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Iscritto: 23/06/2000 Locazione: Roma
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Come punto di partenza mica male. Velocità massima autolimitata a 200km/h, 150 Km di autonomia e ricarica veloce in 20 min. https://www.moto.it/news/bolid-e-com-e-fatta-la-moto-intelligente-pensata-da-energica-e-samsung.html
Veterano BMW R1200R Motociclista e orgogliosamente BOOMERS
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Iscritto: 15/05/2012 Locazione: Vicenza
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Mica male ????????? 150 km fanno ridere i polli, non so tu che giri facevi in moto ma io per 150 km neanche parto. Poi 20 minuti di ricarica, a parte che devi trovare la colonnina, e deve essere specifica per la ricarica veloce, ma se ogni 150 km mi devo fermare 20 minuti vuol dire perdere almeno 1 ora solo per la ricarica... ciaone Il motociclismo non è un passatempo, è uno stile di vita!
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Iscritto: 23/09/2010 Locazione: transpadana
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Per fare 150 km quale percentuale di potenza utilizzano? Non sarebbero neppure male, se la rete fosse come quella delle aree tradizionali, ma se c'è una ricarica ogni 100 km, ecco che l'autonomia è limitata comunque a 100 km, se non a 80.... E se siamo in 4 con moto elettriche, meglio che ci portiamo dietro un gazebo per riposarci mentre tutti ricaricano, dato che dovremmo stare fermi almeno un'ora e 20 minuti, salvo imprevisti o altri utilizzatori presenti. Insomma, siamo molto lontani da un minimo accettabile per un uso normale. Visto che il mercato secondo alcuni ha sempre ragione, vedremo se venderanno più queste piuttosto che Gs o TRK...
chi è senza peccato...
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Iscritto: 26/03/2018 Locazione: Biella
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quando faranno moto a propulsione nucleare ne riparliamo .....
... c'è gente per tutto...
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Iscritto: 23/06/2000 Locazione: Roma
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Originariamente inviato da Marco.TripleMica male ?????????
150 km fanno ridere i polli, non so tu che giri facevi in moto ma io per 150 km neanche parto.
Poi 20 minuti di ricarica, a parte che devi trovare la colonnina, e deve essere specifica per la ricarica veloce, ma se ogni 150 km mi devo fermare 20 minuti vuol dire perdere almeno 1 ora solo per la ricarica... ciaone E' un concept se non lo hai capito
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Iscritto: 25/05/2016 Locazione: Cecina (LI)
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Originariamente inviato da luca_bergE se siamo in 4 con moto elettriche, meglio che ci portiamo dietro un gazebo per riposarci mentre tutti ricaricano, dato che dovremmo stare fermi almeno un'ora e 20 minuti, salvo imprevisti o altri utilizzatori presenti.
Se la moto in questione prevede un sottosella adeguato ad alloggiare una ciabatta, nessun problema. La prevede? Non han sì aspri sterpi né sì folti quelle fiere selvagge che ’n odio hanno tra Cecina e Corneto i luoghi cólti
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Iscritto: 22/07/2013
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....va bè oltre il tempo di ricaricarla ... domanda se piove ???? Rimango folgorato?? ....forse tra 10 generazioni avremo l'energia pulita , peccato che il globo terraqueo si collassato nel frattempo per colpa dell'essere Homo... .
" Quanno se scherza bisogna esse seri ".[i] A.Sordi
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Iscritto: 30/09/2004 Locazione: PD
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non siamo ancora pronti
credo nel desmo, unico ed insuperabile, sistema di controllo delle valvole
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Iscritto: 15/05/2012 Locazione: Vicenza
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Non SONO ancora pronti... Perché ad oggi sono i mezzi ad essere troppo limitanti, se dai al pubblico un mezzo appetibile vedi come cambia la storia
Il motociclismo non è un passatempo, è uno stile di vita!
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Iscritto: 16/01/2015 Locazione: Messina
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Qualsiasi tecnologia "innovativa" è appetibile solo quando rende del tutto superfluo l'utilizzo di quella precedente...Nel campo del rispetto dell'ambiente le chiacchiere sono tante e i fatti pochi... Quando i prezzi saranno ragionevoli e le prestazioni adeguate forse se ne potrà riparlare...ma secondo me potremmo non essere più qui...
The early bird takes the worm...
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Iscritto: 23/06/2000 Locazione: Roma
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E' come per i treni, una volta superato il costo iniziale per la rete di approvvigionamento di energia, si viaggera con poco e pulito.
