interessanti con istruttori qualificati che ti insegnano bene e velocemente a guidare nel modo giusto.
La felicità non è avere quello che si desidera, ma desiderare quello che si ha. O. W.
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Iscritto: 15/05/2012 Locazione: Vicenza
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Eh beh il consiglio di Paolo è oro colato, non ci sarebbe niente di meglio!!! Diciamo che i nostri invece sono consigli più caserecci Il motociclismo non è un passatempo, è uno stile di vita!
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Iscritto: 17/08/2007 Locazione: VR
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Quando qualche ragazzo chiede dei consigli sul modo di guidare mi sorge sempre una domanda: perchè se uno vuole imparare a sciare va dal maestro di sci, e così via per tennis, nuoto, sub e quasi tutti gli altri sport anche non pericolosi, mentre non c'è questa cultura nella guida motociclistica? La guida in moto è sicuramente più pericolosa degli sport che ho nominato, eppure anche i genitori non hanno la cultura di portare i propri figli ad imparare da un istruttore, ma sembra basti per tutti conseguire la patente e via. Personalmente ho sempre cercato di insegnare alle mie figlie la guida della moto fino al livello da me potuto, ed ad una in particolare che è l'unica veramente appassionata di moto quando ha conseguito la patente per guidare tutte le moto, come prima cosa le ho regalato un bel corso di guida. Personalmente consiglio sempre a chi deve imparare di andare da un bravo istruttore, che si impara meglio, in sicurezza, senza portarsi appresso errori propri o dell'amico che in buona fede ti fa strada.
La felicità non è avere quello che si desidera, ma desiderare quello che si ha. O. W.
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Iscritto: 25/09/2016 Locazione: Milano
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Originariamente inviato da paolo_53Quando qualche ragazzo chiede dei consigli sul modo di guidare mi sorge sempre una domanda: perchè se uno vuole imparare a sciare va dal maestro di sci, e così via per tennis, nuoto, sub e quasi tutti gli altri sport anche non pericolosi, mentre non c'è questa cultura nella guida motociclistica? La guida in moto è sicuramente più pericolosa degli sport che ho nominato, eppure anche i genitori non hanno la cultura di portare i propri figli ad imparare da un istruttore, ma sembra basti per tutti conseguire la patente e via. Personalmente ho sempre cercato di insegnare alle mie figlie la guida della moto fino al livello da me potuto, ed ad una in particolare che è l'unica veramente appassionata di moto quando ha conseguito la patente per guidare tutte le moto, come prima cosa le ho regalato un bel corso di guida. Personalmente consiglio sempre a chi deve imparare di andare da un bravo istruttore, che si impara meglio, in sicurezza, senza portarsi appresso errori propri o dell'amico che in buona fede ti fa strada. Mi allaccio a questo discorso per dire che sto cercando da tempo un buon corso di guida, ma la maggior parte sono o su pista, o su strada ma di diversi giorni. Un corso su strada di un giorno (a un prezzo onesto aggiungerei) è veramente difficile da trovare. D i n k 5 0 LOVERMoto e padelle https://www.instagram.com/ing.fame/
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Iscritto: 15/05/2012 Locazione: Vicenza
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Paolo rinnovo i complimenti, davvero hai scritto un bellissimo commento Adesso mi sento in colpa per i commenti che ho scritto Il motociclismo non è un passatempo, è uno stile di vita!
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Iscritto: 11/11/2011
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Originariamente inviato da Tropp10HPOriginariamente inviato da paolo_53Quando qualche ragazzo chiede dei consigli sul modo di guidare mi sorge sempre una domanda: perchè se uno vuole imparare a sciare va dal maestro di sci, e così via per tennis, nuoto, sub e quasi tutti gli altri sport anche non pericolosi, mentre non c'è questa cultura nella guida motociclistica? La guida in moto è sicuramente più pericolosa degli sport che ho nominato, eppure anche i genitori non hanno la cultura di portare i propri figli ad imparare da un istruttore, ma sembra basti per tutti conseguire la patente e via. Personalmente ho sempre cercato di insegnare alle mie figlie la guida della moto fino al livello da me potuto, ed ad una in particolare che è l'unica veramente appassionata di moto quando ha conseguito la patente per guidare tutte le moto, come prima cosa le ho regalato un bel corso di guida. Personalmente consiglio sempre a chi deve imparare di andare da un bravo istruttore, che si impara meglio, in sicurezza, senza portarsi appresso errori propri o dell'amico che in buona fede ti fa strada.
Mi allaccio a questo discorso per dire che sto cercando da tempo un buon corso di guida, ma la maggior parte sono o su pista, o su strada ma di diversi giorni.
Un corso su strada di un giorno (a un prezzo onesto aggiungerei) è veramente difficile da trovare. Mi offro volontario, siccome mi piace come scrivi (con modestia e ironia) possiamo organizzare un giretto io e te , Marco mi conosce bene e se vuoi possiamo fare una giornata insieme, sono convinto che in un solo giorno impareresti molto,soprattutto in termini di approccio al mezzo, se non ho capito male Sabato 12 Maggio sarai presente al pranzo di Pomponesco e quindi (se ti va) potremo parlarne....mi auguro che tu non capisca male questo scritto che non ha alcuna vena di presunzione,ciao.
" Se qualche volta vedi saltare dalla finestra un banchiere svizzero,salta dopo di lui. Di sicuro c'e' qualcosa da guadagnare."
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Iscritto: 17/08/2007 Locazione: VR
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Originariamente inviato da Tropp10HPOriginariamente inviato da paolo_53Quando qualche ragazzo chiede dei consigli sul modo di guidare mi sorge sempre una domanda: perchè se uno vuole imparare a sciare va dal maestro di sci, e così via per tennis, nuoto, sub e quasi tutti gli altri sport anche non pericolosi, mentre non c'è questa cultura nella guida motociclistica? La guida in moto è sicuramente più pericolosa degli sport che ho nominato, eppure anche i genitori non hanno la cultura di portare i propri figli ad imparare da un istruttore, ma sembra basti per tutti conseguire la patente e via. Personalmente ho sempre cercato di insegnare alle mie figlie la guida della moto fino al livello da me potuto, ed ad una in particolare che è l'unica veramente appassionata di moto quando ha conseguito la patente per guidare tutte le moto, come prima cosa le ho regalato un bel corso di guida. Personalmente consiglio sempre a chi deve imparare di andare da un bravo istruttore, che si impara meglio, in sicurezza, senza portarsi appresso errori propri o dell'amico che in buona fede ti fa strada.
Mi allaccio a questo discorso per dire che sto cercando da tempo un buon corso di guida, ma la maggior parte sono o su pista, o su strada ma di diversi giorni.
Un corso su strada di un giorno (a un prezzo onesto aggiungerei) è veramente difficile da trovare. Per esperienza posso indicartene uno, ma non so se è consentito fare nomi. Caso mai Marco cancella. Riding school Pedersoli, trovi sicuramente il corso che fa al caso tuo, mai soldi spesi meglio poi se giri in internet trovi tanto altro anche corsi su strada di un giorno.
La felicità non è avere quello che si desidera, ma desiderare quello che si ha. O. W.
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