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Iscritto: 25/05/2016 Locazione: Cecina (LI)
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Domanda da un milione di dollari? Forse...
Pongo anche a voi questo quesito perché sono curioso di conoscere i vostri pensieri, dato che un certo tipo di moto l'ho solo "assaggiato" e mi sono potuto fare un idea limitata. Domenica (che poi era ieri) durante il mio giretto in moto mi sono fermato al canonico baretto per un caffè di mezzo giro e ho trovato altri motociclisti fermi come di consueto. Guarda la moto dell'uno, guarda la moto dell'altro, scambia due parole di qui, scambia due parole di la, fatto sta che riferendoci ad una GPZ 900 (credo del '85) abbiamo inziato una simpatica chiacchierata con il proprietario.
Confrontandoci, io ed un altro ragazzo, eravamo piuttosto concordi nel dire che una moto come quella era follia motociclistica rispetto alle sportive di oggi, considerando potenza, quote ciclistiche, dotazioni e naturalmente la qualità dei pneumatici del tempo. Quindi ci siamo rivolti al proprietario in modo quasi ammirato per il coraggio di possedere ed aver posseduto tale mezzo negli anni, girandoci come farebbe oggi un intutato smanettone su moto complete di ABS cornering, antisaltellamento, traction control, quick shifter, blipper ecc. ecc.
Ma il proprietario ci guarda, sorride e ci dice allegramente che in realtà ci stiamo sbagliando. Sono solo leggende e falsi miti. In realtà quelle moto avevano un ballino di cavalli in meno dei mostri sputafuoco di oggi, un erogazione più pastosa e meno violenta all'apertura del gas, una ciclistica sostenuta ma abbastanza morbida da perdonare gli errori comuni durante una sgroppata al passo appenninico preferito ed oltretutto se si fermavano, con un po' di impegno riuscivi a sistemarle fai da te. Inoltre è vero che le gomme fossero meno performanti, ma al contempo le nostre strade erano messe molto meglio di ora e con tanto meno traffico.
Risultato? Alla fine di tutti i discorsi era quasi riuscito a convincermi. Avrà tirato l'acqua al suo mulino, era semplicemente un folle o qualche ragione l'aveva? Ecco perché mi sono incuriosito di conoscere i vostri pareri.
Non han sì aspri sterpi né sì folti quelle fiere selvagge che ’n odio hanno tra Cecina e Corneto i luoghi cólti
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Iscritto: 23/06/2000 Locazione: Roma
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La GPZ900 se ricordo bene è stata per anni punto di riferimento delle moto sportive con soluzioni ciclistiche e meccaniche all'avanguardia.
Detto ciò ogni confronto con le nuove SS mi sembra inutile.
La prossima volta chiedi se te la fa provare così potrai toccare con mano.
Folli allora senza dubbio, senza casco a 200km/h con motociclette che erano dei cancelloni.
lamps
Veterano
BMW R1200R
Motociclista e orgogliosamente BOOMERS
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Iscritto: 11/11/2011
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Originariamente inviato da DrManettaDomanda da un milione di dollari? Forse...
Pongo anche a voi questo quesito perché sono curioso di conoscere i vostri pensieri, dato che un certo tipo di moto l'ho solo "assaggiato" e mi sono potuto fare un idea limitata. Domenica (che poi era ieri) durante il mio giretto in moto mi sono fermato al canonico baretto per un caffè di mezzo giro e ho trovato altri motociclisti fermi come di consueto. Guarda la moto dell'uno, guarda la moto dell'altro, scambia due parole di qui, scambia due parole di la, fatto sta che riferendoci ad una GPZ 900 (credo del '85) abbiamo inziato una simpatica chiacchierata con il proprietario.
Confrontandoci, io ed un altro ragazzo, eravamo piuttosto concordi nel dire che una moto come quella era follia motociclistica rispetto alle sportive di oggi, considerando potenza, quote ciclistiche, dotazioni e naturalmente la qualità dei pneumatici del tempo. Quindi ci siamo rivolti al proprietario in modo quasi ammirato per il coraggio di possedere ed aver posseduto tale mezzo negli anni, girandoci come farebbe oggi un intutato smanettone su moto complete di ABS cornering, antisaltellamento, traction control, quick shifter, blipper ecc. ecc.
