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Iscritto: 19/09/2003 Locazione: BG
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La domanda, posta in questi termini, è abbastanza sconcertante. Sono motociclista di lunga data e recentemente guido con soddisfazione una Moto Guzzi 1200 Sport 2V. Mi sono accorto che rispetto a prima, a tutte le altre moto che ho guidato, mi ritrovo a fare dei piegoni incredibili. Evidentemente un buon telaio, un buon bilanciamento, pneumatici a posto e sospensioni tarate bene ( di serie )fanno la differenza. Il pilota è sempre quello.Inoltre il modo di frenare entrando in curva e la eventuale correzione in curva, pinzando davanti o pinzando dietro per chiudere la curva determinano comportamenti diversi e rilevanti.Quale è la vostra opinione?
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Iscritto: 22/08/2007 Locazione: PE
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Intanto benvenuto Premetto che nn sono un pilota, però me la cavicchio..... La guzzi 1200 sport é un mezzo che mi piace, davvero carino, complimenti.... Io in ingresso mi comporto così: arrivo in staccata ( senza esagerare, nn siamo in pista), pinzo l'anteriore e scalo le marcie, fino a raggiungere quella giusta per il raggio presunto della curva, nel momento che sto frenando, mi sposto leggermente sulla sella, andando dalla parte interna della curva, apro leggermente il ginocchio e ruoto verso l'interno il piede, tanto per strada nn devi metterlo a terra ( magari qualche volta si ), mi sposto con il busto sempre verso l'interno, mantenendo le braccia sul semimanubrio in maniera da stare piegate, imposto la curva entrando piano tanto per saggiare com'é, e arrivo alla corda dolcemente ( insomma se nn conosco la strada faccio così), inizio ad aprire il gas da centro curva, in uscita dopo la graduale progressione spalanco tutto e mi rimetto in carena...... Nn so se giusto o sbagliato, ma così ho sempre guidato, e così riesco a chiudere le gomme senza troppi prolemi..... Spero che ti sia stato di aiuto ciao
SE SEI INCERTO TIENI APERTO... SALUTI IN PIEGA A TUTTI !!! Chiedo scusa ad Xfred da cui ho preso l'idea...... BY Argo16 Daniel 86: la sua Ducati – guai a chi tocca il marchio! – è la sua vita. Pare abbia contattato un luminare di cardiologia per farsi sostituire le valvole atriali del cuore con valvole desmotroniche, tutto a beneficio dell’erogazione.DUCATI SBK WORLD CHAMPION 2009 Allievo Kapra
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Iscritto: 07/09/2007 Locazione: MN
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Benvenuto nel forum. Mah, la tua mi sembra quasi una domanda tranello; se sei motociclista navigato dovresti avere abbastanza esperienza personale da saperla parecchio lunga al riguardo. Magari un confronto sui vari comportamenti tenuti da ognuno di noi può essere una buona base di discussione, senza per questo tirar fuori la "perfetta conduzione della curva" che credo vari a seconda della propria personalità e motocicletta inforcata. Io sono abbastanza fedele (per esempio) alla teoria dell'impostare la curva alla giusta velocità e marcia, per poi affrontarla con il gas aperto e a velocità costante per almeno i 2/3 di percorrenza e aprire gradualmente quando vedo allontanarsi il punto di congiunzione dell'orizzonte curva. Non mi muovo molto sulla sella, il ginocchio raramente lo apro e spesso esercito maggior pressione sul manubrio che sulle pedane. Ne ottengo così la curva come piace a me: fluida, di percorrenza medio veloce e spesso meno affaticante di quando ci si "ingarella" con l'amico di turno. Mi permette anche un buon margine di sicurezza nel caso sia necessario dover correggere la traiettoria a causa di brutte sorprese a cui ci si può trovare di fronte. Aloha Lorenzo
Memento Audere Semper
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Iscritto: 16/06/2007 Locazione: BN
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Con la bandit con le ruote alla frutta per buttarla giu utilizzo l'elias style ma credo che con le nuove sarà molto più semplice! Sarà strano ma a sx riesco molto meglio c'è una differenza sulla gomma enorme quasi un cm...bho Italians do it BETTER!!!
