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Iscritto: 17/02/2012 Locazione: Monza
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Ho letto l’articolo sulla sperimentazione di nuove barriere che credo di aver capito potrebbero evitare il superamento delle stesse da parte di tir in determinate condizioni di carico, velocità e angolo di impatto. Ottima cosa e fa piacere che lavorino verso il miglioramento di queste infrastrutture. Però credo che oltre a investire soldi nella sperimentazione, dovrebbero spenderne per manutenere quelle danneggiate, ma soprattutto a riasfaltare le strade e a pulirle. Una delle cose che trovo più pericolosa è la condizione di imprevedibilità del manto stradale: buchi ovunque, e sassolini, terriccio e sabbia soprattutto nei bordi della carreggiata. Senza contare i tombini che hanno spesso delle profondità tali che se non li eviti, come minimo ti fanno perdere di stabilità!
... in moto è un avventura!
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Iscritto: 10/02/2011 Locazione: affari miei
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per loro è più comodo mettere limiti da macchina agricola e lasciare tutto così come sta. Per quanto riguarda i tir,bè in italia è tutto su gomma e bisognerebbe agire a monte.
terriccio e sabbia sono gli avanzi di miscele utili per non fare il ghiaccio di inverno ma ,secondo me....beninteso...sono la prima causa delle polveri fini su cui tutti spagliacciano e magari danno la colpa l diesel
per una fuga di legno o pellet non si è mai preoccupato nessuno ,le fughe di metano sventrano le case e fanno stragi.
Sulle mie moto NON SI USANO abbigliamento dainese,caschi agv,catene regina,olio castrol, gomme pirelli e freni brembo.
Usate voi questa roba se volete spendere il triplo
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Iscritto: 16/01/2015 Locazione: Messina
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Originariamente inviato da Ponan68Ho letto l’articolo sulla sperimentazione di nuove barriere che credo di aver capito potrebbero evitare il superamento delle stesse da parte di tir in determinate condizioni di carico, velocità e angolo di impatto. Ottima cosa e fa piacere che lavorino verso il miglioramento di queste infrastrutture. Però credo che oltre a investire soldi nella sperimentazione, dovrebbero spenderne per manutenere quelle danneggiate, ma soprattutto a riasfaltare le strade e a pulirle. Una delle cose che trovo più pericolosa è la condizione di imprevedibilità del manto stradale: buchi ovunque, e sassolini, terriccio e sabbia soprattutto nei bordi della carreggiata. Senza contare i tombini che hanno spesso delle profondità tali che se non li eviti, come minimo ti fanno perdere di stabilità! Si preferisce rattoppare qua e la per "guadagnare" tempo invece di assumere responsabilitá diretta. E poi con la scusa della mancanza di fondi invece di sistemare per bene si mettono limiti e divieti secondo convenienza.
The early bird takes the worm...
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Iscritto: 13/01/2005 Locazione: MN
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Originariamente inviato da Ponan68. Però credo che oltre a investire soldi nella sperimentazione, dovrebbero spenderne per manutenere quelle danneggiate, ma soprattutto a riasfaltare le strade e a pulirle.
rapporto di spesa 1 a mille. 1 per fare sperimentazione ancora ci sono sono i 1.000 per tutto il resto che non ci sono. fare le pieghe non vuol dire fare anche le curve
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Iscritto: 25/05/2016 Locazione: Cecina (LI)
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Originariamente inviato da nicola66 rapporto di spesa 1 a mille.
1 per fare sperimentazione ancora ci sono sono i 1.000 per tutto il resto che non ci sono.
Triste verità... Anche se il dubbio che in realtà ci siano e siano "distratti" dalla cosa pubblica per questioni private (le tasche dei soliti potenti) è forte in me. Non han sì aspri sterpi né sì folti quelle fiere selvagge che ’n odio hanno tra Cecina e Corneto i luoghi cólti
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Iscritto: 15/05/2012 Locazione: Vicenza
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Esatto, parlano sempre delle "grandi opere pubbliche" quando la prima cosa da fare sarebbe iniziare a riasfaltare tutte le strade distrutte che ci sono.
Il motociclismo non è un passatempo, è uno stile di vita!
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Iscritto: 13/01/2005 Locazione: MN
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non conta niente riasflatare le strade distrutte. vanno rifatte andando mezzo metro sotto. il manto bituminoso va in pezzi perchè cede la soletta.
fare le pieghe non vuol dire fare anche le curve
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Iscritto: 15/05/2012 Locazione: Vicenza
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Sì ok, il senso del mio commento era quello, l'ho scritto in modo bonario.
Il motociclismo non è un passatempo, è uno stile di vita!