Ma il proprietario ci guarda, sorride e ci dice allegramente che in realtà ci stiamo sbagliando. Sono solo leggende e falsi miti. In realtà quelle moto avevano un ballino di cavalli in meno dei mostri sputafuoco di oggi, un erogazione più pastosa e meno violenta all'apertura del gas, una ciclistica sostenuta ma abbastanza morbida da perdonare gli errori comuni durante una sgroppata al passo appenninico preferito ed oltretutto se si fermavano, con un po' di impegno riuscivi a sistemarle fai da te. Inoltre è vero che le gomme fossero meno performanti, ma al contempo le nostre strade erano messe molto meglio di ora e con tanto meno traffico.
Risultato? Alla fine di tutti i discorsi era quasi riuscito a convincermi. Avrà tirato l'acqua al suo mulino, era semplicemente un folle o qualche ragione l'aveva? Ecco perché mi sono incuriosito di conoscere i vostri pareri. Io ti posso rispondere gia' che arrivo proprio da quelle moto (1980 Honda Cbx 1000 sei cilindri da li' in poi le ho avute quasi tutte)........si, rispetto a quelle di oggi facevano [beep], pericolosissime, ciclistiche da brivido, freni boh.....la mia Honda Cb 1100 R montava la gomma post 130 ...sigh. l'unico vantaggio rispetto alle ss di oggi e' che erano meno specialistiche e avevano impostazioni piu' umane e volendo potevi andarci in 2 tranquilllamente......poi non ti dico l'abbigliamento di sicurezza, meglio lasciare perdere, io facevo (come tutti nei primi anni 80) la Serravalle (autostrada MI-GE dove gli ultimi 40 Km sono tutte curve autostradali pericolosissime che ha fatto centinaia di morti) con gli occhiali e maglietta, lasciamo stare ...moto da incubo, io mi sento un vero miracolato. Quando sento le critiche alle moto di oggi mi viene da ridere, oggi tutte hanno tantissimi pregi e pochissimi difetti....quelle invece.............
" Se qualche volta vedi saltare dalla finestra un banchiere svizzero,salta dopo di lui. Di sicuro c'e' qualcosa da guadagnare."
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Iscritto: 26/03/2018 Locazione: Biella
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per me un passo importantissimo sono state le gomme, sospensioni, freni, telaio, tutta roba che viene dopo se non hai aderenza con l'asfalto per estremizzare il concetto, oggi in MotoGP sul bagnato piegano come ai tempi Spencer sull'asciutto per me questa pubblicità dice tutto .....
... c'è gente per tutto...
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Iscritto: 10/02/2011 Locazione: affari miei
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folli allora e folli oggi. quelle di una volta ti tradivano,quelle di oggi ti illudono. E in entranbi i casi si fa badabuma
per una fuga di legno o pellet non si è mai preoccupato nessuno ,le fughe di metano sventrano le case e fanno stragi.
Sulle mie moto NON SI USANO abbigliamento dainese,caschi agv,catene regina,olio castrol, gomme pirelli e freni brembo.
Usate voi questa roba se volete spendere il triplo
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Iscritto: 15/05/2012 Locazione: Vicenza
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Originariamente inviato da andrea.matteoper me questa pubblicità dice tutto .....
Genialeeeee Il motociclismo non è un passatempo, è uno stile di vita!
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Iscritto: 19/04/2005 Locazione: Roma
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Le moto di oggi sono senz'altro più sicure di quelle di un tempo.
Il problema è l'aberrazione a cui si è arrivati su potenze e quote ciclistiche che sono più moda che altro.
