Valentino Rossi 10 - Lo davano per spacciato o quasi dopo l'errore di Indy e soprattutto dopo l'attacco fatto da Lorenzo, nuova star Yamaha. Il bomber non fa una piega: rilancia aprendo alla Ducati (operazione che sa molto di ingegnosa campagna mediatica) e vincendo alla grande il GP. Incassa i complimenti di Lorenzo e torna Re. Uno che fa volare gli asini se lo può permettere.

Jorge Lorenzo 7 - L'uomo che ha sfidato Rossi incassa una sconfitta senza mezzi termini. Battere Rossi in casa e quando è ipermotivato è impresa molto difficile. Nel dubbio, porta a casa 20 punti e ha un mese per preparare l'attacco finale. Intanto smorza i toni e fa i complimenti al rivale. Genialmente ruffiano.

Dani Pedrosa 7 - Non ci sono dubbi: lo spagnolo è l'unica star con le Yamaha, almeno per un po'. Fa il solito avvio bomba, poi si ridimensiona. Nel frattempo prepara il terreno, soprattutto tecnico, per la prossima stagione. Che sarà sempre alla Honda e con Puig nel box. Una mezza vittoria, insomma.

Andrea Dovizioso 7 - Non esalta ma fa una buona gara sviluppando le nuove sospensioni Öhlins e combattendo contro uno strepitoso Loris Capirossi. La Honda non andava di più, ma il quarto posto è di Dovi.

Loris Capirossi 7 - Grande Loris! Dopo vent'anni nel mondiale la paga a tanti giovani è capace di darla ancora. Finalmente è riuscito a partire in buona posizione, ed ha saputo mantenere il ritmo. Loris ha lottato per il quarto posto con la Honda ufficiale di Dovizioso, una moto a cui la Suzuki regala quasi 12 km/h di velocità di punta. Cosa vuol dire la manetta… Parole di Carlo Pernat, manager del pilota, molto sincere.

Niccolò Canepa 4 - Che è come dire 7 a Espargaro che, con una moto come la sua, fa il quinto giro veloce in gara. Nic è bravo ma non ha fiducia nei propri mezzi. E rischia anche il posto da qui a Valencia, per non parlare del dopo!

Marco Melandri 6 - La rottura dello scarico toglie velocità ad una moto che non è certo un missile. Marco ci prova, ma Kallio è troppo veloce.

Alex De Angelis 3 - Troppa pressione e l'errore arriva in partenza. Rovina un periodo splendido e butta a terra Hayden e Edwards. Bene, anzi male, si ricomincia da zero…

Andrea Iannone 3 – Gara splendida e coraggiosa, compreso l'attacco finale che, seppur azzardato, ci stava. La testata alla Zidane ai danni di Espargaro-Materazzi no, le dichiarazioni a caldo meno che meno. Così ci si rovina il futuro.

Marco Simoncelli 5 - Ha perso lo smalto appena ha visto Misano, in più la Gilera lo ha tradito con un problema tecnico. Ma la caduta non ci stava proprio. Ciao mondiale!

Mattia Pasini 9 - La sua squadra forse non la vedremo più (non ha pagato) il pilota rischia di restare a piedi, ma la sua gara è stata splendida. Guida benissimo e fa cose splendide. E poi diciamolo: la moto di Barbera andava di più.

Jules Cluzel e Mike Di Meglio 7 - Due francesi che vanno forte. Mike è più veloce del caposquadra Bautista, Jules con la moto LE del team Matteoni (un grande tecnico) fa sognare chi crede che un privato possa ancora fare grandi cose.