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Iscritto: 22/08/2007 Locazione: PE
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Originariamente inviato da Rolling-Stoner xxxCon la bandit con le ruote alla frutta per buttarla giu utilizzo l'elias style ma credo che con le nuove sarà molto più semplice! Sarà strano ma a sx riesco molto meglio c'è una differenza sulla gomma enorme quasi un cm...bho 1 cm é parecchia differenza, cmq il 90% dei motociclisti che conosco, me compreso, in strada ha una differenza di piega tra DX e SX, a favore della piega a SX, probabilmente é il fatto che vedi meglio la curva e la sua uscita, invece a DX c'é il classico guard rail o muretto che ci oscura la visuale, e ci fa partire il motore del cervello
SE SEI INCERTO TIENI APERTO... SALUTI IN PIEGA A TUTTI !!! Chiedo scusa ad Xfred da cui ho preso l'idea...... BY Argo16 Daniel 86: la sua Ducati – guai a chi tocca il marchio! – è la sua vita. Pare abbia contattato un luminare di cardiologia per farsi sostituire le valvole atriali del cuore con valvole desmotroniche, tutto a beneficio dell’erogazione.DUCATI SBK WORLD CHAMPION 2009 Allievo Kapra
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Iscritto: 16/06/2007 Locazione: BN
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Originariamente inviato da Daniel 86Originariamente inviato da Rolling-Stoner xxxCon la bandit con le ruote alla frutta per buttarla giu utilizzo l'elias style ma credo che con le nuove sarà molto più semplice! Sarà strano ma a sx riesco molto meglio c'è una differenza sulla gomma enorme quasi un cm...bho
1 cm é parecchia differenza, cmq il 90% dei motociclisti che conosco, me compreso, in strada ha una differenza di piega tra DX e SX, a favore della piega a SX, probabilmente é il fatto che vedi meglio la curva e la sua uscita, invece a DX c'é il classico guard rail o muretto che ci oscura la visuale, e ci fa partire il motore del cervello Giustissimo fossimo in inghilterra mi verrebbe meglio a dx Quindi al mugello mi toccherà difendermi per tutto il giro e tentare di uscire a cannone alla pucine Che poi idiotamente in costiera misi le foto della parte dx quasi sana xke la i muretti fanno paura davvero Italians do it BETTER!!!
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Iscritto: 22/08/2007 Locazione: PE
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Originariamente inviato da Rolling-Stoner xxx Hai visto, se mettevi le foto della SX magari ti beccavi i complimenti :d/
SE SEI INCERTO TIENI APERTO... SALUTI IN PIEGA A TUTTI !!! Chiedo scusa ad Xfred da cui ho preso l'idea...... BY Argo16 Daniel 86: la sua Ducati – guai a chi tocca il marchio! – è la sua vita. Pare abbia contattato un luminare di cardiologia per farsi sostituire le valvole atriali del cuore con valvole desmotroniche, tutto a beneficio dell’erogazione.DUCATI SBK WORLD CHAMPION 2009 Allievo Kapra
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Iscritto: 16/06/2007 Locazione: BN
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Mi è bastato "IDIOTA" detto dal mio amico centauro il quale non credeva che le mie ruote fossero originali vedendo la mia passione alla guida quella famosa domenica Cmq ottima dritta Italians do it BETTER!!!
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Iscritto: 22/08/2007 Locazione: PE
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Originariamente inviato da Rolling-Stoner xxxMi è bastato "IDIOTA" detto dal mio amico centauro il quale non credeva che le mie ruote fossero originali vedendo la mia passione alla guida quella famosa domenica Cmq ottima dritta Ti ha detto idiota mentre fotografavi la gomma, immagino che risate quel giorno..... Con te che nn ti contenevi più ..... Bello Bello Bello, mi piace quella atmosfera
SE SEI INCERTO TIENI APERTO... SALUTI IN PIEGA A TUTTI !!! Chiedo scusa ad Xfred da cui ho preso l'idea...... BY Argo16 Daniel 86: la sua Ducati – guai a chi tocca il marchio! – è la sua vita. Pare abbia contattato un luminare di cardiologia per farsi sostituire le valvole atriali del cuore con valvole desmotroniche, tutto a beneficio dell’erogazione.DUCATI SBK WORLD CHAMPION 2009 Allievo Kapra
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Iscritto: 03/07/2003 Locazione: Roma-Milano
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la mia opinione è quello che scriverà pigsurfnero molto più analiticamente di quanto farei io; meno che spostare il popo' in strada secondo me fa più male che bene, salvo tratti molto veloci o noti a memoria millimetro per millimetro. ma come fate a fare meglio le curve a sinistra? è molto più facile a destra, a destra basta mettere la moto dove deve andare il più forte possibile, a sinistra sei sempre tentato dalla paura fisica del bordo carreggiata esterno vicino, di tagliare un pochino troppo in dentro, deturpando la rotondità della linea, spesso facendo due corde al posto di una, e riaprendo tremendamente in ritardo il gas... le curve a destra o le fai bene, o non le fai. le curve a sinistra ti concedono la terza odiosa possibilità: farle bene, non farle, o farle ma male. (oddio, mi sa che mi son risposto da solo... )
vedere tutto, sopportare molto, correggere una cosa alla volta