Ritengo corretto quello che ho letto sul fatto che le moto sportive stradali dovrebbero essere meno potenti e avere sospensioni più morbide e con escursioni maggiori. Ma la maggior parte dei motociclisti che approcciano alla moto la comprano sulla carta e ne misurano sempre sulla carta la straordinaria performance in pista. I costruttori si adeguano. Pure qui non si è ancora capito se è nato prima l'uovo o prima la gallina......
Infatti, anche a volerla, una sportiva stradale te a devi andare a cercare con il lanternino.......................... e i costruttori investono sullo sviluppo di solo certe moto e il mercato offre solo certe moto............ Quindi in effetti non si capisce bene se siamo di fronte a mode indotte.....
Comunque rimane il fatto che un cancello del 1986 lo prenderei solo per ammirarlo, lucidarlo e farci il giretto del palazzo e qualche motoraduno d'epoca.
Ci sono invece moto datate che se ad oggi fossero state sviluppate a livello delle altre sarebbero un vero punto di riferimento del motociclismo stradale.....
Il vero problema non è imparare ad andare forte ma è imparare ad andare piano !
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Iscritto: 22/07/2013
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Bè se posso dire la mia visto che guido tutti i giorni la mia moto del 1987 , sicuramente meno comoda di un sh , per metterla in moto ci vuole la gamba , però lei conosce me ed io conosco lei .....certo se la metto a confronto con qualsiasi cosa perdo ...ma sti cavoli Certo da ragazzo le moto erano più pericolose , io mi ricomprerei queste senza se e senza ma....chiaramente da usare e non da lucidare.
" Quanno se scherza bisogna esse seri ".[i] A.Sordi
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Iscritto: 26/03/2018 Locazione: Biella
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ais, eddai...
non puoi mettere la SRX6 sullo stesso piano della RD350 2T e la XT500,
eddai ....
la SRX6 era "solo" una moto tutta sostanza, il cui fallimento in Italia era prevedibile già ai tempi le altre due erano emozionali nel loro contesto.... e parli con uno che prima di essere motociclista è un Vespista
... c'è gente per tutto...
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Iscritto: 10/08/2009 Locazione: trento
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Per la xt 500 darei una palla... :-)))))
Una PX è per sempre
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Iscritto: 15/05/2012 Locazione: Vicenza
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Io ho avuto solo due esperienze con le Supersportive, ma "abbastanza" significative visto che ho provato una CBR1000RR del 2010 e una ZX9R del '96. Ebbene, secondo i ragionamenti con la Kawa avrei dovuto rischiare molto di più, per tutti i discorsi fatti su motore, freni, ecc. e invece con la Honda mi sono sentito molto più in "pericolo". È vero che il CBR è migliore sotto ogni aspetto, ma anche le prestazioni sono nettamente maggiori ed effettivamente mi sono ritrovato ad andare molto più forte e quindi a rischiare di più! Ora, io non conosco le moto che avete citato voi, non so come erano le gomme ecc. però ora come ora non m verrebbe da dire di getto che le moto "vecchie" sono più pericolose! Piuttosto direi dipende...
Il motociclismo non è un passatempo, è uno stile di vita!
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Iscritto: 10/02/2011 Locazione: affari miei
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Io mi ricordo la stessa curva (il tornante sulla strada di pian munè con dentro le case) preso alla stessa velocità con due diverse moto.
L'elefant 125 lo faceva con la precisione di un binario e senza la minima oscillazione.
La four 750 nonostante condividesse lo stesso diametro di forcelle e tubi telaio con lo stesso disegno oscillava come una emme e sembrava impazzita. Ciclisticamente un cesso
Inoltre a me le sportive non stanno a genio,servono solo a farsi male. Negli anni 90 quando facevo i fine settimana l mare col klr ne ho viste un macello di sportive a terra .
E la reputazione della moto è presto fatta
per una fuga di legno o pellet non si è mai preoccupato nessuno ,le fughe di metano sventrano le case e fanno stragi.
Sulle mie moto NON SI USANO abbigliamento dainese,caschi agv,catene regina,olio castrol, gomme pirelli e freni brembo.
