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Iscritto: 15/06/2009
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Ciao a tutti, vecchio motociclista, che però staramente non ha mai fatto ferie od un lungo viaggio ... sono qui per chiedere un consiglio .. 7 giorni in moto (prossima settimana) .. Meglio il giubbotto di pelle aderente o uno in cordura (spidi) Grazie in anticipo per i preziosi suggerimenti
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Iscritto: 18/10/2002 Locazione: MB
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dovendo fare molti km direi quello che ti senti più comodo.
firmato il reka
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Iscritto: 19/06/2007 Locazione: 40km da: mantova\verona\modena\ferrara....
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io metto sempre, sotto la tuta in pelle quella termica che evita appiccichii vari e isola.....
copia\incolla
Perché è così bello andare in moto? Forse perché sei sempre in bilico fra la consapevolezza del controllo della situazione e quella dell’instabilità, pericolosa e affascinante insieme, del precario equilibrio del mezzo. La condensiamo così, cercando le curve o facendoci ipnotizzare dallo scorrere della strada sotto le ruote. Una sensazione che solo una motocicletta può dare..
Passione: il sentire dell'animo nella sua massima estensione, il sentimento più completo e più complesso, l'energia dirompente che sviluppa in chi la prova - qualità sconosciute a lui stesso. Ma non tutti la incontrano nella loro vita: ci sono persone che nemmeno immaginano che cosa sia la passione e vivranno per sempre senza saperlo... ".
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Iscritto: 22/08/2007 Locazione: PE
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Con questo sole cocente io opterei per quello che ti senti più comodo, magari se lo devi comperare al posto della cordura, meglio il goretex, che é termoregolatore
SE SEI INCERTO TIENI APERTO... SALUTI IN PIEGA A TUTTI !!! Chiedo scusa ad Xfred da cui ho preso l'idea...... BY Argo16 Daniel 86: la sua Ducati – guai a chi tocca il marchio! – è la sua vita. Pare abbia contattato un luminare di cardiologia per farsi sostituire le valvole atriali del cuore con valvole desmotroniche, tutto a beneficio dell’erogazione.DUCATI SBK WORLD CHAMPION 2009 Allievo Kapra
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Iscritto: 13/06/2008 Locazione: RC
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Pelle. Cotone leggero sotto. Una scorta di indumenti cipolla. Un'antipioggia tascabile. Scarpe tecniche comode. Pantaloni con protezioni.
"Io cerco le curve anche nei rettilinei" Tonino Guerra
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Iscritto: 15/06/2009
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Grazie a voi opterò per la pelle ... più comodo
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Iscritto: 03/07/2003 Locazione: Roma-Milano
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l'abbigliamento di un viaggio in moto dipende moltissimo, oltre che da dove si va e quando vi si va, da che tipo di alternanza marcia-sosta si intende tenere. visitare in pieno giorno una città andalusa (o salentina) già in avanzata primavera vestiti di tutto punto tecnici in pelle, ancorché traforata, può rivelarsi una esperienza da ospedalizzazione. viceversa viaggiare anche nello stesso clima, protetti dall'eccellenza della pelle, ma fermarsi in un posto (albergo, b&b, anche campeggio se uno si fida a mollarci la roba), lavarsi, cambiarsi, mettersi leggerini e raggiungere la vicina città in vesti tali da poterla visitare senza crepare, può andare benone. io ho fatto smanettate agostane a quote medio basse col sotto in pelle, ma si trattava di chiudere il casco, raggiungere il luogo, ricavarne tutto il piacere di guida sensatamente possibile E SOLO QUELLO, fermarsi all'ombra spogliandosi il più possibile e reidratandosi, rivestirsi e ritornare dritti filati in box. è un modo di vivere la moto ammissibile che può anche convivere con notevole caldo. ma già quando ti fermi per fare anche solo benzina, rischi di svenire. onestamente, dalla fine di maggio in poi e in climi caldi, se intendi fermarti a visitare posti in pieno giorno senza poter mollare l'abbigliamento da moto da qualche parte, ti direi che è obbligatorio puntare a una cordura ben ventilata...
vedere tutto, sopportare molto, correggere una cosa alla volta
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Iscritto: 29/03/2007 Locazione: Torino
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Originariamente inviato da BONNEVILLE02Ciao a tutti, vecchio motociclista, che però staramente non ha mai fatto ferie od un lungo viaggio ... sono qui per chiedere un consiglio .. 7 giorni in moto (prossima settimana) .. Meglio il giubbotto di pelle aderente o uno in cordura (spidi) Grazie in anticipo per i preziosi suggerimenti
Vai nel Tenerè o a capo Nord? Un po' di differenza sull'equipaggiamento c'è !