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Iscritto: 19/04/2005 Locazione: Roma
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Originariamente inviato da Giussi01La domanda, posta in questi termini, è abbastanza sconcertante. Sono motociclista di lunga data e recentemente guido con soddisfazione una Moto Guzzi 1200 Sport 2V. Mi sono accorto che rispetto a prima, a tutte le altre moto che ho guidato, mi ritrovo a fare dei piegoni incredibili. Evidentemente un buon telaio, un buon bilanciamento, pneumatici a posto e sospensioni tarate bene ( di serie )fanno la differenza. Il pilota è sempre quello.Inoltre il modo di frenare entrando in curva e la eventuale correzione in curva, pinzando davanti o pinzando dietro per chiudere la curva determinano comportamenti diversi e rilevanti.Quale è la vostra opinione? La mia opinione è che se pinzi l'anteriore non chiudi la curva ma te ne vai per la tangente. Da come scrivi sembra che sei sul punto di migliorare e sei indeciso sul da farsi quando ti vedi andare lungo. Se interpreto bene la tua domanda. Se è così credo che la risposta sia una sola: per evitare di andare lunghi non bisogna pinzare avanti ma inclinare; questa è la scelta più difficile per il nostro istinto ma è quella che può fare la differenza tra chiudere una curva o finire su un gardrail. Per quanto riguarda il freno posteriore questo può aiutare anche se con una guzzona credo che basti levare il gas. Se levi il gas la curva chiude se invece pinzi l'anteriore la moto allarga. Benvenuto. Il vero problema non è imparare ad andare forte ma è imparare ad andare piano !
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Iscritto: 03/07/2003 Locazione: Roma-Milano
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l'effetto di una pelata cauta e molto consapevole di un freno anteriore, già assai piegati, non è sempre uguale per tutte le ciclistiche. quando è stata previamente verificata la possibilità che un tale intervento ottenga una decelerazione (mai intensissima) senza dare scompensi gravi e indurre ad allargare, è possibile anche ricorrervi. la pinzata improvvisata dell'anteriore in piega è invece il massimo del deleterio: si chiude come dice pig, "colmando" con ulteriore piega il margine di sicurezza di 5/10° che ti devi sempre tenere, e se possibile stando sempre un filo largo rispetto alla traiettoria attesa (cioè stai sempre molto tondo di linea, finché non sei certo di come "va a finire"), così alla peggio parti già con un vantaggio nel tuo indirizzamento, quando "chiudi" piegando di più. parliamo di strada s'intende.
vedere tutto, sopportare molto, correggere una cosa alla volta
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Iscritto: 13/01/2005 Locazione: MN
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Originariamente inviato da Giussi01La domanda, posta in questi termini, è abbastanza sconcertante. Sono motociclista di lunga data e recentemente guido con soddisfazione una Moto Guzzi 1200 Sport 2V. Mi sono accorto che rispetto a prima, a tutte le altre moto che ho guidato, mi ritrovo a fare dei piegoni incredibili. cosa ti fa credere di stare facendo veramente quello che dici ? fare le pieghe non vuol dire fare anche le curve
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Iscritto: 16/06/2007 Locazione: BN
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razionalmente è cosi ma ti dico che io mi sento piu tranquillo a farle a sx, mi viene piu naturale, poi il discorso di non spostarsi sulla sella è relativo...io non ci riesco mi sposto di parecchio ma non tolgo mai le due dita dal freno davanti... finora m'è andata sempre bene sgrat.... Italians do it BETTER!!!
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Iscritto: 29/02/2004 Locazione: Vicinanze Bo.
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Originariamente inviato da Giussi01La domanda, posta in questi termini, è abbastanza sconcertante. Sono motociclista di lunga data e recentemente guido con soddisfazione una Moto Guzzi 1200 Sport 2V. Mi sono accorto che rispetto a prima, a tutte le altre moto che ho guidato, mi ritrovo a fare dei piegoni incredibili. Evidentemente un buon telaio, un buon bilanciamento, pneumatici a posto e sospensioni tarate bene ( di serie )fanno la differenza. Il pilota è sempre quello.Inoltre il modo di frenare entrando in curva e la eventuale correzione in curva, pinzando davanti o pinzando dietro per chiudere la curva determinano comportamenti diversi e rilevanti.Quale è la vostra opinione? Ma la domanda di preciso qual'è,che io mica ho capito.
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Iscritto: 19/04/2005 Locazione: Roma
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Originariamente inviato da zeljko[i][size=4]l'effetto di una pelata cauta e molto consapevole di un freno anteriore, già assai piegati, non è sempre uguale per tutte le ciclistiche. quando è stata previamente verificata la possibilità che un tale intervento ottenga una decelerazione (mai intensissima) senza dare scompensi gravi e indurre ad allargare, è possibile anche ricorrervi. Quoto. Il vero problema non è imparare ad andare forte ma è imparare ad andare piano !