Usate voi questa roba se volete spendere il triplo
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Iscritto: 26/03/2018 Locazione: Biella
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Originariamente inviato da luciopxPer la xt 500 darei una palla... :-))))) a me di tutta la serie XT quella del cuore è la 550, sarà che aveva lo stesso difetto della Vespa, frenava un casssss
... c'è gente per tutto...
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Iscritto: 22/07/2013
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Originariamente inviato da andrea.matteoais, eddai...
non puoi mettere la SRX6 sullo stesso piano della RD350 2T e la XT500,
eddai ....
la SRX6 era "solo" una moto tutta sostanza, il cui fallimento in Italia era prevedibile già ai tempi le altre due erano emozionali nel loro contesto.... e parli con uno che prima di essere motociclista è un Vespista
Certo che non possono competere , direttamente ,ma sono molto simili nella guida svelta la srx e la rd , ripeto nella guida nel senso di leggerezza , motoristica mente sono degli opposti una più pacata e tranquilla ed agile nel misto veloce , l'altra un missile in accelerazione anche lei svelta e veloce ma molto più impegnativa , appunto per via del 2 tempi , quella in foto è la versione senza valvole allo scarico . Il fallimento della srx 600 in Italia è stato dovuto alla pedivella di accensione o kick starter , molti non ci riuscivano proprio ..e credimi si suda quando non parte , ma la linea è ancora attuale ....poi è stata la prima moto con lo scarico corto. Poi andavano le 4 cilindri ...da sparo....
" Quanno se scherza bisogna esse seri ".[i] A.Sordi
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Iscritto: 04/11/2013 Locazione: Baiso , Reggio Emilia
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Originariamente inviato da luciopxPer la xt 500 darei una palla... :-))))) io l'altra ......sempre tua eh !!!
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Iscritto: 25/05/2016 Locazione: Cecina (LI)
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Via... diciamo che sembra vinca a mani basse la pericolosità del passato contro la più "sicura" modernità. meno male, il mio senso di giudizio ancora funziona. Devo dire che il motociclista del GPZ mi aveva talmente ubriacato di discorsi che quando sono ripartito ho temuto di subire l'alcool test e perdere patente e moto. Ma alla fine alcuni ragionamenti sembravano sensati. Uno di questi riguardava le protezioni indossate, nel senso: una volta c'erano più morti e feriti perché si girava allegramente in jeans, maglietta e Ray Ban (stile Top Gun) spatasciandosi in terra in modo clamorosamente devastante. Difficile era non farsi male. Oggi invece si indossa come minimo il casco (ed anche il peggiore padellone di ora è sicuramente meglio di un buon casco di trenta e passa anni fa), ma gli smanettoni generalmente hanno anche tuta, stivali, guanti e paraschiena. Quindi il suo dire era che, rivalutando gli incidenti di allora con l'utilizzo delle giuste attrezzature, la brutta fama di motociclette ammazzautenti avrebbe subito un drastico calo. Forse qui non aveva tutti i torti...