Veterano
BMW R1200R
Motociclista e orgogliosamente BOOMERS
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Iscritto: 15/05/2012 Locazione: Vicenza
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La fai tanto facile tu! La rete è il minimo, il problema di autonomia e tempi di ricarica, nonché la produzione delle batterie e il loro smaltimento una volta esauste, questi sono i punti cruciali su cui sono ancora in alto mare!
Il motociclismo non è un passatempo, è uno stile di vita!
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Iscritto: 23/09/2010 Locazione: transpadana
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La rete ferroviaria italiana è di km 24.000, quella stradale+ autostradale è di km 844.000, quindi 35 volte superiore. Poi potremmo parlare del numero dei locomotori rispetto a quello delle auto e il rapporto sarebbe ancora più drammatico. Alimentare qualche migliaio di locomotori non si può paragonare ad alimentare 37 milioni di auto attualmente circolanti in Italia.
chi è senza peccato...
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Iscritto: 26/03/2018 Locazione: Biella
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chissà perché i "fautori" della mobilità elettrica svincolano sempre sulle batterie, cioè, cosa serve per produrle, quanto s'inquina per produrle, quanto s'inquina per ricaricarle, soprattutto di notte e quanto s'inquina per smaltirle il tutto moltiplicato per un ipotetico scenario di miliardi di mezzi elettrici quando riusciranno a miniaturizzare la "fusione nucleare" ne riparliamo ....
... c'è gente per tutto...
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Iscritto: 23/06/2000 Locazione: Roma
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Bhè ad esempio gia ci sono studi e progetti di strade che trasferiscono energia elettrica alle auto anche in movimento, in Svezia, in Cina e in Gran Bretagna, si va dal sistema con binario elettrico, tipo Polistil, alla ricarica wireless, insomma la strada è aperta, scusate il gioco di parole
Veterano
BMW R1200R
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Iscritto: 15/05/2012 Locazione: Vicenza
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Originariamente inviato da andrea.matteoquando riusciranno a miniaturizzare la "fusione nucleare" ne riparliamo Passetto (salto) indietro, prima dovrebbero riuscire a realizzare la fusione nucleare, miniaturizzarla viene molto dopo Il motociclismo non è un passatempo, è uno stile di vita!
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Iscritto: 23/06/2000 Locazione: Roma
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Originariamente inviato da andrea.matteochissà perché i "fautori" della mobilità elettrica svincolano sempre sulle batterie,
cioè, cosa serve per produrle, quanto s'inquina per produrle, quanto s'inquina per ricaricarle, soprattutto di notte e quanto s'inquina per smaltirle
il tutto moltiplicato per un ipotetico scenario di miliardi di mezzi elettrici
quando riusciranno a miniaturizzare la "fusione nucleare" ne riparliamo ....
forse volevi dire fusione nucleare fredda ocìo che abito a 50mt dalla casa di Enrico Fermi
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Iscritto: 15/05/2012 Locazione: Vicenza
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Originariamente inviato da lumachinaBhè ad esempio gia ci sono studi e progetti di strade che trasferiscono energia elettrica alle auto anche in movimento è già un miraggio avere strade messe decentemente e senza buche, avere strade come sopra è fantascienza! E non solo da noi, certo forse in alcuni paesi che hanno il "denaro" si farà, ma saranno poche elite, vedrai. Il motociclismo non è un passatempo, è uno stile di vita!
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Iscritto: 25/05/2016 Locazione: Cecina (LI)
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Originariamente inviato da lumachinaBhè ad esempio gia ci sono studi e progetti di strade che trasferiscono energia elettrica alle auto anche in movimento, in Svezia, in Cina e in Gran Bretagna, si va dal sistema con binario elettrico, tipo Polistil, alla ricarica wireless, insomma la strada è aperta, scusate il gioco di parole La fantascienza (che spesso anticipa i tempi) più o meno l'ha sempre rappresentata una mobilità simile a questa. Magari anche con levitazione invece dei pneumatici. Chissà quando ci arriveremo Non han sì aspri sterpi né sì folti quelle fiere selvagge che ’n odio hanno tra Cecina e Corneto i luoghi cólti
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Iscritto: 26/03/2018 Locazione: Biella
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Originariamente inviato da Marco.Triple....prima dovrebbero riuscire a realizzare la fusione nucleare, miniaturizzarla viene molto dopo infatti, quindi ne riparleremo fra ...... facciamo un paio di secoli? p.s. negli anni '70 gli scienziati prevedevano le centrali a fusione entro il 2000, anzi 2001
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