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Iscritto: 15/06/2009
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Ciao, grazie ancora a tutti .. Allora specifico .... Vicenza - La Spezia e 5 giorni in giro per le cinque terre, se devo pensare alla comodità .. (a parte pantaloni Triumph e stivali)opterei per il giubbotto in pelle media pesantezza .. ed eventuale antipioggia nel caso ...
Che dite ? il giubbotto in cordura in effetti magari mi tiene di più l'aria però è scomodo .... soprattutto poi i cinque giorni in giro
Attendo commenti, grazie
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Iscritto: 19/04/2005 Locazione: Roma
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Originariamente inviato da BONNEVILLE02Ciao, grazie ancora a tutti .. Allora specifico .... Vicenza - La Spezia e 5 giorni in giro per le cinque terre, se devo pensare alla comodità .. (a parte pantaloni Triumph e stivali)opterei per il giubbotto in pelle media pesantezza .. ed eventuale antipioggia nel caso ...
Che dite ? il giubbotto in cordura in effetti magari mi tiene di più l'aria però è scomodo .... soprattutto poi i cinque giorni in giro
Attendo commenti, grazie L'abbigliamento estivo in moto è un dilemma per tutti. Il consiglio di proteggersi non Va daccordo con il caldo estivo. Il compromesso tra protezione e fresco neanche esiste perchè dipende pure dal tipo di andatura, perrcorso, fermate ecc., come scrive zel, a cui potrei aggiungere che alle volte proteggersi/vestirsi in certe condizioni consente pure di non bruciarsi con il calore. La pelle comunque, pur essendo più protettiva, respira di più della cordura. Un giubottino in pelle con prese d'aria penso che sia idoneo. Il pantalone è un dilemma. Dovrebbe avere le protezioni però se vai a spasso alla ricerca di spiagette dove buttarti a prendere il sole capisco che diventa fastidioso. Io se devo fare spostamenti lunghi mi metto tutto quello che bisogna mettere niente escluso. Quando faccio piccoli spostamenti mi metto più leggero e vado più piano. Comunque anche se dovessi andare in pantaloncini corti con la maglietta e l'infradito non rinuncerei ad un buon paraschiena. Il vero problema non è imparare ad andare forte ma è imparare ad andare piano !
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Iscritto: 22/08/2007 Locazione: PE
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Originariamente inviato da pigsurfnero.........non rinuncerei ad un buon paraschiena. Straquoto, anke se devo ankora comprarlo , sarà il prox acquisto per la moto, probabilmente a fine mese ( stipendio)
SE SEI INCERTO TIENI APERTO... SALUTI IN PIEGA A TUTTI !!! Chiedo scusa ad Xfred da cui ho preso l'idea...... BY Argo16 Daniel 86: la sua Ducati – guai a chi tocca il marchio! – è la sua vita. Pare abbia contattato un luminare di cardiologia per farsi sostituire le valvole atriali del cuore con valvole desmotroniche, tutto a beneficio dell’erogazione.DUCATI SBK WORLD CHAMPION 2009 Allievo Kapra
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Iscritto: 03/07/2003 Locazione: Roma-Milano
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per me su: integrale, paraschiena, stivale tecnico (ancorché magari turistico e basso), guanti, giacca e pantaloni con protezioni (quantunque traforati o con prese d'aria), non si può transigere. è incredibile il danno che si ricava da una abrasione con indumenti normali. si può fare jeans e scarpa chiusa normale per tratti veramente brevi brevi, centinaia più che migliaia di metri, e a passo infimo. io per andare da casa al paese in sardegna non passo i 50 su un dritto enorme, non ce la faccio mentalmente. il mototurista, ho imparato osservandone qualcuno, sa bene che il turismo si fa coprendo l'80% della strada molto sottopasso rispetto alle proprie capacità di guida, e il restante 20% un po' più brillante ma comunque sottopasso rispetto al proprio ritmo da smanettata stradale "media" (non il passo-venachiusa) per chi ha una mentalità motociclistica formata sul piacere di guida puro, tendente al "somaro" insomma (lo dico con autocritica), ci vuole una forte riconversione di mentalità e un bagno di umiltà per capire il mototurismo. perché è anche complicato guidare concentrati pur restando sottopasso, è una disciplina che va appresa e non si improvvisa. è tutto un giocare sul passo: non farsi male, essere regolari, fermarsi solo quando necessario però non fare sorpassoni-monstre o drastici cambi di passo continui, perché nei cambi di passo grossi si altera il livello di concentrazione, che invece va stabilizzato il più possibile, mentre il passo va mutato gradualmente, quasi fosse l'emersione per un subacqueo...