Non han sì aspri sterpi né sì folti quelle fiere selvagge che ’n odio hanno tra Cecina e Corneto i luoghi cólti
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Iscritto: 19/04/2005 Locazione: Roma
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Originariamente inviato da andrea.matteoOriginariamente inviato da luciopxPer la xt 500 darei una palla... :-)))))
a me di tutta la serie XT quella del cuore è la 550, sarà che aveva lo stesso difetto della Vespa, frenava un casssss La xt ce l'ho avuta ed è sicuramente l'unica moto con cui andrei a fare una rapina. Non sono mai riuscito a trovargli un limite di aderenza e in effetti ci puoi saltare qualsiasi dislivello; è la moto che ancora usano nei film di inseguimenti. Ma mi pare però che si stesse parlando di moto sportive. Cioè moto con cui ci fai la capatina in pista e i curvoni in appoggio. Cioè moto di cui cominci a valutare le doti dinamiche e il senso di sicurezza da ......Km/hr in su. Se parliamo di sportive non parliamo di curvette a 70 km/hr parliamo di curvoni e scusate ma rabbrividisco al solo pensiero di affidarmi ad un cancello, il cui telaio, mi si piega sotto alle chiappe. Bella la moto, bello il motociclismo, bello tutto ma è bella anche la salute e se proprio lo devo fare lo faccio su mezzi moderni ben progettati e perchè no anche con qualche aiuto elettronico tipo ABS e controllo trazione. Quando in pista ti fiondi sdraiato dentro ad una curva ti devi fidare ........... Qui parlo di sport e moto per praticarlo. Non sto parlando delle uscite dimostrative sulle curvette. Quelle non le farei con la sportiva e neanche con altre moto sopra i 90 cv; quello per me è il motociclismo aberrante dove si possono far male tutti indistintamente: sportive, touring, endurone ecc ; perchè se vai oltre le possibilità della strada trafficata e piena di ostacoli ti puoi fare molto male. Strade dove queste cavallerie esagerate del mercato moderno non servono a un cacchio.... Di cavalli ne bastano meno della metà per fare le stesse cose e quasi mai quelle cose sono nei limiti accettabili della sicurezza stradale. Le velocità in un cartodromo sono superiori e il divertimento è triplo. Se però parliamo delle curvette all'aria aperta in mezzo al bosco percorse con un occhio sul panorama assaporando i profumi della primavera allora sono d'accordo che va bene, anzi è ottima, qualsiasi moto anche una vecchia gloria perchè no; quindi in questo caso sono d'accordo anche con chi sostiene che può passeggiare con la GPZ 600 replica ...... oppure con la vespa PX.... In questo caso son tutte belle e lo trovo inoltre un motociclismo sano..... Tutto il resto che leggo nei racconti della serie: "quanto siamo veloci nelle curve" "moto viste come armi letali per percorrere l'appennino" "misto stretto" "misto largo" "fritto misto" "160 cavalli di puro controllo" ecc ecc ecc. Tutta FUFFA. Lo trovo aberrante e anche un pò ridicolo francamente perchè per esperienza personale gli stradaioli convinti di quanto sono veloci e imprendibili, quelli che invece di andare in moto vanno a caccia di neofiti o turisti per sorpassi dimostrativi, sono poi coloro che non praticano lo sport del motociclismo e non sanno neanche cosa lontanamente significa. Il vero problema non è imparare ad andare forte ma è imparare ad andare piano !
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Iscritto: 23/06/2000 Locazione: Roma
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Quote:quelli che invece di andare in moto vanno a caccia di neofiti o turisti per sorpassi dimostrativi, sono poi coloro che non praticano lo sport del motociclismo e non sanno neanche cosa lontanamente significa forse parli dei famosi "postini" che incontravono sulla tiburtina?
Veterano BMW R1200R Motociclista e orgogliosamente BOOMERS
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Iscritto: 26/03/2018 Locazione: Biella
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Originariamente inviato da DrManetta....Uno di questi riguardava le protezioni indossate, nel senso... parlo per esperienza personale, di uno che s'è fatto 2 mesi letteralmente inchiodato a letto per frattura bacino-femore-perone, le protezioni le avevo tutte, dalla testa ai piedi, non andavo forte, neanche volendo perché il tracciato è molto tortuoso .... spesso, molto spesso, il vero problema non è la caduta in sé è dove vai a sbatterequindi a parte casco e paraschiena (per quel che possono), tutto il resto serve poco-niente quando sbatti contro il piantone del guardrail questa è la differenza fondamentale fra pista e strada questa è la mia vera paura, non cadere, ma dove andrei a sbattere... perché so che le protezioni faranno quel poco che possono non posso dimostrarlo perché non ho dati oggettivi da esaminare, ma sono convinto che la stragrande maggioranza degli incidenti mortali di quei tempi sarebbero stati tali anche con le odierne migliori protezioni per carità, è solo una mia convinzione ....
... c'è gente per tutto...
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Iscritto: 24/10/2000 Locazione: Sesto San Giovanni
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Quotone per l'Andrea.Matteo
R1250RT - 70.000 km
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