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Iscritto: 26/03/2018 Locazione: Biella
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Originariamente inviato da nicola66non conta niente riasflatare le strade distrutte. vanno rifatte andando mezzo metro sotto. il manto bituminoso va in pezzi perchè cede la soletta. non è proprio così, quando c'è un problema di fondazione stradale te ne accorgi subito, non è una questione di buche, fessurazioni, sgranamenti, ma evidenti dissesti e cedimenti del piano stradale, dei veri e propri "salti", una situazione che vidi nella bassa Toscana, veri salti trasversali-longitudinali, ed economicamente è la situazione peggiore perché implica il rifacimento dell'intera fondazione stradale, ben sapendo che probabilmente il problema si ripresenterà se il problema non era una precedente fondazione fatta col c u l o... invece dalle mie parti (e non solo) il 99% dei casi è solo la mancata manutenzione del tappeto di usura, niente di più.
... c'è gente per tutto...
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Iscritto: 23/09/2010 Locazione: transpadana
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aggiungerei che il manto di usura viene fatto con materiali scadenti e con spessori inferiori al capitolato, altrimenti non si spiegherebbe come le imprese aggiudicatarie possano fare il 30 e anche il 40% di sconto sui prezzi a base d'asta, che già sono risicati. Basterebbe che il direttore lavori, invece di andare a cena con l'appaltatore in ristoranti di lusso, andasse a verificare davvero in cantiere. Certo che spessori e qualità si potrebbero verificare anche a lavoro terminato, prima di fare il bonifico all'impresa.
Inoltre, se il lavoro lo fai bene, l'asta successiva la farebbero dopo 5 anni, non ogni volta che piove per due giorni di seguito.
chi è senza peccato...
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Iscritto: 13/01/2005 Locazione: MN
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Originariamente inviato da andrea.matteoOriginariamente inviato da nicola66non conta niente riasflatare le strade distrutte. vanno rifatte andando mezzo metro sotto. il manto bituminoso va in pezzi perchè cede la soletta.
invece dalle mie parti (e non solo) il 99% dei casi è solo la mancata manutenzione del tappeto di usura, niente di più.
lascia il tempo che trova sostituire i 15 cm del tappeto in casi del genere http://www.bresciatoday.it/cronaca/troppe-buche-strada-pericolosa-introdotto-il-limite-dei-50-orari.htmlhttps://www.giornaledibrescia.it/bassa/incubo-goitese-slalom-tra-le-buche-e-niente-manutenzione-1.3273930dove l'han rifatto a novembre si sta già sfondando ancora. dopo magari decine di trasporti ghiaia da 50 tonn. che quotidianamente vi transitano una certa responsabilità ce l'hanno. fare le pieghe non vuol dire fare anche le curve
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Iscritto: 23/06/2000 Locazione: Roma
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Originariamente inviato da Ponan68Ho letto l’articolo sulla sperimentazione di nuove barriere che credo di aver capito potrebbero evitare il superamento delle stesse da parte di tir in determinate condizioni di carico, velocità e angolo di impatto. Ottima cosa e fa piacere che lavorino verso il miglioramento di queste infrastrutture. Però credo che oltre a investire soldi nella sperimentazione, dovrebbero spenderne per manutenere quelle danneggiate, ma soprattutto a riasfaltare le strade e a pulirle. Una delle cose che trovo più pericolosa è la condizione di imprevedibilità del manto stradale: buchi ovunque, e sassolini, terriccio e sabbia soprattutto nei bordi della carreggiata. Senza contare i tombini che hanno spesso delle profondità tali che se non li eviti, come minimo ti fanno perdere di stabilità! Troppo lunga la lista delle cose da fare, alla manutenzione delle strade aggiungo anche quella dei mezzi, specialmente quelli pesanti, spesso non in regola con le revisioni.
Veterano BMW R1200R Motociclista e orgogliosamente BOOMERS
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Iscritto: 26/03/2018 Locazione: Biella
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Originariamente inviato da nicola66....
dopo magari decine di trasporti ghiaia da 50 tonn. che quotidianamente vi transitano una certa responsabilità ce l'hanno.
regola n.1: la fondazione stradale è sempre in funzione della classificazione della strada. Poi che alcune opere stradali vendono eseguite col maramao è un'altra storia, ed oggi, dalle mie parti, non è più così facile fare i "furbi", c'è stato un caso di una piccola "tangenziale" di un paese biellese, non hanno neanche fatto in tempo ad aprirla che subito ci furono cedimenti della fondazione, Progettista e Geologo condannati a risarcire la Provincia di Biella, oggi a meno di una "contropartita" ben sostanziosa un Progettista, un Direttore dei Lavori, un Collaudatore ci pensa 10 volte prima di assumersi dei rischi sui "fondamentali" di un opera pubblica, magari non sarà pignolo sulla posa di elementi accessori, secondari, ma non sui fondamentali, su quelli è meglio che non ci scherzi ....
... c'è gente per tutto...