vedere tutto, sopportare molto, correggere una cosa alla volta
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Iscritto: 08/02/2001 Locazione: lodi
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Originariamente inviato da BONNEVILLE02Ciao, grazie ancora a tutti .. Allora specifico .... Vicenza - La Spezia e 5 giorni in giro per le cinque terre, se devo pensare alla comodità .. (a parte pantaloni Triumph e stivali)opterei per il giubbotto in pelle media pesantezza .. ed eventuale antipioggia nel caso ...
Che dite ? il giubbotto in cordura in effetti magari mi tiene di più l'aria però è scomodo .... soprattutto poi i cinque giorni in giro
Attendo commenti, grazie guarda, io ho la giacca in cordura invernale e quella estiva con piccola imbottitura(estraibile) in caso faccia freschino e i pantaloni tecnici in cordura idem, uno invernale uno estivo con cordura traforata per la massima areazione. metto foto di un prodotto a caso ma li producono molti marchi..... personalmente consiglio ixs giubbotto pantaloni scarponcino quello che so lo metto a disposizione di tutti quello che non so lo chiedo"Uno è lieto di poter servire"fazer 600 '03 "arcadia" [email protected]
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Iscritto: 29/03/2007 Locazione: Torino
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Originariamente inviato da BONNEVILLE02Ciao, grazie ancora a tutti .. Allora specifico .... Vicenza - La Spezia e 5 giorni in giro per le cinque terre, se devo pensare alla comodità .. (a parte pantaloni Triumph e stivali)opterei per il giubbotto in pelle media pesantezza .. ed eventuale antipioggia nel caso ...
Che dite ? il giubbotto in cordura in effetti magari mi tiene di più l'aria però è scomodo .... soprattutto poi i cinque giorni in giro
Attendo commenti, grazie Jeans leggeri e maglietta, poi una buona dose di prudenza e buon senso che è meglio di tanti imbardamenti.
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Iscritto: 13/06/2008 Locazione: RC
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C'è un pantalone semi-tecnico della Tucanourbano divisibile in bermuda. Non sarà il massimo della protezione, ma potrebbe essere meglio del jeans.
"Io cerco le curve anche nei rettilinei" Tonino Guerra
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Iscritto: 03/07/2003 Locazione: Roma-Milano
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Originariamente inviato da MatteG
Jeans leggeri e maglietta, poi una buona dose di prudenza e buon senso che è meglio di tanti imbardamenti.
il buon senso. strada dritta, ampia, z1000, pantaloncini mare e scarpette da ginnastica. crociera 40 all'ora, apino a 25. rallentamento a 35, sorpasso. in terra. la freccia spenta. le revisioni facili. il buon senso.
vedere tutto, sopportare molto, correggere una cosa alla volta
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Iscritto: 22/08/2007 Locazione: PE
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Originariamente inviato da zeljkoOriginariamente inviato da MatteG
Jeans leggeri e maglietta, poi una buona dose di prudenza e buon senso che è meglio di tanti imbardamenti.