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Iscritto: 19/09/2003 Locazione: BG
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Non è una domanda in senso stretto, ma la ricerca di una opinione. Un'altra cosa che mi chiedo e che ancora non ho capito è come tenere la testa nel corso della piega. Mi viene istintivamete di contrastare con il braccio interno che assume un aspetto asimmetrico rispetto al braccio controlaterale. In questo modo la testa è più diritta rispetto al piano dell'orizzonte e i canali semicircolari del labirinto hanno una posizione più naturale rispetto a come sono abituati a stare nello spazio. Se invece si flette il busto e il collo si tiene in linea con la schiena, anche la testa si posiziona su un piano inclinato, non naturale, rispetto alla verticale. Gli effetti sul mantenimento dell'equilibrio sono diversi, anche perchè io, ma anche la maggior parte dei motociclisti, passo più tempo in piedi, o sdraiato mentre dormo, che non in motocicletta.E' così o queste sono solo paranoie?
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Iscritto: 22/01/2009 Locazione: riese pio x
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ciao a tutti ,sinceramente è una domanda che mi pongo ancora ;quale sarà la miglior maniera di fare una curva?......teniamo come esempio i tornanti di montagna,che andando su è una cosa e venendo giù è più difficile:arrivando in staccata io agisco di più naturalmente col freno anteriore spostandomi tutto il peso in avanti e verso l'interno e mi aiuto col freno posteriore per chiudere meglio la curva allentando graduatamente quello anteriore e poi a metà curva apro il gas.mi accorgo però che in salita la frenata anteriore la posso tenere fino a un terzo del tornante mentre in discesa devo cercare di immettermi agendo solo sul posteriore in maniera che in caso di ghiaia o sporco sull'asfalto la moto non mi vada sotto sterzo(l'anteriore lo uso solo sul dritto in discesa).questo è quello che mi viene + naturale col monster;naturalmente ogni moto ha i pesi distribuiti differentemente e bisogna un po' capirle(come le donne):d/ :d/ comunque complimenti per la moto un po' pesantina ma esteticamente piacevole.
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Iscritto: 19/06/2007 Locazione: 40km da: mantova\verona\modena\ferrara....
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Originariamente inviato da nicola66[quote=Giussi01]La domanda, posta in questi termini, è abbastanza sconcertante. Sono motociclista di lunga data e recentemente guido con soddisfazione una Moto Guzzi 1200 Sport 2V. Mi sono accorto che rispetto a prima, a tutte le altre moto che ho guidato, mi ritrovo a fare dei piegoni incredibili. cosa ti fa credere di stare facendo veramente quello che dici ? [/quot cuoto il tuttologo66...... a dire che uno va forte non deve essere chi guida.....in prima persona.....devi essere giudicato da altri.......(secondo me eh...) di solito...per il poco che so....tutti quelli che si danno arie o cose del genere.....sono state una delusione......in tutti i sensi.... ahahahaaha
copia\incolla Perché è così bello andare in moto? Forse perché sei sempre in bilico fra la consapevolezza del controllo della situazione e quella dell’instabilità, pericolosa e affascinante insieme, del precario equilibrio del mezzo. La condensiamo così, cercando le curve o facendoci ipnotizzare dallo scorrere della strada sotto le ruote. Una sensazione che solo una motocicletta può dare..
Passione: il sentire dell'animo nella sua massima estensione, il sentimento più completo e più complesso, l'energia dirompente che sviluppa in chi la prova - qualità sconosciute a lui stesso. Ma non tutti la incontrano nella loro vita: ci sono persone che nemmeno immaginano che cosa sia la passione e vivranno per sempre senza saperlo... ".
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Iscritto: 17/09/2005 Locazione: UD
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Io invece sono sempre stato un pinzatore feroce, come le accelerazioni mi piacciono molto anche le decellerazioni a tal punto che pur guidando un enduro stradale il freno dietro in ingresso serve solo a raccordare i cambiamenti di forza fra la potenza frenante che già abbondante da il motore. entro però in curva, specialmente se cieca come se subito dopo ci fosse una ulteriore curva a stringere, così mi rimane sempre un certo margine per poter ulteriormente chiudere la curva in fatti spesso mi trovo a riaprire molto prima del putno di corda che specie se tornante mi risulta sempre oltre la meta. detto questo in curva con il tenerone per non perdere l'anteriore (la moto è molto sbilanciata verso il posteriore di suo) sono seduto il più in avanti possibile sulla sella, ginocchio all'interno che si e no si scompone, ruoto invece molto la punta del piede (vizio preso con lo scooter) quello che più di tutto mi sono reso conto che in curva faccio molta forza con la gamba esterna sul serbatoio mentre con la testa e lo sguardo cerco il punto in cui la curva finisce.
se non altro così facendo non mi trovo mai a essere troppo veloce
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