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Iscritto: 17/02/2012 Locazione: Monza
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Originariamente inviato da andrea.matteo invece dalle mie parti (e non solo) il 99% dei casi è solo la mancata manutenzione del tappeto di usura, niente di più.
Su questo articolo dell'Economist sono riportate informazioni interessanti: https://www.economist.com/science-and-technology/2016/06/11/the-hole-storyIl problema è dovuto soprattutto all’acqua che si infiltra nelle spaccature della strada e rovina quello che sta sotto. Le crepe si formano per la pressione esercitata dai veicoli ma anche in conseguenza del freddo e del caldo che creano spaccature. Però siccome pioverà sempre, farà sempre freddo e ci saranno sempre tante auto, bisogna evitare di fare le strade con materiali di bassa qualità, non si devono fare interventi il cui obiettivo sia tappare un buco, e in ogni caso che almeno li chiudano!!! Tra l'altro i danni sono mostruosi: l’American Automobile Association ha stimato che negli ultimi cinque anni (l'articolo era del 2016) negli Stati Uniti circa 16 milioni di autisti hanno subito danni ai loro veicoli per via delle buche stradali. Questo vuol dire forature, ruote piegate, sospensioni rotte. Per un costo complessivo di 3 miliardi di dollari all'anno. E' vero che ad esempio in Gran Bretagna per rendere tutte le strade senza buche sarebbero necessari circa 17 miliardi di dollari quindi, se anche in GB avessero gli stessi danni (e non può essere così) dovrebbero durare più di 5 anni questi lavoro di manutenzione per ammortizzare l'investimento. Però è anche vero che per l’Italia l’ISTAT ha calcolato che nel 2014 ci sono stati 1.769 incidenti stradali causati da buche. Direi che anche questo è un costo da considerare.
... in moto è un avventura!
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Iscritto: 17/02/2012 Locazione: Monza
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https://www.ilrestodelcarlino.it/modena/cronaca/buche-strade-incidenti-1.927178Non è citata la fonte, ma pare che ogni anno in Italia muoiano 1.000 persone per colpa delle buche e 80mila subiscano ferite.
... in moto è un avventura!
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Iscritto: 13/01/2005 Locazione: MN
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10 anni fa passando per la Svizzera vidi mentre stavano ripristinando un tratto di strada. Fondovalle tra S. Moritz e Zernez, per cui non alta montagna ma nemmeno bassa pianura. Come sottofondo stavano svuotando cemento sopra l'armatura in ferro. Poi ci asfaltavano sopra (lo si vedeva + avanti dove avevano finito). Sicuramente non costa poco come intervento, però poi te lo dimentichi per tanti anni. Ma tanti.
fare le pieghe non vuol dire fare anche le curve
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Iscritto: 02/03/2010 Locazione: torreglia (pd)
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Originariamente inviato da nicola6610 anni fa passando per la Svizzera vidi mentre stavano ripristinando un tratto di strada. Fondovalle tra S. Moritz e Zernez, per cui non alta montagna ma nemmeno bassa pianura. Come sottofondo stavano svuotando cemento sopra l'armatura in ferro. Poi ci asfaltavano sopra (lo si vedeva + avanti dove avevano finito). Sicuramente non costa poco come intervento, però poi te lo dimentichi per tanti anni. Ma tanti.
eeeehhh...,ma la svizzera e' un paese normale.capisciamme'
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Iscritto: 13/01/2005 Locazione: MN
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no per dire qual è la tecnica + idonea per far durare una strada? perchè quello che vedo fare qui è fare un po' di massicciata, pressarla col rullo, asfaltarci sopra e rifinire il tutto con le righe bianche. Al limite quando fanno i preziosi piazzano i guardrail agli angoli delle intersezioni ad altezza giusta per coprire la visuale dove non ce ne sarebbe bisogno.
fare le pieghe non vuol dire fare anche le curve
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Iscritto: 26/03/2018 Locazione: Biella
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ti vedo bene ..... Originariamente inviato da nicola66no per dire qual è la tecnica + idonea per far durare una strada?.... una volta accertate le caratteristiche geologiche ed individuati i parametri geotecnici è una questione del dimensionamento dei vari strati della sezione stradale, in funzione ai carichi previsti dalla normativa per la classe stradale di appartenenza, è da una vita che non c'è più niente da scoprire in una sezione stradale, che sia flessibile, semi-rigida o rigida .... naturalmente il tutto funziona se l'opera viene eseguita ad "Opera d'arte", classica frase della Normativa Italiana che dice tutto e niente. p.s. varda che nel campo dell'Ingegneria Civile gli sfizzeri hanno niente da insegnarci, tecnicamente parlando, dai retta....
... c'è gente per tutto...
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Iscritto: 13/01/2005 Locazione: MN
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tecnicamente sicuramente. sui metodi magari sono un pelo + seri.
fare le pieghe non vuol dire fare anche le curve
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Guest |