il buon senso. strada dritta, ampia, z1000, pantaloncini mare e scarpette da ginnastica. crociera 40 all'ora, apino a 25. rallentamento a 35, sorpasso. in terra. la freccia spenta. le revisioni facili. il buon senso. E' per quello che bisogna correre il più che si può in strada, se dal punto "A", devi raqggiungere "B" a una velocità di circa 40 allora, impieghi 1 ora, andando a 200 km/h impieghi 12 minuti, di conseguenza sei meno tempo in strada, e riduci sensibilmente il rischio di incidenti....... :d/ :d/
SE SEI INCERTO TIENI APERTO... SALUTI IN PIEGA A TUTTI !!! Chiedo scusa ad Xfred da cui ho preso l'idea...... BY Argo16 Daniel 86: la sua Ducati – guai a chi tocca il marchio! – è la sua vita. Pare abbia contattato un luminare di cardiologia per farsi sostituire le valvole atriali del cuore con valvole desmotroniche, tutto a beneficio dell’erogazione.DUCATI SBK WORLD CHAMPION 2009 Allievo Kapra
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Iscritto: 29/03/2007 Locazione: Torino
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Originariamente inviato da zeljkoOriginariamente inviato da MatteG
Jeans leggeri e maglietta, poi una buona dose di prudenza e buon senso che è meglio di tanti imbardamenti.
il buon senso. strada dritta, ampia, z1000, pantaloncini mare e scarpette da ginnastica. crociera 40 all'ora, apino a 25. rallentamento a 35, sorpasso. in terra. la freccia spenta. le revisioni facili. il buon senso. Può capitare, purtroppo a questo punto non si dovrebbe più uscire di casa. Se tu vai su un Ciao ti senti in dovere di bardarti come Valentino Rossi? Io no. Se al mare vado dalla spiaggia a casa su una Brutale alla velocità di un Ciao idem. Personalmente in città sempre fresco, svestito e comportamento "come avessi un'auto non una moto", mi fa potenzialmente rischiare di più il caldo (impazzisco e faccio cazzate pur di togliermi d'impaccio) che starmene rilassato e tranquillo in maglietta. Però io sono un caso particolare, la mia insofferenza verso l'accaldamento è patologica. Queste Zeljko sono le mie solite cazzate malscritte che sembra lo faccia apposta a rendermi antipatico sui forum Però; obiettivamente 2 cose: circolando in ambito "urbano", tipo ferie al mare io penso che il calore sia insopportabile per tutti una giacca di cordura leggera fa forse qualcosa a livello di abrasioni ma già a livello osseo serv a niente. O si gira in tuta di pelle o saluti Ora io dico: salvo casi particolari (vedi tuo esempio) piuttosto che fare gli idioti come il 90% degli scooteristi e motociclisti in città-paesi o quel che è; sarebbe più sicuro andare tranquilli e prudenti piuttosto che farli bardare tutti come piloti (cosa che tanto nessuno farebbe). Ovvia invece la stupidità dalla mia risposta a Bonneville, da Vicenza alle Cinqueterre spero bene che non ci vada in maglietta (nè se compie giri "seri" in zona), mi riferivo evidentemente al girulare una volta arrivato.
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Iscritto: 03/07/2003 Locazione: Roma-Milano
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Originariamente inviato da Daniel 86
E' per quello che bisogna correre il più che si può in strada, se dal punto "A", devi raqggiungere "B" a una velocità di circa 40 allora, impieghi 1 ora, andando a 200 km/h impieghi 12 minuti, di conseguenza sei meno tempo in strada, e riduci sensibilmente il rischio di incidenti....... :d/ :d/
daniel molti di noi hanno esperienze e ricordi dolorosi fondati in qualche maniera su queste facezie dementi. io ho un conoscente che ha riso molto per anni sul fatto che, pagando tutte le tasse, usava tutta la strada. un giorno una certa ruota ha staccato una testa da un collo e molto buon umore è venuto meno.
vedere tutto, sopportare molto, correggere una cosa alla volta
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Iscritto: 18/10/2002 Locazione: MB
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io, le pochissime volte che uso la moto per fare casa/lavoro o per andare da qualche parte in zona, non mi bardo... casco guanti e scarpe adatte poi jeans e maglia.. ma circolo come un pensionato in velosolex per i giri ci aggiungo il giubbino tecnico con tutte le protezioni del caso.. firmato il reka
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